messaggi

ANNO  2016

07/01/2016

Caro Francesco, le feste natalizie sono terminate, hai sicuramente ripreso la scuola e noi oggi, proprio un'ora fa,
abbiamo riposto gli addobbi natalizi,rientrando nella normalità quotidiana. Ti sintetizziamo come abbiamo trascorso
queste festività anticipandoti che saremmo stati veramente felici se avessimo ricevuto almeno un tuo messaggio.
Sappiamo che siamo presenti nel tuo cuore e nella tua mente e questo ci dà sicurezza e fiducia.

Agli inizi di dicembre e precisamente il giorno venerdì 11 siamo stati a Firenze da zia Rita e zio Aldo. Nonno Fernando
ha effettuato una visita dell'udito in ospedale dall'otorino che cura zia Rita. Purtroppo la sua sordità (di nonno Fernando)
 è progressiva e, malgrado le protesi, ha difficoltà notevoli di ascolto. Poi domenica 13 abbiamo partecipato al battesimo
 dei due gemellini di Giulia che sono molto vivaci e carini. Abbiamo vissuto dei bei giorni con i nostri (anche tuoi) parenti
che sono:

zia Rita (sorella di nonno Fernando), suo marito Aldo,
          -   la figlia Giulia con il compagno Massimo ed i figli Niccolò, Emanuele ed Edoardo
          -   il figlio Giacomo con la compagna Gianna ed i figli Leonardo e Bianca.

Zia Cristina non potè venire in quanto impegnata in aeroporto per un importante evento che aveva organizzato e a cui non poteva mancare.
Penso potrai vederlo/la su internet sul sito dell'aeroporto di Napoli. Siamo rientrati lunedì 14.

Il 18 è giunto papà con i suoi due cagnolini Birillo ed Annina. Birillo, per l'età, si lussa spesso le zampette. E' stato anche operato
ad una zampa posteriore. Appena giunto si è lussato la zampetta anteriore per cui è dovuto intervenire il veterinario che lo ha sistemato
e gli ha bloccato le zampette anteriori per una settimana. Ha sofferto un po'. Vigilia di Natale qui da noi con i genitori e il fratello di
Angelo (il compagno di zia Cristina), Antonella (sorella di nonna Rosaria) e la figlia Marina (il marito Mauro era di servizio in marina),
papà ed Anna. Bellissimo cenone come da tradizione nella nostra famiglia. A Natale siamo stati con papà che è partito il 29 mattina.
Il 31 siamo stati soli in quanto zia Cristina è andata in Liguria (dal 28 al 3) e papà partito. Il giorno 1 siamo stati con zia Rita e zio Aldo,
che sono venuti qui, a Raito, sulla costiera amalfitana, il paese di origine dei Montera. Il giorno 3 nonna Rosaria ha festeggiato il suo
compleanno ed il giorno 5 Maria Cristina ha festeggiato il suo. Poi all'Epifania abbiamo tutti gioito (ad eccezione di Angelo che tifa per
 la Roma) per la bella vittoria del Napoli e lo spettacolare gol di Insigne. Zia Antonietta (va per i 102 anni) e zio Franco Montera
(vive a Torino ed ha 97 anni) stanno benone, malgrado gli acciacchi dell'età.

 

AUGURI A TUTTI ED IN PARTICOLARE A TE

 

08/01/2016

FATTI   e.......MISFATTI!!

Dobbiamo riferirti un fatto spiacevole che ti consentirà di riflettere.

Stamattina ci è stata restituita una raccomandata con ricevuta di ritorno relativa a una lettera che noi avevamo spedito
a tua madre il 25/11/2015. E' stata in giacenza a Chioggia per più di un mese e poichè nessuno l'ha ritirata, è ritornata
a noi. Per la privacy non riportiamo tutto il testo del messaggio inviato alla tua cortese madre, ma solo l'introduzione che
consiste in un messaggio che lei ci inviò nel 2007, quando ancora usava rispondere.

rispondo alla vostra ultima lettera del 14 marzo 2007, appena ricevuta.

Voglio assolutamente evitare ogni ulteriore possibile equivoco sottolineando

ancora una volta che non è mia intenzione negare al mio piccino Francesco

alcun diritto di avervi nella sua vita, e non perché lo sancisce la legislatura,

ma per il rispetto che provo verso mio figlio, anche se ancora piccolo,

e per gli innumerevoli doveri che so di avere in quanto mamma!!!”.
                                                                                     

                                                                                  17/03/2007

EVITIAMO OGNI COMMENTO SU QUANTO DETTO E SU QUANTO POI FATTO

TI INVITIAMO SOLO A RIFLETTERE SERENAMENTE

Siamo e saremo sempre presenti nella tua vita e a tua disposizione per ogni tua richiesta o chiarimento.

 

10/01/2016

Battendo il Frosinone per 5 a 1 il NAPOLI, dopo oltre 26 anni, è CAMPIONE D'INVERNO

 

Speriamo che a maggio ci sia lo SCUDETTO!!!!

 coro:      UN     GIORNO    ALL'IMPROVVISO

 

15/01/2016

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

noi ti capiamo, ti rispettiamo e ti aspettiamo

 

03/02/2016

                                         BOLLETTINO MEDICO

Nonno Fernando ha avvertito degli starni doloretti per cui si sta sottoponendo ad accertamenti per valutare
l'efficienza del suo apparato cardiaco.

Adesso ha un apparecchio che misura la pressione per 24 ore ( Holter pressorio 24 h) e domani lo consegnerà
al centro per l'analisi delle misurazioni. In seguito farà il test da sforzo.  Ti comunicherà gli esiti.

Comunque non è nulla di rilevante, il nonno sta bene è in piena forma e sempre disponibile ad incontrarti. Un bacione 

Nonna Rosaria ha invece dolori forti e diffusi che combatte con medicinali e riposo.  E' un po' ingrassata. Ti invia tanti baci anche lei.

Maria Cristina sta ristrutturando il suo nuovo appartamento. Le sarà consegnato a fine mese o inizi marzo. Per il momento sia lei
che Angelo, il suo compagno, stanno da noi. E' la terza casa che cambia in 5 anni: la prima era quella della nonna Amalia a Napoli
che vendette nel 2013 per avvicinarsi a noi. Ne acquistò quindi un' altra ad Aversa  che ristrutturò completamente. Decise quindi
di venderla in quanto si era liberato un attico che già aveva visto in precedenza ma che non aveva potuto acquistare perchè occupato.
Speriamo che questa nuova casa sia quella definitiva. 

05/02/2016

                   
                                Come sarai diventato?


Non lo sappiamo per cui proviamo ad immaginarti sulla base dei nostri ricordi di quando eri piccolo e delle
fisionomie dei tuoi genitori e nostre, tuoi nonni naturali. Ci proviamo, vediamo se il nostro identikit corrisponde a te.

Partiamo dal sicuro: capelli neri e lisci come tua mamma, occhi scuri. Purtroppo sono le uniche nostre certezze!!!
 

Speriamo che non porti gli occhiali e soprattutto che non hai ereditato la forte miopia di tuo nonno Fernando e di sua sorella Rita
(hanno lo stesso grave deficit visivo!!). A loro si manifestò proprio verso la tua età. Diciamo senza occhiali.
 

Altezza:   tra quella di tua mamma e quella di tuo padre, se potessimo scegliere, senza dubbio preferiremmo
quella di tuo padre che poi è simile a quella di nonno Fernando.

Fisico asciutto, non eccessivamente muscoloso (non pensiamo che possa diventare un palestrato), armonico e proporzionato.
Ti consigliamo di frequenta la palestra o andare in piscina per rinforzarti !!!

Di carattere timido, riflessivo, attento, non eccessivamente studioso ma molto intuitivo.
Pensiamo che non ti applichi eccessivamente nello studio scolastico e che prediligi approfondire contenuti che senti più tuoi
e per i quali avverti un maggiore interesse (arte, disegno, letteratura, musica). Le materie scientifiche le capisci ma non le preferisci.
Ti piace molto ascoltare gli altri ed analizzare, con attenzione, ciò che ti viene detto, cioè sei un attento ed acuto osservatore,
ma non permetti a nessuno di prenderti in giro o di raccontarti bugie.

Hai un carattere solare, forte e volitivo, sai bene quello che vuoi e cerchi di ottenerlo con tenacia.

Ti piace il calcio e tifi per il Milan (?), mostrando interesse e curiosità anche per il Napoli (di nascosto però.....).

Ti piace praticare lo sport, in particolare la pallavolo (sei un campioncino come lo era nonno Fernando) e
spesso assisti a qualche partita della squadra del posto.
Ti piace ascoltare la musica e suonare la chitarra, è vero?

Ami gli animali e vorresti un cane, ma non te lo vogliono prendere!

Sei socievole ed hai molti amici ed amiche: tra queste ce ne sta una che proprio ti fa girare la testa!!!

Vai tutte le domeniche a Messa e sei inserito nella comunità parrocchiale del tuo rione.
Hai già maturato una coscienza cristiana che ti indirizza al giusto, alla verità, alla disponibilità, al rispetto, al perdono.

Cerchi sempre di comprendere gli altri, soprattutto chi ti ha fatto uno sgarbo o non ti ha rispettato, però pretendi che
non succeda più.

STIAMO PROPRIO FANTASTICANDO!!!!!

NESSUNO, PER FORTUNA, PUò IMPEDIRCI DI SOGNARE!!!

STA SOLO A TE TRASFORMARE I NOSTRI SOGNI IN REALTA' E SAPPIAMO CHE CIò AVVERRà 
PRESTO E CHE SARà BELLISSIMO

08/02/2016

L'accertamento della pressione del sangue di nonno Fernando ha evidenziato solo sporadici ed isolati picchi (max 150).
Il nonno farà ulteriori accertamenti (il 23 si sottoporrà alla prova da sforzo), per avere un quadro più completo.
I problemi cardiaci sono stati purtroppo frequenti fra i MONTERA e spesso sono stati la causa di decessi (nonno Giovanni
tuo bisnonno) per le conseguenze nel tempo ed i suoi fratelli ad eccezione di zio Franco a Torino che  ha superato 2 infarti
ed è ancora vivente).
Tutto procede bene e quindi godiamoci la vita in serenità !!!!

SOPRATTUTTO CI STIAMO GODENDO QUESTO NAPOLI DA SOGNO.

 SABATO SERA ASFALTEREMO ANCHE LA JUVE !!!!

15/02/2016

Caro Francesco, purtroppo la vita non ci offre sempre gioie, ma spesso anche dolori.
L'altra sera si è spenta una nostra (anche tua) cara parente: zia ALBA.

E' una sorella di nonna Amalia e, quindi, zia di nonno Fernando. Aveva anche lei una bella età, 93 anni.

Ti descriviamo sinteticamente la famiglia di nonna Amalia, tua bisnonna, deceduta a 98 anni nel 2010.

I genitori si chiamavano Gennaro Cappabianca e Giovanna Apicella. Ebbero diversi figli di cui alcuni morti in tenerissima età (a quei tempi era frequente). Sopravvissero nonna Amalia (la prima), 3 sorelle, Antonietta, Alba e Clara ed un fratello Pasquale.

 Antonietta è ancora vivente (ad agosto ne compie 102), Alba deceduta sabato 13 febbraio e Clara deceduta tre anni fa.

Clara partecipò, con la figlia Maristella,  al matrimonio dei tuoi genitori a Chioggia il 30 novembre 2002.
Ti raccontiamo un particolare divertente che riguarda appunto zia Clara e Maristella. La mattina del matrimonio loro vennero da Trieste
 in quanto a quei tempi lì abitavano. Dopo la celebrazione del matrimonio in chiesa, salimmo sulle auto e ci incolonnammo per raggiungere
il sito (Castello Ducale a Mira) scelto per il ricevimento. Maristella e zia Clara si avviarono come tutti gli altri nella loro auto, ma ben presto
persero i contatti. Poi, successivamente, si accodarono ad un corteo d'auto incolonnate per un matrimonio, ma non era quello dei tuoi genitori!
Sbagliarono coppia di sposi! Raggiunsero un altro posto e si trovarono tra gente a loro del tutto sconosciuta. Conclusione si persero!.
Dovemmo andare a recuperarle. Se ti capita di vedere le foto del matrimonio le riconoscerai al nostro tavolo.

In questa foto del 2004 puoi riconoscere zia Antonietta (la centenaria, zia Clara, Maria Cristina, nonna Rosaria che ha in
braccio Massimo, il figlio di Maristella, e Maristella in basso. Massimo è del 2004 come te ed è di giugno.

Maristella vive a Roma, lavora presso Engineering, il compagno si chiama Antonello (come il fratello) e ha un solo figlio Massimo della tua età.

L'altro figlio di zia Clara è Antonello che insegna Economia in Pakistan! Puoi visitare il suo bel sito su facebook cercando il nominativo Antonio Marasco.

La moglie Tuna è turca e vive ad Istanbul, hanno due figli Luca ed Asia.

Antonello con la moglie
e i figli

Ritornando a zia Alba ti diamo qualche altra notizia: era sposata (marito Mario Costa è deceduto negli anni 80), ha avuto tre figli Antonio (66 anni),
Loredana (64 anni) e Donatella (58 anni). Sono tre cugini di nonno Fernando e vivono a Napoli.

Antonio, cugino maior, sposato con Ida, non ha avuto figli.

Loredana ha sposato Claudio Gagliardi ed ha avuto 2 figli Marco, commercialista, lavora a Milano, Roberta, architetto, lavora a Bruxelles.

Donatella ha sposato Gianni Marano ed ha due figli Stefano che vive con i genitori a Napoli e Federica, laureata in lingue, in partenza per l'Australia.

zia Alba: ultimo compleanno zia Alba: ultimo compleanno zia Alba con la figlia Loredana zia Alba giovane zia Alba e zio Mario

Il fratello di nonna Amalia si chiamava Pasquale e la moglie Giulia, entrambi deceduti parecchio tempo fa.
La loro unica figlia Giovanna è sposata e vive a Roma, ha due figli maschi di cui parleremo successivamente (ci dobbiamo un po' documentare).

Nonno Fernando ha intenzione di costruire l'albero genealogico anche del ramo materno che attualmente manca.

20/02/2016

Ieri 19/02 è morto lo scrittore UMBERTO ECO, all'età di 84 anni. Ci mancherà il suo sguardo sul mondo.
E' stato filosofo, semiologo e grande esperto della comunicazione. Fu acuto ed attento osservatore politico.
E' stato storico collaboratore di "la Repubblica " e de "l'Espresso".

Celebre il suo attacco ad Internet nel breve incontro con i giornalisti nell’Aula Magna della Cavallerizza Reale a Torino,
dopo aver ricevuto dal rettore Gianmaria Ajani la laurea honoris causa in “Comunicazione e Cultura dei media” 
perché «ha arricchito la cultura italiana e internazionale nei campi della filosofia, dell’analisi della società contemporanea
e della letteratura, ha rinnovato profondamente lo studio della comunicazione e della semiotica». È lo stesso ateneo in cui
nel 1954 si era laureato in Filosofia: «la seconda volta nella stessa università, pare sia legittimo, anche se avrei preferito
na laurea in fisica nucleare o in matematica», scherza Umberto Eco.

Ti riportiamo questa meravigliosa lettera che Umberto Eco scrisse al suo nipotino.

                           

“Caro nipotino mio,

non vorrei che questa lettera natalizia suonasse troppo deamicisiana, ed esibisse consigli circa l’amore per i nostri simili, per la patria, per il mondo, e cose del genere. Non vi daresti ascolto e, al momento di metterla in pratica (tu adulto e io trapassato) il sistema di valori sarà così cambiato che probabilmente le mie raccomandazioni risulterebbero datate.Quindi vorrei soffermarmi su una sola raccomandazione, che sarai in grado di mettere in pratica anche ora, mentre navighi sul tuo iPad, né commetterò l’errore di sconsigliartelo, non tanto perché sembrerei un nonno barbogio ma perché lo faccio anch’io. Al massimo posso raccomandarti, se per caso capiti sulle centinaia di siti porno che mostrano il rapporto tra due esseri umani, o tra un essere umano e un animale, in mille modi, cerca di non credere che il sesso sia quello, tra l’altro abbastanza monotono, perché si tratta di una messa in scena per costringerti a non uscire di casa e guardare le vere ragazze. Parto dal principio che tu sia eterosessuale, altrimenti adatta le mie raccomandazioni al tuo caso: ma guarda le ragazze, a scuola o dove vai a giocare, perché sono meglio quelle vere che quelle televisive e un giorno ti daranno soddisfazioni maggiori di quelle on line. Credi a chi ha più esperienza di te (e se avessi guardato solo il sesso al computer tuo padre non sarebbe mai nato, e tu chissà dove saresti, anzi non saresti per nulla).

Ma non è di questo che volevo parlarti, bensì di una malattia che ha colpito la tua generazione e persino quella dei ragazzi più grandi di te, che magari vanno già all’università: la perdita della memoria.
È vero che se ti viene il desiderio di sapere chi fosse Carlo Magno o dove stia Kuala Lumpur non hai che da premere qualche tasto e Internet te lo dice subito. Fallo quando serve, ma dopo che lo hai fatto cerca di ricordare quanto ti è stato detto per non essere obbligato a cercarlo una seconda volta se per caso te ne venisse il bisogno impellente, magari per una ricerca a scuola. Il rischio è che, siccome pensi che il tuo computer te lo possa dire a ogni istante, tu perda il gusto di mettertelo in testa. Sarebbe un poco come se, avendo imparato che per andare da via Tale a via Talaltra, ci sono l’autobus o il metro che ti permettono di spostarti senza fatica (il che è comodissimo e fallo pure ogni volta che hai fretta) tu pensi che così non hai più bisogno di camminare. Ma se non cammini abbastanza diventi poi “diversamente abile”, come si dice oggi per indicare chi è costretto a muoversi in carrozzella. Va bene, lo so che fai dello sport e quindi sai muovere il tuo corpo, ma torniamo al tuo cervello.

La memoria è un muscolo come quelli delle gambe, se non lo eserciti si avvizzisce e tu diventi (dal punto di vista mentale) diversamente abile e cioè (parliamoci chiaro) un idiota. E inoltre, siccome per tutti c’è il rischio che quando si diventa vecchi ci venga l’Alzheimer, uno dei modi di evitare questo spiacevole incidente è di esercitare sempre la memoria.

Quindi ecco la mia dieta. Ogni mattina impara qualche verso, una breve poesia, o come hanno fatto fare a noi, “La Cavallina Storna” o “Il sabato del villaggio”. E magari fai a gara con gli amici per sapere chi ricorda meglio. Se non piace la poesia fallo con le formazioni dei calciatori, ma attento che non devi solo sapere chi sono i giocatori della Roma di oggi, ma anche quelli di altre squadre, e magari di squadre del passato (figurati che io ricordo la formazione del Torino quando il loro aereo si era schiantato a Superga con tutti i giocatori a bordo: Bacigalupo, Ballarin, Maroso eccetera). Fai gare di memoria, magari sui libri che hai letto (chi era a bordo della Hispaniola alla ricerca dell’isola del tesoro? Lord Trelawney, il capitano Smollet, ildottor Livesey, Long John Silver, Jim…) Vedi se i tuoi amici ricorderanno chi erano i domestici dei tre moschettieri e di D’Artagnan (Grimaud, Bazin, Mousqueton e Planchet)… E se non vorrai leggere “I tre moschettieri” (e non sai che cosa avrai perso) fallo, che so, con una delle storie che hai letto.

Sembra un gioco (ed è un gioco) ma vedrai come la tua testa si popolerà di personaggi, storie, ricordi di ogni tipo. Ti sarai chiesto perché i computer si chiamavano un tempo cervelli elettronici: è perché sono stati concepiti sul modello del tuo (del nostro) cervello, ma il nostro cervello ha più connessioni di un computer, è una specie di computer che ti porti dietro e che cresce e s’irrobustisce con l’esercizio, mentre il computer che hai sul tavolo più lo usi e più perde velocità e dopo qualche anno lo devi cambiare. Invece il tuo cervello può oggi durare sino a novant’anni e a novant’anni (se lo avrai tenuto in esercizio) ricorderà più cose di quelle che ricordi adesso. E gratis.

C’è poi la memoria storica, quella che non riguarda i fatti della tua vita o le cose che hai letto, ma quello che è accaduto prima che tu nascessi.

Oggi se vai al cinema devi entrare a un’ora fissa, quando il film incomincia, e appena incomincia qualcuno ti prende per così dire per mano e ti dice cosa succede. Ai miei tempi si poteva entrare al cinema a ogni momento, voglio dire anche a metà dello spettacolo, si arrivava mentre stavano succedendo alcune cose e si cercava di capire che cosa era accaduto prima (poi, quando il film ricominciava dall’inizio, si vedeva se si era capito tutto bene – a parte il fatto che se il film ci era piaciuto si poteva restare e rivedere anche quello che si era già visto). Ecco, la vita è come un film dei tempi miei. Noi entriamo nella vita quando molte cose sono già successe, da centinaia di migliaia di anni, ed è importante apprendere quello che è accaduto prima che noi nascessimo; serve per capire meglio perché oggi succedono molte cose nuove.

Ora la scuola (oltre alle tue letture personali) dovrebbe insegnarti a memorizzare quello che è accaduto prima della tua nascita, ma si vede che non lo fa bene, perché varie inchieste ci dicono che i ragazzi di oggi, anche quelli grandi che vanno già all’università, se sono nati per caso nel 1990 non sanno (e forse non vogliono sapere) che cosa era accaduto nel 1980 (e non parliamo di quello che è accaduto cinquant’anni fa). Ci dicono le statistiche che se chiedi ad alcuni chi era Aldo Moro rispondono che era il capo delle Brigate Rosse – e invece è stato ucciso dalle Brigate Rosse.

Non parliamo delle Brigate Rosse, rimangono qualcosa di misterioso per molti, eppure erano il presente poco più di trent’anni fa. Io sono nato nel 1932, dieci anni dopo l’ascesa al potere del fascismo ma sapevo persino chi era il primo ministro ai tempi dalla Marcia su Roma (che cos’è?). Forse la scuola fascista me lo aveva insegnato per spiegarmi come era stupido e cattivo quel ministro (“l’imbelle Facta”) che i fascisti avevano sostituito. Va bene, ma almeno lo sapevo. E poi, scuola a parte, un ragazzo d’oggi non sa chi erano le attrici del cinema di venti anni fa mentre io sapevo chi era Francesca Bertini, che recitava nei film muti venti anni prima della mia nascita. Forse perché sfogliavo vecchie riviste ammassate nello sgabuzzino di casa nostra, ma appunto ti invito a sfogliare anche vecchie riviste perché è un modo di imparare che cosa accadeva prima che tu nascessi.

Ma perché è così importante sapere che cosa è accaduto prima? Perché molte volte quello che è accaduto prima ti spiega perché certe cose accadono oggi e in ogni caso, come per le formazioni dei calciatori, è un modo di arricchire la nostra memoria.

Bada bene che questo non lo puoi fare solo su libri e riviste, lo si fa benissimo anche su Internet. Che è da usare non solo per chattare con i tuoi amici ma anche per chattare (per così dire) con la storia del mondo. Chi erano gli ittiti? E i camisardi? E come si chiamavano le tre caravelle di Colombo? Quando sono scomparsi i dinosauri? L’arca di Noè poteva avere un timone? Come si chiamava l’antenato del bue? Esistevano più tigri cent’anni fa di oggi? Cos’era l’impero del Mali? E chi invece parlava dell’Impero del Male? Chi è stato il secondo papa della storia? Quando è apparso Topolino?

Potrei continuare all’infinito, e sarebbero tutte belle avventure di ricerca. E tutto da ricordare. Verrà il giorno in cui sarai anziano e ti sentirai come se avessi vissuto mille vite, perché sarà come se tu fossi stato presente alla battaglia di Waterloo, avessi assistito all’assassinio di Giulio C******** e fossi a poca distanza dal luogo in cui Bertoldo il Nero, mescolando sostanze in un mortaio per trovare il modo di fabbricare l’oro, ha scoperto per sbaglio la polvere da sparo, ed è saltato in aria (e ben gli stava). Altri tuoi amici, che non avranno coltivato la loro memoria, avranno vissuto invece una sola vita, la loro, che dovrebbe essere stata assai malinconica e povera di grandi emozioni.
Coltiva la memoria, dunque, e da domani impara a memoria “La Vispa Teresa”.”

 

Caro nipotino nostro,

soddisfa pienamente tutte le tue naturali e normali curiosità, rafforza e popola la tua memoria
di situazioni, fatti persone che ti appartengono ma che ancora non hai avuto l'opportunità di
conoscere, vivi le tue mille vite tra le quali non può mancare quella trascorsa con noi, tuoi
nonni, e con la tua famiglia paterna.  
A PRESTO

19/03/2016

Il tuo papà esiste, è presente, abita vicino a te (solo 80 Km) e ti vuole bene.

Non sappiamo che ricordi hai di lui, probabilmente, solo ricordi vaghi e talvolta poco significativi dovuti
alla modalità "protetta" e spersonalizzante imposta al vostro rapporto, come al nostro.

Tuo padre ha avuto, finora, un ruolo marginale nella tua crescita e non per colpa sua.

Vivi come orfano di padre, ma lui è vivo ed aspetta che tu maturi.

Cosa rispondi agli amici, agli insegnanti, ai conoscenti quando ti viene chiesto di tuo padre?
che è deceduto o scappato in un altro continente e non dà più sue notizie o peggio che è in galera per rapina!
No, probabilmente, ti sarà stato suggerito di dire che si disinteressa di te
(padre irresponsabile ed inaffidabile ma bancomat sicuro)!

Perchè devi nascondere o fingere quando tanti ragazzi crescono bene ed anche felici con l'accordo
ed il reciproco rispetto dei genitori e delle famiglie, anche se i genitori sono divorziati?  

Verranno per voi tempi migliori, momenti di autentica felicità, negata fino ad oggi.

Il vostro rapporto si rinsalderà e tu avrai modo di capire, di valutare e di renderti conto che papà
non è nè irresponsabile, nè inaffidabile.

Hai un padre anche tu, devi solo cercarlo, più che aspettare che lui riesca ad avvicinarti, viste le difficoltà e le chiusure.

Anche tra voi due, prima o poi, ci sarà una grande intesa che demolirà tutte le barriere e che metterà in crisi chi cercherà di opporsi!

CORAGGIO,
   CERCA TUO PADRE,
      SPEZZA GLI ATTUALI EQUILIBRI CHE TI DANNEGGIANO,
          VIVI PIENAMENTE TUTTI I TUOI AFFETTI, E' UN TUO DIRITTO,
               RIELABORA SITUAZIONI E FATTI CHE TI HANNO RIGUARDATO E TI RIGUARDANO,
                   CHIEDITI PERCHE' TI VIENE NEGATO TUO PADRE E TUTTA LA SUA FAMIGLIA,
                       CERCALO, PERCHE' HAI BISOGNO DI LUI E LUI DI TE,
                            COMPI UNA BELL'AZIONE, INVIA GLI AUGURI AL TUO PAPA',
                                   SARA' PER LUI E PER TE UNA GRANDE GIOIA!
                                    (se sei in ritardo rispetto alla data della festività, inviaglieli comunque, lo farai felice ed anche tu ne gioirai).

Non volendo diffondere, per la privacy, i suoi recapiti riportandoli in questa pagina, saremo tuoi complici nel senso che
tu ti metterai in contatto con noi, con le modalità che tu preferisci (mail, telefonata, sms, whatsapp) e noi poi in privato ti daremo il suo recapito.

Puoi telefonare o inviare sms o wa al seguente numero 329 7083653 o mail a fermonte@libero.it . Immediatamente ti daremo i recapiti di papà.

IL 19 MARZO 2016
DEVE ESSERE UN GIORNO SPECIALE PER VOI DUE!

e adesso alcune belle frasi sul papà:

Non riesco a considerare nessuna necessità nell’infanzia tanto forte come la necessità di protezione del padre.
(Sigmund Freud)

Non è la carne e il sangue, ma il cuore che ci rende padri e figli.
(Friedrich Schiller)

Ho imparato che quando un neonato stringe per la prima volta il dito del padre nel suo piccolo pugno, l’ha catturato per sempre.
(Gabriel Garzia Marquez)

Non ci si può fidare di nessun uomo tranne che del nostro papà!
(Film Grease)

Nel rispetto per il proprio padre nulla è più grande, quanto stimarlo come si stima il Cielo.
(Confucio)

A volte penso che mio padre sia una fisarmonica. Quando lui mi guarda e sorride e respira, sento le note. 
(Markus Zusak)

 

5/04/2016

            AUGURI

        per i tuoi 12 bellissimi anni

Presto avremo modo di condividere con te la felicità di trascorrere insieme giorni come questo.

Ti abbiamo inviato un biglietto di auguri precompilato a cui abbiamo aggiunto il seguente messaggio sottoscritto da papà,
da noi e da zia M. Cristina.

"La nostra gioia, la nostra serenità, la nostra coerenza,
il nostro equilibrio, la nostra trasparenza e la nostra unità
possano caratterizzare sempre di più la tua crescita e la tua vita.
Buon compleanno FRANCESCO NOSTRO."

e poi i nostri recapiti.

Un grande ed affettuoso abbraccio dai tuoi affezionatissimi nonni.

 

20/04/2016

Oggi è il compleanno di papà tuo. Essendo nato nel 1977 ha compiuto 39 anni. Auguri a lui da tutti noi,
in particolare gli auguriamo che presto possa riabbracciarti e vivere la sua paternità serenamente, in accordo
con tutti, evento che cambierebbe radicalmente le vostre vite, in quanto lui sarebbe per te un valido punto di
 riferimento affettivo essenziale nella tua crescita, papà d'altro canto avrebbe modo di realizzare completamente
la sua paternità attualmente impedita.

Trentanove anni fa, nonno Fernando lavorava a Padova, non come insegnante, ma come analista in CERVED,
centro di elaborazione dati già allora (siamo nel 1977, importante e che tuttora sviluppa indagini statistiche avanzate
e gestisce i dati delle Camere di Commercio di tutta Italia. Tuo nonno all'epoca era molto giovane (26 anni), nonna
 Rosaria non era molto convinta di trasferirsi a Padova (già era di ruolo nella scuola), per cui quando la sera del 19
aprile (era martedì) ci furono le prime doglie, nonno Fernando dette immediatamente le dimissioni, prese il primo treno
e partì per Napoli. Arrivato alle sette di mattina a Roma, cercò di mettersi in contatto con i Fusco (nonna Rosaria stava
 con i genitori a Posillipo), ma nessuno rispondeva. I nonni Montera erano proprio quel giorno (il 19) partiti per Piacenza
per aiutare zia Rita in quanto anche lei era prossima al parto di Giacomo e quindi sicuramente non sapevano nulla.
Solo dopo parecchio tempo nonno Fernando riuscì a parlare con nonna Nina (tua bisnonna, madre di nonna Carmela)
che confermò che la nonna Rosaria era in clinica dalla sera precedente ma non aveva altre notizie. Il povero nonno sempre
 più preoccupato e nervoso, (all'epoca non c'erano i telefonini) salì sul primo treno per Napoli, affrontando così altre due ore
 in uno stato di agitazione e preoccupazione (non era bastata tutta la notte). Arrivato verso le 10 a Napoli riuscì a contattare
zia Pina (la sorella di nonna Rosaria) che finalmente disse che era nato e che era maschio (non sapevamo nemmeno il sesso) e
 che mamma e figlio stavano bene. Tranquillizzato il nonno andò a casa Montera per prendere l'auto, poi dal fioraio per un bel
mazzo di rose e quindi di corsa alla Clinica Mediterranea per abbracciare mamma e figlio. Poi il nonno seppe che il travaglio era
 stato molto lungo e doloroso e che la nonna aveva molto sofferto. Come hai potuto vedere con la nascita di papà cambiò anche
 la vita dei nonni. Nonno Fernando iniziò ad insegnare solo a settembre per cui per i primi mesi, a parte due brevi supplenze,
si dedicò completamente a crescere papà. In quel periodo vivevamo con i nonni Montera a Materdei (rione di Napoli) e solo ad
agosto 1980 ci trasferimmo ad Aversa dove avevamo preso in affitto un appartamento (era da pochi mesi nata zia Maria Cristina
e la convivenza con i nonni Montera non era più possibile). Ti abbiamo raccontato qualcosa della nostra vita ed episodi a noi cari.
In seguito ti racconteremo altri avvenimenti.

Ti alleghiamo due foto di papà piccolo piccolo (sette giorni) e a 4 mesi con il tuo bisnonno Giovanni. A presto

papà a una settimana
(27/04/1977)

Papà a 4 mesi (8/77) in braccio al nonno Giovanni a RAITO (SA)
(i due Giovanni Montera testimoniati dalla targhetta)
18/06/2016

Ciao Francesco, non ti scriviamo da parecchio tempo, ma sei sempre presente nei nostri pensieri e nei nostri cuori.

Nessuna novità di rilievo qui da noi. Il giorno 13 giugno in famiglia ci sono stati diversi festeggiati in quanto il nome di Antonio è
ricorrente: nonno Fernando (Fernando era il nome di battesimo del Santo), Antonella sorella di nonna Rosaria, Antonio cugino
di nonno Fernando (figlio di zia Alba sorella di nonna Amalia, vive a Giugliano vicino Napoli, sposato con Ida, senza figli, pensionato),
 Antonello altro cugino di nonno Fernando (figlio di zia Clara, sorella di nonna Amalia, è docente universitario a Lahore Pakistan,
sposato con Tuna, turca, ha due figli Luca e Asia, la famiglia vive a Istanbul, lui ha 4 mesi di ferie per cui ora è con la famiglia e
di recente è anche stato qui da noi), poi zia Antonietta, ultima sorella vivente di nonna Amalia, che ad agosto compirà 102 anni.
Ci sta ancora una altra Antonella brindisina, figlia di Pina altra sorella di nonna Rosaria. Pina è medico a Brindisi come il marito Antonio
(tanto per cambiare...). Come avrai notato gli Antonio in famiglia non mancano.

Terminata la scuola, supponiamo con ottimi risultati, adesso ti accingi a trascorrere le vacanze. Noi saremmo veramente felici se tu volessi
stare un po' con noi. Agli inizi di luglio per un paio di settimane andremo a Marzamemi, ridente cittadina della Sicilia orientale quasi di fronte
al continente africano. Ci delizieremo con cannoli, arancine e cassate. Il mare e il posto sono molto belli. Faremo del turismo culturale
(Noto, Siracusa etc), gastronomico, elioterapico ed andremo anche sulle tracce del commissario Montalbano, in quanto ci troviamo nelle
vicinanze dei suoi luoghi.

Saremmo veramente felici se potessimo trascorrere questa vacanza con te, noi tre alla scoperta della Sicilia, come già facemmo trenta anni fa
con tuo padre e zia Cristina.

Altrimenti potresti venire qui ad Aversa e potrai visitare con noi tanti posti bellissimi che la Campania offre (tour della Campania).

Come terza alternativa possiamo organizzare una vacanza in altro posto, magari più vicino a te, decidendo insieme i luoghi e le cose da vedere e da fare.

Che magnifica idea! Che gioia la sua realizzazione! A te la scelta.......... NOI SIAMO SEMPRE DISPONIBILI 

Scrivici, telefonaci, mettiti in contatto con noi.

                       NELLA VITA CI VUOLE CORAGGIO ED INTRAPRENDENZA

                               FA' CHE I TUOI DIRITTI SIANO RISPETTATI.

Ti salutiamo e ti abbracciamo. A presto

                                    FATTI SENTIRE,  TI ASPETTIAMO 

24/06/2016

Oggi è l'onomastico del tuo papà. Ti sei ricordato di lui? Pensiamo proprio di si e crediamo che ti sia chiesto perchè non puoi festeggiare
 mai nulla con lui e non puoi avere un rapporto NORMALE  (come del resto anche con noi) !!!


                             ADDA' PASSA'   (deve pur finire!!)
 

08/07/2016

Non è più tra noi la tua zia centenaria, zia ANTONIETTA, sorella della tua bisnonna Amalia. Il 17 agosto, quindi tra poco più di un mese,
avrebbe compiuto 102 anni.
E' andata via una persona che ti appartiene, che non hai potuto mai abbracciare anche se faceva parte della tua vita, che ha sempre chiesto di te.
Da un anno stava a letto e non era più lucida, sorretta dalla sua forte fibra.
Non era sposata, ha seguito molto da vicino, soprattutto quando eravamo piccoli, noi nipoti (siamo 8 dal ramo Cappabianca:
Giovanna figlia del fratello Pasquale, Rita e nonno Fernando figli della sorella Amalia, Antonio, Loredana e Donatella figli della sorella Alba e
Antonello e Maristella figli della sorella Clara). Con lei si chiude il ramo Cappabianca in quanto non ci sono altri discendenti con quel cognome.
Tua mamma ha conosciute tutte e 4 le sorelle Cappabianca (abbiamo un filmino, che ti faremo vedere appena possibile, della comunicazione
dei tuoi genitori alle 4 sorelle riunite a casa di nonna Amalia del loro imminente matrimonio).

Un affettuoso e commosso ricordo  della zia che ci ha lasciato. 

 

30/07/2016 VACANZA A MARZAMEMI


Dovevamo partire il 9 luglio, di mattina presto, ma per la perdita della cara zia proprio il giorno prima, abbiamo spostato la partenza.
Siamo quindi partiti il 12 e rientrati il 26. Bei posti (Marzamemi è a sud di Siracusa), bel mare, belle spiagge, belle città. E' mancato
l'entusiasmo come negli altri anni per la recente perdita della zia. Abbiamo girato quei posti, visto Ragusa città bellissima, Noto, 
abbiamo fatto anche il tour dei posti del commissario Montalbano (sembrava quasi un pellegrinaggio), il tempo sempre buono
ed il sole caldo. Appena scarichiamo la macchina fotografica inseriremo qualche foto. Ti abbiamo spedito due cartoline da quei posti

11/09/2016

Marina, la figlia di Antonella (sorella di nonna Rosaria) e Mauro oggi ha ricevuto e festeggiato la I COMUNIONE. Erano presenti tra
gli altri parenti anche papà tuo e zia Cristina. Quando hai fatto tu questo importante passo? Sicuramente avrai detto a Gesù che nel  tuo
candido e innocente cuoricino ci sta un posto anche per i tuoi nonni paterni ai quali, quanto prima, manifesterai il tuo grande affetto.
AUGURI A TE e  A MARINA
(le foto successivamente)

15/09/2016

Oggi primo giorno di scuola, BUON ANNO SCOLASTICO! 
Frequenti la seconda o la terza media??!! Abbiamo perso il conto!

04/10/2016 AUGURI,  BUON ONOMASTICO

Siamo con te, vicini a te in questo bel giorno di festa.
Ti abbiamo inviato questo biglietto per manifestarti il nostro augurio e il nostro affetto. Sei sempre nei nostri cuori

 

Caro Francesco,
il nostro augurio è che questa preghiera possa ispirare ogni tua azione ed incidere fortemente nelle tue scelte di vita e nei tuoi atteggiamenti sia verso te stesso che verso il prossimo.
Purtroppo, per il momento, i nostri messaggi, i nostri auguri ed il nostro affetto per te possono esserti trasmessi solo per posta, nella speranza che tu riesca a leggerli e comprendere. Siamo sicuri che tra non molto farai piena luce su diversi aspetti della tua vita e saprai fare scelte coraggiose guidato dalle parole del Santo che ti protegge.
Auguri per una vita improntata all’amore, alla pace, al rispetto del prossimo ed alla comprensione. Ti siamo e saremo sempre vicini.  I tuoi affezionatissimi nonni paterni.

                                                                                                                                       

07/10/2016

Oggi è l'onomastico di nonna Rosaria che non vedi e non senti da molti anni.

FALLE UNA BELLA SORPRESA! DALLE GLI AUGURI PER TELEFONO COSI' AVRAI MODO
DI PARLARLE E INIZIERAI A CONOSCERLA
.
il suo cellulare personale è 348 7510009

O ANCHE INVIALE UN WHATSAPP o un SMS (stesso numero).

LEI NE SARA' FELICE ED ANCHE TU GIOIRAI PER QUESTA TUA GRANDE CONQUISTA.
 

NONNA ROSARIA TI APPARTIENE,

E' LA NONNA CHE SAPRA' SEMPRE COMPRENDERTI ED AMARTI INCONDIZIONATAMENTE!
!!!!!
 

PERCHE' NON PUOI AVERE NORMALI CONTATTI
CON I TUOI NONNI?
(Poniti questa domanda e trova tu una risposta)
 

17/10/2016

Purtroppo ancora una brutta notizia. Ci ha lasciato zio Franco (FRANCESCO MONTERA) fratello del tuo bisnonno Giovanni.
Era l'ultimo dei fratelli Montera. Aveva 96 anni e viveva a Torino con le due figlie Rosanna e Mirella. Solo Mirella è sposata ed ha tre figli grandi.
Spesso ti abbiamo riferito di questo parente con lo stesso tuo nome e cognome paterno. E' stato Dirigente Amministrativo dell'Ospedale Mauriziano
di Torino ed ha curato col nonno Fernando la ricerca sugli antenati della famiglia Montera contribuendo con notizie, foto, dati e racconti che ci appartengono.
Lo salutiamo e lo ricordiamo con tanto affetto.

    CIAO ZIO FRANCO
           

19/12/2016

Sono trascorsi due mesi dall'ultima nostra comunicazione. In questo periodo nonno Fernando ha avuto un serio problema all'occhio
sinistro già operato di distacco di retina (la retina è la membrana che si trova sul fondo dell'occhio, su cui si formano le immagini come
 la pellicola nelle vecchie macchine fotografiche) 25 anni fa. Siccome iniziava a vedere le linee curve nella parte bassa della visione si è
 fatto visitare dal primario del II policlinico di Napoli, molto quotato qui  in Campania  ed anche in  Italia, il quale, molto velocemente e
superficialmente, ha diagnosticato un tumore alla coroide (tessuto connettivo posto sotto la retina). Preoccupatissimi abbiamo cercato
 immediatamente riscontri della diagnosi e ci hanno indicato come miglior oncologo oculista in Europa il dott. Zografos a Losanna (Svizzera).
In due giorni abbiamo avuto l'appuntamento ed il giorno 14/11 il nonno è stato visitato e sottoposto a diversi accertamenti. Conclusione:
per fortuna nessun tumore ma un problema alla retina dovuto al precedente intervento. Rimane il problema all'occhio ma certamente
 abbiamo scongiurato quello molto più grave del tumore che avrebbe condizionato la sua vita per sempre. Adesso a marzo deve ritornare
a Losanna per controllo e per valutare l'ipotesi di un intervento per mettere in sicurezza l'occhio. Nel frattempo valutiamo di poterci affidare
anche a medici esperti di retina italiani perchè essere seguiti in Svizzera è problematico e poi non sarebbe Zografos a seguire il nonno ma un
chirurgo retinico dell'ospedale.
Ci prepariamo a trascorrere le prossime festività in serenità. Papà verrà il 26 e starà con noi fino al giorno 8. Cristrina andrà a Matera per fine anno.
Stiamo nel frattempo organizzando il cenone della Vigilia di Natale. Sicuramente verranno Antonella con Mauro e Marina, poi Angelo e Cristina e
forse i parenti di Angelo (genitori e due fratelli con famiglie). Non sappiamo del fratello di nonna Rosaria, Americo. Non si fa molto sentire però è
probabile che venga.
Come e dove trascorrerai queste festività? Mandaci un bel messaggio tramite mail o, ancora meglio, telefonaci.

TI ASPETTIAMO:  PER TUTTI NOI SARA'  UN'AUTENTICA GIOIA !!!!!!!
 

I nostri recapiti sono sul sito

22/12/2016

Anche quest'anno ti abbiamo spedito per posta un semplice messaggio di auguri per il Natale e per l'anno nuovo che puoi qui vedere.

Non ti nascondiamo che ci riesce sempre molto difficile scriverti questi messaggi che, tra l'altro, non sappiamo nemmeno se riuscirai mai a
leggerli o, diciamo meglio, se ti viene concesso di leggerli. Considerata la mancanza di rapporti con te, inizialmente, nelle prime stesure,
ci lasciamo prendere un po' la mano dalla rabbia per non poter avere un rapporto normale con te e quindi il messaggio viene fuori oltremodo
aggressivo e molto incisivo. Poi ci rendiamo conto che quel messaggio, molto duro nei contenuti e nella modalità espressiva, potrebbe turbarti,
farti perdere serenità e fiducia, per cui, per il tuo bene e solo per quello, iniziamo ad edulcorarlo successivamente eliminando o modificando le
parti più incisive. Pensa che quello di quest'anno ha subito ben quattro rivisitazioni, con completa riscrittura, all'inizio era molto diverso!!!
Vorremmo scriverti ben altro ma preferiamo anteporre alla nostra rabbia, la tua tranquillità. Questo è anche il motivo per cui non inoltriamo
azioni legali nei confronti di chi lede i tuoi ed i nostri diritti a vivere una vita affettiva normale: nessun giudice potrebbe negarci di incontrarti, ma
a quali condizioni e con quali ricadute su di te? Preferiamo quindi aspettare, darti tempo di crescere e di maturare. In effetti già sono passati
dodici anni dalla tua nascita e tra cinque sarai maggiorenne e potrai prendere tutte le decisioni che riterrai più opportune per te. Ma chi ti è vicino
non si fa questi calcoli?  è così miope e superficiale? Forse ritiene di aver fatto un buon lavoro....!!  Noi, per il tuo bene, continuiamo a sacrificarci,
aspettare e soffrire. Ti aggiungiamo che siamo sempre disponibili ad incontrarti quando e dove tu vorrai, "sine conditione", liberamente come deve
avvenire tra nonni e nipoti. 

                                               A PRESTO ED AUGURI!!!!   

                                                           

25/12/2016  

IL MESSAGGIO DI  PAPA FRANCESCO 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesco MONTERA B********  Chioggia