08.04.2010
ore 16:05 Comunicato stampa |
Abbiamo
giocato una finale perfetta. Era molto duro giocare contro quelli di Zio,
è una squadra forte, che tutti deridevano ad inizio anno, ma che
ora ha già conquistato un trofeo e rischia di vincere anche il
campionato. Di più non potevamo fare. Perdere per mezzo punto fa
male, ma ai miei dico "bravi". Abbiamo portato avanti le nostre
idee di gioco fino in finale, senza tirarci mai indietro e facendo vedere
a tutto il mondo che la Rivoluzione è possibile. In squadra ho
gente come Miccoli e Lucarelli che sono dei leader. Trasmettono ai compagni
la mentalità giusta e contribuiscono a far applicare a tutta la
squadra ciò che io teorizzo da anni. Fare la Rivoluzione attraverso
il gioco del football è possibile. Noi ci stiamo provando e questa
finale spero sia stata la prova generale per arrivare a conquistare la
Coppa dei Campioni, il trofeo più importante di tutti.
Dunque ancora onore a Zio e spero che il buon Fausto Raul Castro Trombetta mi stia vicino per il proseguo della stagione in Coppa. Lo abbiamo eliminato ai quarti di finale ma rimaniamo sempre e comunque compagni. le nostre ideologie vanno oltre il calcio e ogni volta gioiamo entrambi delle vittorie dell'altro. Dunque spero faccia il tifo per noi nella difficile semifinale di ritorno contro Sion. Battere il sionista sarebbe un segnale politico forte e un altro passo verso la Rivoluzione socio-calcistica. Hasta Siempre companeroso. |