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Quando nulla esiste,
tutto è possibile.
Chi non teme la morte
non ama la vita.
Se bastasse conoscere la Verità
per vederla trionfare,
oggi l'uomo sarebbe già un dio.
La vita ti sarà servita a qualcosa
se ti avrà insegnato a morire in pace.
Dio, se c'è, è molto più lontano
di quanto qualsiasi religione
abbia mai immaginato.
Se non hai fatto del male,
puoi lecitamente chiederti:
da dove viene la sofferenza?
Ma se hai fatto del male,
quando ti poni quella domanda
dovresti in parte rispondere:
la sofferenza viene anche da me,
perchè pure io l'ho creata.
Gli anni ci tolgono forza
ma ci regalano saggezza
e la capacità di interpretare
meglio il mondo intorno a noi.
Una cosa che mi interessa
veramente sapere
è come tutto ciò
sia possibile.
Non possiamo permetterci di fallire:
la posta in gioco è troppo alta.
Ogni momento che vivi
è unico e irripetibile.
Non credere troppo
nelle parole,
e neanche nei pensieri:
sono come le direzioni
in cui spirano i venti.
E' evidente
che nel mondo
è in atto
un conflitto
di finalità.
Il male:
si sa dove inizia
(a volte neanche),
ma non si sa dove finisce.
Rifuggilo nei pensieri
e nelle azioni più piccole,
per non ritrovarlo
in quelle più grandi.
Solo il tempo
potrà farti capire
chi è veramente
la persona che sta
di fronte a te.
A volte mi pare
che tutto questo
potrebbe avere
un senso.
Accostati con rispetto
a ciò che non capisci.
Le ragioni della mia speranza
non riposano tanto su quello che so
quanto su quello che non so.
Non so chi tu sia
nè dove sei
o cosa fai.
Ma ora so
che esisti.
La somma di azioni individuali
può avere un effetto globale.
A volte, durante il sogno, ci si interroga sulla natura della realtà, ed in alcuni casi si riesce a dare una risposta coerente. L'uomo sano di mente che si interroga sulla natura della realtà, in uno stato normale di consapevolezza, non sempre ha delle risposte sicure: l'aquila a volte non è certa di volare, e chi abita normalmente a bassa quota, a volte riesce a gettare uno sguardo sulle cime delle montagne.
L'uomo, ora, non ha bisogno
nè di scienza nè di tecnologia,
quanto di saggezza,
spiritualità e amore.
Il peggior nemico dell'uomo ... è l'uomo.
Non soffocare la tua mente in spazi angusti e ristretti, non negarle la libertà; non impedirle di esplorare possibilità e nuovi scenari, non costringerla su binari rettilinei e senza la possibilità di spaziare intorno lo sguardo sugli ampi e sconfinati panorami della realtà.
Non c'è niente
di più triste
di sapere
che la mia Ciottolina
svanirà nel nulla.
Quando la tristezza
e la delusione
ti attanagliano,
anche la morte
diventa accettabile.
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