DORTMUND PIU’ CHE VIVO!

XXI° Categoria Fide con una media di 2755 punti elo per il super-torneo tedesco che si è svolto tra il 12 ed il 22 luglio. I sei partecipanti erano tutti di poderosa portata, tutti ben oltre quota 2700, nonostante la mancanza del giocatore dell’anno, ovvero KASPAROV, e che hanno nobilitato questa stupenda manifestazione. Dieci turni con girone all’italiana di andata e ritorno e che vede la vittoria a pari merito di Vladimir KRAMNIK, approdato a quota 2802 di punteggio elo e secondo uomo al mondo ad avere superato quota 2800, assieme ad un redivivo ed in formissima Veselin TOPALOV a dispetto dei "soli" 2711 punti elo che rappresentavano la parte più bassa del tabellone del torneo. I due hanno concluso a 6,5 punti su 10 e vedono primo KRAMNIK per spareggio tecnico, avendo egli inflitto l’unica sconfitta al suo dirimpettaio ed avendo concluso imbattuto con 3 vittorie e 7 patte. Ha vinto di più TOPALOV, invece, che conclude a 4 vittorie 5 patte ed 1 sconfitta (da KRAMNIK appunto). Terza piazza per Peter LEKO (2730) che conclude un torneo, per lui, equilibratissimo: 1 vittoria e 9 patte! Quarto Alexander MOROZEVITCH (2749) con 4,5 punti, 3 vittorie 4 patte e 3 sconfitte. Una menzione per questo giovane maestro Russo che occupa attualmente la 4° posizione nella graduatoria internazionale e la cui irruenza lo fa vincere molto, e spesso bene (da citare la perentoria vittoria contro ANAND in questo torneo), ma che a volte gli fa perdere drammaticamente partite sempre impostate "per vincere", qualunque sia il colore e l’avversario. Poco cede, il giovane Alexander, alla strategia di torneo per cercare sempre il bello degli scacchi. Ma nel modo moderno di giocare non sempre questo risulta poi pagante. Quinto posto per Michael ADAMS (2744) il quale con 3,5 punti conclude con 7 patte 2 sconfitte e 0 vittorie. Il Gran Maestro Inglese sembra vivere un periodo di stanca che lo fa vincere poco e pattare molto. Da più parti, e specie da commentatori britannici, si vocifera che il gioco di Machael stia subendo una trasformazione leggermente involutiva. Colui che deve invece annoverare il torneo tra le cose da dimenticare il giocatore che non ti aspetti: Vishi ANAND, Campione del mondo FIDE con 2794 punti elo e terzo posto nella graduatoria internazionale! Tre punti con 6 patte 4 sconfitte e 0 vittorie per lui! Catastrofico, quindi, il risultato ancora più acuito dalla assurda sconfitta patita da MOROZEVITCH maturata in 28 mosse. La crisi dell’Indiano è comunque stata generalizzata per tutto il torneo mostrando un gioco decisamente stanco e non all’altezza della situazione, della categoria e dei titoli posseduti. Ben diverso il tutto da ciò che, secondo BOTVINNIK, ci si aspetterebbe da un campione del mondo, ovvero "di vincere sempre o giù di lì". Per lui piena bocciatura a Dortmund.

Quello tedesco è un torneo più che vitale. Anzi è un torneo brillante. La solita organizzazione perfetta nei minimi particolari con grande dispendio di moderna tecnologia a supporto della manifestazione. Senz’altro gli organizzatori tedeschi hanno di gran lunga molto da dire su come si organizzano manifestazioni di altissimo livello negli scacchi. E ciò è testimoniato dalla grande qualità sempre migliore ogni anno, dei giocatori che prendono parte a questa manifestazione. Il torneo ha avuto cronaca anche per un annuncio congiunto dato dalla BGN e dagli organizzatori del torneo per quanto riguarda Dortmund stessa e che trattiamo in un articolo a parte. Una risposta concreta degli organizzatori che dimostrano, con i fatti, i motivi per i quali hanno respinto ostinatamente il tentativo della FIDE Commerce di creare un monolitico oligopolio internazionale nel mondo degli scacchi.

28/07/2001

Carlo Petricci

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