NASCITA DI UN MOVIMENTO STUDENTESCO:FORZA UNIVERSITARIA

 

Tutto nacque un dì di marzo dello scorso anno, all’università Cattolica di Milano, luogo che ha visto un lungo periodo di storia della nostra Italia, sia esso stato bello o meno. Quel giorno decisi di andare a studiare con un mio amico di vecchia data in una delle aule più spaziose dell’Università, l’aula Gemelli.

Giunti all’aula mi accorsi che vi stavano svolgendo una lezione, non so di quale facoltà. Sicuri di non disturbare, io e il mio amico ci sedemmo per incominciare a studiare. Erano appena passati pochi minuti dalla decisione che, fragorosamente, quasi fosse stata una banda musicale, entrò con un gran vociare una bella masnada, famosa nell’ateneo per i chiari orientamenti politici di sinistra, anzi, di estrema sinistra, con il chiaro intento di trovarsi un posto per passare il pomeriggio in allegria e spensieratezza.

Non so come, ma nonostante quel fracasso, io e il mio amico riuscimmo comunque a svolgere il nostro lavoro. La stessa cosa, però, non potè dirla il professore che stava spiegando all’interno dell’aula.

Più volte, notando che il fragore creato dalla masnada superava di gran lunga la sua voce e toglieva la concentrazione a quei poveri studenti che lo stavano ascoltando, chiese al gruppetto di comportarsi in modo più civile. Nonostante la supplica fosse stata fatta più e più volte nel giro di un ora, la masnada continuò tranquillamente a discutere dei propri problemi, senza preoccuparsi delle lamentele del povero professore.

Fu allora che il professore disse una frase che mi rimarrà in testa fin quando avrò vita.

Preso dallo sconforto, vedendo che ormai l’ora era finita e che praticamente nessuno era riuscito a prender nota della spiegazione, si lasciò scivolare fuori dalla bocca una frase che mi fece capire tutta la sua preoccupazione, tutti i timori che quella piccola e banale esperienza gli avevano causato.

“E pensare che costoro ci giudicheranno o ci governeranno”

Un senso di sconforto, sentendo quella breve frase, mi assalì.

Soltanto il suono della campanella mi distolse da cupi pensieri

Se il nostro futuro è occupato da queste losche figure, pensai, allora non ci resta che attendere con avvilimento e costernazione il momento in cui questi nostri incubi si avvereranno.

Da quel giorno molte cose cambiarono, ma soprattutto una su tutte: Forza Nuova

Questo movimento politico, in poco tempo, mi prese tra le sue schiere e mi aprì la mente su quello che realmente potevo e dovevo fare: combattere ed ostacolare tutto ciò che è contro la nostra patria e le nostre tradizioni, in modo sempre attivo e partecipe, senza mai arrendersi o prostrarsi.

Di qui la creazione di questa aggregazione, di questo movimento studentesco: Forza Universitaria

Forza Universitaria ha come grande scopo quello di essere un punto di ritrovo per tutte le anime universitarie che si ritrovano con una spiccata mentalità politica di estrema destra, e di organizzare le proprie file per il futuro, coscienti che senza le nostre idee la nostra amata patria sarebbe destinata allo sfascio.

Consapevole della fondamentale importanza che riveste questa generazione universitaria per il futuro, spero e confido che questo nuovo organismo possa dar vita alla nuova classe dirigente di cui l’Italia ha tanto bisogno per recuperare l’onore ed il prestigio perso per colpa di una classe dirigente che ha seguito ed è cresciuta nell’ottica comunista.

 

Alessio Quaggia srebsq@tin.it

 

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