MARCOS VALLE


 

Garra (1971)

Un disco che è un gorgo, un abisso, un'ineffabile sarabanda melodica. Valle ci era andato già vicino in passato (Viola, Samba ’68), in “Garra” addirittura si supera in un’opera che è nientemeno che ebbrezza, vertigine, koinè stilistica, celebrazione di pop ‘occidentale’ (l’Italia di Morricone, la Francia di Gainsbourg, l’Inghilterra dei Beatles, gli USA di Wilson e Bacharach e Boettcher) e nativo (Jobim, Deodato) e che prova Valle finissimo direttore di comprimari musicisti.
Come un altro delirante lavoro del pop ‘panico’ brasiliano che porta il nome di “Sonho ’70” di Egberto Gismonti, mutuando un decennio (i ’60) di suoni, Valle approda una sintesi esemplare, in un concept che è puro balsamo, vorace inseguirsi e contagiarsi di forme pop in affreschi bossa, jazzy, arrangiamenti sopraffini di strumentazione barocca in punta di piedi, intermezzi transitori ad alleggerire, dense percezioni, apparizioni brasiliane.
Gioia, malinconia fatalmente avvinte, inni d’anima strette nel pugno, giocose paganità in sequenza a dipingere un’ecumenica commedia umana, eccellono l’invincibile title-track ("corro por dinheiro/ate jogar no chao meu corpo inteiro...mas eu vou vencer"), Ao Amigo Tom, Com Mais De Trinta, Black Is Beautiful, Paz E Futebol, Que Bandiera.
E Berenice curiosamente 'bonus' tra le migliori una tantum, chiusura pindarica.

Selva de Pedra (1972)

1972: a Marcos e Paulo Sergio Valle fu commissionata la colonna sonora di una telenovela brasiliana a nome "Selva de Pedra" che poi fece epoca. I due affidano una serie di brani inediti del loro incontenibile canzoniere ad interpreti emergenti come Osmar Milito, Quarteto Forma, Orquestra Som Livre, Luis Roberto, riservandosi la cabina di regia.
L'esito è spiazzante, data la brevità di tempo che separa l'OST di Selva de Pedra da altri progetti di Marcos Valle. Una girandola di armonie di disarmante fasto melodico nella più puntuale tradizione di famiglia come ‘Mandato’, ‘Simone’, 'Corpo Sano em Mente Sã', 'O Beato', bissano la magia di album di studio come “Garra”.
Scie incantate di mpb, bossa orchestrale ed esotico cinematico si fondono in ‘Longo De Dior’, ‘America Latina’, nelle strumentali ‘Ligacao’ e 'Selva de Pedra' (quest'ultima appena più scontata, utilizzata nei titoli di testa).
La misura degli interpreti al canto non fa pesare il rimpiazzo di Valle, che comunque si ritaglia uno spazio personale per sé e la consorte Ângela in due brani. Folgorante.

 

Previsão do Tempo (1973)

Nuovo ‘tuffo’ al cuore per Marcos Valle nell'ennesimo, felice album che segue lo smisurato “Garra” del ’71.
“Previsão do Tempo” offre un gruppo di melodie ancora più semplici e dirette, cesellate in un avvicendarsi di ritornelli e progressioni che affascinano.
Tra conoscenza della tradizione d’autore e ipotesi di avanguardia si dipana cristallino uno studio delle possibilità e delle direzioni che andava assumendo il pop. Dopo il parziale cambio di direzione folk armonico di “Vento Sul”, che concludeva in un immaginifico bagno di stelle, Valle torna a immergersi concretamente nella tradizione prosaica come nuovamente in liquido amniotico, per avanzarla, ridefinirla assieme a Eumir Deodato e alla band connazionale Azimuth che qui guidano il nostro in lande di tastiere elettriche, synt, Rhodes ecc (diverranno lì a poco portavoci del suono fusion).
Diversi capolavori e un paio di cose trascurabili (Mentira e la title track, paesaggistica di Rhodes che tuttavia dettò i tempi a tanti album di High Llamas): un altro indubitabile miliare valliano.

 

Vontade de Rever Você (1981)

Copertina abbastanza orrenda, ma questo ritorno di Marcos Valle dopo 7 anni di inattività (paz y futebol?) è un album solare puntualmente ricco di ritornelli uncinanti. Felice compromesso tra epoche di pop 'americano' cui Valle coi suoi capolavori del passato ha certo anche contribuito a direzionare. Bossa, soul, ma soprattutto sofisticato west-coast pop, elemento di novità che ha fruttato la collaborazione di Leon Ware, uno dei più talentuosi musicisti di allora.
Non indispensabile come altri, ma da segnalare.