Antonio Franchina
Mi chiamo Antonio, sono nato 34 anni fa a Pesaro, ma dal 1989 per motivi di lavoro sono "emigrato" a Como.
Sono impiegato presso il Ministero Delle Finanze, sono sposato e per ora senza figli. La mia passione per i colori biancorossi risale alla primissima infanzia. Difatti sono nato nel quartiere di "Pantano" proprio alle spalle del glorioso Stadio Tonino Benelli, e quindi fin da piccolo mio padre mi portava al campo. Quante partitelle tra ragazzini abbiamo disputato "agli alberi" (in pratica tutto intorno allo stadio). Erano gli anni 70/80, anni più o meno gloriosi per i colori biancorossi. Tra noi ragazzi si era diffusa la sfrenata voglia di provare ad entrare nelle giovanili della Vis. Anch'io provai ma l'allora Direttore Sportivo Leonardi, disse che il ruolo di libero da me scelto era gia saturo e magari di riprovare in seguito.
A quel provino insieme a me partecipo anche Claudio Leonardi (mio grande amico) il quale lo superò brillantemente, per poi vestire con successo la maglia biancorossa e non solo quella. (Arrivò alle soglie della serie B).
Visto allora l'impossibilità da parte mia di poter vestire la maglia della Vis, non mi rimaneva che seguirla. Mi ricordo in particolare alla fine degli
anni 70 la partita interna con il Carpi che permise alla Vis di approdare in serie C2 dopo un periodo di militanza in serie D. Venne poi l' anno di Nappi, forse il più incredibile giocatore che abbia vestito la maglia della VIS, allenato dal mister Walter Nicoletti che condusse la Vis (si intende insieme a tutti gli altri componenti della rosa di
allora) alla vittoria del campionato davanti alla Ternana che all'epoca schierava gente del calibro di Vincenzino D'Amico e altri reduci da campionati di serie A. In uno stadio gremitissimo (circa 7000 paganti e con 3000 ternani) la Vis battè gli umbri per 3 a 0 (primo gol di Nappi) e approdò in serie C1, campionato che la Vis termino al sesto posto se non ricordo male miglior piazzamento di sempre.
Oltre a questi meravigliosi periodi ci furono anche anni bui, come i campionati interregionali dove sfidavamo compagini come l'Urbania, il Monturano, ecc, con tutto il rispetto per le simpatiche squadre, ma certo di blasone inferiore alla Vis. Fu Bruno Cantone con un campionato stravinto (54 punti su 60) a riportare nel calcio che conta i biancorossi.
Come vedi conservo anche una buona memoria per gli avvenimenti della nostra squadra. Il mio grosso rammarico è che è da troppo tempo che non riesco ad andare a vedere una partita della Vis, vuoi per il lavoro, vuoi perchè magari se sono a Pesaro magari giochiamo in trasferta, e vuoi anche perchè quest'anno pensavo, speravo che fosse inserita nel girone A in modo da poter andare almeno quando avrebbe giocato a Como e Lecco.
Ultimamente avevo un pò tralasciato le vicende vissine, ma poi con questo sito sono tornato ad appassionarmi.
FORZA VIS !!!