CAMPIONATO PROVINCIALE DELLA PROVINCIA DI CAGLIARI 2002

Cagliari, 19-20-26-27 gennaio 2002

Sebbene il Campionato Provinciale Assoluto sia ormai solamente uno tra i tanti tornei che si disputano in provincia di Cagliari, neanche il più ricco e neanche il più affollato, rappresenta veramente, come è stato ricordato nel corso della cerimonia conclusiva, una delle migliori occasioni, se non la migliore, per verificare lo stato di salute del movimento scacchistico in provincia. E se dovessimo considerare quali indicatori principali il numero dei partecipanti (numerosi, anche se non da record), la qualità del gioco espresso (dato, beninteso, estremamente opinabile), la presenza di giocatori di tutte le comunità scacchistiche operanti nella provincia (puntualmente riscontrata, come tutti gli anni, anche se erano ancora assenti i rappresentanti del neonato Circolo di Quartu S. Elena), quanto si è visto induce a valutazioni assai positive sotto tutti i punti di vista.

Questa, almeno, è stata l’opinione unanime dei dirigenti dei quattro Circoli della Provincia di Cagliari, che, in margine al torneo, si sono ritrovati per discutere la situazione scacchistica provinciale e che hanno rilevato che, se questa, così come tutte le altre manifestazioni continuano a ripetersi anno dopo anno facendo sempre registrare un buon numero di presenze, assicurando standard organizzativi sempre migliori e proponendo un continuo ricambio angrafico e nomi nuovi nelle posizioni di vertice delle classifiche, si deve al continuo lavoro, talvolta poco appariscente ma sempre basato su principi seri e rigorosi, che i Circoli di Cagliari, di Iglesias e di Sinnai, ai quali, come si accennava, si è affiancata da poco più di un mese, la Polisportiva Le Aquile di Quartu S. Elena, portano avanti con passione da più di un lustro.

Queste considerazioni introducono nel modo migliore il resoconto dell’edizione 2002 del Campionato Provinciale Assoluto. La manifestazione, che si svolge con regolarità da quando è stato ripristinato il meccanismo del Campionato Italiano Individuale basato su fasi eliminatorie locali, quest’anno ha avuto luogo presso i locali di via Ausonia, sede del Circolo Scacchistico Cagliaritano, che ha curato l’organizzazione. Durante le quattro giornate di gara si è respirata un’atmosfera di grande tensione agonistica, e tutti i giocatori, dai più titolati ai non classificati, che lottavano per conseguire almeno la terza nazionale, hanno profuso il massimo impegno, senza far rimpiangere gli assenti, per la verità quasi tutti giustificati.

Il tabellone del torneo, che si è disputato su sette turni con il sistema svizzero, era aperto dal CM Isacco Ibba, che fresco di promozione ed essendo in possesso di un punteggio pari a 1924 punti Elo si collocava davanti a Lorenzo Clementini, il più titolato della pattuglia dei giocatori di Iglesias, Vittorio Carcangiu, Federico Giannoni e Vittorio Monni. Appena più in basso, rispettivamente n. 6 e 7, si trovavano due giovani che già in sede di pronostico venivano considerati qualcosa di più di semplici outsider, Alessio Casti e Gianmarco Mulas. Lo svolgimento del torneo confermerà questa impressione. Il resto dei 38 partecpanti comprendeva, tra gli altri, molti giovani, in particolare under 16, provenienti da tutti i Circoli della provincia.

Nei primi turni gli unici risultati destinati a creare una certa impressione erano le sconfitte di Carcangiu ad opera di Marcello Putzolu, risultato sorprendente se si considerano le ultime prestazioni poco esaltanti di quest’ultimo, la sconfitta di Clementini ad opera di Luca Manca al secondo turno e di Giannoni contro lo stesso Putzolu al terzo.

A ciò si deve aggiungere il rendimento al di sopra delle aspettative di alcuni giocatori, come Armando Cerioni, il che consentiva allo stesso di concludere il primo week-end, cioè i primi tre turni di gioco a punteggio pieno, insieme a Ibba, Casti e Mulas.. Staccato di mezzo punto Putzolu.

Alla ripresa delle gare, il sabato successivo, si è potuto assistere alla patta tra Mulas e Casti in quello che già veniva considerato un’incontro decisivo per la vittoria finale, mentre Ibba battendo Cerioni, ridimensionava le possibilità del giovane outsider, e mentre si riprendevano e continuavano ad avanzare Clementini, Carcangiu e Putzolu. Nel quinto turno altra patta tra Casti e Ibba, risultato assai favorevole a Mulas che liquidando Putzolu, si avvantaggiava in classifica. Solo Clementini riusciva a mantenere il passo, superando Aldo Enis, mentre Carcangiu veniva nuovamente sconfitto, questa volta da Narciso Caddeo.

Il sesto e penultimo turno consolidava la posizione favorevole di Mulas che coglieva un altro fondamentale successo ai danni di Isacco Ibba, che di conseguenza dava l’addio alle speranze di vittoria, rischiando di uscire anche dalla zona premi, mentre Casti superava Caddeo e Clementini a sua volta Cerioni.

L’ultimo turno, pertanto, si presentava decisivo, essendo previsto lo scontro al vertice tra Mulas e Clementini. Solo Casti poteva inserirsi realisticamente nella lotta per la vittoria a patto di sconfiggere Putzolu, cosa puntualmente avvenuta. Mulas comunque, al termine di una partita impegnativa, aveva la meglio su Clementini e quindi faceva suo il titolo. La vittoria di Ibba contro Caddeo gli assicurava il terzo posto, dietro ad Alessio Casti, mentre Carcangiu, con la vittoria contro Spanu, risaliva al quinto, proprio alle spalle di Lorenzo Clementini.

Come accennato sopra, la vittoria di Gianmarco Mulas non può essere considerata una vera sorpresa. Il giovane 27enne, residente a Uta, disputa tornei ufficiali in ambito provinciale già da diversi anni, e anche se nell’ultimo periodo le sue apparizioni non sono state molto frequenti, ha sempre ben impressionato, dando prova di continui miglioramenti sul piano del gioco, che è apparso, nel corso di tutto il torneo, assieme a quello di Casti, estremamente pratico ed efficace. Lo stesso Casti, il cui secondo posto rappresenta una conferma dei lusinghieri risultati ottenuti in alcuni dei principali tornei sardi del 2001, oltre che delle ottime prestazioni offerte come componente della squadra del Circolo Scacchistico Cagliaritano nella serie A2 del Campionato Italiano a squadre dello scorso anno, fin dai primi turni ha destato in tutti gli spettatori il massimo apprezzamento, avendo dato vita a delle partite assai godibili sul piano spettacolare, rivelatrici di una forza sempre in costante aumento.

Un nome nuovo quindi nell’albo d’oro della principale manifestazione provinciale, che segue quello di Gianluca Cirina, non presentatosi quest’anno a difendere il suo titolo, e che rende manifesto che il movimento scacchistico in provincia di Cagliari può contare su giocatori giovani, ancora relativamente poco conosciuti, in continua ascesa, e i cui indiscutibili margini di miglioramento sono messi costantemente alla prova dalle note difficoltà che incontrano tutti i giovani giocatori a programmare efficacemente la loro attività, soprattutto a disputare un numero adeguato di tornei di una certa forza, cosa difficilissima, soprattutto per motivi economici, per chi risiede nel territorio dell’isola.

Per tutti i giocatori, non solo della provincia di Cagliari, ma di tutta la Sardegna, il prossimo appuntamento di particolare rilievo è la seconda edizione del Memorial Corrado Bitti, in programma sempre a Cagliari, con inizio il 2 marzo.

G. M.

classifica finale del Campionato Provinciale di Cagliari.