CAMPIONATO MONDIALE A SQUADRE: UCRAINA CAMPIONE! Clamoroso risultato al V° Campionato mondiale per rappresentative nazionali svoltosi ad Erevan, in Armenia, tra il 12 ed il 20 di Ottobre 2001. LUcraina si è aggiudicata il titolo superando in graduatoria la compagine della Russia di solo 0,5 punti. Ancora più clamore fa questo risultato se si tiene conto che lUcraina risultava indietro di 0,5 punti alla vigilia dellultimo incontro che la vedeva contrapposta proprio alla Russia; 2,5-1,5 il risultato finale del match diretto a favore della squadra capitanata da IVANCHUK. Ma andiamo per ordine. Le squadre alla partenza erano 9 delle quali 5 europee, 3 asiatiche ed 1 americana. Ogni team schierava quattro giocatori ad ogni incontro ed aveva la possibilità di annoverare 2 riserve, anche se non tutte le squadre hanno usufruito di questa possibilità. La graduatoria finale rispetta al 95% le previsioni della vigilia fatte in base alla media Elo delle varie squadre tranne proprio per le prime due posizioni ove la più titolata (la Russia) veniva soppiantata proprio dalla seconda che era la stessa Ucraina. Vi è inoltre da dire che se gli Ucraini schieravano il meglio disponibile nel paese non altrettanto faceva la Russia che vedeva i primi sei suoi giocatori nella lista Elo internazionale assenti dalla squadra e ciò nonostante la media Elo della compagine risultava ancora la più alta del torneo. Il torneo si è svolto con incontri in base al sistema allItaliana a girone singolo ove il punteggio in graduatoria era segnato dalla somma dei punti realizzati nelle singole scacchiere per ogni incontro. Prima, quindi, lUcraina con 21,5 punti seguita dalla Russia con 21 e dallArmenia con 20. Il resto della graduatoria vede la Germania con 18,5, lUngheria con 16,5, lUzbekistan con 15,5 e Cuba con 14,5. Ultime due posizioni a Macedonia con 9,5 ed Iran con 7 punti. Si noti anche che lUcraina ha avuto anche una continuità decisamente migliore delle altre avversarie dirette con 7 vittorie di squadra ed 1 pareggio vincendo nelle scacchiere 12 volte, pattando 19 volte e perdendo una sola volta ove la sconfitta è stata subita da BAKLAN contro il tedesco GRAF al primo turno. Non altrettanto continua, invece, la Russia che ha riportato 5 vittorie di squadra, 1 pareggio e ben 2 sconfitte vincendo 13 volte sulle scacchiere, pattando altre 16 volte e perdendo ben 3 volte delle quali la più dolorosa è proprio quella di DREEV contro lucraino PONOMARIOV allultimo turno e che ha determinato la sconfitta fatale. La prestazione dellArmenia, terza classificata, è stata davvero particolare. Ha realizzato 4 vittorie di squadra, unica compagine tra le altre cose ad avere rifilato per ben 2 volte un 4-0 agli avversari mentre nessunaltra è riuscita a segnare il punteggio pieno, 1 pareggio ma anche 3 sconfitte. Ha vinto sulle scacchiere più di tutti con un bel 14, ha pattato 12 volte ma ha perso per ben 6 volte e 3 delle quali appartengono ad un fortemente discontinuo LPUTIAN. Citiamo infine i risultati di scacchiera che vedono sulla prima la vittoria dellarmeno AKOPIAN con un sonoro 71,42% e che la spunta su IVANCHUK ben distaccato con il 57,14%. Sulla seconda scacchiera perentoria affermazione del giovane ucraino PONOMARIOV che vince con il 78,57%. Secondo limmarcescibile VAGANJAN della Armenia con il 75% secco. La terza scacchiera vede primo il tedesco GRAF con il 62,5% che la spunta su GRISCHUK fermo al 60%. La quarta scacchiera vede vincere il russo RUBLEWSKY con il 90%(!) seguito dallucraino EINGORN con un bel 80%. La prima riserva vede premiato il cubano DELGADO con il 75% che precede il russo SAKAEEV fermo al 62,5%. La seconda riserva, infine, primo lucraino MALAKHATKO con una percentuale del 83,33% seguito dal russo MOTYLEV con il 66,66%. Una bella manifestazione, in sintesi, che ha visto abdicare, per una volta tanto, la Russia dal suo consueto ruolo di "prima classificata". Una bella affermazione dei giovani, tra le altre cose, dei quali è da citare un sempre più concreto e significativo PONOMARIOV. Carlo Petricci 08/11/2001 SCARICA LE PARTITE DAL NOSTRO DATABASE (csc.too.it/2001)
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