lettera

IL CERCAPAPA'

 

Foto n 1 Foto n. 2 Foto n 3 Foto n. 4 Foto n. 5 Foto n 6 Foto n. 7
papà ad un anno papà ad un anno e mezzo papà a 11anni  ai laghi di Monticchio(Basilicata) papà a 15 anni
in Calabria
papà con te in braccio, foto scattata a Chioggia il 7/07/2004 in occasione di una nostra visita a te, concordata con tua mamma quale di quei signori è papà?

    

 

Aversa, 15 aprile 2012                                                                                                                                   

Ciao Francesco,

ad otto anni sei già quasi un ometto in grado di leggere e di comprendere autonomamente.  Quindi noi nonni Montera abbiamo deciso di scriverti delle lettere, viste le difficoltà di comunicazione diretta, inizialmente sui tuoi parenti paterni, papà compreso, e poi, in seguito, anche su avvenimenti che ci riguardano. Facciamo questo perché vogliamo che tu inizi a conoscere più a fondo la tua famiglia paterna, gli avvenimenti lieti e quelli non lieti che viviamo,  invitandoti, sin da ora,  a farci partecipi delle tue gioie e dei tuoi problemi. Ricorda sempre che i tuoi nonni e gli altri parenti Montera sono e saranno sempre disponibili ad ascoltarti e a darti una mano in qualsiasi situazione e per qualsiasi problema. Non aspettiamo che un tuo segnale.

In questa lettera parliamo di papà tuo. Come avrai già visto, abbiamo allegato a questa lettera delle fotografie di tuo padre scattate in diversi periodi della sua vita. Sul retro di ciascuna foto abbiamo riportato il numero progressivo, l’età di papà e il luogo in cui è stata scattata la foto. Adesso te le  descriviamo.

Le prime due foto (foto 1 e foto 2) sono state scattate a Napoli nella casa dei genitori di nonno Fernando, tuoi bisnonni (nonno Giovanni e nonna Amalia). Alla nascita di tuo padre e fino al terzo anno di età siamo stati con i tuoi bisnonni a Napoli nella loro casa. Dal 1° agosto 1980 abbiamo portato la nostra famigliola (era già nata zia Maria Cristina) ad Aversa e lì siamo rimasti fino ad oggi. Adesso nella casa di Napoli dei tuoi bisnonni vive tua zia Maria Cristina con Angelo il suo compagno. Quando verrai a Napoli potrai vedere l’appartamento dei tuoi bisnonni in cui tuo padre è vissuto nel primo periodo della sua vita. Era un bimbo molto bello e vivace. Aveva, come si vede dalla foto, riccioli d’oro. Gli piaceva molto, a quell’epoca la canzone Gianna Gianna di Rino Gaetano (lui diceva Tanna Tanna) e quando l’ascoltava saltellava gioioso. È stato sempre molto intraprendente: vivacità, allegria e giovialità sono aspetti ancora presenti nel suo carattere. Ha iniziato ad andare a scuola a due anni: ricordiamo ancora il suo disperato pianto al momento del distacco, come in genere avviene per tutti i bambini nei primissimi giorni di scuola. Da vicino ti racconteremo poi tantissimi altri piacevoli episodi di quando tuo padre era piccolino.

Nella foto (foto 3) puoi riconoscere anche zia Maria Cristina a 9 anni e mezzo.  Siamo sempre stati appassionati campeggiatori amanti del verde, della natura  e dei luoghi incontaminati. Nell’anno 89 comprammo una nuova caravan (la seconda) e  decidemmo di sostare una decina di giorni ai laghi di Monticchio verso la fine di agosto. Papà tuo si divertì tantissimo in quanto conobbe un esperto di pesca che gli insegnò varie tecniche. Ogni giorno andava a pescare con questo signore sulle sponde dei laghi. Poi nel campeggio imparò a cavalcare quel cavallino che vedi nella foto ed a mungere una capretta. A quell’età tuo padre andava spesso in perlustrazione di luoghi anche da solo: ha sempre avuto una spirito indipendente ed è sempre stato amante della natura e dell’avventura. Spesso in bicicletta faceva lunghi giri oppure andava a pescare. Non ti nascondiamo che qualche volta ci siamo preoccupati nel non vederlo tornare subito, anche se lo sapevamo responsabile ed attento ed infatti non è mai successo niente di particolare.

Nella foto 4 papà tuo ha già l’aspetto attuale solo che rispetto ad oggi era molto più magro. A scuola papà era vivace, forse anche troppo. Aveva anche molti hobby che abbiamo sempre cercato di assecondare. Poiché era molto interessato alla musica, gli comprammo un pianoforte che ancora abbiamo qui in casa, una chitarra ed una tastiera. Gli abbiamo dato la possibilità di curare questo  suo interesse facendolo seguire da un maestro di musica ed infatti suonava benino fino a quando non ha lasciato definitivamente questa casa all’età di 22-23 anni quando, giovanissimo, ha svolto il servizio militare e poi si è inserito nell’aeronautica dove lavora. Per lavoro ha spesso dovuto seguire, anche lontano dalla sua sede, dei corsi, l’ultimo dei quali sostenuto a Roma per diversi mesi. Non è andato lì certamente per divertirsi ma per migliorarsi.

Ti assicuriamo che è molto difficile creare un rapporto stabile quando ci sono tante difficoltà di diversa natura che l’ostacolano: la distanza tra Chioggia e Treviso (circa 80 Km),  il lavoro, le incomprensioni, le limitazioni, le imposizioni. Papà desidera che il vostro rapporto sia stabile e  regolare, vorrebbe tanto seguirti, consigliarti, aiutarti in tutti i momenti. Ma tutto ciò ancora non è stato possibile per i motivi sopra evidenziati.
Queste ultime due foto (foto 5 e foto 6) ci hanno dato lo spunto per farti sorridere un po’ con il  gioco da noi inventato del
“CERCA PAPÀ”: devi riconoscere, nelle due foto, quale tra le persone fotografate  è tuo padre.
Sarebbe bello per noi sapere se ci sei riuscito e se questo giochino ti è piaciuto. Nella realtà, come nel gioco, ti invitiamo a CERCARE TUO PADRE, cioè a scoprire realmente tuo padre, non avendo avuto ancora la possibilità di farlo. Di conseguenza il nostro suggerimento è questo:  scopri tuo padre, va incontro a lui, aiutalo ad incontrarti, cercalo anche tu con insistenza, superate insieme gli ostacoli, dà con fiducia la tua mano a lui, per percorre insieme la vostra vita, accrescendo e rafforzando il vostro rapporto. Ricorda che, come tutti gli altri bambini, anche tu hai ed avrai sempre un papà che ti adora, che farebbe qualsiasi sacrificio per te  e che vorrebbe aiutarti e guidarti.  Quindi sii fiero di tuo padre, parla di lui con tutti, fa sapere alle persone che sei orgoglioso di lui e che vuoi vivere con lui una vita sana e piena di autentici valori, allontanando da te pensieri spiacevoli e non veritieri.

Per avviare questo discorso di riavvicinamento di cui ti abbiamo parlato, hai a disposizione un’ottima occasione. Tra qualche giorno è il  compleanno di papà (il 20 aprile compirà 35 anni):  sarebbe bello che tu lo contattassi per telefono per fargli gli auguri. È il primo passo per CERCARE PAPÀ. Il suo numero personale è ................... (chiedilo al nonno). È il regalo più bello che gli puoi fare ed anche tu sarai felice di  tale iniziativa.

In questa prima lettera, come vedi, abbiamo parlato di tuo padre e di come il vostro rapporto può crescere e migliorare. Nelle prossime parleremo di noi due tuoi nonni, di zia Cristina e degli altri tuoi parenti Montera.  Sarebbe bello avere un contatto più frequente magari utilizzando anche solo la posta elettronica (sei un digital native, quindi datti da fare).

Ti auguriamo di trascorrere momenti felici con tuo padre  e di pensare, qualche volta, ai tuoi nonni lontani che non vedono l’ora di stringerti e di abbracciarti. Evvero, siamo un poco acciaccatelli (termine napoletano che vuol dire non in condizioni ottimali), ma ancora in grado di affrontare un viaggio per salutarti e per stare con te un pomeriggio.

I

NON ASPETTARE PIU’,   CONTATTACI COME VUOI TU,
SAREMO SEMPRE A TUA DISPOSIZIONE E FELICI DI ASCOLTARTI

 

                                                                                    nonna Maria Rosaria e nonno Fernando

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Francesco MONTERA B********  Chioggia