PERCHE' FORZA NUOVA A VENEZIA.
Cari cittadini Veneziani e Mestrini,
cio' che sta succedendo nel panorama sociale
nazionale, è ormai purtroppo,
cosa ben nota a tutti.
Tra girotondi, sanatorie beffa, la truffa dell'Euro
che fa salire i prezzi alle stelle e la
sicurezza del cittadino nei centri urbani ( e non ) sempre piu' precaria è
comprensibile anche se per alcuni signori è una cosa riprovevole e senza senso,
la reazione del popolo sottoforma di dimostrazione di simpatia e consenso per
la ricostruzione nazionale,
vale a dire per quella cosiddetta " destra radicale " cosi' odiata,
denigrata, demonizzata e in taluni casi anche strumentalizzata da coloro che si
adoperano per il totale degrado del paese.
E' inutile farvi perdere tempo a leggere, ciò che gia sapete,
vale a dire il fallimento graduale di tutti i punti del famoso " contratto
" stipulato dal governo attuale con i cittadini ( anche se nessun cittadino
ha controfirmato nulla ) e dei propositi dell'opposizione riguardanti la loro
idea di stravolgimento totale della società e dell'identità nazionale, intendiamo
spiegare a tutti i cittadini da qualsiasi area politica essi provengano é che
la sempre piu' crescente conquista di consenso da parte di Forza Nuova in special
modo per quanto concerne la nostra regione, non è da considerare come semplice
protesta da spiattellare magari alla prima tornata elettorale, a mo' di sberleffo
verso il potente di turno, bensi' è una tradizione politica di pace sociale e
capacità esecutiva, giudiziaria e legislativa che comprende fin troppo bene il
naturale allarme che ogni essere umano prova nel suo profondo ogni qualvolta il
proprio spazio viene invaso, per spazio s'intende : la propria terra, i propri
costumi il proprio credo, la propria famiglia.
Quando tali beni vengono in qualche modo minacciati, non
tutti i cittadini sono disposti all'ignavia, e quando si denunciano tali usurpazioni
è un errore gridare allo scandalo e al razzismo per demonizzare, sono parti tangibili
di ognuno di noi, sentimenti violati che comunque denotiamo con soddisfazione
che toccano le coscienze dei giovani sempre di piu', al punto di avvicinarsi alla
politica con i veri propositi nobili che essa ispira, vale a dire cambiare in
meglio questo paese troppo lacerato, senza alcun compenso carrieristico o retribuzione
economica.
Forza Nuova si definisce movimento per la ricostruzione nazionale,
ossia il voler dare un riscatto e un nuovo corso ad un paese oramai socialmente
e culturalmente alla sbando con il proprio prestigio sempre piu' vaccillante,
di cui le proprie redini politiche sono nelle mani di due poli politicanti divisi
solo dalla facciata ideologica ma in perfetta simbiosi in tutto il resto, dal
grave problema dell'immigrazione che non intendono risolvere ai propri facoltosi
stipendi sempre più in rialzo, degni eredi della partitocrazia del primo mezzo
secolo di repubblica.
I Forzanovisti sono veramente preoccupati per le condizioni
di questo paese e ritengono che sia indilazionabile dovere di ogni cittadino difenderlo
contro il dispotismo culturale-intellettuale di sinistra, contro la partitocrazia,
contro la criminalità dilagante che ha fatto diventare i nostri quartieri simili
a ghetti da rincasare ad ogni coprifuoco, contro le ingegnerie sociali da quattro
soldi atte a distruggere la comunità nazionale.
Come non possono città quali Venezia e Mestre, essere che
l'esempio piu' calzante di tali piaghe, dopo 40 anni di Doroteismo cristiano con
qualche pennellata di sinistra, eccoci ai giorni nostri con alle spalle 2 giunte
Comuniste e la giunta attuale che a nostro parere in due anni e passa di governo
ne ha combinata una dietro l'altra rivelandosi la peggiore in assoluto, assolutamente
incapace in ogni campo si dichiara anti-globalizzazione ma in effetti tra le proprie
fila dispone di elementi tali che con la loro politica fomentano quel clima di
tensione sociale e confusione che è proprio cio' che la globalizzazione intende
imporre in Europa a danno dei cittadini.
Pertanto, come puo' Forza Nuova non essere presente a Venezia,
città Cristiana, Marciana, con i suoi martiri di Lepanto?
A Venezia e a Mestre regnano interessi e torpore ma il riscatto
nazionale è arrivato e opera alla luce del sole, non forza solo polemica ma anche
costruttiva che punta alla guida della città, tuttavia pagando lo scotto della
strumentalizzazione dei potenti, e ogni provocazione ma quella parte di popolazione
che ha finalmente capito come stanno andando le cose, sa che puo' contare nell'unica
opposizione realmente presente in Italia in ogni ambito sociale, nella speranza
che all'interno del panorama della destra nazionale finisca l'era del personalismo
e si cominci a costruire un'autentica piattaforma nazionale elettorale, e Venezia
potrebbe esserne nel 2005 con le elezioni comunali un validissimo banco di prova.
Prossima è la creazione di un piano programmatico d'emergenza
in diversi punti come proposta per un governo della città, patrimonio culturale-storico
e artistico non solo nazionale ma mondiale.
Forza Venezia, Forza Nuova
FORZA NUOVA VENEZIA
Per Info :