E’ con la felicità nel cuore di chi ha creduto ,ed ora ne ha un’altra prova, di essere stato nel giusto fin dal momento in cui Caronte ha traghettato le “sue” anime dannate sul fiume di Fiuggi , che scrivo questo redazionale.Non accettandone il “passaggio”e seguendo una “Nuova” via per la difesa della Vita, dei valori della Famiglia, della Fede e di una concezione di Patria che va ben oltre i termini geografici, sono sempre più sicuro di aver conservato la mia integrità.
E’ con questi sentimenti nell’animo che voglio esporre al pubblico ludibrio, in questo periodo di Giubileo, il vero volto dei “dannati” in cui molti giovani credono e per loro operano.
Questo spezzone di articolo è tratto dal quotidiano “Il Giorno” di Sabato 20 Maggio 2000, a scriverlo è il giornalista Andrea Cangini..........
“Nino Strano, animatore della cultura e delle notti catanesi, ma soprattutto ex assessore e attuale consigliere di AN alla regione Sicilia, è un personaggio marinettiano: si dice cattolico, ma anche vizioso e grande peccatore (“per via dell’ebrezza della redenzione”, scherza), e mai ha cercato di smentire le voci che lo danno anima e corpo sull’altra sponda: “Che male c’è, io mi diverto......”
Giornalista:<< Nel partito, però...........>>
Strano:<< “Nel partito ci ridono sopra”>>
Giornalista:<< Ridono sul fatto che lei passa per essere omosessuale? >>
Strano:<< “Ridono e basta. La voce credo sia nata perchè, contro l’amministrazione comunale di Enzo Bianco, feci una battaglia per difendere il diritto di un gruppo di omosessuali ad aprire un loro locale a Catania”.>>
Giornalista:<< Bianco si opponeva?>>
Strano:<< “Si, diceva che il limite era burocratico, ma credo avesse paura dell’impopolarità. AN, comunque, è riuscita a vincere la battaglia”.>>
Giornalista:<< Non mi dirà che in Sicilia la destra è più illuminata della sinistra....>>
Strano:<< “No? Le dico solo che, per aver sostenuto il candidato del centrodestra alle ultime comunali, l’associazione omosessuale PEGASO è stata censurata dall’ARCI”.>>
Giornalista:<< Mai con i fascisti! >>
Strano:<<”Appunto. E la loro posizione mi sembra ben piu chiusa e settaria della nostra”.>>
Giornalista:<< Lei è sicuro che non................>>
Strano:<< “Ancora! Come glielo devo dire: non sono omosessuale, ma frequento anche locali Gay, ed ho l’orgoglio di aver introdotto in quell’ambiente il pensiero della destra italiana”.>>
Giornalista:<< Addirittura.>>
Strano:<< “Certo. Come il nostro, anche quello è un mondo libertario e liberale: la cultura e l'intelligenza non hanno niente a che vedere con i gusti sessuali.>>
Prenda Riccardo Di Salvo”.
Giornalista:<< Chi?>>
Strano:<< “Riccardo Di Salvo, lo scrittore catanese: è Gay, ma alle comunali si è candidato in una lista di centrodestra”>>
Giornalista:<< AN, però..........>>
Strano:<< “Senta, a me i discorsi di chi tratta i Gay come una riserva indiana fanno orrore. AN è maturata, sono altri i preconcetti ancora vivi”.>>
Giornalista:<< Tipo?>>
Strano:<< “Le sembra logico che un genio come Zeffirelli solo perchè è di destra da trent’anni venga escluso dalla Scala”. >>"
Mi rivolgo ai molti giovani intorpiditi (o imborghesiti) che seguono quelli che “ridono” e introducono la destra in quel posto lì!
Volete un consiglio? Abbiate il coraggio, se veramente “credete” di continuare a “lottare” per una vera ricostruzione nazionale, per i veri valori, unitevi a questi giovani che difendono l’affronto che si vuole fare a Roma, ai Romani e alla Cristianità, lasciando sfilare gli omosessuali nell’anno del Giubileo. Chiama Forza Nuova di Roma, via Marcantonio Colonna 4 06/3208693.
Vi saluto lasciandovi il nostro pensiero sul vostro consigliere regionale Nino Strano.
LUCA PILLI