Samla Mammas Manna





For Aldre Nbegynnare / Schlagerns Mystik (Silence Srs 4640)



Doppio (in origine due album separati) di improvvisazioni live e probabili ritocchi di altri effetti in studio.
Questa è la prova che preferisco del gruppo svedese, rinominatosi per l'occasione “Zamla Mammaz Manna”, come un voler premere, un calcare fonetico che giustifichi questo inusitato oltrepassare i limiti, estremizzare, farsi istinto primordiale, sintesi in nome dell'arte.

Il primo album För Äldre Nybegynnare è, anche rispetto al secondo e più giocoso e cerimoniale Schlagerns Mystik , decisamente ostico e volta le spalle al passato. È composto di frammenti strumentali, mescolanze di minimale e massimale, reminiscenze e abbagli, strumenti indagati come amnesie, vuoti mentali, linee di suono che colgono nel loro dipanarsi e intrecciarsi espansioni, sviluppi, amplessi inaspettati e avvincenti disordini. Un capolavoro per chi scrive.

Musica come astrazione, libertà, desiderio, e perché no, suggello di una prestigiosa carriera.
Una catena di straboccanti intrecci dal melodico al noise, vignette dadaiste a singhiozzo e senza sbocco ma dall'ampio potere di circolazione, come scintille zappiane o della Bonzo Dog Band, ma anche sconcerto e spettri, come avverrà nell'esordio  This Heat o in quel calderone sonda abissi che è Homesickness degli You Fantastic!.

 

(2006)