deriva

 

Una giornata come tante.

Le solite facce angustiate dalla frenesia di un giorno lavorativo come tanti.

Le solite quattro minchiate al bar con gli amici prima di entrare a scuola.

Le solite facce dei professori incazzati per le riforme, per gli stipendi bassi, per gli aumenti ridicoli, per le ore che dovranno passare a correggere decine di compiti in classe di brufolosi adolescenti che neanche si sforzano di ascoltare le loro lezioni.

Lezioni da vent’anni sempre uguali, ripetute fino alla nausea.

Cambiano solo i volti di chi ascolta...o di chi dovrebbe farlo.

La pausa a metà mattina, un caffè di fretta e una sigaretta finita in due tiri...però fa figo.

La lezione del giorno letta di corsa.

Cazzo, interroga.

Spero che chiami qualcun altro, magari quel pirla dell’ultima fila, che non fa mai un cazzo e se la cava solo perché é intelligente.

Come diavolo fa, lo sa solo lui.

Ma non potrà andare avanti così per sempre, un giorno la pagherà.

Io avrò un bel lavoro e gli sventolerò davanti biglietti da centomila e mi ci pulirò anche il culo.

Lui sicuramente farà la fame.

Se non studi, oggi non sei nessuno.

Spero proprio che lo sgami, così mi faccio quattro risate.

Quella faccia di merda.

E magari pretenderà pure che io gli suggerisca.

Soffri bastardo, io non apro bocca.

Studia la prossima volta, invece di passare il pomeriggio a preparare inutili volantini (ma come ha fatto a prendere sette!?).

Che tanto non li legge nessuno.

Li prendono e poi li buttano per terra, o al massimo se sono educati in un cestino.

Ideali?

Gli anni settanta sono finiti!

Ripigliati!

Cazzo “mene” della politica!

Ma quello è proprio scemo, dovrei buttare via il tempo così?

Pensare alla nazione?

Lo farà qualcun altro.

Non c’ho mica voglia di sbattermi.

Domani c’é uno sciopero degli studenti.

Chi lo organizza?

Boh! L’importante è saltare un giorno di scuola.

E poi, magari i prof. pensano che io sia un ragazzo impegnato.

Meglio di così!

Domani è sabato.

Cosa faccio domani?

Lampada.

Vasche in centro a caccia di figa.
Cena fuori, disco, colazione e poi a casa che se torno dopo le otto non mi danno la mancia settimanale.

AHAHAHA!

Ma guarda quell’idiota!

Lì sotto l’acqua a dare volantini.

Ne prendo uno che gli faccio un favore.

Magari lo piglio anche per il culo.

Tanto ci sono anche cinque miei amici, figurati se mi dice qualcosa.

Cacchio c’è scritto?
Tradizione?Patria?Dio?

AHAHAHAH!

Ma quanto é scemo!

Ma chi ci crede?!

Solo lui e quei tre soci suoi...si vede che non hanno voglia di fare un cazzo e si coprono con quelle belle frasi.

Scommetto che lo fanno solo perché così conoscono le tipine.

Adesso glielo dico.

“Guardati che ridicolo! Bagnato come un pulcino per quattro cagate scritte su un pezzo di carta!”

Gli strappo il volantino sotto gli occhi?

Ma sì che ci facciamo quattro risate.

Cazzo, che male.

Ho l’occhio gonfio.

Quello stronzo.

Gli avessi detto che sua madre è una troia....

Ho solo detto che i tempi degli ideali sono finiti e che sta buttando via gli anni migliori della sua vita.

Che coglione!

Raga una canna?

Tanto il ministro ha detto che è un buon anestetico e che non fa male.

Ma come fa a fare male una cosa che ti rende allegro e ti da sicurezza?

Ma che stronzate...lo fanno solo per toglierci il divertimento.

Che bastardi.

Ho deciso, voto Pannella, che magari mi regala un po’ di fumo.

Ma hai visto che prezzi!

Dieci carte al grammo!
E’ un furto!

Ecstasy?

Dodici a pasticca e dura un paio d’ore.

Mica farà male, no?

Se no avrebbero già impedito di venderle.

Minchia che occhiaie.

Ma cosa me le avrà fatte venire?

Boh!

Ho le mani e le gambe fredde.

M’è andata la circolazione a puttane.

Vabbeh, la vita è una, bisogna provare tutto.

Che è?

Bamba?

Come sarà?

Bah...dicevano chissà cosa...in fondo è divertente.

Quel pirla non sa cosa si perde.

“la droga, tu le dai due dita lei ti prende il braccio”.

HAHHAHAHAH che cagata!

Ma si rende conto di quello che scrive su quei foglietti?

Che coglione.

Scommetto che lui è il primo che si cala ma vuole fare il figo e dice di no.

Stasera “bulk” che suona un mio amico.

L’ingresso costa meno della disco e poi c’è più roba e la puoi prendere senza nascondersi dai pulotti.

Chiudere i centri sociali?

Pericolosi per la psicofisicità dei giovani?

Ma si rende conto o è cretino?

Per me lo hanno plagiato.

Eroina?

Non voglio bucarmi!

Questo no.

Mi fanno impressione gli aghi.

Ah, si può anche sniffare!

Dammene un po’ allora...

Offri tu la prima volta?

Che coglione, tanto non lo faccio più così gliela metto nel culo.

Però...

E’ buona.

Sono calati i decessi per overdose!

Hanno migliorato il taglio!

Che storia!

Tanto non mi buco.

Mi fa impressione il sangue, non sopporto gli aghi...e poi il laccio non si abbina ai vestiti.

“Contro l’immigrazione”.

Ma è stupido davvero.

Cazzo avrà contro gli immigrati.

Ok, molti diventano criminali, ma non sono mica tutti così!

Negro di merda se mi lavi il vetro torno con gli amici e ti spacco il culo!

Ma sti albanesi del cazzo che vogliono da me?

Ah, è vero devo dei soldi ad un loro socio per la bamba di settimana scorsa.

Quanto?

Cinquecento carte?

Ma sei stronzo?!

Quei bastardi...m’hanno rotto uno zigomo e due costole.

Sarà meglio trovare i soldi.

La combinazione della cassaforte.

*******.

Prendo un milione che ne compro un po’ ancora e mi faccio anche la ricarica del cellulare.

Quell’imbecille, sempre sotto l’acqua per quel partito di invasati.

Ma si divertirà?

Intanto sono uscito con ottanta e mi hanno preso a scienze politiche.

Lui?

Studia anche lui, ma mica farà strada!

Dove vuole andare con quelle idee?!

Che coglione.

Voglio la felpa di D&G, ma papà non me la compra.

Coglione...

Smazzo un po’ di roba che faccio i soldi.

E poi oltre alla percentuale mi regalano un po’ di roba per me.

Ok, non mi basta più per divertirmi e ne devo comprare altra, ma che mi frega.

Intanto mi scialo.

Mica come lui che si mangia il fegato perché dice di amare un’idea e rischia di prenderle per colpa della politica.

Che sbattimento.

Ma chi glielo fa fare?!

Gigi mi ha detto che il buco non è male.

Ma si.

Che mi frega.

Tanto volevo già provare: ne vendo talmente tanta che mi è venuta voglia.

Cazzo che storia.

Meglio di un’orgasmo.

E poi, alle tipe che la usano tante volte mica gliela faccio pagare.

Una scopata in cambio della dose.

Oh, è buona.

Papà si sta insospettendo.

Meglio smettere per un po’.

Cazzo.

Non riesco.

Non è mica facile.

Merda.

Mio padre l’ha scoperto.

M’ha fatto una faccia così.

Ma perché non capisce?
Borghese di merda!

Lo ammazzerei quell’idiota figlio di puttana.

Mi ha anche detto che devo andarmene di casa se non la finisco.

Cazzo “mene”!
Mi hanno assunto dal McDonald’s.

Turno diurno.

La sera faccio quel cazzo che voglio.

L’università a che cazzo mi serve?!
Tanto ormai il lavoro e la casa ce l’ho.

Ok, è in affitto, ma tanto che me ne frega!

Mi servono più soldi.

Quel coglione.

Contro l’imperialismo e i cibi transgenici.

Cazzo vuoi chiudere i Mac!

Sono troppo buoni gli hamburger!
E poi non costano un cazzo.

M’hanno licenziato!

Imperialisti di merda.

Vabbeh, gli ho fottuto dalla cassa due milioni.

Mica miliardi.

E poi sono multinazionali.

I soldi ce li hanno.

Mi servivano i soldi, porca vacca.

Sono mesi che non trovo lavoro.

M’hanno pure sgamato a rubare in casa dei miei ex vicini.

Merda!
M’hanno denunciato.

Mi servono soldi per la dose merda.

Scusa amico che hai mille lire che sono senza soldi e devo mangiare?

Che scusa del cavolo...ci crederà?

5000?!

Grazie amico.

Ma tu sei...

“Vieni che ti offro il pranzo”.

E’ il mio ex compagno di classe.

Cazzo.

Che bella donna che ha sposato.

E suo figlio?

Un bimbo bellissimo.

Merda.

Ha anche un bel lavoro.

Una bella casa.

Non si lamenta.

Non guodagna miliardi ma gli bastano.

Dice che i soldi non sono tutto.

Si, bravo lui.

Come le compro le dosi senza?!

Dice che quello che guadagna gli basta per non far mancare nulla a sua moglie e a suo figlio.

Stanno proprio bene insieme.

Guarda come sorridono.

Certo che è strano.

Io l’ho sempre trattato di merda e lui invece mi aiuta.

Ma perché lo fa?

Perché?

Perché lui ha una famiglia?

Perché ha un lavoro?

Dai, giuro questa è l’ultima dose.

Poi metto la testa a posto.

Voglio cambiare.

Cazzo.

Che sensazione strana.

Essì che la roba è sempre la stessa.

Sarà mica....

TAGLIATA MALE!!

 

Fulmine (Fu|m1n3)

 

Torna alla pagina precedente