Pagina Sommario

Pagina Web personale

La Medicina Nucleare

Principali Campi  Applicativi

 

 

Dott. Ottalevi  Flavio

Medico Nucleare

 

PRINCIPALI  INDICAZIONI CLINICHE ALLE  INDAGINI MEDICO - NUCLEARI:

 

 

SCINTIGRAFIA  TIROIDEA:

SCINTIGRAFIA GLOBALE CORPOREA CON 131 I:

SCINTIGRAFIA DELLE GHIANDOLE  PARATIROIDEE:

SCINTIGRAFIA EPATICA (HIDA):

SCINTIGRAFIA EPATICA (RADIOCOLLOIDI):

SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY:

SCINTIGRAFIA OSSEA TRIFASICA:

SCINTIGRAFIA RENALE:

SCINTIGRAFIA RENALE DOPO TEST FARMACOLOGICO:

ANGIOCARDIOSCINTIGRAFIA  + TOMOSCINTIGRAFIA   MIOCARDICA:

SCINTIGRAFIA POLMONARE PERFUSIONALE:

SCINTIGRAFIA POLMONARE VENTILATORIA:

SCINTIGRAFIA POLMONARE CON 67 Ga :

SCINTIGRAFIA DELLE GHIANDOLE SALIVARI

 

SCINTIGRAFIA  TIROIDEA:

 

1.   Noduli: classificazione dei noduli in caldi e freddi, necessaria per il successivo iter

      diagnostico.  ( caldi  >> dosaggi ormonali; freddi  >> ecografia ed agoaspirato).

2.   Gozzo diffuso e nodulare: valutazione  dell’estensione, della localizzazione e della

      distribuzione relativa della funzione ghiandolare.

3.   Gozzo retrosternale: conferma di dubbio radiologico.

4.    Ipotiroidismo neonatale: ricerca di tessuto ghiandolare ectopico o di agenesia

       tiroidea.

5.    Tireotossicosi: valutazione della massa tiroidea per il calcolo della dose da somministrare

       ai pazienti da sottoporre a terapia con I - 131.

6.    Tiroiditi: valutazione dell’estensione del processo flogistico e del quadro evolutivo.

7.    Controllo post-chirurgico: valutazione del tessuto ghiandolare residuo. 

 

SCINTIGRAFIA GLOBALE CORPOREA CON 131 I:

 

1. Ricerca metastasi da K tiroide.

 

SCINTIGRAFIA DELLE GHIANDOLE  PARATIROIDEE:      

 

1.  Evidenza biochimica e/o ormonale di iperparatiroidismo per  la valutazione della

     presenza e sede di paratiroidi iperplastiche o neoplastiche.

 

Inizio documento

SCINTIGRAFIA EPATICA (HIDA):

 

Tempo di esecuzione   Indicazioni   cliniche

Entro 24 ore                                    Epatite neonatale o atresia vie biliari

                                                                  Colecistite acuta

                                                                  Ostruzione acuta  vie biliari

                                                                  Coleperitoneo ( addome  acuto )

 

Entro 3 - 5 giorni                             Ittero da stasi ingravescente

                                                                   Itteri congeniti

                                                                   Discinesie vie biliari

                                                                   Ittero post-chirurgico

 

Inizio documento

 

SCINTIGRAFIA EPATICA (RADIOCOLLOIDI):

 

1.   Epatopatie croniche

2.   Cirrosi

3.   Studio della ipertensione portale

4.   Follow-up dei pazienti in terapia

 

1.   Valutazione morfo-funzionale della milza.

2 .  Splenomegalia: valutazione dimensionale

3 .  Sospetto clinico strumentale della presenza di milza accessoria:indicazione

      della sede ed intensità di captazione del tessuto splenico.

4 .   Valutazione di attecchimento dei trapianti splenici autologhi: idem

5.    Traumi splenici: valutazione di possibile rottura di milza

 

SCINTIGRAFIA OSSEA TOTAL BODY:

 

1.  Ricerca metastasi.

2.  Neoplasie primitive

3.  Morbo di Paget

4.  Politraumatismi

5.  Infrazioni ossee.

 

Inizio documento

SCINTIGRAFIA OSSEA TRIFASICA:

 

1.  Fratture

2.  Artropatie

3.  Microfratture da stress

4.  Reazioni da protesi

5.  Osteomieliti ed artriti settiche

6.  Necrosi ossea asettica

7.  Follow-up dei trapianti

 

SCINTIGRAFIA RENALE:

 

1.    Quantificazione della funzione renale  separata mediante determinazione del filtrato

       glomerulare, del flusso plasmatico renale effettivo e della funzione tubulare.

2.    Nefro-uropatie ostruttive: valutazione della funzione residua del rene ( o reni ) e/o

       localizzazione del danno a livello escretorio. La scintigrafia renale sequenziale associata

       al test con Furosemide è utilizzata per differenziare una stenosi organica da una atonia

       marcata della pelvi o ristagno per dilatazione.

3.    Nefro-uropatie infiammatorie: valutazione del danno escretorio.

4.    Nefro-uropatie congenite: valutazione della funzione renale pre e/o post-operatoria.

5.    Follow-up del trapianto del rene: valutazione delle complicanze precoci e tardive

 

Inizio documento

SCINTIGRAFIA RENALE DOPO TEST FARMACOLOGICO:

 

1.    Ipertensione arteriosa nefrovascolare: la scintigrafia renale sequenziale con ACE inibitori

       permette di individuare stenosi emodinamicamente significative dell’arteria renale.

 

 

 

ANGIOCARDIOSCINTIGRAFIA  + TOMOSCINTIGRAFIA   MIOCARDICA:

 

1.  Studio della contrattilità miocardica per la  valutazione funzionale, la prognosi ed il

     follow-up delle cardiopatie in genere.

2.  Cardiopatie congenite: diagnosi e valutazione quantitativa dello shunts sinistro-destro.

-------

1.  Sospetta malattia coronarica (CAD): in caso di

     - Angina atipica

     - ECG sforzo dubbio

     - Screening popolazione a rischio come ricerca di sede ed estensione di ridotta

        riserva coronarica

2.  Valutazione della riserva coronarica in CAD : come

      - Indice prognostico

      - Valutazione pre-operatoria (by-pass, angioplastica)

-         Follow- up

 

Inizio documento

 

 

SCINTIGRAFIA POLMONARE PERFUSIONALE:

 

1.   Embolia polmonare:  identificazione, valutazione dell’estensione e dell’evoluzione

      della malattia (follow-up intra e post-terapeutico). L’indagine gode di elevata

      sensibilità. Valori elevati di specificità sono ottenibili se l’esame è interpretato

      alla luce di informazioni sulla ventilazione desumibili dalla scintigrafia polmonare

      ventilatoria

2.   Malattie polmonari da sottoporre a terapia chirurgica: valutazione della funzione

      respiratoria residua. Stima della tolleranza emodinamica del parenchima residuo alla

      resezione chirurgica.

3.   Broncopneumopatie croniche: valutazione del rapporto ventilazione/perfusione in

      associazione con la scintigrafia di ventilazione.

 

Inizio documento

 

SCINTIGRAFIA POLMONARE CON 67 Ga :

 

1.  Documentazione di laboratorio e clinico strumentale di alcune neoplasie, linfoma

     primitivo o loro recidiva e di sospetta patologia infiammatoria.

2.  Interessamento mediastinico da neoplasia polmonare: valutazione dell’estensione della

     malattia alle linfoghiandole del mediastino.

3.  Sarcoidosi, pneumoconiosi e fibrosi idiopatiche polmonari: valutazione di estensione

     e grado di attività della malattia durante follow-up e in corso di terapia.

4.  Linfoma maligno (NHL-LH): localizzazione della malattia e follow-up post terapeutico.

     Anticipa l’informazione radiologica.

5.  Infezioni polmonari “opportunistiche” in corso di AIDS: presenza, sede, estensione ed

     attività dell’infezione polmonare.

 

Inizio documento

SCINTIGRAFIA DELLE GHIANDOLE SALIVARI

 

1.   Scialoadeniti acute: la  captazione del tracciante è aumentata. L’iperemia, l’aumento

      volumetrico e la morfologia alterata sono peculiari delle forme infiammatorie acute.

      Il test di stimolo valuta la risposta funzionale.

2.   Scialoadeniti croniche: progressiva riduzione dell’uptake per sostituzione fibrosa del

      tessuto ghiandolare funzionante. Tale ipocaptazione è proporzionale alla gravità del

      processo.

3.   Calcolosi: le forme infiammatorie possono essere accompagnate dalla presenza di

      calcoli. L’analisi della cinetica dimostra un caratteristico accumulo del tracciante ed il

      test di stimolo valuta l’entità dell’ostruzione.

4.   Neoplasie, Tumore di Warthin: sono rappresentate come aree focali non captanti o

      ipocaptanti. Il test da stimolo può evidenziare un focolaio di uptake patologico che

      si accentua dopo stimolo acido.

 

Inizio documento

 

 

SCINTIGRAFIA CON  LEUCOCITI  MARCATI :

 

1.  Ascessi: ricerca di sedi infette ed eventuali tragitti fistolosi considerando la ridotta sensibilità in 

     addome superiore per presenza “flogistica” di leucociti a livello epatico e splenico.

2.  Infezioni di protesi vascolari ed articolari: complementare alla scintigrafia ossea trifasica per

     lo studio delle protesi articolari.

3.  Morbo di Crohn: valutazione di  estensione  ed attività di malattia in particolare nelle fasi

     intercritiche e quando l’indagine endoscopica e altre indagini radiologiche risultino di difficile

     approccio e mal tollerate.

4.  Osteomieliti, artriti settiche.

 

Inizio documento

 

GIFANI343     

 

Pagina Sommario

Pagina Web personale

La Medicina Nucleare

Principali Campi  Applicativi

 

  http://ottalevi.supereva.it/Pagina%20vuota%202_file/image009.gif