Gli accessori: | ||||
il flash | ||||
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Il flash nella
foto è il modello Graflite 2773, alimentato da 3 batterie di formato D da 1,5V
contenute nell'impugnatura. Di
solito lo si trova dotato di due parabole intercambiabili, una da 18 cm
(7") ed una da 13 cm (5"). Il flash a 3 batterie può svolgere più funzioni. Per ognuna di esse vi sono nella parte superiore diverse prese, alle quali si collegano i cavi destinati alle varie funzioni.
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Le prese disponibili sono, nell'ordine:
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Qui vediamo il flash collegato al contatto "bipost" di un otturatore, attraverso un connettore particolare che, però, ha i fori di dimensioni sostanzialmente uguali allo spinotto del cavo di alimentazione di rasoi elettrici molto diffusi. | ||
Peraltro, anche la connessione al corpo del flash avviene con una spina a due lamelle, sostanzialmente analoga alla spina delle apparecchiature domestiche a 110V utilizzate negli USA. Per la connessione ad un contatto flash coassiale occorre naturalmente un cavo che all'altra estremità abbia un connettore compatibile. | ||
Sul retro del corpo del flash è presente un commutatore
a tre posizioni (N, 1, 2). Nell'uso normale il
commutatore è su N, mentre le altre due posizioni si utilizzano per casi
particolari specificati nel manuale d'uso. Sotto il commutatore c'è un pulsante, che fa scattare il flash e contemporaneamente aziona il solenoide, se collegato con l'apposito cavo. |
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Il flash Graflite può essere dotato di
accessori:
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E' da ricordare che i flash a lampada
(prevalentemente riempite di fili di alluminio) potevano avere, anche
nei formati medi, potenze considerevoli: NG 40 a 100 ASA erano
abbastanza comuni, fino ad arrivare a 250 ed oltre nei tipi con attacco
Edison.
Le lampade sono tuttavia care e di difficile reperibilità, essendo ora
prodotte - e solo per usi speciali - da pochissime ditte. Le lampadine per flash si differenziano tra loro, oltre che per la potenza, anche per il ritardo di accensione rispetto al momento della chiusura del contatto elettrico e per la durata del lampo. Alcune raggiungono rapidamente il picco di luminosità dopo 1/50-1/100 di secondo ed il lampo è di breve durata: sono adatte per otturatori posti al centro dell'obiettivo, per i quali è opportuno utilizzare tutta la quantità di luce disponibile nel breve periodo in cui l'otturatore è tutto aperto. Altre invece sono più lente ad "accendersi" e durano più a lungo, magari anche con un'intensità luminosa minore: sono adatte per otturatori sul piano focale (in cui una "finestra" scorre davanti alla pellicola mentre la lampada continua a bruciare) e sono contrassegnate con FP. Proprio per sincronizzare con l'otturatore la curva di emissione luminosa dei diversi tipi di lampade flash si usa il solenoide, che determina un lieve ritardo di attivazione dell'otturatore in modo che questo si apra quando la lampada ha iniziato ad emettere luce in quantità notevole. Tuttavia, se si utilizza un tempo di esposizione di 1/30, anche le lampade FP sono adatte per otturatori centrali. In ogni caso, è opportuno fare delle prove di esposizione, ponendo la lampada a 50 cm dall'obiettivo (eventualmente schermandola se molto potente o usando un filtro davanti all'obiettivo) e scattando con tempi diversi, controllando poi se la lampada risulta uniformemente luminosa. Le lampade che è possibile
acquistare oggi hanno il più delle volte una notevole anzianità. In
genere sono ancora pienamente utilizzabili, verificando però l'integrità
del sottile rivestimento di plastica (o di vernice) trasparente che
ricopre il bulbo, destinato ad impedire la dispersione dei frammenti di
vetro a seguito della piccola "esplosione" che avviene durante
l'accensione. |
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Riferimenti: Sull'uso del flash nelle macchine Graflex, alcune pagine del sito Graflex Altre informazioni, con NG di alcune lampade, nel sito di Cress Photo. Il manuale d'uso del flash Graflite è disponibile online qui. Il "service manual" del flash Graflite è disponibile online qui. Sulle problematiche della sincronizzazione dei flash, una pagina di FAQ su Nadir Magazine In inglese, sempre sullo stesso argomento, una pagina da Wikipedia. . |
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