Milano, 19 ottobre 2002

 

 

Dove è finito il direttore del sito? Ma il sito non viene più aggiornato? Cosa combina la militanza di Forza Nuova? Queste sono le domande che molti si sono posti negli ultimi tempi! Niente paura, il sito e il suo direttore sono sempre all’opera per preparare la “rivoluzione” o per meglio dire…..la contro rivoluzione ed informarvi sulle ultime novità. Dopo un periodo intensamente dedicato all’associazione “Leone crociato” di Monza, organizzando un ben riuscito concerto nella cittadina brianzola (vedi la recensione sul sito www.hobbit1994.org ) e la prima manifestazione in memoria dei caduti della Repubblica Sociale nel giorno 25 Aprile (vi ricorda qualcosa la data?) sempre a Monza, dopo queste ed altre iniziative, le attività strettamente correlate a Forza Nuova sono riprese a tempo pieno. Fra le tante iniziative appena trascorse a cui ho partecipato è stata un’interessante conferenza in cui fra i vari ospiti presenti, hanno partecipato Roberto Fiore, nostro segretario nazionale e il deputato europeo della Lega Mario Borghezio, le due presenze hanno suscitato una certa confusione e preoccupazione, non solo fra le zecche ma anche fra gli amici.

Questa compartecipazione non significa che FN e la Lega stiano formando un’alleanza. Per chiarire ogni dubbio su questo genere di iniziative è opportuno specificare e per altri ricordare, che FN si è sempre e principalmente proposta come forza politica che con la sua azione militante e ideologica influenzi le decisioni e le iniziative anche di altri partiti o gruppi politici in favore della difesa della nostra nazione, la sua cultura e tradizioni, più che assumere un ruolo di potere vero e proprio. Le stesse iniziative, come quella milanese, potrebbero essere senza ombra di dubbio svolte anche con altre fazioni politiche nazionali e non, se la causa fosse comune, ci sarebbero problemi comunque e naturalmente, aggiungerei anche geneticamente, per il pregiudizio verso queste se provenissero da etnie parassitarie della razza canina o con, in questi ultimi tempi, gravissimi problemi nei servizi di trasporto con autobus. In proposito della difesa della cultura e tradizioni, la sezione milanese ha organizzato, in questo periodo, anche un validissimo corso di preparazione culturale per i militanti, curati da Don Giulio Maria Tam. Anche i centri sociali hanno un prete che li segue e da quel poco che ho sentito dire da lui in un’intervista televisiva posso solamente dire che circa 600 anni fa, dopo averlo scorticato a dovere lo avrebbero legato ad un palo sopra a delle frasche e bruciandolo lo avrebbero rispedito al creatore senza tanti complimenti per un intensivo corso di aggiornamento sulla religione cattolica. Di pasta completamente diversa è invece il “nostro” Padre Tam, non solo spiritualmente, anche ideologicamente è a noi molto vicino, fisicamente riesce a tenerci testa…..un metro e novanta di cristiano con due tenaci morse, grandi come una vanga al posto delle mani e un caratterino del tipo ….Porgi l’altra guancia figliuolo…..se proprio non vuoi mi sposto io per prenderti meglio….. Tralasciando gli scherzi (meglio non esagerare con lui) e parlare un poco di lui si può dire che: dopo essere stato per lungo tempo militante nel Movimento Sociale Italiano e essersi laureato in filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano ha scelto la via sacerdotale, ordinato da Monsignor Lefevre nel 1970 è stato per lungo tempo a svolgere l’apostolato in paesi come l’Argentina, il Messico, la Spagna e Francia, superiore del distretto della “Fraternità San Pio X” attualmente svolge il suo apostolato fra i reduci della Repubblica Sociale celebrando anche messe al campo 10 (per chi non lo sapesse è il settore del cimitero maggiore di Milano in cui sono sepolti i martiri repubblichini, il….. “Campo dell’Onore”) durante le principali ricorrenze e a ragazzi in “trincea” come noi. Questo corso/conferenza, si articola in sei appuntamenti serali in cui, con semplicità e chiarezza, viene esposto come alcuni poteri occulti, nel corso della storia, hanno influito negativamente e facilitato azioni con il chiaro intento di distruggere le nostre tradizioni,culture e principalmente la nostra religione. Non voglio, per il momento e in questo redazionale, approfondire ulteriormente gli interessanti contenuti e condivisibili idee che Don Giulio, che al costo di un grande impegno, nonché sacrifici viene ad esporci regolarmente e con solerzia. Per questo lo ringrazio pubblicamente con grande affetto ed amicizia, per l’apporto di cultura ed informazione, sicuramente molto utili per proseguire al meglio e sempre più incisivamente la nostra “battaglia”. Per chi fosse interessato o semplicemente curioso di conoscere qualche cosa sulle teorie e argomentazioni che si stanno trattando in queste conferenze, potrebbe tranquillamente e facilmente visitare il sito www.marcel-lefebvre-tam.com, oppure mettersi in contatto con la sede milanese di Forza Nuova per partecipare ai corsi.

Le attuali attività milanesi non si limitano ai corsi,  ci sono anche manifestazioni, come quella di Sabato 19 Ottobre, in Piazza Duomo a Milano che benché non fosse organizzata da Forza Nuova ma dalla Lega, l’argomento e il fine erano comuni. Una di quelle cose, come la difesa della presenza del crocefisso nelle scuole e negli edifici pubblici, che miracolosamente uniscono un partito federalista come la Lega Nord ad uno estremamente nazionalista come il nostro. Una difesa questa che non significa, maggiormente per chi, come ho potuto constatare chiacchierando con i “verdi”, solamente cristiana, ma anche di una cultura europea, italiana ed etnica. Ne è seguito che Sabato 19 Ottobre, di fronte ad un duomo di Milano, incartato come un panettone a Natale per gli eterni lavori di restauro e pulizia un nutrito gruppo di “Volontari verdi padani” si sono riuniti, estendendo l’invito a partecipare ad altre realtà che condividevano la causa trattata, comprese fra queste Forza Nuova. In questa splendida giornata di sole, ragazzi di FN, dell’associazione “Leone Crociato” di Monza, del “Veneto Fronte Skinhead”, dei “Brianza Skinhead” al completo e una rappresentanza del gruppo “Hammer Skinhead” di Milano, uniti alle “Camice verdi padane” si sono dati appuntamento stretti in una solidarietà di intenti. Significativa l’assenza, vuoi per la mancanza dell’invito, vuoi per ragioni di ordine pubblico, della rappresentanza di AN nonostante siano “alleati” di governo con i Leghisti, ad ogni modo è inutile cercare una spiegazione per questo, non mi arrabbio più! Vorrei solamente salutare calorosamente i “camerati” della destra sociale (stento a crederci ma dicono di esserci in AN) con un simpaticissimo…..Shalom!!! Molto interessanti gli interventi e anche coloriti, per lo più con tesi ed argomentazioni comuni, ma la cosa più strabiliante è che in una occasione come questa e in questo periodo, proprio in concomitanza con i corsi di Don Giulio, sta prendendo sempre più piede la presa di coscienza, che non è solo nello stato che i poteri occulti si sono infiltrati e da li agiscono contro tutti, anche nella chiesa purtroppo sono ben radicati e maggiormente forti perché colpiscono a tradimento sotto le mentite spoglie di “pastori” in realtà sono solo i macellai. Ecco quindi elevarsi dall’intervento di Mario Borghezio, critiche contro chi, nella curia milanese, compresa quella passata, dovrebbe difendere i nostri valori cattolici, i nostri luoghi di culto e la nostra cultura. Pensavo in quel momento alle parole ascoltate da Don Giulio e da quanto le ripete, sono 10 lunghi anni ma è da molto più tempo che il nemico è stato individuato e i mezzi di lotta sono stati trovati, ora finalmente una forza politica al governo, discutibile fin che si vuole come ho avuto modo di fare per molte volte, si è svegliata ed ha cominciato a lottare, fino a che seguiranno questa via, su questo argomento, avranno tutta la mia personale solidarietà ed aiuto. Per il resto, del presidente dell’automobil club padano, miss Padania e altre sciocchezze non voglio pronunciarmi ed occuparmi. Sia da Borghezio che da Bastoni, consigliere comunale milanese, si è sentito anche un altro interessantissimo e attuale argomento per cui non avranno solo un sostegno solidale ma anche materiale…..trattasi della proposta di abolizione della legge liberticida detta “Mancino”, che mi accompagna come indagine in corso da ormai troppo tempo, accomunandomi a moltissimi altri carissimi Camerati e che ora i leghisti stanno provando sulla loro pelle. Consiglio tutti i Camerati di soprassedere ad inutili conflitti campanilistici e dare man forte anche al Sud, per l’eventuale raccolta di firme occorrente per liberarci definitivamente da molti flagelli e poter gridare apertamente in piazza, come è avvenuto Sabato…..questa è casa mia! Gridare questa è casa mia, anche alla faccia dei “compagni” che insistono con il voler aprire le porte all’immigrazione, ma che a questi immigrati non gli frega un caz(censura) del loro comunismo di merd(censura), vogliono solo arricchirsi e dotarsi molto rapidamente di tutti i generi di conforto inutili che nella Jungla o nel deserto non possono trovare ed avere. Chi non cerca questo è da considerarsi alquanto sospetto, come il buon Bastoni ha potuto farci notare, il chiaro esempio è il costo di esercizio e apertura di una macelleria a Milano, con affitti stratosferici, costo di avviamento astronomici, tasse e attrezzature esorbitanti, quindi resta naturale chiedersi come possano, dei poveri immigrati, in cerca di un lavoro, fuggiti dalla propria terra che offriva loro solo fame, miseria e povertà, aprire così tante macellerie islamiche come a centinaia ce ne sono a Milano, per non parlare dei ristoranti cinesi, fast food mediorientali, empori magrebiti. Siamo solo noi poveri deficienti italiani che dobbiamo impegnarci la mamma e la nonna per aprire un mutuo per acquistare la casa? Camerati, in piazza Duomo a Milano ci viene offerta una possibilità doppia di combattere un male comune e a Roma il 2 Novembre in Piazza santissimi Apostoli replicheremo per chi non c’era a Milano e per chi, dopo questo appello sarà così intelligente per non lasciarsi scappare l’occasione di un momento unico e potente per sferrare il primo colpo verso, anche se sarà durissima, la vittoria.

 

Luca Pilli

 

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