15 dicembre 2001 qui sono a Pisa in occasione della consegna ufficiale della laurea, in compagnia del filosofo Gian Maria Raimondi da Massa alla mia destra e dell'esteta Francesco Diliddo da Cerignola alla mia sinistra.
Autoritratto 9 a Castellaro: ha più anni il leccio o il barocco santuario di Lampedusa?
Autoritratto 10 col nuovo LG L343i (26 giugno 2007): a parte le email di Libero... fa cacare!
Autoritratto 11 sul monte Moro tra Quinto e Nervi: "Se c'è, o Padre dell'Amore, una nota nei tuoi salmi percettibile al suo orecchio, allora ristora il suo cuore" (Goethe Harzreise/Brahms Altrhapsodie).
Autoritratto 12 lontano dai clamori, sopra Bavari, leggo Claudia Pastorino.
Autoritratto 35 Fanciulli negri al cinematografo: gruppo sulla soggettazione in Copat a Torino, 16 dicembre 2005.
Autoritratto 36 con Igor Mondini e Alessandra Longobardi alla Biblioteca Statale Universitaria di via Balbi in Genova il 2 marzo 2006 dopo Cristo.
Autoritratto 37 Farsi ciechi di luce con un canto che si spegne / Già al mio palato sento sete di solitudine che m'inebria / E mi chiama un restare che non sia timoroso ed entri nella musica. / Avere, avere almeno, almeno quel che è più fedele / Il mio libero niente / Sognare che si frantumi in bei cubetti / Essere, essere solo, essere più taciturno, essere / Nel centro esatto / Essere tempo e giardino (Jiri Orten).