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ANNO 2014 |
02/01/2014 |
Domani è il compleanno di nonna Rosaria, compie 64 anni.
Una tua telefonata sarebbe proprio un bel regalo.
Andremo fuori a
trascorrerlo, forse sui colli romani, sperando che riesca a sopportare
il dolore alla schiena
per la caduta della Vigilia di Natale che le
procura ancora forte dolore. Ha subito un trauma al coccige e
speriamo
che non ci sia una frattura. Se continua dovrà fare una
radiografia per vedere le cause.
Domani ritornano anche zia Cristina ed Angelo. Mi sembra di aver capito
che oggi si vedono a Venezia
con il tuo papà.
Ieri siamo stati da soli e poi di pomeriggio siamo andati a Napoli da
zia Antonietta che ha trascorso il suo
100° Natale. Stava proprio bene e
pimpante. Ha chiesto anche di te e di tuo padre. Non riesce a
comprendere
le motivazioni della mancanza di tue notizie (del resto
nemmeno noi) ed è molto dispiaciuta di questa situazione.
A proposito,
ancora non abbiamo ricevuto alcuna risposta alle nostre richieste da tua
madre. Aspettiamo ancora
fiduciosi che avvenga questo miracolo!
SPES ULTIMA DEA dicevano gli antichi romani!!!
(vuol significare che la
speranza non viene mai meno o che si può sperare fino all'ultimo, con
riferimento al mito greco
della dea Speranza che resta tra gli uomini, a
consolarli, anche quando tutti gli altri dei abbandonano la terra per
l'Olimpo).
Ma c'è anche un altro detto che dice : "chi di speranza
vive, disperato muore" e io non ho affatto intenzione di morire
disperato, in quanto farò di tutto per porre fine a questa incresciosa
ed assurda situazione.
E ne verremo a capo insieme!!
Un bacio da TUO NONNO FERNANDO. |
04/01/2014 |
Ieri siamo andati a fare una bella passeggiata sui colli
romani ed in particolare a Genzano e lago di Nemi.
Solo che la nonna ha
avuto notevole dolore al fondoschiena ed oggi è stata a riposo a casa.
Comunque, a parte il problema
della nonna, abbiamo trascorso una bella
giornata distensiva, assaporando i prodotti della cacciagione in un bel
ristorante di Genzano
dove,
ogni anno, da oltre due secoli, si tiene nel mese di giugno l'Infiorata,
immenso tappeto floreale che si estende, articolandosi
in vari quadri,
per circa 2000 mq sulla centrale Via Italo Belardi,
come puoi vedere nella foto
.
Caratteristico
è anche il piccolo lago di Nemi che riempie il cratere di un vulcano non
attivo e che ha una profondità massima di 33 mt.
e adesso un pò di storia.
Il lago era un apprezzato luogo di divertimenti e villeggiatura
degli antichi romani. Tra l'altro, nelle vicinanze
erano situati un
bosco e un luogo di culto dedicati alla dea Diana; "Nemi" infatti prende
il nome (e lo attribuisce
anche al paese che sorge sopra di esso) dal
Nemus Dianae,
bosco sacro dedicato alla dea; l'edificio di età romana
a lei dedicato,
il tempio di Diana, sorgeva originariamente sulle rive del lago ma ora
ne è relativamente distante per
la diminuita capienza del bacino.
L'importanza storica di questo luogo è confermata dalla ricchezza
archeologica. Sin dall'antichità il lago di Nemi
fu oggetto di una leggenda riguardante
due navi favolose di dimensioni gigantesche, costruite in epoca romana,
ricche di sfarzo e forse contenenti dei tesori, che sarebbero state
sepolte sul fondo del lago per ragioni misteriose.
Tale leggenda prese a
circolare probabilmente sin dal I
secolo d.C., e poi per
tutto il Medioevo,
accreditata ogni
tanto dal ritrovamento occasionale di strani reperti da
parte dei pescatori del lago. Queste voci avevano in effetti
un
fondamento di verità. Le due navi, lunghe 70 metri e larghe più di 25,
erano state fatte costruire dall'imperatore
Caligola,
in onore della dea egizia Iside e
della dea locale Diana protettrice
della caccia. Frutto di un'ingegneria
avanzata e splendidamente
decorate, Caligola le utilizzava come palazzi galleggianti in cui
abitare o sostare sul lago,
o con cui simulare battaglie navali. Ma in
seguito alla sua morte avvenuta nel 41 d.C.,
il Senato
di Roma
(di cui
l'imperatore era stato acerrimo avversario politico) per cancellarne il
ricordo fece distruggere tutte le opere
di Caligola, tra cui anche le
navi di Nemi che furono affondate sul fondo del lago. Da allora la
storia delle navi, unita
al ricordo della loro magnificenza, fece presto
a diventare leggenda.
Sin dal 1500 è iniziato il recupero delle due navi
ed i diversi ricercatori hanno portato in superficie frammenti e pezzi
di legno. Il recupero delle navi vere e proprie,
avvenuto
per volere del governo fascista, fu un'opera mastodontica che richiese,
in un tempo di quasi 5 anni
(ovvero dall'ottobre del 1928 all'ottobre
del 1932), l'abbassamento del livello del lago per mezzo di idrovore.
Dopo quell'intervento, anche dopo il successivo riempimento del lago il
livello dell'acqua non tornò mai più ad essere
quello originario.Un
incendio scoppiato la notte dal 31 maggio e durato fino al 1º giugno del
1944 distrusse le due navi
e gran parte dei reperti che erano
custoditi con esse. L'incendio di origine quasi certamente dolosa fu ad
opera, si disse
subito, dei tedeschi che avevano piazzato una batteria
di cannoni a 150 metri circa dal museo che conteneva le navi.
Ricostruzione di una delle due navi
Pensiamo
che tale storia sia per te interessante e possa stimolare la tua
curiosità di conoscere luoghi e persone.
Un bacio e a presto
In serata con zia Cristina ed Angelo che stanno ancora da noi perchè la
loro nuova casa non è pronta,
abbiamo festeggiato il 64° compleanno di
nonna Rosaria, suonando e cantando fino a tardi.
E' stata proprio una
giornata piacevole!!!
P.S. ancora nessuna
risposta...............................!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
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05/01/2014 |
Compleanno di zia Cristina: bella festa a casa nostra
(quella di Maria Cristina sarà consegnata a fine febbraio) con Angelo,
i
genitori di Angelo, Massimo con moglie e figlio (Massimo è un amico di
papà presente anche al matrimonio dei tuoi genitori
ed alla tua nascita
- ha lavorato a Panama ed ha sposato una panamense da cui ha avuto un
bel bambino di nome Giovanni
come il padre)
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06/01/2014 |
La Befana vien di notte
con le scarpe tutte rotte
con le toppe alla sottana:
Viva, viva la Befana!
La Befana ha portato bei regali anche ai nonni tuoi. In particolare
nonno Fernando ha avuto
- il libro"Viva il re" di Marco Travaglio,
- una bella caffettiera con la musica: quando esce il caffè si
sente l'inno del Napoli
- un sacchetto dei rifiuti con i colori bianconeri della Juve
La nonna Rosaria ha avuto una bella borsa e ......tanto carbone.
Quali regali avrai mai ricevuto tu???? Sarebbe bello
saperlo!!! |
15/01/2014 |
DA CHIOGGIA UN SILENZIO
............................ASSORDANTE!!!!!!!!!! |
14/02/2014 |
è passato un mese dal nostro ultimo post sul sito.
Nessuna novità, in tutti i sensi.
A proposito, oggi è 14 febbraio, che hai regalato alla
tua fidanzatina????
NOVITA': abbiamo pensato di scriverti dei significativi aforismi
(brevi frasi che racchiudono delle verità) e commentarli.
Sarebbe bello
analizzare insieme queste frasi, scoprire il loro significato e la loro
attualità (alcune sono antichissime)
farlo insieme, scambiarci delle opinioni e riportare
il tutto sul sito.
Il primo aforisma è questo
:
commentiamo quest'immagine e successivamente il suo
contenuto.
Attraverso l'occhio le immagini raggiungono il cervello
che le elabora, le classifica e le memorizza.
Quell'occhio ci colpisce
in particolare per la sua colorazione e per lo sfondo nero in cui è
collocato,
ci sembra più un occhio di un animale che un occhio umano,
sembrerebbe quello di un gatto nero
come
la nostra cara MIA che ci ha lasciato un anno fa, ma il gatto non ha
occhi così variopinti.
Tu hai avuto modo di vederla per videotelefonino
del tuo papà quando aveva (gli era concessa)
la possibilità di
incontrarti.
Adesso neanche questo è più
possibile!!
L'occhio, come dicevamo, serve per
guardare, scrutare analizzare le cose ed il cervello, a cui è collegato,
per confrontare le nuove immagini recepite con quelle già in possesso,
già memorizzate, al fine di evidenziare
analogie e differenze ed
incrementare la nostra conoscenza. Se guardiamo sempre alla stessa
maniera, le cose
osservate ci appariranno sempre uguali, inerti,
immutabili, mentre, osservandole in altro modo, per esempio
con spirito
critico, eliminando da esse le sovrastrutture create da noi anche per
mezzo degli altri, gli stereotipi
che ci vengono imposti, evidenzieranno lati, aspetti e particolarità prima sconosciuti e le stesse cose per noi
assumeranno un altro significato ed
avranno un'altra importanza. Per farti ben comprendere facciamo
l'esempio
di Napoli, della nostra città di nascita, da decenni colpita
da stereotipi negativi di violenza inaudita
- dall'immondizia alla
criminalità - , con cui soprattutto al nord si cerca di soffocare la
vitalità meridionale,
o di stereotipi superficiali e non significativi
di cartolina illustrata (golfo con il Vesuvio) o della città della pizza,
degli spaghetti e del
mandolino o dei panni stesi ad asciugare nei vicoli. Invece, per capire
questa città bisogna
viverla, amarla, cogliere l'anima ironica ed entusiasta del
popolo, assaporare le magiche atmosfere dei luoghi
partenopei, percepire
la musicalità del suo dialetto, gustare con occhi diversi le sue
bellezze (sperando che non
continui la loro distruzione), aspetti
che pongono in altra luce un luogo che è contemporaneamente inferno e
paradiso,
una delle pochissime città che è in grado di incarnare un'idea
di vita.
Il passaggio da Napoli alle persone ed in particolare a te è
immediato. Bisogna andare oltre le barriere,
gli steccati posti lungo la
via di ciascuno, spalancare la porta sulla variegata realtà che ci
circonda, ascoltare gli altri,
comprenderli ed amarli. Questo
atteggiamento di apertura al prossimo dà un senso alla nostra
vita, cambiandola radicalmente.
RIFLETTI SU QUESTA FRASE, CAMBIA LA TUA PROSPETTIVA,
DEMOLISCI GLI
STEREOTIPI CREATI A BELLA POSTA DAGLI ALTRI
E LE
COSE NON TI APPARIRANNO SOLO DIVERSE, MA SARANNO COMPLETAMENTE
DIVERSE DA PRIMA.
NOTE La frase su cui
ci siamo soffermati è una goccia di saggezza di circa 2500
anni fa, scritto da un profeta cinese tal LAO-TZU,
uno degli 81
versi che compongono il TAO TE CHING, considerato da molti
studiosi come il libro più saggio che sia mai esistito
e che ti indica
come VIVERE e come PERCORRERE LA GRANDE VIA (la vita). e ti
incoraggia a cambiare la tua vita,
cambiando letteralmente il modo di
pensare.
STEREOTIPO:
Opinione
precostituita su persone o gruppi, che prescinde dalla valutazione del
singolo caso
ed è frutto di un antecedente processo d’ipergeneralizzazione
e ipersemplificazione |
05/04/2014 |
è il giorno del tuo compleanno. Tantissimi auguri ed un
brindisi
alla tua felicità.
Ti vogliamo tanto bene.
Ti abbiamo inviato
una letterina che prende spunto da quanto scritto in precedenza (la puoi
leggere cliccando
a sinistra nel gruppo LETTERE). |
08/04/2014 |
Oggi abbiamo spedito una lettera a tua mamma presente
nell'elenco qui a sinistra.
Leggila, sarebbe bello poterla commentare insieme!!
Baci |
20/04/2014 |
BUONA PASQUA A TE
e TANTI AUGURI AL TUO PAPA' (oggi compie 37 anni)
Il biglietto che ti abbiamo inviato contiene questo
messaggio:
Caro Francesco,
anche quest’anno il nostro uovo per te è,
purtroppo, ancora solo quello stampato su questo biglietto
o quello virtuale sul tuo sito. La sorpresa che troverai in esso, quando
avrai voglia di aprirlo,
sarà la dolcezza, a te ancora sconosciuta, dei tuoi nonni paterni
e l’affetto dei tuoi tanti parenti che aspettano solo di abbracciarti.
Il nostro desiderio è che si possa realizzare tutto ciò che il tuo
cuoricino desidera.
Auguri di Buona Pasqua, tesoro nostro e di molta
serenità
P.S. Oggi è anche il
compleanno del tuo papà che desidera tanto almeno sentire la tua voce.
Chiamalo, il suo numero di cellulare è ------- (chiedi ai nonni), sarebbe per lui
proprio una bella sorpresa
e anche tu sarai più felice in questo meraviglioso giorno di pace e di
rinascita.
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22/07/2014 |
Caro nipotino, è trascorso molto tempo dall'ultima
nostra comunicazione. In questo periodo è accaduto ben poco
e
niente di significativo per noi. Nonno Fernando ha terminato l'anno
scolastico esaminando proprio oggi gli studenti
con il debito. Ha
promosso tutti. Alle 13 poi a scuola c'è stata una grande festa per il
pensionamento del nonno.
Sono stati presenti la nonna Rosaria, zia
Cristina, Angelo e tanti colleghi e personale della scuola. Le foto
seguenti
ti mostrano questi bei momenti vissuti dal nonno a conclusione
della sua carriera lavorativa. Però ancora non ha
completamente
terminato la sua attività: deve organizzare il viaggio in Inghilterra di
trenta ragazzi per 28 giorni e l'orario
scolastico. POI SI VEDRA'
foto con
i docenti |
foto con i colleghi
di matematica |
il regalo + un bonsai dal personale ATA |
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10/08/2014 |
Siamo appena tornati dal Gargano in
Puglia
dove abbiamo trascorso una bella vacanza dal 26 luglio al 9 agosto.
Ti abbiamo inviato una cartolina con i nostri affettuosi saluti
.
Siamo stati a Rodi Garganico
un ridente, antico e caratteristico centro.
Siamo ritornati a Peschici dove eravamo stati nel 76 in viaggio
di nozze
e poi a Vieste dove eravamo stati verso la metà degli anni 90 con papà tuo e zia
Cristina.
Il tempo non è stato molto bello, abbiamo avuto pioggia e in
qualche giorno forte vento.
Il giorno 8 agosto. ultimo giorno di
permanenza (per aspettare tempo buono), abbiamo (ri)visitato le
bellissime Tremiti,
facendo il giro delle tre isole in barca e visitando
il monastero fortificato di San Nicola. Qualche immagine.
Rodi |
Peschici
(la pensione, ora non più esistente, del nostro viaggio di nozze
nel 76) |
Vieste |
TREMITI |
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VIESTE e PIZZOMUNNO (la leggenda):All'inizio della spiaggia detta del
Castello, ovvero quella a sud del centro abitato,
si erge, quasi a
guardia di Vieste, un monolite alto circa 25 metri chiamato Pizzomunno che
è il simbolo stesso della cittadina
garganica. Ad esso sono legate
alcune leggende, spesso diverse l'una dell'altra.Si racconta che al
tempo in cui l'attuale città
era solo un villaggio composto da sparute
capanne ed abitato da pescatori vi vivesse un giovane alto e forte di
nome Pizzomunno.
Sempre nello stesso villaggio abitava anche una
fanciulla di rara bellezza, con i lunghi capelli color del sole di nome Cristalda.
I due giovani si innamorarono, amandosi perdutamente senza che
niente potesse separarli. Pizzomunno ogni giorno affrontava
il mare con
la sua barca e puntualmente le sirene emergevano
dai flutti marini per intonare in onore del pescatore dolci canti.
Le
creature marine non si limitavano a cantare, ma prigioniere dello
sguardo di Pizzomunno gli offrirono diverse volte l'immortalità
se lui
avesse accettato di diventare il loro re e amante. L'amore che il
giovane riversava su Cristalda, però, rendeva inutili le
offerte delle
sirene.Una delle tante sere in cui i due amanti andavano ad attendere la
notte sull'isolotto che si erge di fronte alla
costa, le sirene, colte
da un raptus di gelosia, aggredirono Cristalda e la trascinarono nelle
profondità del mare. Pizzomunno
rincorse invano la voce dell'amata. I
pescatori il giorno seguente ritrovarono il giovane pietrificato dal
dolore nel bianco scoglio
che porta ancora oggi il suo nome. La leggenda
racconta ancora che ogni cento anni la bella Cristalda torna dagli
abissi per
raggiungere il suo giovane amante e rivivere per una notte
sola il loro antico amore.Varianti della leggenda vogliono che il
nome
della giovane sia Vesta o Vieste (legando così anche il nome della città
a questa leggenda), o ancora vogliono che la
bella fanciulla fosse
figlia di una divinità marina che si opponeva all'amore con il giovane viestano e che per questo loro
sentimento fu punita. Altre variazioni
sul tema vogliono che la ragazza fosse la moglie di Pizzomunno e che fu
assalita
mentre attendeva sulla spiaggia il ritorno del compagno
pescatore.
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17/08/2014 |
COMPLEANNO DI ZIA ANTONIETTA: HAI UNA ZIA CENTENARIA!!!
AUGURI!! |
con le due badanti |
con il nonno |
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tnella rubrica LETTERE a sinistra, troverai una lettera
a te inviata sulla ricorrenza. |
22/08/2014 |
Un saluto affettuoso augurandoci che presto possiamo trascorrere una bella e lunga
vacanza insieme. |
15/09/2014 |
BUON ANNO SCOLASTICO !! |
25/09/2014 |
NESSUNO POTRA' MAI CANCELLARE QUESTI
TUOI
PARENTI DALLA TUA VITA
PARENTE |
NOME |
DATE |
FOTOGRAFIA |
tu |
Francesco MONTERA |
nato il 05/04/2004 |
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tuo padre |
Giovanni MONTERA |
nato il 20/04/1977 |
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tuo nonno |
Fernando MONTERA |
nato il 13/07/1951 |
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il tuo bisnonno |
Giovanni MONTERA |
nato il 15/07/1916
morto il 10/05/1997 |
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il tuo trisavolo |
Gaetano MONTERA |
nato il 27/12/1869
morto il 29/11/1942 |
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il tuo quadrisavolo |
Vincenzo MONTERA |
nato il 25/02/1837
morto il 19/07/1920 |
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e se vuoi scoprire tanti altri tuoi parenti paterni visita il
sito della
FAMIGLIA MONTERA
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04/10/2014 |
TUO ONOMASTICO
ti abbiamo
mandato un biglietto d'auguri pre-compilato:
la busta, tutta azzurra con vari disegni, chiedeva di
riportare una dedica.
Abbiamo scritto questa frase: "CHI TI AMA,
TI RISPETTA".
il biglietto, anch'esso tutto colorato, riportava una
scritta augurale di quelle comuni.
Abbiamo infilato busta e biglietto in una busta bianca e
te l'abbiamo spedita, sperando che tu possa leggerla.
Significato della dedica.
Quella frase può anche essere scritta così: se uno
ti ama, allora ti rispetta
il "se .... allora...." è, nella
logica matematica, un connettivo logico (una particolare struttura che
unisce due enunciati)
che prende il nome di implicazione logica.
Sicuramente hai già incontrato nel tuo percorso
scolastico i connettivi logici, applicazioni ed esempi vari vengono
sviluppati
anche alle elementari e poi, man mano, nei diversi anni, si
ampliano ed approfondiscono i contenuti, analizzandoli da un punto
di
vista più logico-matematico, senza tralasciare importanti riferimenti al
linguaggio naturale.
Se l'implicazione riportata è valida, vale anche
quest'altra che da essa discende: chi non ti rispetta,
non ti ama
(la cui validità è garantita dalla logica)
Il rispetto quindi è condizione necessaria per amare
una persona.
Nelle parole che seguono è racchiuso il significato del
nostro messaggio
RIFLETTI MOLTO NIPOTINO NOSTRO!
ANALIZZA A FONDO SITUAZIONI, FATTI E PERSONE.
DIFFIDA DI TUTTI
(ANCHE DI QUELLI CHE DICONO DI VOLERTI BENE E CHE SISTEMATICAMENTE
TI MANCANO DI RISPETTO)
CERCA LA TUA VERITA'
Saremo sempre disponibili ad aiutarti
disinteressatamente.
|
18/11/2014 |
Oramai nonno Fernando non ha più impegni di lavoro e
quindi già per due volte, nel mese di ottobre ed inizi novembre
siamo
stati da papà per trascorrere con lui delle belle e spensierate
giornate. Siamo stati anche fortunati perchè il tempo
è stato
bellissimo, mentre ora che siamo rientrati è cambiato (alluvioni in
Liguria e temporali ovunque).
Siamo in trattative per ristrutturare e coibentare la
nostra casa quindi prevediamo di trasferirci un po' da zia Cristina ed
anche da papà nei prossimi mesi.
Il nostro pensiero va sempre a te, A NOI NEGATO. |
20/11/2014 |
I
bambini nascono per
essere felici !!!
Sapevi di
avere dei diritti?
Sapevi che esiste una
Convenzione sui diritti dell'Infanzia e dell'adolescenza?
I tuoi diritti stabiliscono
quello che ti è permesso fare e quello che deve fare chi
si occupa di te
per assicurarti felicità, salute e sicurezza
.
Certo anche tu hai delle
responsabilità: nei confronti degli altri bambini e degli
adulti per assicurare
il rispetto dei loro diritti.
Una Convenzione è un
accordo fra Nazioni che vogliono obbedire alle stesse leggi.
Si dice che il governo di
una Nazione ratifica una Convenzione quando accetta di
obbedire alla legge
scritta nella Convenzione stessa.
Lo Stato italiano ha
ratificato la Convenzione sui diritti dell'Infanzia e
dell'adolescenza il 27 maggio 1991:
significa che il nostro
Governo deve assicurarsi che ogni bambino abbia tutti i
diritti elencati nella Convenzione.
Ciascun articolo della
Convenzione spiega uno dei tuoi diritti
La Convenzione sui diritti
dell'Infanzia e dell'Adolescenza è stata scritta con il
linguaggio formale
del legislatore perciò non è facile e
comprensibile per un bambino; essa è composta in tutto da 54
articoli.
CLICCA
QUI per
leggere e scaricare la Convenzione nel suo testo integrale.
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FATTI RISPETTARE
CHI CALPESTA I DIRITTI DI UN BAMBINO E' SOLO UN VIGLIACCO!!!!!!
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25/12/2014 |
NATALE Ti abbiamo
inviato un biglietto d'auguri contenente i nostri recapiti ed il
seguente messaggio:
"Per queste Feste, ovunque e con chiunque tu sia, l'augurio nostro
è di
riscoprire i doni più belli della vita e gli affetti più autentici!
Ti siamo e saremo sempre vicini.
Un abbraccio affettuoso".
Ci auguriamo che tu l'abbia potuto leggere.
Adesso ti raccontiamo come abbiamo trascorso il nostro
Natale fiduciosi che presto tu possa raccontarci qualcosa di te.
La sera della Vigilia siamo stati a cene a casa di Maria
Cristina ed Angelo in compagnia dei genitori e dei due fratelli di
Angelo,
Maria Teresa, compagna di Massimo uno dei fratelli di Angelo ed
amica d'infanzia di zia Cris, Antonella (sorella di nonna Rosaria)
il
marito Mauro e la figlioletta Marina. In tutto 12 persone. Abbiamo
cenato e ci siamo molto divertiti brindando al Lieto Evento.
Nella
mattinata del 25 nonno Fernando è andato a fare gli auguri a zia
Antonietta portandole il regalo e qualcosa di saporito della
serata
precedente (capitone arrostito, struffoli, pastiera napoletana, torroncini strega) ed il regalino nostro. Poi siamo stati a casa
nostra
con zia Cris. ed Angelo per il pranzo natalizio, giocando nel pomeriggio
a scala 40, memory e pictionary. Papà tuo non è
venuto in quanto Anna,
la sua compagna, era impegnata con il lavoro, ma verrà il 31 dicembre.
Adesso hanno anche un secondo
cagnolino , una femminuccia di nome Annina,
figlia di Birillo il loro barboncino.
Abbiamo trascorso un sereno natale. Un bacione da tutti noi.
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28/12/2014 |
NOVITA' nella famiglia di Rita sorella di nonno Fernando,
presente con il marito Aldo
e i figli Giacomo e Giulia al matrimonio dei
tuoi genitori il 30 novembre 2002.
Zia Rita aveva già due
nipotini di 4 anni, Niccolò figlio di Giulia e Leonardo figlio di
Giacomo.
Agli inizi di dicembre è nata BIANCA seconda figlia di
Giacomo ed è recentissima la notizia che Giulia è in attesa di due
gemelli
che nasceranno a fine maggio.
La nostra famiglia cresce non solo nel numero ma
soprattutto negli affetti.
AUGURI all'ultima venuta e ai due nascituri.
Se vuoi vedere qualche loro immagine puoi andare su
Facebook e visitare la pagina di RITA MONTERA. |
31/12/2014 |
Alle 14 è arrivato papà con la sua compagna, birillo (il
barboncino bianco che ha già da vari anni) ed Annina di due mesi figlia
di birillo,
molto carina che puoi vedere in foto
Staranno con noi fino al giorno 6 gennaio. In serata
verranno zia Cris con Angelo, zia Antonella con Mauro e Marina.
Festeggeremo e brinderemo al nuovo anno. Che la nostra
gioia possa giungere anche a te. |