Joe & Bing - Daybreak (Rev-Ola UK 1970, 2004 rist.)

Altro titolo indimenticabile. Come l'omonimo di Ora (1969), "Daybreak" del duo Joe & Bing si apre a reami e soffici lande softpop-folk che preannunciano Nick Drake, Cat Stevens, America.

Conosciutisi a scuola all'alba dei '60...William "Bing" Bingham was assigned to learn the ropes from older student Joe Knowlton, and a deep friendship was quickly forged from their mutual love of music. (...) Brazilian arranger Eumir Deodato, who infused Joe and Bing's lovely harmonies and wispy folk melodies with lush string flourishes and bossa nova-inspired rhythms; dubbing the finished LP Daybreak(allmusic)

La title track da cui parte l'album fa balzare dalla sedia, letteralmente stellare, e apre la strada a armonie torbide arrangiate acustiche; cori adamantini, morbidi e spontanei e cascate d'archi provenienti indubbiamente da un mondo evoluto, un mondo perfetto (si ascolti "fennario").
Delicatezza, sogno, tensione, magia contaminano tutte le tracce dell'album, scritto e arrangiato in modo ineccepibile dai due (assieme alle maestranze di cui sopra).
La risposta maschile alla dolcezza "saudade" di Linda Perhacs.
Un classico.