Chi siamo e cosa vogliamo

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Siamo un gruppo di appassionati di discipline missilistiche ed astronautiche che hanno formato una associazione culturale per lo sviluppo di un settore che non sembra molto ben visto per i pericoli che intrinsecamente possiede. Ma come si può negare a priori una disciplina senza conoscerla appieno?

Non sono pochi coloro che intendono occuparsi in modo positivo di missilistica, sia pure in un settore limitato come quello di modelli di medio-alta grandezza. La cosa di cui si sente più il bisogno da parte di sperimentatori isolati o uniti in piccoli gruppi è quella di avere un punto di riferimento, di disporre di elementi concreti sui quali appoggiarsi (dati, regolamentazioni, esperti). Abbiamo quindi deciso di ridare la vita alla vecchia Federazione Missilistica Europea, iniziata nel 1958 tra le pagine della rivista "Oltre il cielo" edita tra il 1957 ed il 1970.

La Federazione è aperta a chiunque, non solo ai giovani, ma anche a coloro che hanno vissuto già molti anni fa la prima avventura con la missilistica amatoriale, spinti dalle conquiste della nuova frontiera astronautica, quando i voli spaziali non erano routine, per riunire coloro che si dedicano allo studio sia teorico che pratico, a livello dilettantistico, ma anche professionale. E’ aperta a tutti gli appassionati di tutte le discipline a sfondo aerospaziale, missilistico, modellistico e astronautico.

Vorremmo avere lo scopo di collegare tutti gli interessati fornendo elementi di studio, informazioni e suggerimenti, consigli sulla sicurezza, e per consentire lo scambio di esperienze tra quegli sperimentatori della prima guardia ed il ragazzo che di queste cose ha solo sentito parlare.

A coloro che dicono si tratti di una passione pericolosa, rispondiamo che il pericolo risiede nella non conoscenza della materia. Pasticciare con sostanze potenzialmente pericolose può portare ad esiti gravi se non c’è un controllo continuo del lavoro da parte di chi queste sostanze le conosce bene. Tra noi ci sono professionisti che conoscono queste materie, sia per averle studiate a livello universitario, sia per averne sperimentati i fondamenti, sia perché è il loro campo di lavoro, ed infine perché ne sono sinceramente appassionati..

Il proibizionismo o l’occultamento delle conoscenze relative a queste materie, con la motivazione della insita pericolosità non porta a nulla e non risolve il problema, ma lo nasconde e lo pospone, chiudendosi gli occhi ed aspettare che a qualcun altro tocchi di sbrogliare la matassa. Consideriamo che comunque chiunque, impreparato, voglia accedere ad informazioni di qualsiasi tipo, può trovarle sulla Rete, magari esposte in un modo di per sé potenzialmente pericoloso. Noi, invece, queste informazioni vogliamo porgerle in modo costruttivo e corretto. Se durante un esperimento si incontra la necessità di una consulenza, non c’è niente di meglio che chiedere, magari tramite la mailing list, per chiarire ogni dubbio. Senza scambio di informazioni non può esserci l’evoluzione personale in un campo tecnologico.. Sapere che un problema può essere risolto, sgrava dal potenziale pericolo. Non è proibendo che si eliminano i problemi, che vanno affrontati fino alla loro risoluzione.

Sappiamo che la regolamentazione è carente. Maneggiare sostanze definibili pericolose è vietato senza un opportuno permesso ed un patentino. Consigliamo per questo di conseguire la patente di Fochino, della quale possiamo informarci presso la Questura a noi più vicina. Non si tratta di un esame difficile e ci mette al riparo dai pericoli insegnandoci quel che occorre per manipolare certe sostanze.

Una associazione legalmente riconosciuta poi ci consentirà di aprire quei canali verso le autorità, che finora non sono state contattate se non a carattere personale per una liberalizzazione degli esperimenti. Per questo insisteremo con il rispetto delle regole di sicurezza che potrete trovare nella relativa sezione, così che nessuno possa dire alcunché verso il nostro operato. Muoverci nella legalità sarà uno dei punti di arrivo del nostro modo di vedere l’associazione.

Ma Missilistica Amatoriale non significa solo sperimentare con motori, ma anche sfruttare quello che la tecnologia ci mette a disposizione in relazione a nuovi materiali leggeri e resistenti, costruzione di microcomputer di bordo, apparati di telemetria, controlli di rientro intelligenti, guida automatica.

Di questo, e di molto altro, il sito vorrà parlare, mostrare, insegnare, senza secondi fini politici o commerciali: solo per Passione