Il piccolo teorema di Fermat afferma che se p è un numero primo e a un numero naturale primo con p, allora ap-1=1 (mod. p).
Esiste una generalizzazione (Eulero) di questo teorema, vediamola. Indichiamo con f(n) la funzione f di Eulero, ossia il numero di naturali compresi tra 1 ed n che sono relativamente primi con n. Ad es. se p è un numero primo allora f(p)=p-1; f(8)=4; f(12)=4; f(15)=8 ecc.
Si può dimostrare che se a è un naturale primo con n, allora af(n)=1 (mod. n) (Eulero).
Vediamo un'applicazione di questo teorema.
Se d è un numero dispari allora 2f(d)=1 (mod. d), cioè 2f(d)-1 è multiplo di d.
Ora se d=3k, allora 2f(d)-1 contiene il fattore 3 almeno k volte e f(d) è pari. Fattorizzando ricorsivamente 2f(d)-1 più volte usando l'identità b2-a2=(b-a)(b+a) (con a=1), e tenendo presente che 2s+1 non è multiplo di 3 se s è pari, e 2s-1 non è multiplo di 3 se s è dispari, infine si ottiene un termine 2t+1 (con t dispari) che contiene il fattore 3 almeno k volte.
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