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ANNO 2016 |
07/01/2016 |
Caro Francesco, le feste natalizie sono terminate, hai
sicuramente ripreso la scuola e noi oggi, proprio un'ora fa,
abbiamo
riposto gli addobbi natalizi,rientrando nella normalità
quotidiana. Ti sintetizziamo come abbiamo trascorso
queste festività
anticipandoti che saremmo stati veramente felici se avessimo ricevuto
almeno un
tuo messaggio.
Sappiamo che siamo presenti nel tuo cuore e nella tua
mente e questo ci dà sicurezza e fiducia.
Agli inizi di dicembre e precisamente il giorno venerdì
11 siamo stati a Firenze da zia Rita e zio Aldo. Nonno Fernando
ha
effettuato una visita dell'udito in ospedale dall'otorino che cura zia
Rita. Purtroppo la sua sordità (di nonno Fernando)
è progressiva e, malgrado le protesi, ha difficoltà notevoli di ascolto. Poi domenica 13
abbiamo partecipato al battesimo
dei due gemellini di Giulia che sono
molto vivaci e carini. Abbiamo vissuto dei bei giorni con i nostri
(anche tuoi) parenti
che sono:
zia Rita (sorella di nonno Fernando), suo marito Aldo,
- la figlia
Giulia con il compagno Massimo ed i figli Niccolò, Emanuele ed Edoardo
- il figlio
Giacomo con la compagna Gianna ed i figli Leonardo e Bianca.
Zia Cristina non potè venire in quanto impegnata in
aeroporto per un importante evento che aveva organizzato e a cui non
poteva mancare.
Penso potrai vederlo/la su internet sul sito
dell'aeroporto di Napoli. Siamo rientrati lunedì 14. Il
18 è giunto papà con i suoi due cagnolini Birillo ed Annina. Birillo,
per l'età, si lussa spesso le zampette. E' stato anche operato
ad una
zampa posteriore. Appena giunto si è lussato la zampetta anteriore per
cui è dovuto intervenire il veterinario che lo ha sistemato
e gli ha
bloccato le zampette anteriori per una settimana. Ha sofferto un po'.
Vigilia di Natale qui da noi con i genitori e il fratello di
Angelo (il
compagno di zia Cristina), Antonella (sorella di nonna Rosaria) e la
figlia Marina (il marito Mauro era di servizio in marina),
papà ed Anna.
Bellissimo cenone come da tradizione nella nostra famiglia. A Natale
siamo stati con papà che è partito il 29 mattina.
Il 31 siamo stati soli
in quanto zia Cristina è andata in Liguria (dal 28 al 3) e papà partito.
Il giorno 1 siamo stati con zia Rita e zio Aldo,
che sono venuti qui, a Raito, sulla costiera amalfitana, il paese di origine dei Montera. Il
giorno 3 nonna Rosaria ha festeggiato il suo
compleanno ed il giorno 5 Maria Cristina ha festeggiato il suo. Poi all'Epifania abbiamo tutti
gioito (ad eccezione di Angelo che tifa per
la Roma) per la bella
vittoria del Napoli e lo spettacolare gol di Insigne. Zia Antonietta (va
per i 102 anni) e zio Franco Montera
(vive a Torino ed ha 97 anni)
stanno benone, malgrado gli acciacchi dell'età.
AUGURI A TUTTI ED IN PARTICOLARE A TE
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08/01/2016 |
FATTI e.......MISFATTI!!
Dobbiamo riferirti
un fatto spiacevole che ti consentirà di riflettere.
Stamattina ci è stata restituita una raccomandata con
ricevuta di ritorno relativa a una lettera che noi avevamo spedito
a tua madre il 25/11/2015.
E' stata in giacenza a Chioggia per più di un mese e poichè nessuno l'ha
ritirata, è ritornata
a noi. Per la privacy non riportiamo tutto il
testo del messaggio inviato alla tua cortese madre, ma solo
l'introduzione che
consiste in un messaggio che lei ci inviò nel 2007,
quando ancora usava rispondere.
“rispondo alla vostra ultima
lettera del 14 marzo 2007, appena ricevuta.
Voglio assolutamente evitare ogni ulteriore possibile
equivoco sottolineando
ancora una volta che non è mia intenzione negare
al mio piccino Francesco
alcun diritto di avervi nella sua vita, e non perché lo
sancisce la legislatura,
ma per il rispetto che provo verso mio figlio, anche se ancora piccolo,
e per gli innumerevoli doveri che so di
avere in quanto mamma!!!”.
17/03/2007
EVITIAMO OGNI COMMENTO SU QUANTO
DETTO E SU QUANTO POI FATTO
TI INVITIAMO SOLO A RIFLETTERE
SERENAMENTE
Siamo e saremo sempre presenti
nella tua vita e a tua disposizione per ogni tua richiesta o
chiarimento.
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10/01/2016 |
Battendo il Frosinone per 5 a 1 il NAPOLI, dopo oltre 26 anni, è
CAMPIONE D'INVERNO
Speriamo che a maggio ci sia lo SCUDETTO!!!!
coro:
UN GIORNO ALL'IMPROVVISO |
15/01/2016 |
noi ti capiamo, ti rispettiamo e ti aspettiamo
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03/02/2016 |
BOLLETTINO MEDICO
Nonno Fernando ha avvertito degli
starni doloretti per cui si sta sottoponendo ad accertamenti per
valutare
l'efficienza del suo apparato cardiaco.
Adesso ha un apparecchio che misura la pressione per 24
ore ( Holter pressorio 24 h) e domani lo consegnerà
al centro per
l'analisi delle misurazioni. In seguito farà il test da sforzo. Ti
comunicherà gli esiti.
Comunque non è nulla di rilevante, il nonno sta bene è
in piena forma e sempre disponibile ad incontrarti. Un bacione
Nonna Rosaria ha invece dolori forti e diffusi che
combatte con medicinali e riposo. E' un po' ingrassata. Ti invia
tanti baci anche lei. Maria Cristina sta ristrutturando
il suo nuovo appartamento. Le sarà consegnato a fine mese o inizi marzo.
Per il momento sia lei
che Angelo, il suo compagno, stanno da noi. E' la
terza casa che cambia in 5 anni: la prima era quella della nonna Amalia
a Napoli
che vendette nel 2013 per avvicinarsi a noi. Ne acquistò quindi
un' altra ad Aversa che ristrutturò completamente. Decise quindi
di venderla in quanto si era liberato un attico che già aveva visto in
precedenza ma che non aveva potuto acquistare perchè occupato.
Speriamo
che questa nuova casa sia quella definitiva. |
05/02/2016 |
Come sarai diventato?
Non lo sappiamo per cui proviamo
ad immaginarti sulla base dei nostri ricordi di quando eri piccolo e
delle
fisionomie dei tuoi genitori e nostre, tuoi nonni naturali. Ci
proviamo, vediamo se il nostro identikit corrisponde a te.
Partiamo dal sicuro: capelli neri e lisci come tua
mamma, occhi scuri. Purtroppo sono le uniche nostre certezze!!!
Speriamo che non porti gli occhiali e soprattutto
che non hai ereditato la forte miopia di tuo nonno Fernando e di sua
sorella Rita
(hanno lo stesso grave deficit visivo!!). A loro si
manifestò proprio verso la tua età. Diciamo senza occhiali.
Altezza: tra quella di tua mamma e quella di
tuo padre, se potessimo scegliere, senza dubbio preferiremmo
quella di
tuo padre che poi è simile a quella di nonno Fernando.
Fisico asciutto, non eccessivamente muscoloso (non
pensiamo che possa diventare un palestrato), armonico e proporzionato.
Ti consigliamo di frequenta la palestra o andare in piscina per
rinforzarti !!!
Di carattere timido, riflessivo, attento, non
eccessivamente studioso ma molto intuitivo.
Pensiamo che non ti applichi
eccessivamente nello studio scolastico e che prediligi approfondire
contenuti che senti più tuoi
e per i quali avverti un maggiore interesse
(arte, disegno, letteratura, musica). Le materie scientifiche le capisci
ma non le preferisci.
Ti piace molto ascoltare gli altri ed analizzare,
con attenzione, ciò che ti viene detto, cioè sei un attento ed acuto
osservatore,
ma non permetti a nessuno di prenderti in giro o di
raccontarti bugie.
Hai un carattere solare, forte e volitivo, sai bene
quello che vuoi e cerchi di ottenerlo con tenacia.
Ti piace il calcio e tifi per il Milan (?), mostrando
interesse e curiosità anche per il Napoli (di nascosto però.....).
Ti piace praticare lo sport, in particolare la pallavolo
(sei un campioncino come lo era nonno Fernando) e
spesso assisti a qualche
partita della squadra del posto.
Ti piace ascoltare la musica e suonare la chitarra, è vero?
Ami gli animali e vorresti un cane, ma non te lo
vogliono prendere!
Sei socievole ed hai molti amici ed amiche: tra queste
ce ne sta una che proprio ti fa girare la testa!!!
Vai tutte le domeniche a Messa e sei inserito nella
comunità parrocchiale del tuo rione.
Hai già maturato una coscienza cristiana che ti indirizza al giusto,
alla verità, alla disponibilità, al rispetto, al perdono.
Cerchi
sempre di comprendere gli altri, soprattutto chi ti ha fatto uno sgarbo
o non ti ha rispettato, però pretendi che
non succeda più.
STIAMO PROPRIO FANTASTICANDO!!!!!
NESSUNO, PER FORTUNA, PUò
IMPEDIRCI DI SOGNARE!!!
STA SOLO A TE TRASFORMARE I NOSTRI SOGNI IN REALTA' E
SAPPIAMO CHE CIò AVVERRà
PRESTO E CHE SARà BELLISSIMO |
08/02/2016 |
L'accertamento della pressione del sangue di nonno
Fernando ha evidenziato solo sporadici ed isolati picchi (max 150).
Il
nonno farà ulteriori accertamenti (il 23 si sottoporrà alla prova da
sforzo), per avere un quadro più completo.
I problemi cardiaci sono
stati purtroppo frequenti fra i MONTERA e spesso sono stati la causa di
decessi (nonno Giovanni
tuo bisnonno) per le conseguenze nel tempo ed i
suoi fratelli ad eccezione di zio Franco a Torino che ha superato
2 infarti
ed è ancora vivente).
Tutto procede bene e quindi godiamoci la
vita in serenità !!!!
SOPRATTUTTO CI STIAMO GODENDO QUESTO NAPOLI DA SOGNO.
SABATO SERA ASFALTEREMO ANCHE LA JUVE !!!! |
15/02/2016 |
Caro Francesco, purtroppo la vita non ci offre sempre
gioie, ma spesso anche dolori.
L'altra sera si è spenta una nostra (anche tua) cara parente: zia ALBA.
E' una sorella di nonna Amalia e, quindi, zia di nonno
Fernando. Aveva anche lei una bella età, 93 anni.
Ti descriviamo sinteticamente la famiglia di nonna
Amalia, tua bisnonna, deceduta a 98 anni nel 2010.
I genitori si chiamavano Gennaro Cappabianca e Giovanna
Apicella. Ebbero diversi figli di cui alcuni morti in tenerissima età (a
quei tempi era frequente). Sopravvissero nonna Amalia (la prima), 3 sorelle,
Antonietta, Alba e Clara ed un
fratello Pasquale.
Antonietta è ancora vivente (ad agosto ne compie 102), Alba
deceduta sabato 13 febbraio e Clara deceduta tre anni fa.
Clara partecipò, con la figlia Maristella, al matrimonio dei tuoi genitori a Chioggia il 30 novembre
2002.
Ti raccontiamo un particolare divertente che riguarda appunto zia
Clara e Maristella. La mattina del matrimonio loro vennero da Trieste
in
quanto a quei tempi lì abitavano. Dopo la celebrazione del matrimonio in
chiesa, salimmo sulle auto e ci
incolonnammo per raggiungere
il sito (Castello Ducale a Mira) scelto per il
ricevimento. Maristella e zia Clara si avviarono come tutti gli
altri nella loro auto, ma ben presto
persero i contatti. Poi,
successivamente, si accodarono ad un corteo d'auto incolonnate per un
matrimonio, ma non era quello dei tuoi
genitori!
Sbagliarono coppia di sposi! Raggiunsero un altro posto e si trovarono tra gente a loro del
tutto sconosciuta. Conclusione si persero!.
Dovemmo andare a recuperarle.
Se ti capita di vedere le foto del matrimonio le riconoscerai al nostro
tavolo.
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In questa foto del 2004 puoi riconoscere zia Antonietta (la
centenaria, zia Clara, Maria Cristina, nonna Rosaria che ha in
braccio Massimo, il figlio di Maristella, e Maristella in basso.
Massimo è del 2004 come te ed è di giugno. |
Maristella vive a Roma, lavora presso Engineering, il
compagno si chiama Antonello (come il fratello) e ha un solo figlio
Massimo della tua età.
L'altro figlio di zia Clara è Antonello che insegna
Economia in Pakistan! Puoi visitare il suo bel sito su facebook cercando
il nominativo Antonio Marasco.
La moglie Tuna è turca e vive ad Istanbul, hanno due
figli Luca ed Asia.
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Antonello con la moglie
e i figli |
Ritornando a zia Alba ti diamo qualche altra notizia:
era sposata (marito Mario Costa è deceduto negli anni 80), ha avuto tre
figli Antonio (66 anni),
Loredana (64 anni) e Donatella (58 anni). Sono
tre cugini di nonno Fernando e vivono a Napoli.
Antonio, cugino maior, sposato con Ida, non ha avuto
figli.
Loredana ha sposato Claudio Gagliardi ed ha avuto 2
figli Marco, commercialista, lavora a Milano, Roberta, architetto,
lavora a Bruxelles.
Donatella ha sposato Gianni Marano ed ha due figli
Stefano che vive con i genitori a Napoli e Federica, laureata in lingue,
in partenza per l'Australia.
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zia Alba: ultimo compleanno |
zia Alba: ultimo compleanno |
zia Alba con la figlia Loredana |
zia Alba giovane |
zia Alba e zio Mario |
Il fratello di nonna Amalia si chiamava Pasquale e la
moglie Giulia, entrambi deceduti parecchio tempo fa.
La loro unica
figlia Giovanna è sposata e vive a Roma, ha due figli maschi di cui parleremo
successivamente (ci dobbiamo un po' documentare).
Nonno Fernando ha intenzione di costruire l'albero
genealogico anche del ramo materno che attualmente manca. |
20/02/2016 |
Ieri 19/02 è morto lo scrittore UMBERTO ECO, all'età di
84 anni. Ci mancherà il
suo sguardo sul mondo.
E' stato filosofo, semiologo e grande esperto
della comunicazione. Fu acuto ed attento osservatore politico.
E' stato
storico collaboratore di "la Repubblica " e de "l'Espresso".
Celebre il suo attacco ad Internet
nel breve incontro con i giornalisti nell’Aula Magna della Cavallerizza
Reale a Torino,
dopo aver ricevuto dal rettore Gianmaria Ajani la laurea
honoris causa in “Comunicazione e Cultura dei media”
perché «ha
arricchito la cultura italiana e internazionale nei campi della
filosofia, dell’analisi della società contemporanea
e della letteratura,
ha rinnovato profondamente lo studio della comunicazione e della
semiotica». È lo stesso ateneo in cui
nel 1954 si era laureato in
Filosofia: «la seconda volta nella stessa università, pare sia
legittimo, anche se avrei preferito
na laurea in fisica nucleare o in
matematica», scherza Umberto Eco.
Ti riportiamo questa meravigliosa lettera che Umberto Eco scrisse al suo
nipotino.
|
“Caro nipotino mio,
non
vorrei che questa lettera natalizia suonasse troppo
deamicisiana, ed esibisse consigli circa l’amore per i nostri
simili, per la patria, per il mondo, e cose del genere. Non vi
daresti ascolto e, al momento di metterla in pratica (tu adulto
e io trapassato) il sistema di valori sarà così cambiato che
probabilmente le mie raccomandazioni risulterebbero
datate.Quindi vorrei soffermarmi su una sola raccomandazione,
che sarai in grado di mettere in pratica anche ora, mentre
navighi sul tuo iPad, né commetterò l’errore di sconsigliartelo,
non tanto perché sembrerei un nonno barbogio ma perché lo faccio
anch’io. Al massimo posso raccomandarti, se per caso capiti
sulle centinaia di siti porno che mostrano il rapporto tra due
esseri umani, o tra un essere umano e un animale, in mille modi,
cerca di non credere che il sesso sia quello, tra l’altro
abbastanza monotono, perché si tratta di una messa in scena per
costringerti a non uscire di casa e guardare le vere ragazze.
Parto dal principio che tu sia eterosessuale, altrimenti adatta
le mie raccomandazioni al tuo caso: ma guarda le ragazze, a
scuola o dove vai a giocare, perché sono meglio quelle vere che
quelle televisive e un giorno ti daranno soddisfazioni maggiori
di quelle on line. Credi a chi ha più esperienza di te (e se
avessi guardato solo il sesso al computer tuo padre non sarebbe
mai nato, e tu chissà dove saresti, anzi non saresti per nulla).
Ma non
è di questo che volevo parlarti, bensì di una malattia che ha
colpito la tua generazione e persino quella dei ragazzi più
grandi di te, che magari vanno già all’università: la perdita
della memoria.
È vero che se ti viene il desiderio di sapere chi fosse Carlo
Magno o dove stia Kuala Lumpur non hai che da premere qualche
tasto e Internet te lo dice subito. Fallo quando serve, ma dopo
che lo hai fatto cerca di ricordare quanto ti è stato detto per
non essere obbligato a cercarlo una seconda volta se per caso te
ne venisse il bisogno impellente, magari per una ricerca a
scuola. Il rischio è che, siccome pensi che il tuo computer te
lo possa dire a ogni istante, tu perda il gusto di mettertelo in
testa. Sarebbe un poco come se, avendo imparato che per andare
da via Tale a via Talaltra, ci sono l’autobus o il metro che ti
permettono di spostarti senza fatica (il che è comodissimo e
fallo pure ogni volta che hai fretta) tu pensi che così non hai
più bisogno di camminare. Ma se non cammini abbastanza diventi
poi “diversamente abile”, come si dice oggi per indicare chi è
costretto a muoversi in carrozzella. Va bene, lo so che fai
dello sport e quindi sai muovere il tuo corpo, ma torniamo al
tuo cervello.
La
memoria è un muscolo come quelli delle gambe, se non lo eserciti
si avvizzisce e tu diventi (dal punto di vista mentale)
diversamente abile e cioè (parliamoci chiaro) un idiota. E
inoltre, siccome per tutti c’è il rischio che quando si diventa
vecchi ci venga l’Alzheimer, uno dei modi di evitare questo
spiacevole incidente è di esercitare sempre la memoria.
Quindi
ecco la mia dieta. Ogni mattina impara qualche verso, una breve
poesia, o come hanno fatto fare a noi, “La Cavallina Storna” o
“Il sabato del villaggio”. E magari fai a gara con gli amici per
sapere chi ricorda meglio. Se non piace la poesia fallo con le
formazioni dei calciatori, ma attento che non devi solo sapere
chi sono i giocatori della Roma di oggi, ma anche quelli di
altre squadre, e magari di squadre del passato (figurati che io
ricordo la formazione del Torino quando il loro aereo si era
schiantato a Superga con tutti i giocatori a bordo: Bacigalupo,
Ballarin, Maroso eccetera). Fai gare di memoria, magari sui
libri che hai letto (chi era a bordo della Hispaniola alla
ricerca dell’isola del tesoro? Lord Trelawney, il capitano
Smollet, ildottor Livesey, Long John Silver, Jim…) Vedi se i
tuoi amici ricorderanno chi erano i domestici dei tre
moschettieri e di D’Artagnan (Grimaud, Bazin, Mousqueton e
Planchet)… E se non vorrai leggere “I tre moschettieri” (e non
sai che cosa avrai perso) fallo, che so, con una delle storie
che hai letto.
Sembra
un gioco (ed è un gioco) ma vedrai come la tua testa si popolerà
di personaggi, storie, ricordi di ogni tipo. Ti sarai chiesto
perché i computer si chiamavano un tempo cervelli elettronici: è
perché sono stati concepiti sul modello del tuo (del nostro)
cervello, ma il nostro cervello ha più connessioni di un
computer, è una specie di computer che ti porti dietro e che
cresce e s’irrobustisce con l’esercizio, mentre il computer che
hai sul tavolo più lo usi e più perde velocità e dopo qualche
anno lo devi cambiare. Invece il tuo cervello può oggi durare
sino a novant’anni e a novant’anni (se lo avrai tenuto in
esercizio) ricorderà più cose di quelle che ricordi adesso. E
gratis.
C’è poi
la memoria storica, quella che non riguarda i fatti della tua
vita o le cose che hai letto, ma quello che è accaduto prima che
tu nascessi.
Oggi se
vai al cinema devi entrare a un’ora fissa, quando il film
incomincia, e appena incomincia qualcuno ti prende per così dire
per mano e ti dice cosa succede. Ai miei tempi si poteva entrare
al cinema a ogni momento, voglio dire anche a metà dello
spettacolo, si arrivava mentre stavano succedendo alcune cose e
si cercava di capire che cosa era accaduto prima (poi, quando il
film ricominciava dall’inizio, si vedeva se si era capito tutto
bene – a parte il fatto che se il film ci era piaciuto si poteva
restare e rivedere anche quello che si era già visto). Ecco, la
vita è come un film dei tempi miei. Noi entriamo nella vita
quando molte cose sono già successe, da centinaia di migliaia di
anni, ed è importante apprendere quello che è accaduto prima che
noi nascessimo; serve per capire meglio perché oggi succedono
molte cose nuove.
Ora la
scuola (oltre alle tue letture personali) dovrebbe insegnarti a
memorizzare quello che è accaduto prima della tua nascita, ma si
vede che non lo fa bene, perché varie inchieste ci dicono che i
ragazzi di oggi, anche quelli grandi che vanno già
all’università, se sono nati per caso nel 1990 non sanno (e
forse non vogliono sapere) che cosa era accaduto nel 1980 (e non
parliamo di quello che è accaduto cinquant’anni fa). Ci dicono
le statistiche che se chiedi ad alcuni chi era Aldo Moro
rispondono che era il capo delle Brigate Rosse – e invece è
stato ucciso dalle Brigate Rosse.
Non
parliamo delle Brigate Rosse, rimangono qualcosa di misterioso
per molti, eppure erano il presente poco più di trent’anni fa.
Io sono nato nel 1932, dieci anni dopo l’ascesa al potere del
fascismo ma sapevo persino chi era il primo ministro ai tempi
dalla Marcia su Roma (che cos’è?). Forse la scuola fascista me
lo aveva insegnato per spiegarmi come era stupido e cattivo quel
ministro (“l’imbelle Facta”) che i fascisti avevano sostituito.
Va bene, ma almeno lo sapevo. E poi, scuola a parte, un ragazzo
d’oggi non sa chi erano le attrici del cinema di venti anni fa
mentre io sapevo chi era Francesca Bertini, che recitava nei
film muti venti anni prima della mia nascita. Forse perché
sfogliavo vecchie riviste ammassate nello sgabuzzino di casa
nostra, ma appunto ti invito a sfogliare anche vecchie riviste
perché è un modo di imparare che cosa accadeva prima che tu
nascessi.
Ma
perché è così importante sapere che cosa è accaduto prima?
Perché molte volte quello che è accaduto prima ti spiega perché
certe cose accadono oggi e in ogni caso, come per le formazioni
dei calciatori, è un modo di arricchire la nostra memoria.
Bada
bene che questo non lo puoi fare solo su libri e riviste, lo si
fa benissimo anche su Internet. Che è da usare non solo per
chattare con i tuoi amici ma anche per chattare (per così dire)
con la storia del mondo. Chi erano gli ittiti? E i camisardi? E
come si chiamavano le tre caravelle di Colombo? Quando sono
scomparsi i dinosauri? L’arca di Noè poteva avere un timone?
Come si chiamava l’antenato del bue? Esistevano più tigri
cent’anni fa di oggi? Cos’era l’impero del Mali? E chi invece
parlava dell’Impero del Male? Chi è stato il secondo papa della
storia? Quando è apparso Topolino?
Potrei
continuare all’infinito, e sarebbero tutte belle avventure di
ricerca. E tutto da ricordare. Verrà il giorno in cui sarai
anziano e ti sentirai come se avessi vissuto mille vite, perché
sarà come se tu fossi stato presente alla battaglia di Waterloo,
avessi assistito all’assassinio di Giulio C******** e fossi a poca
distanza dal luogo in cui Bertoldo il Nero, mescolando sostanze
in un mortaio per trovare il modo di fabbricare l’oro, ha
scoperto per sbaglio la polvere da sparo, ed è saltato in aria
(e ben gli stava). Altri tuoi amici, che non avranno coltivato
la loro memoria, avranno vissuto invece una sola vita, la loro,
che dovrebbe essere stata assai malinconica e povera di grandi
emozioni.
Coltiva la memoria, dunque, e da domani impara a memoria “La
Vispa Teresa”.” |
Caro nipotino nostro,
soddisfa pienamente tutte le tue naturali e normali
curiosità, rafforza e popola la tua memoria
di situazioni, fatti persone
che ti appartengono ma che ancora non hai avuto l'opportunità di
conoscere, vivi le tue mille vite tra le quali non può mancare quella
trascorsa con noi, tuoi
nonni, e con la tua famiglia paterna.
A PRESTO |
19/03/2016 |
Il tuo papà esiste, è presente, abita vicino a te (solo 80 Km) e ti
vuole bene.
Non sappiamo che ricordi hai di lui, probabilmente, solo
ricordi vaghi e talvolta poco significativi dovuti
alla modalità
"protetta" e spersonalizzante imposta al vostro rapporto, come al
nostro.
Tuo padre ha avuto, finora, un ruolo marginale nella tua
crescita e non per colpa sua.
Vivi come orfano di padre, ma lui è
vivo ed aspetta che tu maturi.
Cosa rispondi agli amici, agli insegnanti, ai conoscenti
quando ti viene chiesto di tuo padre?
che è deceduto o scappato in un
altro continente e non dà più sue notizie o peggio che è in galera per
rapina!
No, probabilmente, ti sarà stato suggerito di dire
che si disinteressa di te
(padre irresponsabile ed inaffidabile ma
bancomat sicuro)!
Perchè devi nascondere o fingere quando tanti ragazzi
crescono bene ed anche felici con l'accordo
ed il reciproco rispetto
dei genitori e delle famiglie, anche se i genitori sono divorziati?
Verranno per voi tempi migliori, momenti di autentica
felicità, negata fino ad oggi.
Il vostro rapporto si rinsalderà e tu avrai modo di
capire, di valutare e di renderti conto che papà
non è nè
irresponsabile, nè inaffidabile.
Hai un padre anche tu, devi solo cercarlo, più che
aspettare che lui riesca ad avvicinarti, viste le difficoltà e le
chiusure.
Anche tra voi due, prima o poi, ci sarà una grande
intesa che demolirà tutte le barriere e che metterà in crisi chi
cercherà di opporsi!
CORAGGIO,
CERCA TUO PADRE,
SPEZZA GLI ATTUALI EQUILIBRI CHE TI DANNEGGIANO,
VIVI PIENAMENTE TUTTI I
TUOI AFFETTI, E' UN TUO DIRITTO,
RIELABORA SITUAZIONI E FATTI CHE TI HANNO RIGUARDATO E TI RIGUARDANO,
CHIEDITI PERCHE' TI VIENE NEGATO TUO PADRE E TUTTA LA SUA FAMIGLIA,
CERCALO, PERCHE' HAI BISOGNO DI LUI E LUI DI TE,
COMPI UNA BELL'AZIONE, INVIA GLI AUGURI AL TUO PAPA',
SARA' PER LUI E PER TE UNA GRANDE GIOIA!
(se sei in ritardo rispetto alla data della festività, inviaglieli
comunque, lo farai felice ed anche tu ne gioirai).
Non volendo diffondere, per la privacy, i suoi recapiti
riportandoli in questa pagina, saremo tuoi complici nel senso che
tu ti
metterai in contatto con noi, con le modalità che tu preferisci (mail,
telefonata, sms, whatsapp) e noi poi in privato ti daremo il suo
recapito.
Puoi telefonare o inviare sms o wa al seguente numero
329 7083653 o mail a
fermonte@libero.it . Immediatamente ti daremo i recapiti di papà.
IL 19 MARZO 2016 DEVE
ESSERE UN GIORNO SPECIALE PER VOI DUE!
e adesso alcune belle frasi sul papà:
Non riesco a considerare nessuna necessità nell’infanzia
tanto forte come la necessità di protezione del padre.
(Sigmund Freud)
Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende
padri e figli.
(Friedrich Schiller)
Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima
volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l’ha catturato per
sempre.
(Gabriel Garzia Marquez)
Non ci si può fidare di nessun uomo tranne che del nostro
papà!
(Film Grease)
Nel rispetto per il proprio padre nulla è più grande,
quanto stimarlo come si stima il Cielo.
(Confucio)
A volte penso che mio padre sia una fisarmonica. Quando
lui mi guarda e sorride e respira, sento le note.
(Markus Zusak)
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5/04/2016 |
AUGURI
per i tuoi 12 bellissimi anni
Presto avremo modo di condividere con te la felicità di trascorrere
insieme giorni come questo.
Ti abbiamo inviato un biglietto di auguri precompilato a
cui abbiamo aggiunto il seguente messaggio sottoscritto da papà,
da noi
e da zia M. Cristina.
"La nostra gioia, la nostra serenità, la nostra coerenza,
il nostro
equilibrio, la nostra trasparenza e la nostra unità
possano
caratterizzare sempre di più la tua crescita e la tua vita.
Buon compleanno FRANCESCO NOSTRO."
e poi i nostri recapiti.
Un grande ed affettuoso
abbraccio dai tuoi affezionatissimi nonni.
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20/04/2016 |
Oggi è il compleanno di papà tuo. Essendo nato nel 1977
ha compiuto 39 anni. Auguri a lui da tutti noi,
in particolare gli
auguriamo che presto possa riabbracciarti e vivere la sua paternità
serenamente, in accordo
con tutti, evento che cambierebbe radicalmente
le vostre vite, in quanto lui sarebbe per te un valido punto di
riferimento affettivo essenziale nella tua crescita, papà d'altro canto
avrebbe modo di realizzare completamente
la sua paternità
attualmente impedita.
Trentanove anni fa, nonno Fernando lavorava a Padova,
non come insegnante, ma come analista in CERVED,
centro di elaborazione
dati già allora (siamo nel 1977, importante e che tuttora sviluppa
indagini statistiche avanzate
e gestisce i dati delle Camere di
Commercio di tutta Italia. Tuo nonno all'epoca era molto giovane (26
anni), nonna
Rosaria non era molto convinta di trasferirsi a Padova (già era di
ruolo nella scuola), per cui quando la sera del 19
aprile (era martedì)
ci furono le prime doglie, nonno Fernando dette immediatamente le
dimissioni, prese il primo treno
e partì per Napoli. Arrivato alle sette
di mattina a Roma, cercò di mettersi in contatto con i Fusco (nonna
Rosaria stava
con i genitori a Posillipo), ma nessuno rispondeva. I
nonni Montera erano proprio quel giorno (il 19) partiti per Piacenza
per aiutare
zia Rita in quanto anche lei era prossima al parto di Giacomo e quindi
sicuramente non sapevano nulla.
Solo dopo parecchio tempo nonno Fernando
riuscì a parlare con nonna Nina (tua bisnonna, madre di nonna Carmela)
che confermò che la nonna Rosaria era in clinica dalla sera precedente
ma non aveva altre notizie. Il povero nonno sempre
più preoccupato e
nervoso, (all'epoca non c'erano i telefonini) salì sul primo treno per Napoli, affrontando così altre due ore
in uno stato di agitazione e preoccupazione (non era bastata tutta la
notte). Arrivato verso le 10 a Napoli riuscì a contattare
zia Pina (la
sorella di nonna Rosaria) che finalmente disse che era nato e che era
maschio (non sapevamo nemmeno il sesso) e
che mamma e figlio stavano
bene. Tranquillizzato il nonno andò a casa Montera per prendere l'auto,
poi dal fioraio per un bel
mazzo di rose e quindi di corsa alla Clinica
Mediterranea per abbracciare mamma e figlio. Poi il nonno seppe che il
travaglio era
stato molto lungo e doloroso e che la nonna aveva molto
sofferto. Come hai potuto vedere con la nascita di papà cambiò anche
la
vita dei nonni. Nonno Fernando iniziò ad insegnare solo a settembre per
cui per i primi mesi, a parte due brevi supplenze,
si dedicò
completamente a crescere papà. In quel periodo vivevamo con i nonni Montera a Materdei (rione di Napoli) e solo ad
agosto 1980 ci
trasferimmo ad Aversa dove avevamo preso in affitto un appartamento (era
da pochi mesi nata zia Maria Cristina
e la convivenza con i nonni Montera non era più possibile). Ti abbiamo raccontato qualcosa della
nostra vita ed episodi a noi cari.
In seguito ti racconteremo altri
avvenimenti.
Ti alleghiamo due foto di papà piccolo piccolo (sette
giorni) e a 4 mesi con il tuo bisnonno Giovanni. A presto
|
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papà a una settimana
(27/04/1977) |
Papà a 4 mesi (8/77) in braccio al nonno Giovanni a RAITO
(SA)
(i due Giovanni Montera testimoniati dalla targhetta) |
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18/06/2016 |
Ciao Francesco, non ti scriviamo da parecchio tempo, ma
sei sempre presente nei nostri pensieri e nei nostri cuori.
Nessuna novità di rilievo qui da noi. Il giorno 13
giugno in famiglia ci sono stati diversi festeggiati in quanto il nome
di Antonio è
ricorrente: nonno Fernando (Fernando era il nome di
battesimo del Santo), Antonella sorella di nonna Rosaria, Antonio cugino
di nonno Fernando (figlio di zia Alba sorella di nonna Amalia, vive a
Giugliano vicino Napoli, sposato con Ida, senza figli, pensionato),
Antonello altro cugino di nonno Fernando (figlio di zia Clara, sorella
di nonna Amalia, è docente universitario a Lahore Pakistan,
sposato con Tuna, turca, ha due figli Luca e Asia, la famiglia vive a Istanbul, lui
ha 4 mesi di ferie per cui ora è con la famiglia e
di recente è anche
stato qui da noi), poi zia Antonietta, ultima sorella vivente di nonna
Amalia, che ad agosto compirà 102 anni.
Ci sta ancora una altra
Antonella brindisina, figlia di Pina altra sorella di nonna Rosaria.
Pina è medico a Brindisi come il marito Antonio
(tanto per cambiare...).
Come avrai notato gli Antonio in famiglia non mancano.
Terminata la scuola, supponiamo con ottimi risultati,
adesso ti accingi a trascorrere le vacanze. Noi saremmo veramente felici
se tu volessi
stare un po' con noi. Agli inizi di luglio per un paio di
settimane andremo a Marzamemi, ridente cittadina della Sicilia orientale
quasi di fronte
al continente africano. Ci delizieremo con cannoli,
arancine e cassate. Il mare e il posto sono molto belli. Faremo del
turismo culturale
(Noto, Siracusa etc), gastronomico, elioterapico ed
andremo anche sulle tracce del commissario Montalbano, in quanto ci
troviamo nelle
vicinanze dei suoi luoghi.
Saremmo veramente felici se potessimo trascorrere questa vacanza con te,
noi tre alla scoperta della Sicilia, come già facemmo trenta anni fa
con
tuo padre e zia Cristina.
Altrimenti potresti venire qui ad Aversa e potrai
visitare con noi tanti posti bellissimi che la Campania offre (tour
della Campania).
Come terza alternativa possiamo organizzare una vacanza
in altro posto, magari più vicino a te, decidendo insieme i luoghi e le
cose da vedere e da fare.
Che magnifica idea! Che gioia la sua realizzazione! A te la
scelta.......... NOI SIAMO SEMPRE DISPONIBILI
Scrivici, telefonaci, mettiti in contatto con noi.
NELLA VITA CI VUOLE CORAGGIO ED INTRAPRENDENZA
FA' CHE I TUOI DIRITTI SIANO RISPETTATI.
Ti salutiamo e ti abbracciamo. A presto
FATTI SENTIRE, TI ASPETTIAMO
|
24/06/2016 |
Oggi è l'onomastico del tuo papà. Ti sei ricordato di
lui? Pensiamo proprio di si e crediamo che ti sia chiesto perchè non
puoi festeggiare
mai nulla con lui e non puoi avere un rapporto
NORMALE (come del resto anche con noi) !!!
ADDA' PASSA' (deve pur finire!!)
|
08/07/2016 |
Non è più tra noi la tua zia centenaria, zia ANTONIETTA,
sorella della tua bisnonna Amalia. Il 17 agosto, quindi tra poco più di
un mese,
avrebbe compiuto 102 anni.
E' andata via una persona che ti appartiene, che non hai potuto mai
abbracciare anche se faceva parte della tua vita, che ha sempre chiesto
di te.
Da un anno stava a letto e non era più lucida, sorretta dalla sua forte
fibra.
Non era sposata, ha seguito molto da vicino, soprattutto quando eravamo
piccoli, noi nipoti (siamo 8
dal ramo Cappabianca:
Giovanna figlia del fratello Pasquale, Rita e
nonno Fernando figli della sorella Amalia, Antonio, Loredana e Donatella
figli della sorella Alba e
Antonello e Maristella figli della sorella
Clara). Con lei si chiude il ramo Cappabianca in quanto non ci sono
altri discendenti con quel cognome.
Tua mamma ha conosciute tutte e 4
le sorelle Cappabianca (abbiamo un filmino, che ti faremo vedere appena
possibile, della comunicazione
dei tuoi genitori alle 4
sorelle riunite a casa di nonna Amalia del loro imminente matrimonio).
Un affettuoso e commosso ricordo della zia che ci
ha lasciato. |
30/07/2016 |
VACANZA A MARZAMEMI
Dovevamo partire il 9 luglio, di mattina presto, ma per la perdita della
cara zia proprio il giorno prima, abbiamo spostato la partenza.
Siamo
quindi partiti il 12 e rientrati il 26. Bei posti (Marzamemi è a sud di
Siracusa), bel mare, belle spiagge, belle città. E' mancato
l'entusiasmo
come negli altri anni per la recente perdita della zia. Abbiamo girato
quei posti, visto Ragusa città bellissima, Noto,
abbiamo fatto
anche il tour dei posti del commissario Montalbano (sembrava quasi un
pellegrinaggio), il tempo sempre buono
ed il sole caldo. Appena
scarichiamo la macchina fotografica inseriremo qualche foto. Ti abbiamo
spedito due cartoline da quei posti
|
11/09/2016 |
Marina, la figlia di Antonella (sorella di nonna
Rosaria) e Mauro oggi ha ricevuto e festeggiato la I COMUNIONE. Erano
presenti tra
gli altri parenti anche papà tuo e zia Cristina. Quando hai
fatto tu questo importante passo? Sicuramente avrai detto a Gesù che nel
tuo
candido e innocente cuoricino ci sta un posto anche per i tuoi nonni
paterni ai quali, quanto prima, manifesterai il tuo grande affetto.
AUGURI A TE e A MARINA
(le foto successivamente) |
15/09/2016 |
Oggi primo giorno di scuola, BUON ANNO SCOLASTICO!
Frequenti la seconda o la terza media??!! Abbiamo perso il conto! |
04/10/2016 |
AUGURI, BUON ONOMASTICO
Siamo con te, vicini a te in questo bel giorno di festa.
Ti abbiamo inviato questo biglietto per manifestarti il nostro augurio e
il nostro affetto. Sei sempre nei nostri cuori
|
Caro
Francesco,
il nostro augurio è che questa preghiera possa ispirare ogni tua
azione ed incidere fortemente nelle tue scelte di vita e nei
tuoi atteggiamenti sia verso te stesso che verso il prossimo.
Purtroppo, per il momento, i nostri messaggi, i nostri auguri ed
il nostro affetto per te possono esserti trasmessi solo per
posta, nella speranza che tu riesca a leggerli e comprendere.
Siamo sicuri che tra non molto farai piena luce su diversi
aspetti della tua vita e saprai fare scelte coraggiose guidato
dalle parole del Santo che ti protegge.
Auguri per una vita improntata all’amore, alla pace, al rispetto
del prossimo ed alla comprensione. Ti siamo e saremo sempre
vicini. I tuoi affezionatissimi nonni paterni. |
|
07/10/2016 |
Oggi è l'onomastico di nonna Rosaria che non vedi e non senti da molti
anni.
FALLE UNA BELLA SORPRESA! DALLE GLI AUGURI PER TELEFONO COSI'
AVRAI MODO
DI PARLARLE E INIZIERAI A CONOSCERLA
.
il suo cellulare personale è 348 7510009
O ANCHE INVIALE UN WHATSAPP o un SMS (stesso numero).
LEI NE SARA' FELICE ED ANCHE TU GIOIRAI PER QUESTA TUA GRANDE CONQUISTA.
NONNA ROSARIA TI APPARTIENE,
E' LA NONNA CHE SAPRA' SEMPRE COMPRENDERTI ED AMARTI
INCONDIZIONATAMENTE!!!!!!
PERCHE' NON PUOI AVERE
NORMALI CONTATTI
CON I TUOI NONNI?
(Poniti questa domanda e trova tu una risposta)
|
17/10/2016 |
Purtroppo ancora una brutta
notizia. Ci ha lasciato zio Franco (FRANCESCO MONTERA) fratello del tuo
bisnonno Giovanni.
Era l'ultimo dei fratelli Montera.
Aveva 96 anni e viveva a Torino con le due figlie Rosanna e Mirella. Solo Mirella è sposata ed ha tre figli grandi.
Spesso
ti abbiamo riferito di questo parente con lo stesso tuo nome e cognome
paterno. E' stato Dirigente Amministrativo dell'Ospedale Mauriziano
di
Torino ed ha curato col nonno Fernando la ricerca sugli antenati della
famiglia Montera contribuendo con notizie, foto, dati e racconti che ci
appartengono.
Lo salutiamo e lo ricordiamo con tanto affetto.
CIAO ZIO
FRANCO
|
19/12/2016 |
Sono trascorsi due mesi dall'ultima nostra
comunicazione. In questo periodo nonno Fernando ha avuto un serio
problema all'occhio
sinistro già operato di distacco di retina (la
retina è la membrana che si trova sul fondo dell'occhio, su cui si
formano le immagini come
la pellicola nelle vecchie macchine
fotografiche) 25 anni fa. Siccome iniziava a vedere le linee curve nella
parte bassa della visione si è
fatto visitare dal primario del II
policlinico di Napoli, molto quotato qui in Campania
ed anche in Italia, il quale, molto velocemente e
superficialmente,
ha diagnosticato un tumore alla coroide (tessuto connettivo posto sotto
la retina). Preoccupatissimi abbiamo cercato
immediatamente riscontri
della diagnosi e ci hanno indicato come miglior oncologo oculista in
Europa il dott. Zografos a Losanna (Svizzera).
In due giorni abbiamo
avuto l'appuntamento ed il giorno 14/11 il nonno è stato visitato e
sottoposto a diversi accertamenti. Conclusione:
per fortuna nessun
tumore ma un problema alla retina dovuto al precedente intervento.
Rimane il problema all'occhio ma certamente
abbiamo scongiurato quello
molto più grave del tumore che avrebbe condizionato la sua vita per
sempre. Adesso a marzo deve ritornare
a Losanna per controllo e per
valutare l'ipotesi di un intervento per mettere in sicurezza l'occhio.
Nel frattempo valutiamo di poterci affidare
anche a medici esperti di
retina italiani perchè essere seguiti in Svizzera è problematico e poi
non sarebbe Zografos a seguire il nonno ma un
chirurgo retinico
dell'ospedale.
Ci prepariamo a trascorrere le prossime festività in serenità. Papà
verrà il 26 e starà con noi fino al giorno 8. Cristrina andrà a Matera
per fine anno.
Stiamo nel frattempo organizzando il cenone della Vigilia
di Natale. Sicuramente verranno Antonella con Mauro e Marina, poi Angelo
e Cristina e
forse i parenti di Angelo (genitori e due fratelli con
famiglie). Non sappiamo del fratello di nonna Rosaria, Americo. Non si
fa molto sentire però è
probabile che venga.
Come e dove trascorrerai queste festività? Mandaci un bel messaggio
tramite mail o, ancora meglio, telefonaci.
TI ASPETTIAMO: PER TUTTI NOI SARA'
UN'AUTENTICA GIOIA !!!!!!!
I nostri recapiti sono sul sito |
22/12/2016 |
Anche quest'anno ti abbiamo spedito per posta un
semplice messaggio di auguri per il Natale e per l'anno nuovo che puoi
qui vedere.
Non ti nascondiamo che ci riesce sempre molto difficile scriverti
questi messaggi che, tra l'altro, non sappiamo nemmeno se riuscirai mai
a
leggerli o, diciamo meglio, se ti viene concesso di leggerli.
Considerata la mancanza di rapporti con te, inizialmente, nelle prime
stesure,
ci lasciamo prendere un po' la mano dalla rabbia per non poter
avere un rapporto normale con te e quindi il messaggio viene fuori
oltremodo
aggressivo e molto incisivo. Poi ci rendiamo conto che quel
messaggio, molto duro nei contenuti e nella modalità espressiva,
potrebbe turbarti,
farti perdere serenità e fiducia, per cui, per il tuo
bene e solo per quello, iniziamo ad edulcorarlo successivamente
eliminando o modificando le
parti più incisive. Pensa che quello di quest'anno ha
subito ben quattro rivisitazioni, con completa riscrittura, all'inizio
era molto diverso!!!
Vorremmo scriverti ben altro ma
preferiamo anteporre alla nostra rabbia, la tua tranquillità. Questo è
anche il motivo per cui non inoltriamo
azioni legali nei confronti di
chi lede i tuoi ed i nostri diritti a vivere una vita affettiva normale:
nessun giudice potrebbe negarci di incontrarti, ma
a quali condizioni e
con quali ricadute su di te? Preferiamo quindi aspettare, darti tempo di
crescere e di maturare. In effetti già sono passati
dodici anni dalla
tua nascita e tra cinque sarai maggiorenne e potrai prendere tutte le
decisioni che riterrai più opportune per te. Ma chi ti è vicino
non si fa
questi calcoli? è così miope e superficiale? Forse ritiene di aver
fatto un buon lavoro....!! Noi, per il tuo bene, continuiamo a sacrificarci,
aspettare e soffrire. Ti aggiungiamo che siamo sempre disponibili ad
incontrarti quando e dove tu vorrai, "sine conditione", liberamente
come deve
avvenire tra nonni e nipoti.
A PRESTO ED AUGURI!!!!
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25/12/2016 |
IL MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO
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