lettera |
RISPOSTA AL TUO MESSAGGIO TELEFONICO |
Ciao caro nipote, eccoci qui per rispondere alle richieste e chiarire le perplessità manifestate nel tuo messaggio rilasciato sulla nostra segreteria telefonica. Purtroppo non ci è arrivato nessun altro nuovo tuo messaggio riportante, come da noi richiesto, il tuo recapito postale, per cui ci auguriamo che questa lettera giunga a destinazione (motivo anche della raccomandata) e che quindi tu possa leggerla. In primo luogo ci rendiamo conto, ascoltando la tua voce del messaggio in segreteria telefonica del 18/04/2019, che quel bambino dei nostri ricordi è ormai lontano, non c’è più! Quel bambino delle foto riportate in basso, che festeggiammo molti anni fa è quasi un uomo! Era il 18 aprile 2008, giusto 11 anni dalla data del tuo messaggio telefonico, che coincidenza! Spegnesti, sereno e molto divertito per la sorpresa, un po’ di nascosto per i soliti divieti a noi impostii in quei sporadici incontri, le candeline su una pastiera che portammo da casa. (foto non riportata) Festeggiammo anche il compleanno di tuo padre, in quanto avrebbe compiuto 31 anni due giorni dopo cioè il 20 aprile, vi festeggiammo insieme e per tutti noi fu una bella giornata, come evidenzia il tuo dolce sorriso nella foto. (foto non riportata) Purtroppo i nostri ricordi si fermano lì, quello è stato il nostro ultimo incontro. Da allora solo un grande silenzio fino alla tua telefonata del 18 aprile scorso.
In tutti questi anni sono successe tante cose belle e brutte,
gioiose e dolorose, le avremmo volute vivere con te, farti partecipe
della nostra vita, accompagnarti per mano lungo il tuo percorso di
crescita, come tutti i nonni fanno con i loro nipoti e come
sicuramente avranno fatto quelli a te vicino. Invece noi (e con noi
tutta la tua famiglia paterna) siamo stati estromessi dalla tua
vita, cancellati con cinismo ed indifferenza , senza alcun rispetto
di te e dei tuoi diritti. C’è una data precisa in cui questo è
avvenuto: il 26/08/2013. In quella data altri hanno deciso di dare
una svolta alla tua vita: - Interrompendo volutamente ogni rapporto e quindi estromettendoci dalla tua vita. Che nome vuoi dare a questa azione? Vedi un po’ tu!!
Con Decreto in data 26 Agosto 2013, la Prefettura di Venezia ha
autorizzato Pubblicazione nr.: 2013/002064 Atto: del 26/08/2013 Data affissione: 05/09/2013 - Data scadenza: 05/10/2013 - (31) giorni Numero protocollo: 37776 del 05/09/2013 Ente: Prefettura di Venezia - Venezia Ci sarebbe tanto da dire su questo episodio che ha profondamente inciso sulla vita tua e nostra. Ci fermiamo qui, invece, non andiamo oltre, non vogliamo coinvolgerti in polemiche ormai sterili su episodi che comunque non possono essere dimenticati. Il nostro desiderio è solo quello di recuperare un rapporto affettivo e comunicativo con te, interrotto da troppo tempo, basato sull’affetto, sul rispetto reciproco, sulla comprensione, disponibilità disinteressata e solidarietà (non stiamo facendo altro che parlarti della carità intesa nel senso cristiano, sconosciuta a molti che purtroppo si professano tali a chiacchiere). Sei ormai grande, hai quindici anni quindi comprendi bene quello che ti stiamo dicendo e sicuramente sei in condizione di poterci restituire quanto ti stiamo chiedendo. Ci aspettiamo da te solo risposte positive e tanto affetto. Coraggio, sii arbitro ed artefice della tua vita! Adesso dobbiamo puntualizzare alcune cose. Non
prenderla come un rimprovero, sarebbe assurdo per noi dirti qualcosa che
possa minimamente ferirti o darti anche solo fastidio. Sentiamo la
necessità di comunicarti alcune nostre considerazioni, quindi prendi
ciò che diciamo solo come un consiglio che i nonni danno al proprio
nipote. Dobbiamo aggiungere, ascoltando il tuo messaggio, che la tua (solo la tua?) unica preoccupazione sembra sia solo quella di salvare le apparenze, di non voler che i tuoi fatti vengano divulgati, diciamo, in piazza, di voler mantenere pulita la tua immagine. Caro Francesco i problemi non si nascondono, si risolvono! Non accontentarti che la facciata della tua casa sia lucida e brillante, anche l’interno deve avere lo stesso splendore. Solo così sarai pienamente libero. Ci rendiamo conto delle tue difficoltà, vorremo evitarti problemi e semplificarti la vita, ma purtroppo ti hanno infilato in un tunnel dal quale è difficile venir fuori. A tal proposito riportiamo le parole di Papa Francesco che abbiamo pubblicato sul sito in occasione del tuo compleanno:
"CHI COSTRUISCE I
MURI FINIRA' PRIGIONIERO DELLE SUE BARRIERE"
Purtroppo le barriere
sono state costruite da altri e il prigioniero sei tu! Ritorniamo adesso al tuo messaggio. Comprendiamo
che i tuoi impegni ti abbiano impedito di incontrarci il 6 maggio.
Rispettiamo la tua volontà di volerci incontrare più in la nel tempo. Ti
capiamo, anzi aggiungiamo che il nostro incontro dovrà essere il momento
finale di un percorso di avvicinamento tra di noi, con il quale
accresciamo le conoscenze reciproche e rafforziamo la nostra
affettività. L’importante è che tu sappia che noi siamo disponibili ad
incontrarti, quando vuoi, quando ti sentirai pronto. Non vogliamo
crearti problemi, né essere invadenti, entreremo nella tua vita in
punta di piedi, per gradi,prendendoci il posto che ci spetta e che
nessuno potrà mai negarci. Ti rispettiamo come nipote e come persona e sappiamo che anche tu, sicuramente, hai questa sensibilità nei nostri confronti, per cui evita atteggiamenti di supponenza, di sufficienza e di superiorità che non ti appartengono, non sono tuoi (appartengono ad altri). Ricorda sempre che stai colloquiando comunque con i tuoi nonni e non con i tuoi sottomessi o inferiori o nemici. Il rispetto per il prossimo prima di tutto! Per chiudere questa lunga lettera , ti
invitiamo, come testimonianza della sua avvenuta lettura, a lasciare,
sulla nostra segreteria telefonica, un tuo messaggio, nel quale
riporterai le tue impressioni, le tue richieste ed anche qualche tua
notizia del tipo scuola che frequenti, sport, hobby, ecc. RISPONDICI, CI FARAI COSI’ COMPRENDERE LA TUA DISPONIBILITA’ A COMUNICARE CON NOI! Se, però, non dovessimo avere alcun riscontro a questo nostro invito, saremo, purtroppo, costretti a riprendere la documentazione del sito pubblicando, in primis, questa lettera. A presto e un affettuoso abbraccio. Aversa 15/05/2019
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Francesco MONTERA B******** Chioggia