A BIEL TRIONFA L’ "ANTICO"

70 anni, decano assoluto dei giocatori di scacchi in attività, Viktor KORTCHNOI si permette di mantenere il suo rating Elo a quota 2617 punti, che gli valgono la 66° posizione nella lista dei primi 100 giocatori al mondo all’epoca di questo torneo (e si scusi se è poco) e di vincere un torneo di 16° categoria Fide come era la manifestazione di Biel di quest’anno svoltasi tra il 23 luglio ed il 3 agosto. Per KORTCHNOI di nomignoli ne sono stati coniati tanti: "terribile Viktor", "vecchio leone" ma quello che ci piace di più, sentito di recente, è "l’antico". Più di 50 anni di carriera, innumerevoli tornei dei candidati e due match per il titolo mondiale oltre a prestigiose vittorie un poco in tutti i tornei del mondo fanno del giocatore svizzero, ma un tempo russo, un antico di successo, e Biel è la più recente delle numerose prime coppe di torneo che adornano la sua casa ed arricchiscono il suo palmares. E questa bella vittoria, personalmente, ci coglie con piacere. Tutti grandi maestri di primo piano gli altri 5 concorrenti che si incontravano in un girone all’italiana a doppio turno, tutti calibri pesanti ove l’antico Viktor risultava il penultimo Elo del tabellone precedendo solo il connazionale PELLETIER (2531) ma preceduto nell’ordine da: GELFAND (2714), SVIDLER (2695), LAUTIER (2675) e GRISCHUK (2669). Il buon Viktor invece toglie fuori un prestazione dei tempi migliori (e più giovani) e vince il torneo con 6 su 10 (+4=4-2) battendo almeno una volta tutti ad esclusione di SVIDLER ma GELFAND compreso. Stile di gioco terribile, per l’appunto, e mente freschissima a dispetto dell’età per celebrare uno dei più autentici e genuini campioni di scacchi della storia recente. Secondo SVIDLER con 5,5 (+2=7-1) sconfitto dal solo PELLETIER ma per la realtà autore di un torneo un poco anonimo e troppo indulgente alla divisione del punto. Terzo arriva GELFAND con 5 punti (+1=8-1) e troppe patte. Tutti accorpati a 4,5 i rimanenti partecipanti, PELLETIER (+2=5-3) che ha vestito i ruoli dell’ammazza-grandi con due vittorie su SVIDLER e KORTCHNOI , ed autore nel complesso di una prestazione non inferiore agli altri più titolati partecipanti. Nel gruppo il giovane GRISCHUK (+1=7-2) autore di una prestazione insolitamente incolore per lui assieme ad un LAUTIER (+1=7-2=) un poco fuori tensione.

Biel compie la sua 34° edizione quest’anno ed è una bella soddisfazione per gli organizzatori di questo prestigioso torneo. Ulteriore moto di soddisfazione è la vittoria di un giocatore "di casa" che ha riportato in auge, con questa vittoria, il sapore del gioco di una volta. KORTCHNOI non rappresenta certamente la scuola dei Grandi Maestri scolasticizzati e tecnologici di oggi ed una sua vittoria in un tale torneo non può che essere accolta con piacere e devoto rispetto da parte un poco di tutti.

Carlo Petricci

04/11/2001

(csc.too.it/2001)

34° TORNEO DI BIEL -SVIZZERA 23 Luglio-3 Agosto 2001

N.

GIOCATORE

NAZ

ELO

1

2

3

4

5

6

 

1

2

3

4

5

6

TOTALE

POS.

1

GELFAND Boris

ISR

2714

X

1

0,5

0,5

0,5

0

 

X

0,5

0,5

0,5

0,5

0,5

5

3

2

PELLETIER Yannick

SUI

2531

0

X

1

0,5

0,5

1

 

0,5

X

0,5

0

0,5

0

4,5

4-6

3

SVIDLER Peter

RUS

2695

0,5

0

X

1

1

0,5

 

0,5

0,5

X

0,5

0,5

0,5

5,5

2

4

GRISCHUK Alexander

RUS

2669

0,5

0,5

0

X

0,5

0

 

0,5

1

0,5

X

0,5

0,5

4,5

4-6

5

LAUTIER Joel

FRA

2675

0,5

0,5

0

0,5

X

0

 

0,5

0,5

0,5

0,5

X

1

4,5

4-6

6

KORTCHNOI Viktor

SUI

2617

1

0

0,5

1

1

X

 

0,5

1

0,5

0,5

0

X

6

1

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