Gentile dott. FrXXXXXXX XXXXXXXXXX
le chiediamo cortesemente di consegnare al nostro comune nipote
Francesco il plico allegato, che contiene diverse nostre lettere a lui
inviate in questi ultimi anni per posta e mai giunte a destinazione,
vogliamo sperare per cambio residenza di Francesco e sua famiglia.
Fidiamo sul fatto che non vorrà calpestare i diritti di suo nipote,
negandogli questi nostri messaggi che gli appartengono. Purtroppo, come
lei saprà, Francesco è stato trattato in tutti questi anni come “oggetto
privato”, impedendo a lui e a noi qualsiasi rapporto, malgrado le nostre
continue richieste e dichiarazioni di massima e incondizionata
disponibilità. Ad oggi non sappiamo nulla di nostro nipote, nemmeno dove
vive, né siamo stati mai invitati a partecipare ad eventi importanti
della sua vita ad eccezione del lontano Battesimo. ESCLUSI DEL TUTTO
DALLA SUA VITA!!
L’iniziale disponibilità e le promesse, a noi manifestate mediante
lettere che ancora conserviamo, di creare un rapporto “normale” e
continuativo, basato sul rispetto, sulla fiducia reciproca e
sull’affetto, nell’interesse esclusivo di Francesco, sono state
completamente disattese. Non conosciamo le dinamiche interne alla sua
famiglia, né ci interessa conoscerle, ma siamo oltremodo sbalorditi che
le chiusure e gli impedimenti di cui sopra siano provenuti e siano stati
indubbiamente sostenuti da una famiglia che avrebbe dovuto fare della
lealtà, dell’apertura, della condivisione, della carità cristiana le sue
bandiere. Invece ci sembra che questi valori siano stati completamente
calpestati. Hanno preso invece il sopravvento disvalori che, per suo
riguardo, non stiamo ad elencare. CHE DELUSIONE!
Le ricordiamo anche che a dicembre 2013 facemmo un estremo tentativo,
invitando lei e la sua consorte ad intervenire per riequilibrare la
vita di Francesco, essendogli stata troncata di netto una metà dei suoi
affetti ed anche per evitare che i diritti di Francesco venissero
ulteriormente calpestati. Cercammo in voi una sponda ma anche questa
nostra iniziativa non ha prodotto risultati (alleghiamo la lettera sul
retro). Non è comunque nostra intenzione polemizzare, non è questo lo
scopo di questa lettera, soprattutto ora che Francesco, con la maggiore
età, potrà prendere qualsiasi decisione a lui favorevole, finalmente di
sua spontanea volontà. Il nostro obiettivo è creare con Francesco un
rapporto sano, spontaneo e naturale, scevro da ipocrisie e falsità, nel
pieno rispetto della sua personalità. Se fino ad oggi siamo stati nonni
senza nipote, contro ogni diritto umano, civile, sociale ed anche
cristiano, speriamo vivamente che già domani Francesco voglia porre fine
a questa orrenda ed incresciosa situazione, per il bene di tutti,
soprattutto per il suo. Sarebbe per noi una grande gioia se anche lei
volesse, con sua moglie, contribuire al ripristino di un rapporto umano
tra nonni e loro nipote che nessuno può permettersi di ostacolare. Mia
moglie ed io, fiduciosi, aspettiamo ed aspetteremo sempre Francesco,
felici di accoglierlo, ascoltarlo, comprenderlo ed aiutarlo.
Augurando ogni felicità a lei, alla sua signora e alla sua famiglia,
ringraziamo e cordialmente salutiamo.
Aversa, 5 maggio 2022