REDAZIONALE 5

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Rispondo a questa lettera inviataci da un omosessuale che ci chiede di rispondere a delle domande da lui formulate sullo spunto del programma politico di Forza Nuova. Ero in realtà molto scettico sull’opportunità di pubblicarla per non creare precedenti pericolosi (ora anche le zecche insisteranno per far pubblicare le loro), ma il mio fido webmaster mi ha alla fine convinto argomentando che può servire ai Camerati come argomentazione politica.

Ecco dunque l’e-mail di Mitilene e la mia risposta.

 

MITILENE

Forzanuova mira a gettare le basi per una reale e decisa ricostruzione del diritto, della stabilità e della giustizia nel nostro paese

Cosa c'è di ingiusto nell'essere omosessuali? Perchè mai non dovremmo avere gli stessi diritti di tutti gli altri cittadini che lavorano, producono e pagano le tasse? Verso chi esercitiamo una ingiustizia?

 

è il caos e la resa definitiva delle nostre libertà

E della nostra libertà? Della libertà di chiunque non la pensi come voi, che ve ne fate?


FORZANUOVA si batte per l'abolizione immediata di tutte le leggi e le pratiche abortive, che in nome di un dichiarato edonismo e di una presunta socialità, negli ultimi decenni hanno insanguinato il mondo, minando il presente ed il futuro dei popoli.

La legge abortista ha legalizzato una pratica che esisteva da quant'è vecchio il mondo, e che si è sempre mossa verso la speculazione sul dolore, lucrando sulla disperazione altrui. I ginecologi che appoggiavano il movimento antiabortista e dissuadevano le pazienti dall'uso di anticoncezionali, erano poi gli stessi che nel segreto dei loro studi praticavano l'aborto illegale a fior di milioni, senza nessuna delle necessarie garanzie sanitarie per le pazienti.

 

Sancendo il principio che la vita inizia dal concepimento

All'atto del concepimento esiste solo una piccola cellula, che si moltiplica e divide in un ammasso di altre cellule, che non hanno ancora nessuna caratteristica di "individuo". La vita umana ha inizio e merita rispetto laddove vi sia una qualsiasi forma di coscienza e consapevolezza di piacere/dolore

 

FORZANUOVA opera per la rigenerazione dei buoni costumi del popolo

Perchè date per scontato che i buoni costumi siano i vostri? Chi lo ha deciso? E chi vi garantisce che il concetto di buoni costumi sia immutabile nel tempo? A me pare proprio il contrario; la società evolve verso nuove esigenze, nuove soluzioni e nuove regole

 

e considera determinante la creazione di strutture volte all'accoglienza del nascituro in un contesto sociale in cui i bambinisiano "unici privilegiati nella nostra società".

Su questo siamo d'accordissimo

 

 

. FORZANUOVA, riconoscendo nella struttura tradizionale della famiglia un elemento essenziale per la ricostruzione nazionale, protegge e tutela l’indissolubilità del matrimonio, incentiva il lavoro della donna entro le mura domestiche, privilegia ed oraggia le famiglie numerose

Il concetto di famiglia è in continua naturale trasformazione. Fino ad un secolo fa, in ragione delle vicende socioeconomiche la famiglia era estesa e patriarcale; poi, in seguito alle vicende socioeconomiche, divenne nucleare. Poi, in seguito alle vicende socioeconomiche, divenne mononucleare e monogenitoriale. Voi non invocate una ricostruzione, ma un passo indietro di almeno mezzo secolo, impraticabile contro ogni buon senso, che avrebbe come unico scopo quello di aumentare il divario culturale dell'Italia rispetto alle altre nazioni.

Lasciamo perdere l'ideologia: qualcuno di voi oggi giorno riuscirebbe a mantenere una famiglia numerosa, come la auspicate, con il solo stipendio medio del marito?

 

FORZANUOVA chiede il ritorno in vigore del Concordato del 1929 con cui lo Stato Italiano riconosce alla Chiesa Romana ilruolo di guida spirituale del popolo e pone i giusti confini fra opera della Stato ed opera della Chiesa.

Appunto, nei confini. I buoni cattolici agiscano secondo la loro coscienza. Ma ricordiamoci che i buoni agnostici, atei, protestanti, buddisti e fedeli di altri culti (moltissimi italiani lo sono) vivono in uno stato laico, in cui la chiesa non ha alcun diritto di dettare legge. Nessuno può obbligarmi a riconoscere e seguire i dettami di una religione che non pratico.

 

FORZANUOVA ritiene essenziale che la Fede, che ha accompagnato il nostro paese per duemila anni, venga custodita etrasmessa fedelmente alle future generazioni respingendo la cultura nichilista e laicista oggi imperante. 

Perchè? Dobbiamo per forza pensarla tutti allo stesso modo? E chi vi garantisce che il vostro sia il modo giusto?

Ciò che mi impedisce di provare rispetto verso le vostre idee è la totale mancanza di apertura verso la pluralità.

Qual'è l'età media dei vostri iscritti? Nessuno di voi è mai vissuto nel ventennio fascista? I miei familiari sì, e lo ricordano con disprezzo.

 

 

 

 LUCA PILLI

Premetto che non hai indirizzato le tue domande alla sede "giusta", se volevi risposte ufficiali dovevi scrivere a info@forzanuova.org, quello che leggerai è frutto del mio personalissimo pensiero.

Parli della tua "Libertà"?

Ti spiego semplicemente perchè non ritengo sia giusta questa tua manifestazione di "libertà" a Roma.Tu la chiami "libertà", io la chiamo provocazione, non potete appellarvi alla disinformazione per non sapere in quale periodo ci troviamo e quale significato ha per i Cristiani.

Fino a prova contraria sono una netta maggioranza rispetto agli "orgogliosi", di cosa poi  non lo capisco proprio?Per me è  come se si possa essere orgogliosi di essere anoressici.

Potevate scegliere una città come Bologna, la sua amministrazione comunale è molto sensibile a far rispettare il diritto a manifestare alle minoranze. Io stesso , in quello splendido 13 maggio , sono rimasto fuori ,sotto il sole del Baraccano ad aspettare per tre ore che ci lasciassero entrare in una sala comunale che avevamo legalmente prenotato.Alla fine non ce la concessero, strapparono i permessi già accordati perché i ragazzi dei centri sociali minacciavano di dare d’assalto al palazzo che ci avrebbe dovuto ospitare. Rimanemmo allora nella piazza e fummo grandi lo stesso.

Come vedi ,anche se io lavoro, produco e pago le tasse, al Baraccano non ci sono entrato ma non per questo siamo andati a prendere il Sindaco per il collo e non per questo abbiamo distrutto vetrine e cassonetti.

In quanto al “che male c'è?” che io sappia solo l'uomo ha questa aberrazione dell'omosessualità.

In natura accade solo in rari e sporadici casi in  mancanza della femmina, oppure come massimo segno di sottomissione verso il capo branco ma mai come forma di piacere o per scelta di vita.Tanto mi basta per comprendere quanto sia negativo questo comportamento.

Cosa faremo per voi? Cosa ne sarà?Posso solo esprimerti il mio punto di vista.

Se partiamo dal presupposto che l’omosessualità è una deviazione mentale innaturale vorrà dire che il Sistema Sanitario Nazionale se ne farà carico.Sicuramente non permetteremmo mai che divenisse materia di dibattito nelle ore di educazione sessuale nelle scuole o che venisse proposta ai nostri bambini come una legittima “terza via all’esistenza”.

Veniamo ad altri argomenti i, di cui vuoi risposta..................

Sul tema dell’aborto noi , e la Chiesa Cattolica , abbiamo chiaro in mente che quella “cellula” di cui tu parli non è un virus da estirpare a piacere, bensì è il principio della vita.Come tu giustamente affermi qualcuno,in passato, ci ha speculato, ma solo perché la legge non garantiva e non garantisce una giusta pena per i trasgressori.Forse , se li avessero accusati di omicidio con l’aggravante della premeditazione, non avrebbero continuato nelle loro pratiche assassine.

Forse , il gioco non sarebbe valso la candela.

La massima pena, negli Stati che la adottano, è quella capitale,la morte.Secondo le idee libertarie lo Stato non può arrogarsi il diritto di sopprimere nessuno, per quanto aberrante possa essere il crimine commesso, però sono disposti a 

concedere questa prerogativa a qualsiasi cittadino,posto che la ponga in essere contro una vita che tu stesso definisci "inconsapevole". Ma così, seguendo il tuo ragionamento sull'inconsapevolezza, dovremmo praticare l’eutanasia a tutte le  migliaia di persone in coma ed eliminare così chissà quante altre categorie di "inconsapevoli" o "inconsci".

Questi figli uccisi sono un patrimonio inestimabile, sono il futuro che viene reciso.

Passiamo oltre.

Costumi?

Tu li chiami costumi, noi li definiamo “Tradizioni” e non sono le nostre, sono quelle dei nostri padri e dei padri dei nostri padri.Sono quelle di un equilibrio sociale che non perturba, che rassicura.

La maggiore piaga della tendenza alla globalizzazione  è la distruzione delle tradizioni, compresa la Famiglia.

Fine ultimo, nel marasma del continuo variare di "costumi",è l'appiattimento, la perdita di un'identità sociale e morale.

E' la Famiglia il maggiore stimolo educativo dei fanciulli e dei futuri uomini.Lo smembramento di questa in

sub-famiglie o in famiglie nel solo senso anagrafico del termine non educa, porta a cambiamenti egoistici sempre piu individualistici.Quindi la famiglia come ruolo primario nell'educazione e la formazione del carattere, maestra del senso civico e sociale del futuro uomo.

Ahimè , ti devo concedere il fatto, che oggi è veramente molto duro mantenere una famiglia numerosa.

L'attuale stato economico della maggior parte dei cittadini pare proprio che non voglia permetterlo.

I bisogni sono sempre maggiori, manca sempre il superfluo ed a volte il necessario.Il povero padre di famiglia  non c'è l'ha fa più.E’ ovvio che se non si inverte la tendenza che ci impongono i "nuovi costumi", la "nuova economia" i "nuovi mercati", non ci potrà essere spazio per ricostruire il nostro ideale di famiglia.Per questo noi crediamo , noi proponiamo uno stile di vita “vecchio”, ma non nell’accezione del  termine in uso oggi , e cioè “logoro”,bensì con il significato che gli si attribuiva un tempo,e cioè “solido”.Per una Patria,un mondo, a misura d’uomo,sicuro, dove sia possibile vivere bene. Ti ricordo che "Ricostruzione" vuole dire riparare ciò che è stato rotto, distrutto o danneggiato.

Cerca quindi di avere rispetto per i dettami di una Religione che non condividi, e non "marciare" nel periodo del Giubileo.Le altre Religioni non ci appartengono ne come cultura ne come tradizioni e la Fede è una credenza ferma e certa, basata su un interiore convincimento, come credevano tutti i miei avi fin da quando Lui morì sulla Croce per noi.

In quanto a statistiche ti sei rivolto all'indirizzo sbagliato ed ai tuoi famigliari consiglierei di rifiutare anche la pensione, perchè è una delle tante cose che dovrebbero "disprezzare" del Fascismo,come la Cassa Malattia o le colonie marine per i figli dei bisognosi. Purtroppo delle ultime due si è persa oggi ogni traccia e la prima sta per seguire la stessa sorte.

Per favore non scrivere un'altra lettera per dirmi che il sistema pensionistico non funziona, perché non sono stato io a distruggerlo, semmai vorrei Ricostruirlo! Grazie per esserti interessato a Noi e per le tue cortesi ed argute domande. Spero di esserti stato di chiarimento, in caso contrario non esitare a farmelo sapere.

 

 

 

Mitilene torna a scriverci dopo pochi giorni movendo obiezioni alle mie risposte.Rimango innanzitutto stupito nell’apprendere che si tratta di una ragazza.In effetti è logico, ma mi ero fatto l’idea che fosse un maschio(voi no?). Ha iniziato la sua e-mail “urlandomi” di non essere una zecca  bensì una donna , malinterpretando l’ introduzione a questo redazionale. Il problema è che do effettivamente troppe cose per scontate , non tenendo conto che un’esterno al movimento potrebbe non sapere che qui si intendono come zecche “i frequentatori maschi dei vari centri sociali”.Oltre quelli in voga fra la popolazione non mi pare che possiamo fregiarci dell’aver coniato un termine particolare per indicare gli omosessuali.

Ma ecco l’e-mail con le relative risposte:

 

Mitilene:

Mi rendo conto che questo è un dialogo fra sordi, ma ci terrei a

puntualizzare alcune inesattezze sull'omosessualità intesa come malattia. E'

una cosa che mi riguarda personalmente e mi infastidisce la disinformazione

in merito che, ti assicuro, è tanta.

 

Mitilene:

Roma non è di proprietà delle maggioranze e nemmeno l'anno 2000. Tutti sono

liberi di celebrare quello che preferiscono, nel posto e nell'anno che più

gli aggrada.

Se la minoranza dei mancini decidesse di sfilare in corteo, avreste qualcosa

in contrario? Vi dirò di più; statisticamente parlando, anche i neofascisti

sono una minoranza.

 

Luca:

Non ho mai letto, nulla a riguardo dei mancini sulla Sacra Bibbia, ad ogni modo, posso concederti il fatto che i Neofascisti (come tu li chiami) sono la minoranza, ma qui si sta parlando di Religiosità e fino a prova contraria i Cristiani sono la stragrande maggioranza rispetto agli omosessuali, l'anno Giubilare ricorre da secoli e Roma ne è il suo epicentro, la vostra scelta è voluta e premeditata ai fini provocatori.

Poi mi scrivi di "rispetto per le minoranze"?

Probabilmente, se fosse stata scelta un'altra città, avreste dato lo stesso scalpore che danno i carri allegorici della sfilata di Carnevale a Viareggio.

 

Mitilene:

Infatti, il giorno del gay pride ricorda una delle tante stragi di cui gli

omosessuali furono vittime; non certo si celebra la propria omosessualità,

cosa che sarebbe parecchio stupida. E' lo stesso spirito che anima le

manifestazioni dell' 8 Marzo, del 1 Maggio, del 25 Aprile e del Milite

Ignoto. Del resto non sono orgogliosa di essere lesbica più di quanto non lo

sia di essere castana; in un caso o nell'altro non è una cosa che dipende da

me. Si è orgogliosi della comunità e della cultura omosessuale, come si è

orgogliosi di appartenere alla propria nazione.

Infine, l'anoressia è una malattia mentale gravemente debilitante, che nel

peggiore dei casi conduce alla morte. L'omosessualità NON E' una malattia

mentale.

 

Luca:

Orgogliosi di appartenere alla propria nazione?????

Non ho mai sentito parlare, di manifestazioni gay in difesa di un interesse nazionale.

Nazione che tra l'altro, avete solo come concetto geografico.

Dici che l'omosessualità non è una malattia mentale e allora come definirvi?

Un vizio?

Riuscirei a pensarla diversamente, solo quando una coppia di omosessuali riuscirà ad avere un figlio concepito da loro e non adottato, in maniera naturale e nel piu classico dei modi, allora e solo allora vi definirò "normali".

 

Mitilene:

In generale, il rispetto verso le minoranze dovrebbe essere una

caratteristica di tutte le amministrazioni civili; non una libertà concessa

benevolmente dall'alto, in alcune città sì e in altre no. E dipende da che

periodo.

 

Luca:

"Dipende da che periodo"?.....Bella contraddizione la vostra, nell'esempio ti fa comodo il periodo, nei fatti, il periodo non lo rispettate nemmeno voi.

 

Mitilene:

Provate ad organizzare un pacifico convegno di nazisti a Gerusalemme; la

reazione sarebbe identica. I vostri atteggiamenti sono provocatori; i nostri

atteggiamenti sono provocatori (tranne che non si è mai sentito di una banda

di omosessuali che vanno in giro a picchiare i neofascisti). I bolognesi

hanno sbagliato a turbare l'ordine di una riunione pacifica, allo stesso

modo in cui nessuno ha il diritto di violare il nostro diritto a

manifestare.

 

Luca:

Se è per questo anche i Palestinesi, se tentassero di organizzare una manifestazione pacifica a Gerusalemme riceverebbero lo stesso trattamento dei nazisti, questo non vuole dire che sono "provocatori", le concessioni di Bologna sono state sempre rinviate, fino ad arrivare alla fatidica data, non è una stata una nostra scelta "mirata".

Noto che anche in voi c'è della disinformazione, i Bolognesi hanno subito il turbamento dell'ordine, da parte degli sbandati dei centri sociali di tutto il nord Italia.

Diritto di manifestare, non significa, premeditare una provocazione, la vostra è solo ipocrisia, il motivo di questa scelta è perchè siete ben certi, che in altri "periodi" e luoghi, la vostra "sfilata" sarebbe vista dalla "maggioranza" poco piu, che una colorita pagliacciata.

Se permetti un consiglio...... non cercherei la via del "ridicolo spettacolare" (come ampiamente si è visto in varie vostre iniziative) e nemmeno quella della provocazione ad una Sacralità, cercate piuttosto di dimostrare un'integrazione manifestando per le vere problematiche che affliggono la Nazione (io la chiamo Patria), probabilmente riceverete maggiore considerazione come parte costituente di questo, già logoro, sistema.

 

Mitilene:

I diritti civili per cui combattiamo sono un pò più essenziali del semplice

sfilare in piazza. Come staresti tu a sapere che, dopo una vita insieme alla

persona che ami, lo Stato vi considera estranei a tutti gli effetti? Non

poter stare accanto alla persona che ami in ospedale, non poterne fare un

tuo erede, non godere di nessuna delle agevolazioni per coppie e famiglie,

anche se di fatto lo siete? Non aver alcun diritto sul figlio di lui/lei

anche se lo hai cresciuto per anni?..

 

Luca:

Ritorniamo al punto in cui ritengo che la vostra concezione di Famiglia sia solo in termini anagrafici.

La Famiglia si forma con l'amore di due persone di sesso opposto ed i figli sono il frutto di questo amore. In condizioni naturali un figlio, avrebbe genitori di sesso opposto, quindi è logico nel caso di  adozione, far si che si crei l'ambiente normale di una Famiglia normale.

Che altro diritto vorresti dal figlio di lui/lei se non il grado di affetto e simpatia che ti sei guadagnato/a nel crescerlo?

 

Mitilene:

L'omosessualità non è una malattia mentale. Già da più di 20 anni l'

Organizzazione Mondiale della Sanità ha rettificato i manuali di

diagnostica, porgendo le proprie scuse e radiando dall'albo quei

professionisti che ancora si ostinano a voler curare una forma di identità,

valida come le altre. L'omosessualità non è una scelta di vita o un vizio da

perseguire; fa parte di te, è nella tua natura, te la ritrovi chiavi in mano

con l'intero corredo. Purchè tu stia bene con te stesso e intrattenga

rapporti con adulti consensienti, nessuno può dirti che sei malato o

pericoloso. Hai presente quando a scuola si voleva per forza correggere i

mancini?...

E poi, nessun animale compie scelte di vita, ovviamente. Infine, che male

c'è a ricercare il proprio piacere?

 

Luca:

Ritengo sia una scelta "morale" dettata dalle necessità di "globalizzazione" quella dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, come ritengo il pensiero comunista, essere una sua arma per abbattere il concetto di Spiritualità nella vita, in favore di del Materialismo.

Il "normalizzare" una evidente diversità dai comportamenti naturali è un altro modo per "minare" e distruggere, alcuni valori etici e morali che interferiscono e si oppongono a questo tipo di "sistema".

Corredo?

 Fino a prova contraria, l'omosessualità non è nel patrimonio genetico umano.

 

Mitilene:

Sinceramente, non riesco proprio a capire che fastidio vi dia e perchè ve la

prendete come un fatto personale. Noi siamo omosessuali, voi no. Amen. C'è

spazio per tutti.

Perchè dobbiamo partire da un presupposto falso e vetusto? Il Sistema

Sanitario non ritiene l'omox di sua competenza. Che vi piaccia o no, in

questo caso la minoranza (ignorante) è quella che continua a non prenderne

atto. E se partiamo dal più realistico e attuale presupposto che non si

tratta di una malattia, che succede? Cosa fare(s)te per noi, bontà vostra?

 

Luca:

Io ti ho espresso solo il mio singolare e personalissimo parere, se proprio ti sconvolge questa mia considerazione, cosa farai nei confronti della legge Albanese?

Perchè non andate a manifestare il vostro "orgoglio" a Tirana?

Il dare solidarietà agli omosessuali Albanesi incarcerati per 7 anni a causa del loro "corredo", non è una causa "giusta" per voi?

 

Mitilene:

Accidenti! Pensa tu se qualcuno dei vostri figli fosse omosessuale!

Stendiamo un velo di silenzio attorno a lui? Gli trasmettiamo un terrore

innominabile per ciò che lo riguarda?  Lo facciamo crescere da infelice per

tutta la vita? Lo costringiamo a recitare un ruolo che non gli appartiene?

Lo affidiamo alla Neuro? Lo spingiamo al suicidio? Lo uccidiamo con le

nostre mani perchè non trapeli la vergogna?... Davvero, prova a pensarci: e

se si trattasse di tuo figlio?

 

Luca:

E' statisticamente provato che la maggior parte dei Pedofili a sua volta in fanciullezza è stato una vittima.

Quindi un ruolo fondamentale è quello dell'educazione, ovviamente mi viene da pensare che se non si inverte la tendenza disgregatrice della Famiglia naturale, educatrice di sani principi in uno Stato sano, il numero di omosessuali è decisamente portato ad aumentare.

Ponendo il caso (anche se lo escludo) per fare il tuo esempio, su cosa farei se fosse mio figlio, penso che un buon psicologo avrebbe molto da lavorare, tranne nel caso che esso sia un ermafrodito, il che, lo farebbe rientrare nella casistica della Teratologia.

 

Mitilene:

Io credo che ai limiti estremi della vita ognuno debba essere libero di

decidere secondo la propria coscienza e il proprio coraggio. L'etica di

Stato è quanto di più distante da chi soffre. Può essere una consolazione

per i cattolici, come una imposizione violenta ed estranea per i non

credenti.

 

Luca:

Anche l'inizio della vita è uno dei "limiti", a maggior ragione è un "dovere" che essa si esprima.

Non mi sconvolge una persona che si toglie la vita perchè non vuole piu soffrire, ma come l'Omicidio anche il Suicidio è un Peccato.

Ma è superfluo scrivere di "Peccati" ad una che è gaudente per uno di essi.

 

Mitilene:

Appunto, non sono le nostre. Non vedo perchè dovrei seguire tradizioni che

avevano senso per i miei avi e che non ne hanno più per me. Non ricordo più

chi disse (giustamente) che le tradizioni sono soluzioni di cui si è

dimenticato il problema.

 

Luca:

Le Tradizioni non sono "soluzioni", mi piacerebbe sapere chi è l'idiota che lo ha detto!

Le Tradizioni sono la Cultura di un popolo, anche se tu lo definisci un normale sviluppo della società, non ti rendi conto, con le vostre manifestazioni, di turbare questa "Cultura".

Ad ogni ricambio generazionale, ci si abituerà sempre di piu, quindi verranno normalizzati certi comportamenti, ovviamente, questo a discapito della maggioranza precedente.

Così facendo, non solo i "normali" subiscono il turbamento per i vostri "costumi", cosi facendo aumenteranno i poteri occulti della globalizzazione.

 

Mitilene:

Ma se appartieni a quelle minoranze famose a cui non è mai stato concesso

spazio, stai pur certo che non ti sentirai rassicurato. Anzi, schiacciato e

minacciato ad ogni passo.

 

Luca:

E' vero, non mi sento rassicurato.

Mi sento Orgoglioso!

E' la nostra concezione della vita, che mi fa concepire il termine di "Sacrificio", per ciò non mi sento minacciato, questo lo lascio ad altri.

La repressione, secondo Noi è significativa, indica che la nostra è una giusta "via", piu cercano di schiacciarci, piu ci convinceranno a continuare sulla nostra "strada".

Noi non manifestiamo per difendere una nostra scelta di vita, manifestiamo per degli Ideali, per la difesa dei Valori di un popolo e la sua Cultura, per la Ricostruzione della Nazione.

 

Mitilene:

La globalizzazione è solo l'effetto di un nuovo sviluppo sociale, come la

caduta dell'impero romano, l'urbanizzazione, l'industrializzazione e via

dicendo. Fanno parte di un processo inevitabile, tolgono qualcosa e

qualcos'altro di nuovo apportano. Spazzeranno le tradizioni ormai inutili e

favoriranno il sorgere di altre più funzionali.

 

Luca:

Aggiungerei dopo la tua affermazione che il dialogo, oltre che essere fra "sordi" (audioleso), nel tuo caso sia anche "cieco" (non vedente).

Cieca per non vedere, il degrado delle periferie, l'arrivismo che schiaccia i colleghi di lavoro, la recrudescenza degli atti criminali, l'efferatezza delle violenze sui piu deboli, il dilagare della droga, l'aumento della povertà, lo sfruttamento dei miseri......................................

Potrei continuare per molto con l'elenco, al fine di farti capire che qualche cosa non funziona.

Perchè continuare con questo tipo di "funzionalità"?

 

 

Mitilene:

Sarebbe piuttosto la civile compresenza di tutte le identità, su un piano di

reciproca conoscenza e rispetto.

 

Luca:

La "compresenza di tutte le identità", la abbiamo come esempio dalle grandi metropoli americane.

Il risultato ,è un continuo appiattimento di tutte e due le identità, un aumento di sconsideratezze e gesti inconsulti, di egoismo e sopraffazione, una continua lotta per brandelli di spazio, cultura e identità sociale.

 

Mitilene:

Non esiste la Famiglia; esistono modelli di famiglia adeguati ad ogni

contesto sociale. Perchè ragionate per concetti monolitici e immodificabili?

La famiglia poligama trasmette i valori della società islamica, la famiglia

mafiosa trasmette i valori della società mafiosa, la famiglia reale

d'Inghilterra trasmette i valori del ceto aristocratico... La nuova forma di

famiglia occidentale rispecchia una società avanzata, tecnologica, globale,

complessa, libera, di multiappartenenza a identità e ruoli diversi.

 

Luca:

Si....una Famiglia per tutti i gusti!

Quello che tu sostieni non si tratta di Famiglia, ma di consociazione.

Una Famiglia è: un Uomo, una Donna, l'Amore tra di loro e per i loro Figli, che ne sono il patrimonio loro e della Nazione.

 

 

Mitilene:

Io non vivrei affatto bene in un mondo in cui il servizio sanitario dovrebbe

occuparsi di me, solo perchè la penso diversamente dalla maggioranza; ma

lasciamo perdere la polemica inutile. In pratica, cosa suggerireste per

favorire questa inversione di tendenza?

 

Luca:

Il punto della questione, non è per come la pensi, è per come vi comportate, che turbate la Maggioranza e la loro Fede.

Personalmente penso che sia tutto il sistema sociale da cambiare, certi comportamenti sono causa ed effetto contemporaneamente di un degrado sociale e morale.

 

Mitilene:

Non posso rispettare dettami che non condivido: è un controsenso, così come

non rispetto i dettami di una religione antropofaga.

Ma a me non da nessun fastidio che i cattolici festeggino il loro giubileo

nello stesso periodo nel nostro world pride... Questo è ciò che intendo io

per rispetto.

 

Luca:

Non mischiare il Sacro col profano.....l'omosessualità non è una Religione.Penso che una cosa così seria, come il Giubileo, sia degna di maggior rispetto, che non una variopinta sfilata per i diritti di una scelta sessuale.

E' come chiedersi se sia piu importante la pederastia o Dio!

Io stesso, pur essendo Cattolico, sono stato in visita di una di un centro dell'associazione internazionale per la conoscenza di Krishna in provincia di Bergamo, all'ingresso del loro Tempio, ho tolto le scarpe e mi sono lavato i piedi, come chiede la loro Religione.

Volete fare la stessa cosa?

Cambiate periodo.....cambiate città!

Questo è il rispetto!

 

Mitilene:

Indipendentemente dalle tradizioni nazionali, ogni singolo individuo può

scegliere liberamente di abbracciare la religione che sente più vicina al

proprio interiore convincimento, ed ha il diritto che la sua scelta venga

rispettata. Anche se non è quella della maggioranza.

 

Luca:

Un altro mattone sul muro della globalizzazione, un altra "mina" sull'identità di un popolo.

Non vorrei incominciare a passare per un "Crociato" rispondendoti, anche se il titolo di Cavaliere che mi appartiene viene tramandato da quei tempi, questo dovrebbe farti intuire la mia risposta alle tue affermazioni.

Inutile sarebbe rammentarti il primo comandamento.

 

Mitilene:

No, al contrario. E' una delle cose che possiamo apprezzare. Perchè pensare

sempre che tutto sia o bianco o nero? Perchè non prendere il buono da ogni

cosa e convivere pacificamente? E comunque, tutti gli stati moderni hanno un

sistema pensionistico e di sostegno economico, senza essere necessariamente

passati da una dittatura.

 

Luca:

.......tutti gli stati moderni hanno un sistema pensionistico e di sostegno economico............questo non ti fa capire quanto fosse precursore quel periodo che tu chiami "dittatura", che invece è stato una Rivoluzione Sociale?

Non è comprensibile di quanto era vicino al popolo l'idea che ha mosso il mondo, che ora tu chiami, in una delle sue parti "moderna"?

 

 

 

F.to Mitilene

 

"Chi si oppone oggi alla nostra libertà, domani potrebbe limitare anche la

tua. Credi ancora che la cosa non ti riguardi?"

(Campagna di visibilità lesbica 1999)

 

 

Terzo atto della saga Mitilenica.Questa volta cerca di supportarsi criticando soprattutto le Sacre Scriture.Ad alcune confutazioni di Mitilene ho anteposto , fra parentesi, la mia precedente affermazione a cui lei si riferisce.Altrimenti sarebbe impossibile capire di cosa si parla. Ringrazio il Camerata  Marco di Segrate per la preziosa e fattiva collaborazione

 

Mitilene:

Dunque, mi pare evidente che partiamo da presupposti diversi e non conciliabili. Qui parliamo di strutture di pensiero libero o dogmatico. Tu mi citi la Sacra Bibbia e la Religiosità. Io riconosco dalla mia posizione di non credente di non prendere con sufficiente serietà dei valori di cui mi parli, ma ho l'impressione che qui si mettano in discussione valori dogmatici che nulla hanno a che vedere con la religione. Attento a non mischiare il senso del sacro con la chiesa e la religiosità con la religione; non siamo più bambini al catechismo, e scusami, ma io proprio non resisto alla tentazione di smontarti l'apparato. Vorrai scusarmi le inesattezze, ma non ho con me i testi da consultare, dunque citerò un pò a braccio. Cercherò comunque di essere quanto più precisa possibile sulla bibliografia, in modo che tu possa poi verificare

 

Luca:

Credo che la polemica avviata si basi e proceda su presupposti differenti fra loro in evidente contrasto.

Volendo sintetizzare le due posizioni potrebbero essere così riassunte:”divieni ciò che sei” contro “sii ciò che divieni”.

Nel primo motto si identifica lo schieramento di quanti hanno una concezione della vita fondata sul riconoscimento di una “realtà oggettiva”, trascendente la vita delle singole persone, che condiziona necessariamente lo sviluppo di ogni uomo. Realtà oggettiva da tutti verificabile, perché formata da dati concreti ed innegabili dai quali non è possibile prescindere volendo ragionare circa l’uomo e la sua natura.

Al secondo motto (“sii ciò che divieni”) si ispirano chiaramente quanti non riconoscono l’esistenza e l’importanza della “realtà oggettiva” sopraccitata, ritenendo pertanto che l’uomo debba essere privo di riferimenti morali certi e perenni., concepiti questi come zavorra che impedirebbe l’esercizio della “libertà”.

E’ evidente che i partigiani del secondo motto considerano l’omosessualità una libera ed insindacabile scelta, rivendicando addirittura il riconoscimento giuridico dei legami tra omosessuali.

E’ altrettanto pacifico che quanti,invece, si riconoscono nel primo motto esprimono la loro contrarietà alla pratica omosessuale e , soprattutto, la  ferma opposizione alla pretesa di dare dignità morale e riconoscimento giuridico ai rapporti ed ai legami fra persone dello stesso sesso.

Il rifiuto dell’ omosessualità e dell’omosessualismo, ossia della propaganda che ne sostiene la diffusione e la dignità, muove innanzitutto da un piano naturale, quindi pre-confessionale.

Natura, secondo l’accezione classica, significa l’essenza di ogni singolo ente: ciò che caratterizza e limita una cosa rendendola ciò che è, differenziandola inequivocabilmente da un’altra.Ora noi riconosciamo,per evidenza e per esperienza, l’esistenza di esseri umani suddivisi in uomini e donne.

Riconosciamo le differenze e le particolarità che li contraddistinguono e differenziano tra loro.

Da ciò procede l’evidente constatazione circa la complementarietà fra uomo e donna e la rispondenza della loro unione ad un’ordine dato, necessario al prosieguo della vita.

Il rapporto eterosessuale, in quanto contrario alla già citata legge di natura, è intrinsecamente disordinato: è chiuso alla vita , dal rapporto sessuale tra persone dello stesso sesso non nasce un’altra vita; non realizza la vera complementarietà della coppia;non contribuisce a creare il tessuto  necessario ad una sana comunità.

L’omosessualità è una deviazione, a volte paragonabile ad una malattia comunque curabile, altre volte è il frutto di una deliberata scelta dettata dal cedimento al vizio. Di fronte alla sempre più pressante propaganda filo-omosessuale, è necessario ribadire questi concetti. Non si tratta, come recita la vulgata omosessualista, di prese di posizione dettate da omofobia, bensì della necessaria reazione di quanti non intendono piegarsi al ribaltamento dei valori ed alla negazione dei principi che stanno alla base di una vera civiltà. Ciò che spinge ad opporsi alle pretese degli omosessuali non è l’odio nei loro confronti, bensì il rispetto della dignità umana e dell’ordine naturale.

 

Mitilene:

Immagino tu sappia che la Bibbia, come ci è arrivata, contiene una lunga serie di errori di traduzione: alcuni buffi, altri macroscopici, altri subdoli. Buffo è quello famoso del cammello e dell'ago. In aramaico esistono due parole simili fra loro, una per cammello, l'altra per indicare un tipo di fune di largo diametro. La traduzione esatta sarebbe logicamente la seconda (E' più facile che una fune passi per la cruna, etc...  e non che Un cammello passi per la cruna, che sarebbe una immagine alquanto surreale e stravagante). Puoi consultare in merito un libro sulla storia delle religioni della Newton, di cui purtroppo non ricordo nè autore nè titolo. Macroscopico è quello del Padrenostro: Non ci indurre in tentazione, laddove è impossibile che Dio -infinità bontà- possa indurre in tentazione. Questa volta l'errore deriva, pare, dal greco. L' esatta costruzione della frase sarebbe del tipo: Non lasciare che noi si sia indotti in tentazione (da altri).

Subdolo è quello dei fratelli di Gesù e l'annosa questione sulla verginità della Madonna. In questo caso si è preferito tradurre fratelli con cugini, ma dal confronto con versi correlati si intuisce che si tratta di una forzatura del contesto. Prova a procurarti diverse edizioni della Bibbia, di diverse confessioni religiose e anche di diversi periodi storici. Mi dirai che quella che tu riconosci come unica valida è quella vidimata dal concilio episcopale. Ok, andiamo a leggere questa.

 

Luca:

Poniamo che tali errori siano realmente stati commessi. La sostanza , il pieno significato della affermazione e della richiesta non cambiano per nulla.

 

Mitilene:

Iniziamo dal Primo Comandamento, già che lo hai tirato fuori tu. Il Primo Comandamento non finisce con: Io sono il Signore Dio Tuo, non avrai altro Dio all'infuori di me. Sorpresa, continua! Continua dicendo: e non ti farai alcuna immagine di ciò che è in cielo, in terra o sotto terra per poi adorarla. Hai presente tutte le statue, crocifissi, madonne, affreschi e santi vari che addobbano le nostre chiese, con relative processioni, adorazioni, culti e cappelle laterali? Beh, violano tutte il primo comandamento. Perchè la Chiesa ha mantenuto il primo pezzo e ignorato il secondo? Ovviamente per motivi di potere e strategia: le immagini erano fondamentali nell'indottrinamento di popolazioni analfabete e si prestavano bene a coprire e depistare i vecchi culti pagani. Una simpatica manipolazione dei Testi Sacri, non trovi? Inoltre, i comandamenti non sono affatto solo dieci: l'intero Deuteronomio è un libro di comportamenti e norme morali. Perchè la chiesa ne ha scelti alcuni e trascurati altri? O sono Comandamenti Divini (e si rispettano tutti), oppure no e ognuno sceglie quelli che preferisce. In tal caso, tu rispetti l'autorità dei Testi Sacri o quella della Chiesa? E quando sono in palese conflitto, che fai?

 

Luca:

Si tratta di una polemica piuttosto datata, meglio conosciuta con il nome di iconoclastia. Anche in questo caso la risposta può essere lapidaria: non si adorano le immagini ma , attraverso di esse, si adora Dio e si venerano i santi.Le immagini costituiscono un mezzo utile , atto ad eccitare i sensi dei fedeli per meglio predisporli all’incontro con Dio, nella preghiera , nella elaborazione dei riti, nei semplici momenti della giornata:guardare un crocifisso rimanda , nell’immediato, ad una determinata realtà,ben diversada quella a cui rimanda la vista o la “contemplazione” di una presa per la corrente elettrica.

 

Mitilene:

La Chiesa vieta i rapporti sessuali prematrimoniali e fuori dal matrimonio. Non per farmi i fatti tuoi, ma adesso guardami (virtualmente) negli occhi e dimmi con la massima serietà di cui sei capace che sia tu che tutti i bravi giovani cattolici non vi concedete rapporti prematrimoniali. E ovviamente, non vi concedete nemmeno il sano piacere di una masturbazione solitaria, giacchè la Bibbia condanna l'onanismo. Avanti, dimmelo!  E poi ti autorizzo a dire tutto quello che vuoi circa la mia gaudenza nel Peccato...! Ancora, nel Nuovo Testamento viene fatto divieto di impugnare le armi. Motivo per cui i giovani Testimoni di Geova preferiscono il fermo nelle carceri, piuttosto di arruolarsi. Ma la Chiesa è il più grande sponsor storico di guerre e invasioni. Se il Pride è offensivo  cosa avrebbe dovuto pensare allora la Chiesa della parata militare per la Festa della Repubblica?

 

Luca:

Il fatto che un cattolico non rispetti , per debolezza o per altri motivi, i dettami della Chiesa non inficia minimamente la validità degli stessi.Compito della Chiesa ,Madre e Maestra nonché custode della verità naturale e rivelata, è quello di annunciare agli uomini di ogni epoca e di ogni luogo la verità che salva.Compito del fedele è quello di conformare la propria esistenza ai dettami della Chiesa , che sono aiuto efficacissimo nel cammino di santità che ogni cristiano è chiamato a compiere al seguito del più sublime e perfetto dei modelli:la seconda persona della Santissima Trinità, nostro Signore Gesù Cristo.Le mancanze , o le inosservanze nascoste, dei singoli fedeli possono anche essere classificate come segno di pura ipocrisia , ed in molti casì sarà anche così, ma non dimentichiamo che occorre pur fare i conti con la debolezza della condizione umana e che , per venire al “cuore” dell’osservazione fatta da te , un conto è il rapporto sessuale fra uomo e donna consumato fuori dal matrimonio, atto disordinato ma non contro natura, ed un conto è sostenere la legittimità dei rapporti omosessuali , sempre e comunque intrinsecamente perversi.

Per quanto riguarda poi il presunto divieto che si farebbe  nel Nuovo Testamento di impugnare le armi,francamente non ne colgo traccia.

Vi sono affermazioni , prese di posizione ed atti di Nostro Signore e di San Giovanni Battista che evidenziano uno spirito tutt’altro che pacifista.Del resto l’insegnamento millenario della Chiesa , basterà citare due giganti quali  S.Agostino e S.Tommaso d’Aquino, non ha mai negato la legittimità ne della difesa (individuale o comunitaria) e nemmeno dell’uso della forza esercitato da chi è preposto alla salvaguardia della pace,che è tranquillità nell’ordine e del diritto. Dai legionari romani convertiti ai fedeli crociati benedetti da schiere di santi, dai monaci guerrieri degli ordini monastico-cavallereschiagli insorgenti antigiacobini italiani e vandeani, dai cristeros messicani ai legionari italiani,spagnoli e romeni i cristiani non hanno avuto dubbi nel porre mano alle armi nel momento del bisogno.

La “dottrina” della non violenza , intendendo con ciò il rifiuto dell’uso anche legittimo della forza, non appartiene al patrimonio della Chiesa.Solo da alcuni decenni un’insistente propaganda pacifista, dettata da posizioni dottrinali eterodosse, viene condotta da frange di cosiddetti “cattolici democratici”e progressisti.

 

Mitilene:

Aspetta, che ora viene il bello. Torniamo alle immagini da adorare o semplicemente per decorare le chiese. Michelangelo, Leonardo e compagnia erano per lo più omosessuali. E ti assicuro che i papi lo sapevano -ehm- benissimo! Basta leggere qualche biografia.

Ma vogliamo andare alle origini? I padri della chiesa riconobbero in Aristotele e Platone i massimi pensatori e ad essi si ispirarono nella costruzione della filosofia ecclesiastica. Te lo devo proprio dire? Aristotele e Platone erano checche fatte e finite! E anche questo era di pubblico dominio...

 

Luca:

La presunta omosessualità dei due grandi filosofi greci si fonda sull’equivoco suscitato dall’interpretazione del concetto di bellezza e i diversi significati dell’amore presso gli antichi greci (la quadripartizione dell’amore).Si tratta di un’equivoco fortemente alimentato dalla propaganda omosessualista, impegnata nell’arruolamento coatto di personaggi illustri ,famosi e…morti da un pezzo. In ogni caso ne Platone ne Aristotele sono passati alla storia in qualità di apologeti dell’omosessualità,solo le forzature le cattive interpretazioni ed una certa dose di malafede, possono far ritenere il contrario.A ben vedere , la concezione dell’uomo espressa da Platone e da Aristotele è diametralmente opposta a quella che caratterizza gli omosessualisti;fautori , questi ultimi,di una società contraria all’ordine naturale,dove misura di tutte le cose,come presso i sofisti, è la volontà cangiante del singolo individuo e non ,come invece per i due filosofi,la realtà oggettiva delle stesse.

Per quanto riguarda Leonardo da Vinci e Michelangelo Buonarroti ,le notizie circa la loro omosessualità non sono poi così certe.Tuttavia ,di questi due geni italiani della scienza e dell’arte,si può sostenere che non non si sono certo segnalati per l’apologia dell’omosessualità bensì per la grandezza imperitura delle loro opere scientifiche,tecniche ed artistiche.Il giudizio morale sull’intrinseco disordine della tendenza e della pratica omosessuale non varia , nemmeno dinnanzi alle grandi opere realizzate dagli uomini.

Forse giudicheremmo diversamente l’omicidio, la violenza carnale oppure il furto se fossero commessi da un grande uomo di scienza piuttosto che da un uomo qualunque?

 

Mitilene:

Nella Bibbia, che io sappia, non si parla nemmeno di giubileo, di costosi vestimenti, di porpore e sete, di crocefissi d'oro, di anelli di rubino, banche vaticane, sacre reliquie, di indulgenze plenarie, anni santi e nemmeno di purgatorio si parla. Si parla della Pasqua ma non si da nessuna indicazione circa il Natale. Per la data, si è scelto di riadattare la festa pagana del Solstizio d'Inverno. Idem Ferragosto, giorno dell'Assunsione della Madonna. E di tutte le varie feste dei vari santi locali e regionali. Tutti tappabuchi di precedenti feste pagane. Di quale sacralità mi stai parlando? Questi sono tutti apparati di cui la chiesa si adorna, sono simboli di potere non oggetti o precetti sacri.

Ecco perchè non mi sento affatto una profanatrice nel dire che, se di carnevalate si tratta, anche gli ecclesiastici hanno dei bei costumini da sfoggiare nelle loro parate.

Io non denigrerei mai il Senso del Sacro, che appartiene a tutti gli esseri umani; ma rido della parodia che la chiesa ne fa, piegandolo a suo uso e consumo con sfoggio di ricchezze temporali e miserie umane.

 

Luca:

Dinnanzi a simili considerazioni non si sa se ridere o se piangere.Definire carnevalate il Santo Natale , la Santa Pasqua, le feste dedicate alla Madonna ed ai Santi è blasfemo, punto e basta!

E’ offensivo,innanzitutto nei confronti della Santa Chiesa da Lui istituita e lo è del patrimonio religioso e culturale di tutto un popolo, il nostro.

Si sostiene che nella bibbia non vi è traccia di riferimenti alla celebrazione di feste quali il Santo Natale o l’Assunzione della Vergine Maria,di atti quali le indulgenze, di paramenti preziosi ecc.ecc.

Ma cosa si pensa che siano le Sacre Scritture, dei manuali fatti e finiti, da seguire alla lettera , circa il comportamento dei buoni cristiani che verranno?

Ma andiamo ….cerchiamo di essere seri! La Chiesa , istituita da Nostro Signore Gesù Cristo, ha il potere conferitole da Dio di “sciogliere” e “legare”.Dunque la Chiesa, custode della verità naturale e rivelata, qualche possibilità di stabilire cose in materia di fede e di morale ce l’ha.

Per quanto riguarda l’istituzione della festa del Santo Natale , che celebra la nascita di Nostro Signore, certamente è difficile che ne parli la Bibbia, dal momento che la decisione di festeggiare questo evento, nella maniera ormai consueta, e successiva alla stesura dei Sacri Testi.E’ vero, il periodo scelto per festeggiare la natività è quello durante il quale i pagani celebravano il Natalis Solis Invicti.Il senso di questa scelta è comunque del tutto chiaro e legittimo:i Padri della Chiesa hanno voluto mostrare che è Cristo la luce da celebrare.La Chiesa non ha affatto voluto fare tabula rasa di quanto, prima del suo avvento, le popolazioni pagane avevano conosciuto. A tale proposito,infatti,il cattolicesimo si rivela essere una suprema sintesi (si badi bene , non una realtà sincretistica) capace di accogliere,nella pienezza della Rivelazione senza porsi in contraddizione con essa,quanto di buono vi sia stato nelle tradizioni pre-cristiane.

Per quanto concerne poi l’accusa rivolta alla Chiesa di dar sfoggio di paramenti ed addobbi lussuosi,basterà ricordare che arredi e paramenti sacri sono utilizzati per le celebrazioni dei vari riti, tutti inerenti al culto di Dio. Dunque a Dio onnipotente non si dovrebbe concedereil massimo dell’onore?Massimo onore che,nella celebrazione del rito, può essere inteso con la pura disposizione delle persone,con l’austerità e la severità dei gesti e delle parole,con la bellezza,nei limiti consentiti dalle circostanze, dei paramenti e degli arredi sacri.

 

 

 

Mitilene:

Fosse tutto qui il problema! Allora, le tecniche di procreazione assistita ti piacciono come soluzione

diplomatica? E poi, le coppie etero che non vogliono/possono avere figli, non sono "normali"? E poi, fate una

confusione tremenda: la normalità è solo un concetto statistico, non morale. Il fenomeno che si presenta con

maggior frequenza è normale. Ma non è affatto implicito che sia anche il migliore e il più desiderabile.

L'omosessualità è anormale, come il mancinismo, la genialità, il ritardo mentale; essere alti 1.90 è anormale,

avere la media più alta della classe, arrivare primi al gran premio e vincere lo scudetto, sono tutte cose

anormali.

 

Luca:

Non sono d’accordo con le tecniche di procreazione assistita, ripeto....... ritengo la procreazione un dono datoci da Dio.

Le coppie normali che sfortunatamente non possiedono questo "dono", possono fare una cosa altrettanto grande......adottare un bambino.

Gli orfanotrofi sono colmi di bambini sfortunati, basterebbe semplificare le pratiche di adozione e migliorare i controlli sulle famiglie (normali) che hanno adottato il bambino per verificare l'effettiva buona "collocazione" del bambino.

Vietando la pratica dell'aborto, non escludiamo una politica economica incentivante le future madri, in caso contrario, la gravidanza verrà portata a termine e il frutto di essa avrà la degna "collocazione" naturale che ne deve conseguire, senza traumi.

Ti ringrazio per la correzione sulla anormalità.

Preferisci il termine Anomalo?

La natura è la normalità, la realtà oggettiva di cui parlavo prima è la normalità,qualsiasi altra forma o tentativo di variazione radicale è anomala, quindi è giusto, non che doveroso, proteggerla e difenderla da "agenti" inquinanti.

Agenti che andrebbero esclusi da qualsiasi forma di legittimazione e quindi, di normalizzazione.

 

 

Mitilene:

Spettacolare sì, grazie. Ma ridicolo, non direi; se ci trovaste qualcosa da ridere, non saremmo qui a discuterne.

E mi dispiace, perchè  noi alle nostre parate ci divertiamo! Saremmo provocatori, se cantassimo I WIll Survive

dentro le chiese. Ma Roma è la libera capitale di uno stato laico. Per l'esattezza, il territorio della Chiesa è lo

Stato Vaticano (ed è già discutibile che ne abbia uno); anche la Chiesa dovrebbe essere considerata ospite

dello Stato Italiano a Roma. Ne avessimo fatte poche di lotte e cortei...!

 

Luca:

Discuto con te, perchè ti sei presentata con intelligenza e argomentazioni che non ritengo ridicole, semmai tragiche e precise indicatrici dell'avanzata costante del decadimento morale dell'Italia.

In quanto a Roma capitale di uno stato laico avrei molto da discutere, in quanto se tu avessi letto i nostri otto punti programmatici avresti visto l'inclusione fra questi il ripristino del concordato Stato-Chiesa del 1929............FORZA NUOVA chiede il ritorno in vigore del Concordato del 1929 con cui lo Stato Italiano riconosce alla Chiesa Romana il ruolo di guida spirituale del popolo e pone i giusti confini fra opera dello Stato ed Opera della Chiesa........in pratica i Patti Lateranensi, espressamente confermati poi, dall'articolo 7 della costituzione della repubblica Italiana del 1948.

Inoltre il riconoscimento della Santa Sede è riconosciuta come personalità giuridica internazionale.

Purtroppo per te........Sodoma non mai stata riconosciuta personalità giuridica internazionale.

 

Mitilene:

La famiglia si forma con l'amore di due o più persone. Punto. Entrambe le definizioni sono valide e opinabili.

 

 

Luca:

Si per correttezza è giusto includere anche i parenti nella definizione.......basta che però non aggiungi due mariti con la stessa moglie o viceversa o peggio ancora due mogli o due mariti soltanto.

 

 

Mitilene:

(Che altro diritto vorresti dal figlio di lui/lei se non il grado di affetto e simpatia che ti sei guadagnato/a

nel crescerlo?)

Per esempio il diritto di continuare a vederlo, crescerlo ed educarlo anche se la madre non volesse e lui sì. Il

diritto di continuare ad occuparmi di lui, se la mia compagna dovesse morire, senza che subisca una dolorosa

e inutile serie di cause di affido.

 

Luca:

Penso che se non vengono a mancare i requisiti morali richiesti per l'affido e il padre naturale sia d'accordo nel concederlo, non ci dovrebbero essere problemi nel diritto di occuparsi del minore in caso di evento tragico, tutto ciò per evitare traumi ancor maggiori nel bambino.

Nell'altro caso è ovvio e naturale che la tutela del minore, fino alla sua maggiore età sia indiscutibilmente affidata ai suoi legittimi genitori.

 

Mitilene:

Tutto ciò che avviene, avviene perchè è previsto in natura che avvenga. L'omosessualità esiste da sempre, in

tutte le epoche storiche, culture e specie animali. Immergersi in profondità e prendere l'aereo sono

comportamenti innaturali.

 

Luca:

Volare ed immergersi sono "conquiste" tecnologiche.

 L'omosessualità non è una conquista, non porta a procreazione , non acuisce l'intelligenza o la creatività, semplicemente la definirei un "errore" che insegue le epoche storiche e le culture.

 

 

Mitilene:

(Fino a prova contraria, l'omosessualità non è nel patrimonio genetico umano.)

Aspetta, fammi capire. Se lo fosse, sarebbe una malattia. Se non lo fosse, sarebbe un vizio. Giusto?

 

Luca:

O entrambe!

 

Mitilene:

(Il dare solidarietà agli omosessuali Albanesi incarcerati per 7 anni a causa del loro "corredo", non è

una causa "giusta" per voi?)

Infatti, ArciGay&Lesbica sostengono Amnesty International.

 

Luca:

Aggiungerei con scarsi risultati, vi consiglio di andare direttamente sul posto e fare un festoso "gay pride", noi ad esempio nella "rossa" Bologna ci siamo andati e ci torneremo senza paura. Consci del rischio che correvamo, abbiamo il coraggio di tramutare in azioni le nostre idee, anche a costo di rischiare personalmente.

Perchè non lo fate anche voi?

E' piu facile sostenere che rischiare in prima persona!

Forse è per questo che vi scaldate tanto per la nostra contro-manifestazione?

Ti rendo noto, che fino ad ora non abbiamo mai minacciato ne aggredito nessuno, semmai è il contrario.

Come sicuramente potrai testimoniare (visto che il Webmaster te ne inviata una in copia),

all'indirizzo di posta elettronica del sito sono arrivate molte e-mail a me personalmente indirizzate, con insulti e minacce, proprio da omosessuali.Ad alcune di esse non sono riuscito a resistere dalla tentazione di rispondere a tono mentre io  non ho mai inviato lettere del genere ai vostri siti.Potresti dire che i maleducati e gli ignoranti sono sempre presenti in ogni contesto sociale o politico che sia, ad ogni modo, non sono a conoscenza che un solo militante di Forza Nuova abbia aggredito, seppur epistolarmente, uno di voi.Il giorno che accadrà saprai subito quale è la mia considerazione sul fatto, come sopra ti ho scritto.

 

 

 

Mitilene:

Mi viene da pensare che la maggior parte degli omosessuali, da che mondo è mondo, sia nata e cresciuta in

famiglie etero... Come la mettiamo? In effetti, anche i pedofili, gli assassini, i delinquenti, i drogati, i premi

nobel, i deficienti, i salumieri, le infermiere, i notai e le segretarie sono tutti nati da genitori eterosessuali....

Chissà quali argomentazioni si possono trarre da una osservazione così acuta!

 

 

Luca:

Certamente! Visto che non trovo modo per far si che due uomini possano mettere al mondo un figlio, rimane ovvio che provengano da famiglie eterosessuali.

Questo non indica che la cosa sia normale o abbia una qualche specie di dignità.

L'omosessualità non è una differenziazione sessuale.

Tho.........mi è nato un figlio!..........maschio o femmina?............omosessuale!!!!!!............

Penso che il problema, individuandone le cause, sia guaribile.

Mentre nel caso dei pedofili, assassini, delinquenti e drogati, il problema è solo punibile.

I Salumieri, come tutte le categorie di piccoli negozianti, vorrei mantenerli, anzi incentivarli, così ritroverò il gusto di conoscere chi mi vende il cibo, ritrovando il simpatico rapporto di amicizia e fiducia con il venditore e magari scambi d'opinioni e perchè no.......anche chiacchiere.

Non voglio essere solo un cliente, voglio anche i rapporti sociali che si creano nelle botteghe, mi piace essere chiamato per nome, che mi chiedano come sta la mia Famiglia o come và il lavoro.

Cose impossibili nei grossi Centri commerciali, catene di montaggio della vendita.

 

Mitilene:

(Ponendo il caso (anche se lo escludo) per fare il tuo esempio, su cosa farei se fosse mio figlio, penso

che un buon psicologo avrebbe molto da lavorare)

Sono certa che un bravo psicologo ti direbbe proprio che non c'è nulla di cui preoccuparsi; caso mai inviterebbe

te in terapia. Mi duole, questa è la realtà dei fatti. La Terra è tonda, il Sole le gira attorno e l'omosessualità non

è una malattia.

 

Luca:

Sono d'accordo.La Terra è tonda, il Sole le gira attorno ed i Medici e gli Psicologi ci sono anche a Tirana.

 

 

Mitilene:

(Ma è superfluo scrivere di "Peccati" ad una che è gaudente per uno di essi.)

E' fanatico scrivere di Peccati a chi non crede che la dannazione sia dell'Altro Mondo e che esista un giudizio

esterno alla propria coscienza.

 

Luca:

La mia affermazione sarà anche fanatica, secondo il tuo punto di vista, come è un'assurdità definire naturale l'omosessualità.

Per la questione del tipo di "Giudizio" non posso dirti altro che di attendere, presto o tardi tutti scoprono la verità.

 

 

Mitilene:

E' più o meno lo stesso discorso che fece la Chiesa a proposito di Galileo e della teoria eliocentrica... Che poi

è lo stesso discorso che la Chiesa ha sempre fatto di fronte a qualsiasi sviluppo potesse minare il proprio

potere, attaccandolo contro ogni evidenza scientifica. Giusto appunto in quest'Anno Giubilare la Chiesa si è

scusata per certi episodi di qualche secolo fa. Speriamo bene... Qualsiasi sviluppo turba l'ordine precedente,

mi pare ovvio. 

 

Luca:

Questo tipo di turbamento non tocca solo la Chiesa come affermi, includo anche il modello classico della Famiglia e molti altri punti che abbiamo, penso, abbondantemente già toccato.

 

Mitilene:

C'è stato un periodo in cui la maggioranza ha subito il turbamento per i "nostri" costumi; ce ne sarà un altro in

cui la maggioranza subirà il turbamento per i "loro" costumi. Altrimenti, staremmo ancora nelle palafitte.

 

Luca:

Resta sempre il problema maggiore......la globalizzazione, che ovviamente non vi turba in quanto ne siete facenti parte in forma attiva.

Al riguardo delle Palafitte...........non miro a questo, mi basterebbero delle città vivibili.

 

 

Mitilene:

(Cieca per non vedere, il degrado delle periferie, l'arrivismo che schiaccia i colleghi di lavoro, la

recrudescenza degli atti criminali, l'efferatezza delle violenze sui piu deboli, il dilagare della droga,

l'aumento della povertà, lo sfruttamento dei miseri..)

Fortuna che ci sei tu a farmi scendere dal pero! E dimmi, invece, in quale illuminata epoca storica non si è mai

visto nulla di simile?! Mi pare piuttosto che questo faccia parte di ogni società umana, ahimè, non solo della

nostra.

 

Luca:

Non serve scendere dal pero, per accorgersi della "qualità" e la maggiore percentuale dei crimini rispetto ad epoche non tanto passate, anzi direi di pochi decenni fa.

 

Mitilene:

Certo è che se potessimo stare ognuno nella nostra nazione, saremmo tutti più felici: gli extracomunitari a casa

loro, gli ebrei pure, gli induisti anche, i portoricani in Portorico, i cubani a Cuba, i comunisti a sinistra, i fascisti a

destra, i democratici in mezzo, gli omosessuali a Sodoma... Sai che bello! Tutti d'amore e d'accordo.

 

Luca:

Noto che almeno su questo punto siamo d'accordo, le culture devono solo avere un incontro, non uno scontro come ora sta avvenendo.

Non fondersi, semmai conoscersi mantenendo le loro tradizioni e culture escludendo ogni forma di "parassitìsmo."

 

Mitilene:

Te l'ho già detto. Il giubileo non è più sacro di quanto non sia una faccenda di merchandising. E non sarà nulla

più che una variopinta sfilata; fra gadget, oboli, gare d'appalto, politicanterie e diritti acquisiti, qualcuno si

ricorderà di pregare, ogni tanto. Forse.

 

Luca:

Motivi in piu per ritenere indispensabile l'intervento Nostro, la "politicanteria" quando mette mano, sporca, non è forse "politicanteria" anche l'omosessualismo?

Solo che il suo intervento non è per un appalto, è per un tentativo di disgregazione.

Non mancherò di attraversare la Porta Santa e pregare, come non mancherò, poi, di manifestare e difendere la mia idea.

 

Mitilene:

(Io stesso, pur essendo Cattolico, sono stato in visita di una di un centro dell'associazione

internazionale per la conoscenza di Krishna in provincia di Bergamo, all'ingresso del loro Tempio, ho

tolto le scarpe e mi sono lavato i piedi, come chiede la loro Religione. Volete fare la stessa cosa?)

Certo; quando il Papa, dopo aver scomunicato l'Esercito, rinunciato al potere temporale, invitato tutti gli esseri

umani al rispetto reciproco e riconosciuto gli ecclesiastici gay, si toglierà le scarpe, si laverà i piedi ed entrerà

in un Tempio.

 

Luca:

Il Santo Padre ha fatto molto di piu che togliersi le "scarpe", ha porto moltissime scuse anche ad appartenenti di altre religioni per "cose" che ritengo, non si debbano imputare minimamente alla Chiesa Cattolica.

Non è questo un grandissimo gesto di rispetto ed esempio?

 

Mitilene:

(Inutile sarebbe rammentarti il primo comandamento.)

I precetti religiosi valgono solo per chi li professa. Mica puoi farli accettare a tutti quanti per forza...

 

Luca:

..........Certo che no, però in quanto professante devo difenderlo da qualsiasi azione dissolutrice.

 

 

Luca:

In conclusione si può affermare che Mitilene , con le sue considerazioni, fa del puro sofismo.Ossia utilizza la dialettica non al fine di cercare la verità ma per convincere del falso. A lei vogliamo ricordare che Platone ha meditato la mentalità dei sofisti e ne ha messo in luce le conseguenze pratiche:il piacere,l’utile individuale,distruggono la vita associata.

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