-- Meravigliosa è la forza dei deserti d'Oriente fatti di pietre, di sabbia e di sole, dove anche l'uomo più gretto capisce la propria pochezza di fronte alla vastità del creato e degli abissi dell'eternità, ma ancora più potente è il deserto delle città fatto di moltitudini, di strepiti, di ruote di asfalto, di luci elettriche, e di orologi che vanno tutti insieme e pronunciano tutti nello stesso istante la medesima condanna.
-- Ci sono più cose in cielo ed in terra di quante non ne immagini la tua filosofia, Orazio.
-- Questa terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri,
-- Nella scienza il dubbio è essenziale; nella scienza per potere progredire è assolutamente necessario che la mancanza di certezze sia parte della natura del ricercatore. Per avanzare nella conoscenza bisogna essere umili e ammettere di non sapere. Non esiste nulla di certo o di provato oltre ogni dubbio. Si indaga per curiosità, per cercare ciò che è sconosciuto, e non perchè se ne conosce la risposta. Inoltre, quando si ottiene nuova conoscenza scientifica, non significa che si sia scoperta la verità, si apprende, invece, che questo o quello è più o meno probabile.
-- La vera gioia è austera.
-- La vita felice è un animo libero,
-- Non temerò alcun male.
-- Più si allarga l'isola della conoscenza
-- Le scoperte scientifiche
-- La cosa più incomprensibile
-- L'immaginazione è più importante
-- Belle sono le cose che vediamo,
-- Il vostro pensiero e' una fortezza
-- Oggi
-- Ho attraversato i continenti
-- Le idee sono la cosa più importante,
-- Chi pensa non crede,
-- Non esiste una via regia alla matematica.
-- Un giovane monaco era molto impaziente di apprendere lo zen: "Presto verrò iniziato alla filosofia zen", disse a un anziano monaco. "Sarai in grado di mostrarmi la Via?".
-- Il saggio non dice quanto sa,
-- Educare un individuo
-- Se lei compera un pezzo di terreno paludoso per piantarvi cavoli e meli, deve prima prosciugarlo. E questo già distruggerà la fauna acquatica. Poi dovrà eliminare i bruchi eccetera, che altrimenti divorerebbero il povero cibo da lei prodotto. Se, per coerenza con i suoi principi, vuole evitare tutta questa morìa, non le resta che suicidarsi, e lasciare in vita coloro ai quali i più alti principi morali sono ignoti e inaccessibili. -- Nel 1894 l'eminente fisico Albert A. Michelson affermò: "Le più importanti e fondamentali leggi e fatti delle scienze fisiche sono stati tutti scoperti, ed essi sono oramai così fermamente stabiliti che la possibilità di sostituirli, in conseguenza di nuove scoperte, è estremamente remota [...] Le nostre future scoperte saranno necessariamente limitate alla sesta posizione decimale delle misure". |