Le avversarie della Vis Pesaro

Rieccomi qui, pronto a fare il punto sulla stagione che attende la Vis. La società biancorossa, dopo un campionato di transizione in C1 con Arrigoni in panchina, ha cambiato completamente programma. Innanzitutto é cambiato il timoniere della squadra: Arrigoni, alla fine della scorsa stagione, ormai in rotta con l'ambiente pesarese ha deciso di cambiare aria e si é accordato col Messina (serie B). Al suo posto é arrivato Patrizio Sala, giocatore dell'ultimo Torino scudettato, reduce da tre buone stagioni con la Biellese in C2, e soprattutto desideroso di confrontarsi con platee di categoria superiore.
Sul fronte calciatori, la società ha deciso di cedere alcuni degli uomini della cosiddetta "vecchia guardia" (capitan Ortoli, a cui non é stato rinnovato il contratto, é andato a Nardò, Gennari alla Triestina, D'Antoni é stato richiesto in B da Zeman, De Angelis si é accordato col Teramo) ed anche alcuni giocatori che di certo non hanno lasciato un segno importante nella storia recente della Vis (i vari Marino, Maretti, Mastrolilli, Keita, per arrivare ad Esposito, Rossi e Verì).
La società si è però anche mossa intelligentemente sul mercato; inizialmente, a causa della ventilata regola degli Under (poi corretta in corsa), sono sbarcati a Pesaro giovani molto interessanti come il portiere Castorani (dal Perugia), come Santi e Pazzi, come Antonelli, subito gettato nella mischia da Sala, ma soprattutto come Simone Rizzato, vera e propria rivelazione, senza dubbio un giocatore che farà molta strada. A puntellare l'organico biancorosso sono anche arrivati giocatori di qualità: dal Savoia sono arrivati il bomber Greco e il regista Marta, dalla Biellese l'esterno destro Barison, sono tornati a Pesaro Clara, Mazzoli, e Ricca (rispettivamente da Alzano, Pistoia e Gualdo), dal Mestre é arrivato il "colosso" Pellegrini, mentre dall' Fc Beroe (Bulgaria), il bomber tanto atteso e subito costretto a fermarsi per un infortunio al ginocchio occorsogli lo scorso agosto, Ivan Stoilov.
Il precampionato della Vis é iniziato con una serie di vittorie con squadre di categoria inferiore (su tutte quella sul Fano), ed é proseguito, tra un infortunio e l'altro, con sfortunate e deludenti prestazioni nella Coppa Italia di C (2 pareggi e 2 sconfitte).
Per quanto riguarda lo Stadio Benelli, ormai é inutile spenderci sopra altre parole: siamo alla stessa situazione di un anno fa. Ma passiamo ora ad esaminare il campionato che attende la Vis, ovvero la C1 girone B.
Più che di girone meridionale, quest'anno si può parlare di girone centrale, visto l'alto numero di formazioni del centro: ben 6 abruzzesi (per un totale di 30 derby!), 3 marchigiane e 3 laziali, a cui si vanno ad aggiungere una pugliese, una sarda, una siciliana e tre campane.
Il campionato si annuncia molto equilibrato, non si vedono squadre in grado di vincerlo con 8-10 punti di vantaggio. Di certo tra le favorite ci sono l'Ascoli, dotato di un organico senza dubbi completo; il Catania, rifondato per l'ennesima volta da Gaucci, ma con pedine di ottima qualità come Eddy Baggio (arrivato dopo una buona stagione in B) e l'ex-Savoia Kanjengele, per fermarsi alla coppia d'attacco rossoblù. Inoltre io vedo favorito per la vittoria finale il Giulianova, ancora sotto la guida di Buffoni: ha una rosa che é stata rinforzata in sede di mercato ed ha potuto confermare il bomber Califano. Per quanto riguarda la zona playoff, ci sono moltissime squadre che ambiscono ad arrivare agli spareggi: in primis il Pescara, un giusto mix tra gli ottimi giovani della Primavera (vice-campione d'Italia l'anno scorso) e i reduci dalla retrocessione della passata stagione. La squadra abruzzese a mio parere incontrerà difficoltà a calarsi nel clima della C1, categoria dalla quale manca da molto tempo.
Dopo il Pescara c'é tutta una serie di squadre che cercherà di posizionarsi tra il centro-classifica e le ultime piazze disponibili per i playoff.
Di certo la confermata Torres, che potrà schierare i tre pericolosi attaccanti della scorsa stagione (L. Amoruso, Udassi e Langella) sarà una delle protagoniste. Anche l'Avellino, molto rinnovato, cercherà di togliersi qualche soddisfazione, così come la Fermana, che però sembra meno forte dell'anno scorso.
In questo lotto di squadre inserisco naturalmente la Vis, la quale soprattutto grazie agli acquisti di cui ho già parlato più in su, si farà valere su tutti i campi.
Cercheranno di ottenere qualcosa di più di una salvezza anticipata tutte le neopromosse: il Taranto, spinto dal suo incredibile pubblico, il Lanciano di Castori, il Sora di Mister Di Pucchio e il Chieti di Braglia.
Anche la Nocerina, ripescata in estate dopo il fallimento del Savoia, ha ora alle spalle un ambiente entusiasta e questa molla può aiutarla a superare i momenti difficili della stagione.
Infine, tra le squadre in lotta per la salvezza inserisco Viterbese, Benevento, Lodigiani e Castel di Sangro. La Viterbese ha un telaio costituito da ottimi giovani, e di punta può schierare un ottimo giocatore come Frau. La Lodigiani ha rivoluzionato la propria rosa, attingendo dai settori giovanili di molte squadre di categoria superiore. Il Benevento, società sull'orlo del fallimento, é riuscito a trattenere pochi giocatori della passata stagione e in rosa sono presenti molti "under". Infine il Castel di Sangro, che aspetta di poter privilegiare ancora una volta di collaborazioni come quella con l'Udinese, che in passato ha portato buoni giocatori in maglia giallorossa.
Buon campionato a tutti!