LA “SFIDA” DEGLI SQUATTER
Grazie a loro, con
“l’okkupazione” di tre edifici in pieno centro di Milano, sotto gli occhi,
impassibili della Polizia e dei Carabinieri che nulla hanno fatto per
intervenire, ora siamo certi che, in Italia, non esiste più la “proprietà
privata”.
Tutto è di tutti!
Evviva il Comunismo!!!
Evidentemente,
appassionati della Rivoluzione Francese, per dare maggior risalto alle loro
prese di posizioni, giunti davanti agli obiettivi prefissati, hanno innalzato
scale, sfondato porte e finestre a mazzate, stendardo, poi labari rossi alle
finestre, così da poter essere orgogliosi e dimostrare al mondo che loro sono i
più forti. E lo sono veramente?
Per fortuna, le case
erano disabitate, altrimenti poteva succedere che, nell’euforia (della droga) e
nell’entusiasmo della presa della “Pastiglia” avrebbero proseguito con un
linciaggio, in mancanza della ghigliottina che in Italia non esiste…….
Quando un governo
permette simili arbitri è decisamente decaduto.
La giustizia è
diventata talmente impotente da non esistere più.
Leggi dissacrate
grazie a questi giovani che con la loro sedicente “cultura” viene giù pari-pari
da quel 68 i cui esponenti, “militanti rossi”, negli anni 70 e 80, si ritrovano
oggi in Parlamento, se non addirittura sui banchi del governo.
Un esponente dei
“centri sociali” ha specificato che questo è solo l’inizio, poiché vi saranno
altri espropri.
Tra “Giacobini” e
causidici squisiti come Giorgio Bocca che sostengono l’arditissima tesi sulla
necessità di “adattarci” alle proteste giovanili, ormai, per gente normale, non
vi è alcuna via di salvezza!
Ercolina Milanesi