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"Come ci teneva che il mondo invidiasse la sua meravigliosa fortuna!"
(Dino Buzzati, Il palloncino, in Il colombre. - Milano : Mondadori, 1992. - P. 265).

"Non ti ho aspettato invano
Donna mia"
(Angelo Branduardi, Donna mia, in Gulliver, la luna e altri disegni).

"Era lei la donna che volevo
per essere chiamato col mio nome"
(Angelo Branduardi, Sotto il tiglio, in Alla fiera dell'est. - Milano : Polydor, 1976).

"Come restano sbalorditi il sole e la luna quand'egli appare
e che vergogna provano i boccioli di rosa quando vedono i suoi ricci"
(Pier Paolo Pasolini: Il fiore delle Mille e una notte. - Francia ; Italia : Artistes associés, 1974).


"La notte era tiepida e nel suo tepore le stelle ammiccavano incredule:
non potevano credere a ciò che vedevano, che qui giù, su una strada, potesse esistere tanta felicità"
(Fernando Vallejo, La vergine dei sicari. - Parma : Guanda, 1993. - P. 13).

"Al cor, al guardo estatico
la terra un ciel sembrò"
(Giuseppe Verdi e Salvatore Cammarano, Il trovatore. - Atto 1, scena 2).

"Benedetto sia 'l giorno, e 'l mese, e l'anno,
E la stagione, e 'l tempo, e l'ora, e 'l punto
E 'l bel paese e 'l loco, ov'io fui giunto
Da'duo begli occhi che legato m'ànno;
E benedetto il primo dolce affanno
Ch'i ebbi ad esser con Amor congiunto,
E l'arco e la saette ond' i' fui punto,
E le piaghe, ch'infino al cor mi vanno.
Benedette le voci tante, ch'io
Chiamando il nome di Laura ho sparte,
E i sospiri e le lagrime e 'l desio.
E benedette sian tutte le carte
Ov'io fama le acquisto, e il pensier mio,
Ch'è sol di lei, si ch'altra non v'ha parte"
(Francesco Petrarca, Canzoniere, sonetto 61).

"Nessuno può tenere distanti due persone che si appartengono e che si stanno cercando,
forse anche da molto tempo e da molto distante"
(Pier Vittorio Tondelli, Camere separate. - Milano : Bompiani, 1989. - P. 20).

"Lui c'è, è qua sopra,
anche lui cerca corre ha paura di non trovarti"
(Patrice Leconte: Rue des plaisirs. - Francia : Warner, 2001).

"Ma com'è possibile? come succedono certe cose?"
(Pietro Germi: L'immorale. - Italia ; Francia : Artists Associés, 1966).

"Ti sento, sospiri,
Ti lagni d'amore:
Ma soffri, mio core,
Ma impara a tacer;
Che cento martiri
Compensa un piacer"
(Gaetano Donizetti da Pietro Metastasio).


"Tu pensi ancora che non mi seguirai mai
ma di te farò un albero fiorito
poi ti guarderò fino a quando appassirai"
(Angelo Branduardi, Nascita di un lago, in La pulce d'acqua).

"Molto tempo fa, in Cina, c'erano due amici,
uno che suonava l'arpa con grande maestria e l'altro che ascoltava con la stessa bravura.
Quando il primo suonava o cantava di una montagna, l'altro diceva: "Posso vedere la montagna di fronte a noi".
Quando il primo suonava qualcosa sull'acqua, l'ascoltatore esclamava: "Vedo il corso d'acqua!".
Ma l'ascoltatore si ammalò e morì. Il primo amico tagliò le corde della sua arpa e non suonò mai più"
(101 storie zen. - Vicenza : Il punto d'incontro, 1995. - P. 106).

"Presso alcune scimmie e i pappagalli si è osservato sovente che la morte dell'uno dei coniugi provoca nell'altro il rifiuto del cibo e poi una tristezza e una depressione crescente che conduce alla morte"
(Piero Martinetti: L'amore. - Genova : Melangolo, 1998. - P. 151).

"Allora lui richiuse gli occhi,
il capo fra le mani,
per non sentire che lei se ne andava
e già il freddo lo prendeva..."
(Angelo Branduardi, Piano piano, in Cercando l'oro).

"Per pietà non dirmi addio..."
(Ludwig van Beethoven, opus 65).

"E ñiente mai perduto va
al centro tornerà"
(Angelo Branduardi, Rifluisce il fiume, in Gulliver, la luna e altri disegni).

"Né dura eterno il mondo; e non è strano
che col mutar della fortuna càngino
anche gli amori nostri: perché dubbio
è se la sorte amore, o amor la sorte
guidi"
(Guglielmo Shakespeare, Amleto. - Milano : Rizzoli, 1951. - P. 69).

"Auch das Schöne muss sterben"
(Schiller/Brahms, Nänie).

"Misero, di che godi? Oh quanto mesti
siano i trionfi, e infelice il vanto!
Gli occhi tuoi pagheran (s'in vita resti)
di quel sangue ogni stilla un mar di pianto"
(Torquato Tasso).

"Ne vengono infiniti guai, beni infiniti: c'è qualcosa di bello anche così"
(Teognide, in: Eva Cantarella, L'amore è un dio, Feltrinelli 2009: p. 105).

"Tu mi hai piantato in asso, nel momento del bisogno"
(David Leavitt: Nozze di legno, in: Arkansas. - Milano : Mondadori, 1997. - P. 94).

"Mi hai riempito la vita di vuoto e te ne sei andato... Dopo di te non sono più riuscita ad amare nessuno"
(Valeria Bruni Tedeschi: È più facile per un cammello.... - Francia ; Italia : Mikado, 2003).

"Non ti dimenticherò mai!"
-"... Ma la vita gioca brutti scherzi!"
(Rainer Werner Fassbinder: Querelle de Brest. - Germania ; Francia : Gaumont, 1982).

"Nevermind. I'll find someone like you.
I wish nothing but the best for you, too"
(Adele, Someone like you, in 21).

"Vo penare cor mio
vo penare cor mio
per bene amare"
(Angelo Branduardi, Segui dolente core, in Futuro antico VI).

"Fai finta di non lasciarmi mai
Anche se dovrà finire prima o poi"
(Gino Paoli, Una lunga storia d'amore).

"Gli amori impossibili non finiscono mai, sono quelli che vivranno per sempre"
(Ferzan Özpetek, Ivan Cotroneo, Mine vaganti).

"Se vuoi veramente una cosa, lasciala andare: se tornerà da te, sarà tua per sempre; se non tornerà, vuol dire che non era mai stata tua"
(Amy Holden Jones: Proposta indecente di Adrian Lyne).

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