Argh! Il micio si è divertito in giardino a rincorrere passerotti e lucertole e ora è tutto sporco di terra?
Fargli il bagno non sarà una cosa complicata!

Qui sono raccolti curiosità e consigli: dal bagnetto alle palle di pelo, dalla cura di mamma gatta a quella dei suoi micini!

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Gatto bagnato...
Occorrente:
1 micetto; 1 lavabo/catinella di plastica; 1 spanna di acqua calda; 1 dose di shampoo per gatti/shampoo per bimbi che non bruci gli occhi;1 asciugamano piccolo; 2 asciugamani asciutti e caldi; un pettine per gatto.
Come si procede:
Pettinare il gatto con delicatezza; preparare l’acqua nel lavabo e appoggiare sul fondo 1 asciugamano per impedire al gatto di scivolare; aggiungere il micetto all’acqua e dopo averlo lavato e risciacquato con cura avvolgetelo in un telo caldo e infine strofinategli il pelo con delicatezza con un 2° telo.

Utililità del lievito di birra:
Esso è una grande fonte di proteine e vitamine di alta qualità. Viene usato come sostituto del fegato in molte ricette, ma poiché manca di vitamina A, di vitamina C e di molti minerali, deve essere usato come sostituto del fegato solo occasionalmente.

Il pesce:
Il pesce ad alto tenore di grasso comprende salmone, tonno, sgombro, aringa e coregone. Il grasso del pesce è ricco di vitamina A e D. Se il vostro gatto è in dieta dimagrante, il pesce magro sarà la scelta migliore.

Le palle di pelo:
Se il vostro gatto è casalingo, potete aiutarlo a prevenire le palle di pelo mettendogli a disposizione un piccolo vaso di erba gatta. Mettete il vaso in un luogo frequentato dal gatto: vicino alla porta del terrazzo o sul davanzale interno della finestra preferita.
Inoltre mescolare 1 cucchiaino di olio minerale ( di vaselina) al cibo del vostro gatto lo aiuterà a prevenire le palle di pelo.

Le gatte gravide:
Le gatte gravide e in allattamento hanno speciali bisogni. Esse avranno più appetito perché hanno un maggior bisogno di proteine, minerali e vitamine. Assicuratevi che abbiano sempre a disposizione acqua fresca, e permettete loro di dormire molto. Aggiungete un pasto al loro programma giornaliero; potete anche aggiungere un supplemento vitaminico alla loro dieta.

I micini:
I micini hanno bisogno di circa 2 volte il quantitativo di calorie (in proporzione al peso) di un gatto adulto, per poter soddisfare le richieste nutrizionali del loro organismo in crescita. Perciò è bene avere sempre pronto cibo adatto ai micini.
In particolare i micini in crescita richiedono da 2 a 4 volte il quantitativo di proteine necessario alla maggior parte dei mammiferi. Circa il 30% dell’energia utilizzabile nella dieta deve provenire da proteine di buona qualità: carne, pesce, uova (ben cotte!) e latticini.

Il latte di mamma gatta:
Il latte di mamma gatta contiene una quantità di proteine 3 volte superiore a quello di mucca, ma molto meno lattosio e grassi. Ecco perché molti gatti non possono tollerare il latte di mucca, benché alcuni possano abituarcisi se vengono avvezzati gradatamente.

La trippa per i gatti cicciottelli:
Se il vostro gatto è in dieta dimagrante, troverete nella trippa un’alternativa economica alla carne, con in più il vantaggio di essere praticamente priva di grasso.

Il grasso di pollo per i gatti magri:
Un cucchiaino o due di grasso di pollo aggiunto al cibo del gatto tenterà anche i felini più schizzinosi e rimpolperà i micetti magri.

Le olive:
Si dice che non ci sia gatto in grado di resistere al piacere di mordicchiare olive, infatti sembra che per i nostri amici a 4 zampe le olive siano dei blandi afrodisiaci!

Il pelo del gatto:
Per i gatti la stagione della naturale muta del pelo e (in minor grado) della caduta, è la primavera. Il gatto può perdere il pelo anche a causa di stress (malattia, spostamenti, padroni sempre lontani) o per il riscaldamento invernale che rende l’aria troppo secca.

La crusca:
La crusca può sostituire il riso in una dieta dimagrante felina. Quando si usa la crusca bisogna raddoppiare la quantità di acqua necessaria per cuocere il riso. La crusca ha il vantaggio non solo di essere a più basso contenuto di calorie, ma di dare senso di sazietà.

Il calcio:
I vegetali a foglia verde sono ricchi di calcio e possono essere aggiunti tritati alla maggior parte delle ricette per i gatti.
Provate con biete e foglie di barbabietola, cavolo nero e verza, dente di leone, germogli di senape, prezzemolo, spinaci e foglie di rapa.

L ‘acqua:
Il vostro gatto deve sempre avere a disposizione dell’acqua.Molti gatti preferiscono acqua fresca, altri preferiscono avere la stessa scodella piena d’acqua ogni giorno. Qualunque cosa il vostro gatto preferisca, la soluzione migliore è dargli una salutare razione d’acqua ogni giorno: lo aiuterà a prevenire molti problemi!

Lische e rifiuti:
Le lische possono causare soffocamento o danni all’apparato digerente del gatto. Ripulite bene pesce e pollo e disfatevi di ogni altro osso. E cercate di tenere lontano il gatto da questi rischiosi avanzi.
I rifiuti di cucina e i cibi andati a male possono provocare gravi danni ed intossicazioni al vostro gatto: assicuratevi perciò che la vostra pattumiera chiuda bene!

Le crocchette:
I mici ne vanno ghiotti anche grazie all’alto contenuto di grassi: Questi cibi secchi hanno il vantaggio di non alterarsi e, in estate, possono essere lasciati nella ciotola. Non necessitano d’integrazioni. Bisogna però fare attenzione al dosaggio, perché i mici ne mangerebbero in continuazione. Evitate i prodotti con concentrazioni troppo alte di magnesio (più dello 0.09 %).
Le crocchette sono il cibo più adatto ai gatti capricciosi e a quelli che hanno una forte produzione di tartaro (infatti la masticazione continua previene la formazione di placca dentaria.

Le scatolette (umido):
Le scatolette, sotto forma di paté o bocconcini, sono solitamente a base di carne o pesce, più carboidrati e verdure. Sono una soluzione ottimale durante i viaggi per l’elevata umidità (75 %) che rende meno pressante il problema della sete. Però a contatto con l’aria la fragranza si altera facilmente. Questo cibo è adatto alla maggior parte dei gatti e inoltre, grazie all’elevato contenuto di fibra, sono ottime in caso di stipsi.

Cibo fresco:
È la soluzione migliore, a patto che i nutrienti sono correttamente bilanciati. Il mix giusto prevede 30 % di carboidrati, 40% di proteine animali, 20% di verdure e 8/10% di grassi, meglio se animali.
Si può aggiungere un integratore che copra il fabbisogno di taurina, vitamine e Sali minerali.