Nessuno tocchi (con le mani) Caino!............LAPIDIAMOLO !!!!!!!!

                      

 

 

                      Mambro e Fioravanti in corteo contro gli ex camerati

 

                          ROMA - Chissà se in mezzo a tante facce qualcuno riconoscerà anche le loro e se

                      qualche fotografo riuscirà a rubarne l’immagine. La coppia preferirebbe passare inosservata,

                      ma in ogni caso ci sarà: Valerio Fioravanti e Francesca Mambro parteciperanno oggi alla sfilata

                      dei Gay Pride. Sì, proprio loro, gli ex-fascisti, ex-terroristi, assassini dichiarati, autori ufficiali

                      della strage di Bologna anche se quella è l’unica condanna all’ergastolo che rifiutano tra le tante

                      che hanno sulle spalle: «noi con quella bomba non c’entriamo», continuano a ripetere. Che

                      c’entrano, invece, con la parata degli omosessuali contro la quale si sono schierati alcuni degli

                      ex-camerati di un tempo? «C’entriamo perché non ci piacciono i divieti alla libertà di

                      espressione - comincia la Mambro -. E poi perché non ci piacciano i ghetti, visto che noi ci

                      siamo stati dentro per tanto tempo, prima come fascisti e dopo come carcerati». Aggiunge il

                      marito, Valerio Fioravanti, seduto accanto a Francesca nella stanzetta del movimento «Nessuno

                      tocchi Caino», dentro la sede del Partito radicale: «Il paradosso è che oggi, a voler chiudere gli

                      omosessuali negli steccati sono proprio quelli che vent’anni fa venivano ghettizzati insieme a

                      noi».

                      I capi di Forza Nuova, il movimento neo-fascista che contesta le manifestazioni dell’orgoglio

                      gay, tra la fine degli anni Settanta e i primi Ottanta erano al fianco di Mambro e Fioravanti sulle

                      barricate dell’eversione nera. Ma non si sono mai visti di buon occhio: fosse riuscito a trovare

                      Roberto Fiore, nell’autunno dell’80, Fioravanti l’avrebbe ammazzato come ha fatto con un altro

                      fascista dell’epoca, Francesco Mangiameli. Fiore la fece franca, sfuggì anche alla giustizia

                      italiana riparando in Inghilterra, adesso è tornato e s’è ributtato in politica. All’epoca i dissidi, in

                      quell’ambiente, si risolvevano a pistolettate, oggi non più.

                      «Oggi fanno un po’ pena - dice Fioravanti - perché i saluti romani e gli slogan per Mussolini

                      sono solo folklore. Come i Cavalieri di Malta o l’Ordine dei Templari». Mambro: «A me fanno

                      anche un po’ rabbia, perché quando c’era la guerra per davvero, vent’anni fa, loro scappavano

                      invece di combattere. Noi li abbiamo sempre visti di spalle. Ora che viviamo in pace, invece,

                      hanno dissotterrato l’ascia di guerra. E si appropriano della memoria dei nostri amici morti

                      allora». Le accuse contro quei «camerati» che all’epoca s’erano radunati intorno a Terza

                      Posizione, mentre Mambro e Fioravanti avevano fondato i Nar, erano di strumentalizzare «i

                      ragazzini», di mandarli allo sbaraglio mentre loro «scappavano con la cassa».

                      Vent’anni dopo sulla cassa non c’è più niente da dire, ma le accuse di prendere per il naso i più

                      giovani restano. «Falsificano la realtà raccontando che loro facevano la rivoluzione», attacca la

                      Mambro. E il marito rincara: «Finché certe favole se le raccontano nel chiuso della camera da

                      letto può anche andar bene, ma quando vengono pronunciate da un palco diventa pericoloso».

                      Qualche transfuga di Forza Nuova, nei giorni scorsi, è venuto a bussare alla porta dei due

                      ex-terroristi che ogni sera ritornano nelle celle di Rebibbia, per chiedere consigli: «Volevano

                      dirci che avevamo ragione, che quelli stanno rovinando la vita loro e dei loro amici. Ci hanno

                      chiesto aiuto, ma noi la battaglia l’abbiamo fatta all’epoca, oggi abbiamo da ricostruire le

                      nostre, di vite».

                      Tornando a vent’anni fa, Fioravanti rivela che c’erano degli omosessuali anche tra i «camerati»

                      d’un tempo e che loro li hanno sempre rispettati. «E non sopportavamo il fatto - aggiunge - che

                      uno dei migliori di noi, Giorgio Vale, era mal visto da quelli di Terza Posizione perché aveva la

                      pelle scura. In fondo noi siamo stati trasgressivi come fascisti all’epoca dell’antifascismo

                      militante, ma anche tra i fascisti che predicavano il mito della razza pura. Ai ragazzini, che

                      ancora oggi stanno a sentire certi discorsi, diciamo solo che sono parole vuote. Ma a vent’anni

                      è difficile fermarsi a ragionare, è successo anche a noi».

 

                      Gio. Bia. (Corriere della sera)

 

 

                      

 

 

Nessuno tocchi Caino!

Lasciate che almeno a Giuda gli si faccia fare la Biblica fine che si merita.

Non è ancora giunto il momento di ricevere i trenta denari per Valerio e Francesca, prima dovranno fare atti di sottomissione al nuovo padrone..............come baciare le chiappe del gay pride.

Non soddisfatti dichiarare che non gli piacciono i "divieti alla libertà di espressione", mi chiedo io, proprio con i gay dovevano cominciare ad "esprimersi"?

Forse il povero Valerio nei locali doccia del carcere con qualche ergastolano arrapato ha finalmente trovato la sua "via"?

Che la Francesca gli stia ancora accanto per fornirgli l'alibi di "maschio" integerrimo?

Deve essersi fatto furbo viste le precedenti esperienze!

Povero Valerio, cosa ti tocca fare.......dichiarare che i saluti Romani e Mussolini sono Folklore e poi sfilare con le piume di struzzo, magari per non farti riconoscere ti sei mischiato ai Trans..... che hanno fatto da guardia del corpo a Sgarbi per non prendere le botte dalle Zecchechecche (tutto attaccato come Agigì).

Come ti capisco Valerio, 15 ergastoli sono tanti e siccome non sei Lazzaro e saresti sicuramente morto in carcere, devi per forza di cose essere un Giuda per potere uscire dall'impiccio........di sicuro non c'è nessuno ad attenderti come "Figliuol prodigo" perchè gli amici li ammazzavi, tu!

Bravo Valerio, "rifatti" una vita, già che ci sei "fatti" una canna, tanto con i tuoi nuovi amici radicali non ci sono divieti di "espressione", vuoi "esprimerti" in rapporti anali?.................Fai pure, ma non occuparti piu di veri Camerati, dopo le tue dichiarazioni non esisti piu per nessun gruppo, è questo quello che volevi o volevano?.

Sai che pensandoci bene, non so se provare piu ribrezzo per te o per Alì Agca.

 Alì ha mentito per "uscire", per poi ritrattare e minacciare la "Mano" che lo aveva perdonato ed aiutato a riavere la libertà, in tempi passati il problema non si sarebbe verificato............un giretto in Piazza di ponte Sant'Angelo a Roma in compagnia di Mastro Titta (al secolo Giambattista Bugatti) una "mazzuolata" e via.............problema risolto!

 Tu invece taci in carcere e "parli" quando ti rimettono in libertà, questa differenza mi fa supporre che tu sia solo un "prezzolato" al servizio di coloro che prima combattevi (come tanto ti vanti di aver fatto), è evidente, solo uno struzzo non lo capirebbe caro Valerio quello che stai facendo, adesso quale sarebbe la soluzione migliore contro di te?

Nessuna soluzione da parte nostra, se il prezzo della libertà è stato solamente un'infamante intervista e un giretto con i gay per le vie di Roma la cosa non ci tocca, anche se ci schifi ti comprendiamo, 15 vite non le ha nessuno nemmeno due gatti.

Adesso dopo gli sporchi trenta denari, puoi andare pure a prendere una bella corda e del sapone e scrutando in quel barlume di coscienza ed orgoglio che forse ti è rimasto ti ricorderai il significato del grido "Boia chi molla!" e diventa.............Boia di te stesso.

    

Luca Pilli

 

 

 

 

                La mia opinione su Fioravanti coincide con il giudizio del Marco

                Aurelio:ha degenerato delle lotte giuste, il fascismo non lo ha mai

                interessato ed era con i neri perchè all'epoca erano tutti i rossi, nel

                '43 avrebbe fatto il partigiano comunista e negli stati uniti sarebbe

                stato delle pantere nere. ha ucciso innocenti barbaramente e

                vigliaccamente, ha sparato alle spalle o in faccia in stile terrorista

                rosso. non ha fatto nulla di buono, ci sono dei deficienti della nostra

                area che lo idolatrano come esempio di guerriero anti-sistema

                duro e puro. è sempre stato l'espressione degenerata di questa

                società, mi dispiace per lui che ha subito ergastoli per crimini non

                commessi come le stragi. ma la mia idea di fascista non ha nulla

                a che fare con quella che quei 2 hanno espresso.

       

                Finestra  (dalla Message board)

 

 

                 Ancora una volta, come la sua stessa storia insegna, Giusva va

                 per la sua strada non esitando a ricorrere ad ogni mezzo pur di

                 ottenere ciò che oggi gli interessa (a parte il mai nascosto

                 PROTAGONISMO, LA LIBERTA')

                 Con le sue dichiarazioni del tutto coerenti con il suo stile

                 (perchè sorprendersi della sua adesione al gay pride?) ha

                 ottenuto ciò che cercava e cioè la riprovazione PUBBLICA

                 dei tanti che ora lo accusano di essere un traditore oppure

                 come lui preferisce (ai fini di una sua piu' comoda riabilitazione)

                 uno che NON E' MAI STATO FASCISTA IN VITA SUA.

                 Le sue sparate degli ultimi anni gli hanno garantito la libertà.

                 Questo voleva e questo sta ottenendo!

 

                 Speriamo almeno che i 4 poveracci acritici adoratori del lato

                 deteriore degli anni 70 che sventolavano ipocriti libri/intervista

                 con il suddetto personaggio abbiano almeno il pudore di

                 ritirarsi dalla scena politica.

 

                  Marco Aurelio (dalla Message board)

 

 

                Ne conosco un'altro come lui: Renato Vallanzasca.

                L'unica differenza è che Vallanzansca ammetteva di farlo per i

                soldi e non fingeva di essere un Camerata.

                Credo che l'analisi fatta da "Finestra" sia estremamente corretta.

                Se Fioravanti fosse stato in Russia nel '17 sarebbe stato più

                feroce delle guardie rosse.

                Non andiamo troppo per il sottile, per definirlo esiste una parola

                sola : criminale!

 

                Vincere!

 

 

                Valerio Fioravanti è una vera merda d'uomo.

                E' infatti un calunniatore al soldo dei radicali.

                Un assassino di Camerati che attendono ancora , ma non per molto vendetta.

                Un chiacchierone che pur di uscire di galera non sa più chi mettere in

                croce o quale delazione , anche falsa, fare.

                Hai detto bene , Camerata, quanti galeotti con 15 ergastoli da

                scontare ci sono in giro? Nessuno solo l'usignolo Fioravanti.

                Ma la caccia è aperta.

 

                Boia chi molla!!

 

                Vittorio (dalla Message board)

 

                

                L'intervista rilasciata al Corriere da Fioravanti,rende chiara la nostra

                azione di costruzione dell'ambiente neo-fascista e della lotta che il

                movimento sta svolgendo contro il sistema.

                Un compito, antico come il mondo, è quello di calunniare una

                forza antagonista, il nemico le pensa tutte finanche quello di

                stipendiare gente legata all'ambiente.

                La Puzza di Morte ritorna, riparlando dell'oro di Dongo, e della sua presunta scomparsa.

                Mi chiedo quanti ergastolani con 15 ergastoli sono liberi?

 

                Vera parola (dalla Message board)

 

 

 

                           Cane traditore, servo giudaico, trema....

                           la Nostra Vendetta sarà la piu atroce: non hai

                           solo ammazzato camerati scomodi, stai

                           infangando e uccidendo la Nostra Idea, per cui

                           centinaia di migliaia, milioni di giovani Europei

                           sono morti...

 

                           Un cane sei (con rispetto per i cani) e da tale

                           meriti di essere trattato!

 

                           Vendetta Nera (dalla Message board)

 

 

 

Mambro -Fioravanti: Fascisti voi?  Ma quando?

 

Apprendo dall’impareggiabile Corriere della Sera di oggi (Mambro e

Fioravanti in corteo contro gli ex camerati ROMA ) che gli ex NAR Mambro e

Fioravanti hanno dichiarato la loro adesione e partecipazione alla sfilata

degli omosessuali a Roma.

Questo rappresenterebbe solo un atto costituente la ciliegina sulla torta

rappresentata dal loro percorso politico da assassini al servizio del regime

(ieri) a gazzette contrite e prone al sistema (oggi), se i nostri non si fossero

permessi di snocciolare due o tre perle del loro repertorio sul conto di Forza

Nuova e di alcuni suoi dirigenti. Io sono troppo giovane per aver vissuto le

vostre "epiche gesta", peró sono un militante di Forza Nuova, e posso

tranquillamente affermare che vi disprezzo. Al di la’ dei libercoli semi

apologetici e dei regalini mediatici concessivi per preparare il terreno al

vostro passaggio ufficiale "dall’altra parte", basterebbe considerare i fatti

oggettivi ed i comportamenti soggettivi che vi riguardano per arrivare ad

affermare quanto sopra detto e pure peggio. Negli anni 80 avete spaccato un

ambiente, rovinato decine di militanti onesti, ammazzato un sacco di

innocenti inclusi dei passanti scambiati per "obiettivi militari" e addirittura dei

camerati che voi vi siete arrogati il diritto di giudicare.

Dalla galera siete usciti con 15 ergastoli e molti morti innocenti sulla

coscienza, mentre altri con condanne molto meno pesanti sono ancora

dentro. Come mai? Forse perché loro non sono dei "ravveduti" che da dieci

anni sputano sentenze sui camerati che lottano davvero, non fanno

dichiarazioni politiche radical progressiste (pro omosessuali, pro aborto etc.)

ma mantengono uno stile ed un contegno che voi non avete mai

conosciuto? Oggi siete fuori e lavorate in una cooperativa gestita dai

Radicali, ovvero il peggio del peggio; siete con gli amici della finanza

internazionale, delle lobbies mondialiste, degli assassini abortisti, dei fautori

della droga libera, dei sostenitori delle guerre imperialiste in Iraq ed in

Kosovo...

Ma non vi sembra un pó grottesca la pretesa di ammantarvi di questo triste e

millantato reducismo, di pontificare da un pulpito costruito sui cadaveri, sul

tradimento e sui voltafaccia e permettervi di giudicare chi ha un’Ideale ed

una volontá di lotta che non è mai stata vostra? Come vi permettete di

nominare e calunniare ancora chi, da sempre coerente, si e’ fatto vent’anni di

esilio ed oggi è tornato a lottare in prima persona per gli ideali in cui crede?

Vi è forse arrivata una specifica direttiva ministeriale? Ma come, ancora la

solita storia della cassa di Terza Posizione? Ma questa non ve la siete giá

rimangiata nel corso di uno dei tanti processi di appello? Almeno aggiornate

il repertorio! E quella bufala dei ragazzi che sarebbero venuti a "chiedervi

consiglio" con seguito di velata e mafiosetta minaccia? Ci volete forse far

dire che qualche scherano di regime vostro pari si prepara a qualche azione

bislacca? Certo ci fate ben poca paura...

Marciate pure con gli omosessuali, divertitevi e non vi preoccupate, tanto,

per quanto riguarda la vostra integritá ci avete dimostrato ampiamente che è

cosa giá compromessa, cosí come la vostra credibilitá. Il tutto venduto anni

or sono, assieme all’onore e alla coscienza, per un permesso di uscire ed un

posto in cooperativa.

 

Romano Morelli - FN

 

 

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