DIO SEMINA GLI UOMINI
(1950)
di Ettore Maria MARGADONNA

Bellissima raccolta di racconti imperniata in un piccolo paese d'Abruzzo nella metà dell'ottocento. Margadonna chiama Sagliena per non citare espressamente Palena, il suo paese da dove attinse l'ispirazione per rievocare con sublime nostalgia una nutrita galleria di caratteri e ambienti che benissimo ci riportano al tempo andato e alla storia antica di quei tempi. Questi racconti furono alla base dell'idea per realizzare con Comencini il film Pane Amore e Fantasia e gli altri della serie, che raggiunsero un successo mondiale..

Il libro è regolarmente distribuito ed in vendita.

Siamo in un paese d'Abruzzo, Sagliena (Palena) nella metà dell'Ottocento. L'Autore che a quei luoghi e a quell'epoca si rivolge con accorata nostalgia, ne narra alcune vicende e ci dipinge i tipi di uomini e di donne impiegando una così vasta gamma di colori da riuscire a trarre dai suoi ricordi un vero microcosmo.
Il tenero amor filiale - la religione e la superstizione la signorilità e il pettegolezzo - la vita di provincia con la sua bonarietà - l'astuzia dei popolani e popolane, costituiscono la materia che lo scrittore riesce sempre a fondere alla perfezione, dandoci, attraverso le più varie rappresentazioni, venate di riso odi sorriso, dei racconti profondamente umani e commoventi.
Non i soli protagonisti (Ruscitto, becchino ed asceta Don Giovanni Cacciadiavoli, religioso ed esorcista l'Asinaccia, serva-padrona dalle cento trovate) ma una folla di personaggi secondari (la Piscetta, Pettoliscio, la Garofanetta, Cacasicco, ecc.), sono tutti scolpiti nei tratti loro propi.
L'Autore non conosce astrazioni; il suo dialogo non si raffredda mai, ed il lettore partecipa ad un mondo che ha tutta la varietà, la concretezza ed il calore della vita.

Ettore Maria Margadonna, sceneggiatore e scrittore. Nato a Palena (Chieti) il 30/10/1893 - morto a Roma il 28/10/1975. Laureato in scienze economiche, esordì quale giornalista presso La Rivista della Cooperazione (1922-1925) e presso Il Caffé, collaborando a Comoedia e a L'illustrazione Italiana; attività giornalistica, quale redattore capo dell'Avanti !, che ha svolto anche nel dopoguerra. Dal suo interesse per il cinema, nacque Cinema di ieri e di oggi, un volume di divulgazione; Margadonna si è occupato anche di storia del cinema italiano. Trasferitosi in Germania nel 1932, frequentò per alcuni mesi i teatri di prosa di Berlino. Tornato in patria, nel 1935 vinse un importante premio per un soggetto cinematografico. Nel 1937 si dedicò definitivamente al cinema quale sceneggiatore. Dal 1943 la sua attività seguì un corso eclettico: da Il Feroce Saladino di Mario Bonnàrd, del quale scrisse anche il soggetto, alla collaborazione al lavoro di sceneggiatura per Malombra di Mario Soldati. I registi che più spesso si avvalsero del suo contributo furono Corrado D'Errico, per quattro films e Gennaro Righelli, per tre films tra cui Storia di una capinera dal romanzo di Giovanni Verga e Tempesta sul golfo del quale scrisse anche il soggetto. Nel 1950 scrisse i bellissimi racconti raccolti nel volume Dio semina gli uomini. Ma i caratteri distintivi della sua personalità vennero alla luce quando dal suo spirito giocoso nacquero alcuni soggetti rappresentativi di un bozzettismo tradizionalmente italiano trasferito in immagini con amabile gusto. Infatti, dopo aver collaborato alla sceneggiatura de Il Bandito, sembrò trovare, invece una propria vena collaborando a Sotto il sole di Roma.
Abbandonata infatti una sua idea (dalla quale sarebbe stato tratto- il drammatico Senza pietà) offri a Castellani il soggetto di Due soldi di speranza, un concreto divertimento paesano dal quale il regista trasse il suo capolavoro. Rinvenuta una fertile- miniera, Margadonna seppe sagacemente sfruttarla nella serie iniziata con Pane, amore e fantasia di L. Comencini, una delle più fortunate del dopoguerra per quel che riguarda il successo popolare.. Ha fatto parte della commissione di selezione della Mostra del cinema di Venezia e fino al 1959 è stato amministratore delegato di Cinecittà.

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