Erano ormai molti anni che vagava nello spazio, in quell'astronave angusta e solitaria. Nello spazio vuoto, freddo, monotono, deserto. Alla ricerca della propria casa, del proprio pianeta. Lo aveva cercato dappertutto ... in quello spazio buio, come nei propri sogni. Ormai lo sconforto e la disperazione lo attanagliavano da molto tempo. Poi, un bel giorno, il pianeta apparve su uno dei tanti monitor che scrutavano l'esterno: e coś, mise una mano in tasca, lo prese, e lo mangị. |