Pierino
Como nasce a Canonsburg (Pennsylvania, USA)
il 18 maggio 1912 come Pierino
Roland Como; uno dei 13 figli di una coppia di emigranti
di Palena: Lucia Travaglini e Pietro Como.
Aveva cominciato a lavorare come barbiere. Divenuto artigiano competente,
il giovane si lasciò trascinare dal grandissimo amore per la
musica e da una voce baritonale che già aveva raccolto consensi
fra gli amici ed il piccolo pubblico della provincia. Como giocò
tutte le sue carte e lasciò la bottega di barbiere per seguire
il gruppo di Freddie Carlone, uno dei "swingingman" baciato
da disscreta fortuna. Era il 1933 e da quell'anno la carriera del cantante
americano di origine palenese iniziò la sua marcia di avvicinamento
al successo.
Nel
1936 si presentò infatti con la "Ted
Ween's Band" e con lo show radiofonico "Beat the Band".
Perry Como era il vero fulcro di questo gruppo musicale e attraversò
con esso i primi anni del secondo conflitto mondiale.
Nel
1942, anche in virtù del volontariato bellico, la band perse
diversi musicisti e si sciolse. Per Como però si trattò
soltanto di un ulteriore salto di qualità.
In
quello stesso anno, infatti, la sua calda voce baritonale gli fruttò
un contratto con la casa musicale RCA, e un successo di pubblico strepitoso.
Nel 1943 aveva inciso il suo primo disco, firmando un contratto con
la RCA-Victor Records destinato ad essere
rinnovato per i successivi 50 anni. Perry Como attraversò gli
anni bui del conflitto con le sue melodiche interpretazioni e nel 1944
sbarcò nel mondo del cinema come interprete del film "Something
for the Boys". Nel 1945 era giunto il suo primo grande successo
"Till the End of Time" con la
vendita di oltre un milione di dischi.
Nell'immediato
dopoguerra, Perry dedica particolarmente attenzione alla sua immagine
pubblica apparendo spesso sui maggiori rotocalchi americani con la sua
amatissima famiglia composta dalla moglie Roselle
(sposata nel 1933) e dai loro tre figli (David
è il primo da sinistra). La seconda parte degli
anni quaranta fu particolarmente felice per il cantante. Egli partecipò
a numerose trasmissioni radiofoniche nelle quali si esibiva dal vivo.
Tra il 1946 ed il 1948 interpretò altri due film: "Doll
Face it I'm Lucky" e "Words and Music".
Il
decennio seguente vide prorompere la televisione nel mondo delle famiglie
americane ed il nuovo mass media si rivelò subito congeniale
all'arte di Perry Como. Egli seppe infatti adattare magistralmente la
sua musica alle trasmissioni televisive e le sue interpretazioni rilassanti
ottennero uno strepitoso successo di critica e di pubblico. Nel 1950
aveva debuttato con la CBS con il
"PERRY COMO SHOW" lanciando un format che sarebbe proseguito
con successo per numerosi anni. Grazie alle sue apparizioni televisive
Como vendette dischi che occuparono a lungo i primi posti delle classifiche
di tutto il mondo. Il suo programma settimanale "Music Hall",
cadenzato dal tema musicale "Dream along with me" percorse
con grandissimo consenso gli anni tra il 1955 ed il 1963 guadagnandosi
il titolo di migliore programma televisivo nel suo genere.
Negli
anni '70 Como rientrò alla grande nel mondo della musica leggera
e iniziò una tourneé destinata a durare per oltre venti
anni. La sua voce divenne così una vera e propria istituzione
nel panorama musicale mondiale regalando brani destinati ad essere ricordati
per sempre. Per coronare la sua lunghissima attività musicale,
Perry Como incise un album intitolato "Live
at the International Hotel Las Vegas" nel quale racchiuse
davvero il meglio della sua carriera canora. Quest'album è considerato
dalla critica uno dei migliori prodotti della musica leggera mondiale
e all'epoca fu premiato con il disco d'oro.
Perry Como alla fine della sua lunghissima
carriera artistica potrà contare venti dischi d'oro assegnati
per i complessivi 60 milioni di dischi venduti. Nel 2001 muore, serenamente,
in Florida all'età di 89 anni concludendo una carriera artistica
durata quasi 60 anni
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