Mascotte Cafè, via Ariosto 2a, Reggio Emilia, dal 4 dicembre 2004 al 5 gennaio 2005,

dal lunedì al sabato (festivi esclusi), dalle ore 8.00 alle ore 19.30

20 fotografie di Stefano Cianci

Berlino è una città molto fotogenica. Chiunque, con una macchina fotografica, può avere l'illusione di far belle fotografie. Se gli va bene, e oggi non è difficile con gli apparecchi digitali, può fare delle buone cartoline.

Non credo che Cianci abbia corso questo rischio, perché è andato a Berlino con una vecchia macchina fotografica tedesca, una Praktica BC1, che già lo ha obbligato a particolari attenzioni.

Non era poi interessato alla Berlino bella, nuova, o a quella pittoresca.

Per di più, a Berlino ci sono tante Berlino, e non solo l'evidenza delle due parti che una volta erano separate.

Ha fotografato all'interno della cerchia delle mura, che non esistono più, ma hanno strade che indicano l'ubicazione delle vecchie porte. La scelta delle immagini è stata molto personale, e il risultato ha subito anche una manipolazione digitale, ottenendo una Berlino ancor più inconsueta, non sempre riconoscibile, un po' visionaria, che ha per temi in sequenza, i muri con graffiti, i riflessi, i particolari curiosi e così via.

Comunque, Cianci ha fotografato anche alla maniera delle cartoline (le ultime due foto) ma ne ha fatto altro. E' sperabile che certe sue scelte, che sono sempre delle scelte di gusto, e non di tecnica, non risultino ostiche, o incomprensibili, o sgradevoli,