OBESITA' INTRODUZIONE Lobesità rappresenta uno dei più importanti problemi di salute di tutte le comunità del nostro tempo, perché riduce laspettativa di vita, aumenta la disabilità,la morbidità, mortalità; e finora è sempre stata presa come estetismo e non come patologia o come fattore rischio. Ha un ruolo importante non solo nelletà adulta, ma anche nelletà scolare. Nei paesi europei il 10%-15% dei soggetti sono obesi con un IBM (indice di massa corporea) >30.
Lobesità viene classificata in base alla localizzazione del grasso in :
Lobesità femminile (ginoide) non è responsabile di complicanze, mentre lobesità centrale comporta complicanze dismetaboliche e vascolari, lobesità viscerale (grasso nel peritoneo e quindi aumento dei mesenteri) è quella più patologica e si determina con TAC, oppure è misurabile definendo la circonferenza addominale: > 102 cm uomo; > 88 cm donna E fonte di patologia metabolica perché si liberano gli acidi grassi che giungono al fegato dove aumenta la sintesi delle lipoproteine, gli acidi grassi vengono ossidati e non vengono utilizzati i carboidrati e quindi sorge insulino-resistenza e diabete tipo 2. La donna è predisposta allobesità centrale dopo la menopausa perché aumenta il testosterone e quindi adipe androide. Diversi sono i fattori che possono provocare lobesità, tra questi distinguiamo fattori eziologici (non modificabili) quali: genetica,sesso, età. Fattori ambientali e psicogeni e come tali modificabili. I fattori ambientali sono dovuti ad una alimentazione ipercalorica, ricca di grassi saturi, povera di fibre. Sedentarietà, alcool, stress. Anche i fattori psicologici svolgono un ruolo non indifferente, importante è correggere la voracità dellobeso con accorta psico-terapia e consiglio di masticare lentamente allo scopo di attenuare il senso dellappetito. Per quanto riguarda la patogenesi genetica dellobesità si sono identificati dei loci genici le cui mutazioni causano obesità (almeno negli animali) e dei fattori di trascrizione nucleari che regolano il differenziamento, lespressione genica e il contenuto lipidico delle cellule adipose. Esempi ne sono la scoperta e caratterizzazione della leptina un ormone in grado di informare il centro della sazietà delle riserve energetiche dellorganismo e di regolare il comportamento alimentare, o i recettori B-3 adrenergici che modulano lattivazione della termogenesi nel tessuto adiposo bruno. Fino ad oggi però non si è ancora isolato il vero gene dellobesità, attualmente si sta studiando la resistina, per cui oggi è ancora un campo aperto e potenzialmente nuovo per lo sviluppo di farmaci e fitofarmaci in grado di fronteggiare non i sintomi, ma le cause dellobesità.
Questo è possibile attuarlo con luso di fitocomplessi che presentano diversi meccanismi dazione, con unazione modulata e che beneficiano di larghe indicazioni senza effetti collaterali. Trovo sia fondamentale nellobesità iniziare con leffetto drenante in quanto riattivando la funzionalità renale si determina un ricambio cellulare e lo smaltimento delle tossine. Piante utilizzate in questo senso sono: TARASSACO, EQUISETO, PILOSELLA, BETULLA, VERGA DORO,ORTOSIPHON.
TARASSACO
Attività Farmacologica: azione coleretica, colagoga, eupeptica, stomachica, diuretica, antiurolitiasica. Impiego clinico: azione depurativa, discinesie vie biliari, condizioni di eccessiva ritenzione idrica anche associata ad obesità e cellulite.
EQUISETO
Attività Farmacologica: diuretica e remineralizzante. Impiego clinico: come diuretico nelle infiammazioni ed infezioni urinarie, nella urolitiasi e in condizioni di ritenzione idrica. Come remineralizzante nellosteoporosi e nelle condizioni di fragilità degli annessi cutanei (capelli,unghie). PILOSELLA Hieracum pilosella L. (compositae) Parti usate: pianta intera fiorita Componenti principali: DERIVATI IDROSSICINNAMICI: AC. CLOROGENICO, AC. CAFFEICO. FLAVONOIDI. CUMARINE. Attività Farmacologica: diuretica con aumentata eliminazione dei cloruri e sostanze azotate (dovuta ai flavonoidi), attività antimicrobica. Impiego clinico: ritenzione idrica, edemi, cellulite, cistiti ricorrenti, ipertensione arteriosa.
BETULLA
Attività Farmacologica: azione diuretica con eliminazione di acqua, ma non di sali, dovuta ai flavonoidi.
VERGA DORO
Attività farmacologica: è diuretico volumetrico, azoturico, uricosurico, dovuto ai flavonoidi e triterpeni. Attività antimicotica (candida albicans) ed analgesica dovuta ai saponosidi.
ORTHOSIPHON FOGLIA
Attività farmacologica: diuretica, uricosurica, azoturica, colagoga, coleretica, blandamente spasmolitica.
FITOCOMPLESSI CON AZIONE DI STIMOLO DEL METABOLISMO BASALE Negli obesi il sistema di regolazione neuroendocrino è orientato verso lanabolismo, con una certa tendenza al risparmio dei principi nutritivi e loro facile trasformazione in lipidi, con successivo accumulo nei depositi adiposi, causa di una netta prevalenza delle ghiandole stimolatrici dei processi metabolici. Poiché nellobesità esiste una riduzione del consumo energetico globale necessario per il mantenimento delle normali funzioni dellorganismo il quadro patologico viene impostato sul rendimento energetico dei processi ossido-riduttivi cellulari. Infatti lenergia sviluppata nei meccanismi di deidrogenazione dei substrati protidi, lipidi, glucidi viene direttamente utilizzata dalla cellula per compiere le sue sintesi organiche; così ad una reazione catabolica è intimamente accoppiata una reazione di sintesi che recupera lenergia liberata dalla prima reazione: > è laccoppiamento tanto più efficiente la produzione di ATP e GTP che vengono utilizzati per lipogenosintesi e tanto meno energia (calore) viene liberata. Tanto < è laccoppiamento, > è lenergia persa come calore e sottratta alla lipogenosintesi. Gli ormoni tiroidei sono in grado di accelerare il metabolismo basale, di disaccoppiare la fosforilazione ossidativa , di aumentare il dispendio di energia e ridurre la lipogenosintesi.
FUCUS VESICOLOSUS
Attività farmacologica: azione di stimolo del M.B. Integrazione di iodio ed oligoelementi.
Dosi: 800 microgrammi/die. Controindicazioni: ipertiroidismo, cattivo funzionamento tiroideo. Associazioni: Alga Spirulina, Betulla,Ananas.
GUGGUL: resina di commiphora mukul
Fam: BURSERACEE Parti usate: gommoresina che contiene una frazione volatile (monoterpeni), una frazione polisaccaridica e una resinosa che contiene lignani diarilfuranici , diterpeni macrociclici esteri dellacido ferulico, steroidi derivati dal pregnano e colestano. I composti maggiormente attivi sono due isomeri: Z e E Guggulsterone Anticamente in India veniva utilizzata come rimedio dellinsieme dei disordini metabolici che si accompagnano allobesità ed aterosclerosi. Uno studio comparativo condotto in 58 adulti obesi con indice di massa corporea > = a 25 Kg /mq suddivisi in due gruppi: il gruppo 1(27) composto da pazienti non trattati che seguono una dieta di 1200 / 1600 Kcal e che camminano per 30 minuti al giorno. Il gruppo 2 assume in più guggul (Medohar ) 1.5 / 3 gr al giorno per 30 giorni. Ha dimostrato una bassa differenza in perdita di peso tra il gruppo non trattato e quello trattato e precisamente 0.32 Kg in 15 giorni e 0.58 Kg in 30 giorni. Nei pazienti con peso corporeo > di 90 Kg , la riduzione del peso è stata di 1.92 Kg nei non trattati e 2.25 Kg in quelli trattati. Tutti i pazienti trattati, con peso > di 90 Kg, hanno perso peso corporeo, mentre 3 di quelli non trattati non hanno perso peso. I dati di questo studio mostrano un sinergismo tra dieta e guggul, questi dati devono però essere confermati in uno studio che utilizza un controllo più ampio. Il meccanismo dazione delloleoresina Mukul è ancora sotto molti aspetti oscuro e investe vari meccanismi metabolici: dalla inibizione della biosintesi del colesterolo, alla sua rapida degradazione, alla sua eliminazione fecale, allaumento della captazione di iodio da parte della tiroide. Associazioni: Garcinia Cambogia, Carciofo, Crisantemo Americano. CICLO DI KREBS
Gli effetti dellacido piruvico sono: promuove il dimagrimento: stimola il metabolismo,accelera il ciclo di Krebs determinando un consumo più accentuato di grassi e carboidrati. Catalizzando il ciclo di Krebs si ha un aumento del dispendio calorico , ciò comporta un deficit calorico con ricorso agli accumuli di grasso che vengono smobilitati e bruciati.Preserva la massa magra: quando si dimagrisce non si perde solo grasso, ma anche acqua e muscolo. Il tessuto muscolare viene utilizzato per produrre energia più facilmente di quanto non accada con la massa grassa.Lac piruvico preserva la massa muscolare facendo sì che il corpo utilizzi la sola massa grassa. Così la perdita di peso è dovuta alla diminuzione della percentuale di grasso corporeo. Evita leffetto yo-yo: evita il rapido recupero di peso perché agisce solo sul grasso preservando il muscolo.Antiossidante: azione antiossidante molto spiccata. Alcuni studi sono volti a valutarne gli effetti antitumoraliControlla glicemia e colesterolo DOSE : fase di attacco: si utilizzano dosaggi elevati di acido piruvico, in rapporto al grado di sovrappeso della persona: da 2 a 8 gr al giornoFase di mantenimento: riacquistato il proprio peso forma, si scala la dose del 30%ogni settimana, così il metabolismo rallenta in modo graduale evitando rimbalzi dovuti allimprovvisa sospensione del piruvato. Non possiede effetti collaterali, non provoca alterazione metabolica.
MAGNESIO PIRUVATO
Il piruvato è lelemento chiave del ciclo di Krebs, processo attraverso il quale lorganismo trasforma il glucosio in E. Il piruvato incrementa la respirazione cellulare aumentando lenergia usata dai mitocondri. I benefici maggiori si ottengono con un dosaggio compreso tra i 2 e i 5 gr al giorno, a seconda del grado di obesità della persona. Associazioni: Spirulina, Piper Nigrum, L-tirosina, Cromo, Vit.C.
ACIDO ALFA LIPOICO Lacido alfa lipoico è una molecola relativamente piccola formata da una catena di otto atomi di carbonio e due di zolfo collocati nella parte terminale. Nella forma ridotta, nota anche con il nome di acido diidrolipoico, gli atomi di zolfo sono presenti come tioli liberi (-SH), mentre nella forma ossidata, grazie alla formazione di un legame disolfuro (-S-S), danno origine ad una struttura terminale ad anello. Data la sua particolare struttura molecolare, lacido alfa lipoico può sia andare incontro a reazioni redox, che fungere da trasportatore di elettroni, o di gruppi acetilici. Per questo motivo, lacido alfa lipoico agisce da cofattore per numerosi enzimi che partecipano al ciclo di Krebs (complesso della piruvato deidrogenasi). La disponibilità di acido lipoico a livello cellulare, aumenta la percorribilità del ciclo di Krebs e conseguentemente anche lefficienza dellintero processo. Lacido alfa lipoico possiede attività: antiossidante, miglioramento del controllo del glucosio, funzionalità nervosa, stimolante la funzionalità epatica.Come antiossidante contrasta efficacemente i processi degenerativi radicalici. Miglioramento del controllo del glucosio Lacido alfa lipoico incrementa lefficienza dellinsulina e migliora il trasporto del glucosio allinterno delle cellule utilizzando vie indipendenti da quelle dellinsulina stessa. Tutto ciò unitamente ad una migliore efficienza dellutilizzazione del glucosio attraverso i normali processi metabolici, contribuisce alla normalizzazione della glicemia. In tal modo, la probabilità che si formino i cosiddetti AGEs (Advanced Glycation Endproducts) risulta sensibilmente ridotta. Tali prodotti si possono infatti generare a partire dalle proteine cellulari in seguito a frequenti iperglicemie. Lac. Alfa lipoico ha la proprietà di ridurre la resistenza allinsulina e quindi prevenire linsorgenza del diabete e sindrome multipla.
FUNZIONALITA NERVOSA Lacido alfa lipoico protegge i nervi dal danneggiamento agendo su diversi fronti. In primo luogo, limitando i danni provocati dai radicali liberi, li preserva da una pericolosa degenerazione. Secondariamente, migliorando la velocità della comunicazione nervosa, ne ottimizza la funzionalità.Inoltre normalizza la sensibilità nervosa, riducendo così sia il dolore che la torpidità sensoriale; in quanto aumenta la concentrazione di sostanze ad azione neurotropica, quali ad esempio il neuropeptide y. CONTRO LA CATARATTADa numerosi studi condotti su animali è emerso come la somministrazione di acido alfa lipoico possa ridurre il rischio della comparsa di cataratta, patologia spesso correlata ad iperglicemie ed alla sovraesposizione alla luce solare. Tali fattori infatti contribuiscono alla formazione di radicali liberi, i quali possono poi provocare danni alle proteine delle lenti dellocchio e favorire la generazione degli AGEs. Uno dei principali antiossidanti presenti nel fluido che circonda locchio è il glutatione. Tutto ciò risulta di particolare importanza dal momento che la molecola del glutatione, a causa delle sue dimensioni, non è facilmente assorbibile a livello intestinale e quindi neppure prontamente assimilabile per via orale. Inoltre lacido alfa lipoico contiene zolfo, uno dei più importanti componenti della molecola del glutatione. Lintegrazione con acido alfa lipoico può risultare di grande utilità per incrementare i livelli di glutatione nel nostro organismo, soprattutto nei distretti nei quali riveste particolare importanza. ALTROLe applicazioni terapeutiche dellacido alfa lipoico possono estendersi anche in altri campi, es: nel trattamento degli avvelenamenti da funghi Amanita e Valeriana. Lazione benefica che può esercitare in questi casi lacido alfa lipoico non sembra tanto diretta alla neutralizzazione delle tossine quanto piuttosto alla stimolazione della reattività delle cellule epatiche. Ciò è visibile dalla normalizzazione dellenzima SGPT. Lazione epato-protettiva dellacido alfa lipoico è di notevole interesse terapeutico, anche se necessita di ulteriori approfondimenti. POSOLOGIA E TOSSICITALacido alfa lipoico è presente in maggiori quantità nei tessuti che sono più ricchi di mitocondri: nelle foglie delle piante, tuberi delle patate, particolarmente ricchi i broccoli e gli spinaci, caene rossa e frattaglie (in particolare modo il cuore). La dose consigliata a scopo preventivo nei confronti delle degenerazioni causate da radicali liberi per i soggetti sani è di 50 mg,/die . Per intolleranza al glucosio e sindrome multipla dai 100 ai 300mg/die. Nel diabetico sono consigliabili 600mg/die sotto stretto controllo medico. Associazioni: con altri antiossidanti
FITOCOMPLESSI CHE DETERMINANO RIDUZIONE DELLASSORBIMENTO INTESTINALE E DANNO SENSO DI SAZIETA Glucomannano, agar-agar, plantago. GLUCOMANNANO
Uso clinico: obesità, soprappeso. Il glucomannano è solubile e sciolto in acqua forma una soluzione molto viscosa la cui viscosità aumenta lentamente fino ad un valore massimo dopo circa 4-5 ore. Agisce come una fibra, aumentando la viscosità del bolo alimentare durante la digestione e formando un rivestimento indigeribile che ingloba il cibo, per cui si rallenta lazione degli enzimi digestivi con diminuzione dellentità di assorbimento. Per valutare gli effetti di una mucillagine idrofila in associazione ad una dieta ipoglucidica di 800 Kcal è stato condotto uno studio incrociato su 22 pazienti obesi , comparandoli con quelli di una dieta simile. Si sono valutati il peso corporeo e i livelli plasmatici dei lipidi. La somministrazione di mucillagine ha portato ad una maggior perdita di peso rispetto alla perdita ottenuta con la sola dieta, inoltre la colesterolemia e trigliceridemia sono diminuite maggiormente nei pazienti trattati con mucillagine. La riduzione della trigliceridemia è correlata alla variazione del peso corporeo e non alla riduzione della colesterolemia. Questo potrebbe essere spiegato dalla riduzione dellassorbimento intestinale degli acidi bilari, come mostra la diminuzione di bilirubinemia nei pazienti trattati con mucillagine. Durante il primo periodo del trattamento si è avuta una piccola riduzione di calcemia e sideremia, senza peraltro avere modifiche del numero dei valori di ematocrito, emoglobina e globuli rossi. In 6 pazienti che hanno protratto il trattamento per sei mesi non si sono avute ulteriori modifiche della sideremia e calcemia. Associazioni: Plantago, Agar-Agar, Guaranà.
FITOCOMPLESSI CHE DETERMINANO CONTROLLO DELLAPPETITO Alga Spirulina, L-Fenilalanina, L-Tirosina, Cromo,Griffonia Simplicifolia, Peonia Suffruticosa. Lo scopo di questo studio era determinare se una dieta naturale arricchita apportava delle modifiche nel corso di un programma di 4 settimane costituito da dieta ed esercizio fisico. I composti utilizzati come arricchimento sono una combinazione di picolinato di cromo, inulina, capsico, L- Phe ed altri nutrienti. I pazienti partecipanti allo studio sono stati casualmente suddivisi in 2 gruppi, uno di 56 persone trattate con dieta /esercizio/combinazione di sostanze, un altro di 67 persone trattate con dieta/esercizio/placebo. Lapporto calorico per entrambi i gruppi era di 1500Kcal e lesercizio fisico consisteva in cammino per 45 minuti per 5 giorni la settimana rimanendo tra il 60%-80% del lavoro cardiaco massimo. Lanalisi effettuata mostra significative differenze in percentuale (P<0.5) tra grasso corporeo, massa grassa, massa grassa libera; mentre non si sono evidenziate significative differenze (P>0.5) nel peso corporeo, indice di massa corporea. I test "t" mostrano una differenza non significativa (p>0.5) nella composizione della dieta tra i due gruppi. I risultati indicano che laggiunta alla dieta di un supplemento alimentare associato alla dieta e allesercizio fisico, nel corso di quattro settimane accelera la perdita di grassi corporei ed aiuta a mantenere il tessuto magro portando pertanto cambiamenti favorevoli nella composizione corporea. ALGA SPIRULINA Spirulina maxima L.
Effetto dimagrante attraverso un quadruplice meccanismo dazione. Controllo dellappetito: alto contenuto di proteine e di fenilalanina che induce sensazione anticipata di sazietà regolando lappetito e la fame nervosa. La presenza dei polisaccaridi aumenta la glicemia e si riduce la fame perché viene registrata una sensazione di sazietà prolungata.Mantenimento del buonumore : la presenza quantitativa di fenilalanina e tiroxina è responsabile delleffetto di sostegno del tono dellumore. La presenza di vit.B6 e Mg svolge azione antistress.Effetto drenante: la presenza di K+, Mg e piridossina favoriscono la perdita del liquido in eccesso. La presenza di acido gamma linoleico favorisce la perdita del grasso corporeo accumulato.Aumento dellenergia e funzione nutritiva : è un eccellente tonico e agisce da antifatica,contrasta le astenie e la stanchezza in modo dolce e bilanciato.Uno studio in doppio cieco su 16 pazienti obesi, la somministrazione di 2,8 gr/dì di spirulina ha determinato una significativa riduzione di peso dopo 5 settimane. In un altro studio 48 pazienti obesi assunsero 8,4 gr/dì di spirulina per 4 settimane ottenendo al termine una perdita di quasi 4 Kg in media, contro il Kg del gruppo che assumeva il placebo.
CROMO Spesso nelle diete la perdita del peso corporeo è dovuta alla perdita di massa magra con conseguente calo della forza e tono muscolare. Il Cr è contenuto nei cereali integrali, formaggi, uova e carni. Cause di carenza : alimentazione povera di cereali integrali, intensa attività fisica, problemi cardio vascolari. Viene immagazzinato nel fegato, nel midollo osseo, nella milza. Il Cr svolge funzioni nel: Controllo degli zuccheri : può essere considerato valido elemento di glicoregolazione. Agisce formando un complesso Cr-insulina capace di legarsi ai recettori delle membrane cellulari, modificandone la permeabilità e facilitando lingresso del glucosio nelle cellule che viene così utilizzato a scopo energetico limitando la lipogenesi.Difesa della massa muscolare : aumenta il catabolismo dei grassi e mantiene intatto il tono muscolare. Questo è dovuto allinsulina che stimola direttamente la sintesi delle proteine e ritarda il catabolismo muscolare sensibilizzando i muscoli allinsulina.Stimolazione del metabolismo: stimola il metabolismo incrementando gli effetti termogenetici dellinsulina, cioè riduce la massa grassa mantenendo e aumentando il tono muscolare.
L-FENILALANINA E un Aa essenziale che regola la produzione di neurotrasmettitori quali: dopamina, noradrenalina, adrenalina.Una adeguata concentrazione di questo Aa è necessaria per il corretto funzionamento della tiroide,poiché una sua carenza determina carenza di tiroxina, indispensabile per il metabolismo tiroideo. Se i tassi ematici di questi 2 Aa sono sotto la soglia di guardia si possono determinare turbe del comportamento: fame ansiosa, aumento di peso e difficoltà a dimagrire. E contenuta nella carne, formaggi e latticini ed è responsabile delleffetto saziante. La fenilalanina è precursore diretto della noradrenalina e promuove il rilascio di colecistochinine (CCK): peptidi localizzati nel cervello e tratto gastrointestinale che modulano i recettori della sazietà.
L-TIROSINA E un Aa che lavora in sinergia con la l-fenilalanina, svolge un ruolo intermediario nella sintesi dei neurotrasmettitori e favorisce laumento di serotonina e noradrenalina.
Viene considerata un nutriente antidepressivo per la sua capacità di innalzare la concentrazione ematica di serotonina e noradrenalina.
GRIFFONIA SIMPLICIFOLIA E una pianta originaria dellAfrica, cresce spontanea nel Ghana, nella Costa dAvorio,in Nigeria e in altri stati dellAfrica centrale, appartiene alla famiglia delle leguminose. Parti usate: semi, ricchi in triptofano. Il 5-idrossitriptofano è il precursore della serotonina. E ben assorbito a livello intestinale, attraversa la barriera ematoencefalica senza alcuna sostanza di trasporto, incrementa i livelli di serotonina, melatonina, dopamina, beta endorfine, noradrenalina. Ricerche cliniche hanno dimostrato che è utile in caso di : depressione unipolare, bipolare, fibromialgia, emicrania, obesità, ansia, insonnia. La dose iniziale è di 50 mg di 5-htp per 3 volte al giorno ai pasti, il dosaggio è sicuro e ben tollerato fino a 900 mg al dì. Gli effetti collaterali sono rari: cefalea, nausea che scompaiono riducendo la dose. CONTROLLO DELLAPPETITO Un gruppo di ricercatori italiani ha condotto uno studio su 20 pazienti obesi trattati con 900 mg/dì di 5-htp. I volontari hanno riferito una significativa riduzione degli attacchi di fame, desiderio di zuccheri, inoltre segnalarono una sensazione di sazietà anticipata e un tono dellumore alto, al termine dello studio tutti i 20 pazienti riportarono riduzioni del peso. Associazioni: Spirulina, L-fenilalanina, L-tirosina, Cr, Vit-B6, Kawwa-Kawwa. PEONIA SUFFRUTICOSA Lestratto di radice della Peonia Suffruticosa Andr alla concentrazione dello 0,5% ritarda la crescita specialmente nei topi obesiF1 maschi. In questi il trattamento con la Peonia porta ad una significativa diminuzione dellassunzione di cibo, dellindice Lee (un indice di obesità) e un aumento della tolleranza al glucosio. Al contrario non si sono osservate differenze significative tra il gruppo trattato e il controllo per quanto concerne i valori degli acidi grassi liberi, il range dei valori è molto ampio nei maschi e nelle femmine trattate con Peonia. Tra i due gruppi in entrambi i sessi si riscontrano piccole differenze per quanto riguarda il peso del cuore, fegato, reni,polmoni, milza, organi endocrini e piccole differenze nel ciclo mestruale. I risultati indicano che la peonia può proteggere dallobesità specialmente nei maschi e seppur in minor misura agisce diminuendo lassunzione di cibo e aumentando il metabolismo del glucosio.
FITOCOMPLESSI INIBITORI DELLA LIPASI PANCREATICA Tè Oolong, guaranà, the verde,rhodiola rosea. La prova per dimostrare leffetto inibitorio di CTII sullattività lipasica è stata fatta misurando il rilascio di acidi grassi liberi, dopo incubazione del mezzo con CTII. In una linea di ratti obesi alimentati con una dieta contenente il 60% di grassi per 8 settimane, per 14 giorni e per 12 settimane. Si sono poi misurati il peso corporeo,lassunzione di cibo, il peso di organi(fegato, cuore, reni), parametri plasmatici (trigliceridi,colesterolo totale, glucosio, AST, ALT e insulina). Dai risultati si evidenzia che CTII inibisce lattività della lipasi suina in modo dose dipendente negli esperimenti in vitro. Il peso corporeo , il fegato sono ridotti e lesame istologico del tessuto epatico mostra un miglioramento dei grassi, negli animali trattati con CTII. CTII inibisce significativamente laumento del peso corporeo e laumento dei trigliceridi nel plasma, in modo dose dipendente. I valori elevati riscontrati di AST e ALT sono diminuiti. Quando i ratti obesi sono trattati con CTII per più di sei mesi il peso corporeo e laumento di peso è significativamente ridotto, così come i trigliceridi ed il colesterolo totale. Pertanto linibitore CTII della lipasi è in grado di migliorare lobesità, ipertrigliceredemia, in ratti alimentati con una dieta ricca di grassi.
THE OOLONG E tradizionalmente riportato che il thè Oolong abbia effetti dimagranti e ipolipemizzanti. Lo studio riporta delle chiarificazioni sulla capacità del thè Oolong di prevenire lobesità, tale studio è stato condotto su topi obesi alimentati con una dieta ricca di grassi. Un estratto acquoso di thè potenzia la lipolisi indotta da NA e la sostanza attiva identificata è la caffeina. La caffeina potenzia negli adipociti la lipolisi indotta da NA senza un incremento dellattività di HSL (hormone sensitive lipase), inoltre accelera la lipolisi indotta dallormone in un sistema di grassi e HSL, ma non in un sistema sonicato. Lestratto di thè inibisce la lipasi pancreatica. E stato dimostrato nei topi che leffetto dimagrante del thè potrebbe essere dovuto parzialmente alleffetto potenziante della caffeina sulla lipolisi indotta da NA nel tessuto adiposo e alleffetto dovuto ad altre sostanze contenute nel thè sulla lipasi pancreatica. I risultati mostrano che il thè Oolong potrebbe essere un prodotto efficace per il trattamento dellobesità e per ipertrigliceridemia a causa di una dieta ricca di grassi.
GUARANA Pallina sorbilis Parti usate: semi Componenti principali: caffeina, teobromina, teofillina Tannini Polifenoli Sono alcaloidi a nucleo purinico e hanno azione:
La lipolisi è controllata dalla quantità di cAMP presente nel tessuto e tutti i fenomeni che aumentano o diminuiscono cAMP hanno un effetto sulla lipolisi. AMP ciclico viene degradato dallenzima 3-5 nucleotide ciclico fosfodiesterasi , che a sua volta viene inibito dalle metil xantine: caffeina e teobromina.
THE VERDE Camelia sinensis (theaceae)
RHODIOLA ROSEA E una pianta erbacea dellAsia, Siberia Orientale ed Occidentale, ed Estremo Oriente,la si può trovare anche sulle Alpi e Pirenei.
Mantenimento del peso corporeo Lestratto di Rhodiola rosea possiede nel tessuto adiposo azione lipolitica mediata dall AMP ciclico, azione dovuta alla presenza di rosavin, poiché gli estratti che non lo contengono non sono attivi in questo senso. Lestratto di rhodiola rosea è utile anche per calmare la fame di origine nervosa in quanto aumenta i livelli di serotonina nel sangue,sia attraverso inibizione della catecol-O- metil transferasi che attraverso unazione stimolante nel trasporto del 5-idrossitriptofano attraverso la barriera ematoencefalica. Fra i due meccanismi dazione il più importante è quello rivolto alla preservazione della serotonina. Memoria ed apprendimento La somministrazione dellestratto di rhodiola rosea migliora la concentrazione, la lucidità, il potenziale mnemonico, lesatto meccanismo dazione non è ancora molto chiaro, necessitano ulteriori ricerche, comunque sembra che i composti più attivi (salidroside e rosavin) modulino le concentrazioni di norepinefrina, noradrenalina, dopamina a livello cerebrale. Performance sportive Lestratto di rhodiola rosea incrementa il rendimento e riduce la durata della fase di recupero, nei soggetti fisicamente attivi favorisce lo sviluppo della massa magra a scapito di quella grassa, aumenta i livelli di acido glutammico e proteine presenti nel muscolo, aumenta la sintesi di ATP e di creatin fosfato. Apparato genitale Secondo alcuni studi sembra che lestratto di Rhodiola rosea possa aiutare a regolarizzare il ciclo nellamenorrea secondaria. Il cuore Lazione adattogena dellestratto di Rhodiola rosea modula la risposta del cuore allo stress per cui esplica unazione di protezione del tessuto cardiaco, ma non si conosce ancora il meccanismo dazione.
FITOCOMPLESSI CHE STIMOLANO LA TERMOGENESI Effetti antiobesità di bofu-san in topi obeso MSG Questo studio si propone di verificare lipotesi che lazione antiobesità di bofu-tsusho-san (TJ-62) sia dovuta allattivazione della termogenesi nel tessuto adiposo bruno ed allinibizione dellattività della fosfodiesterasi. Topi obesi MSG e il controllo magro sono stati alimentati con una dieta contenente, rispetto alla quantità di cibo somministrato, 1,4%-4,7%, in peso, di TJ-62 per un periodo di 8 settimane. Un altro gruppo di topi MSG è stato alimentato includendo nella dieta l-efedrina e d-pseudoefedrina in quantità equivalente a quella di tj-62 (4,7%) sempre per un periodo di 8 settimane. Ad un ulteriore gruppo di topi, per 8 settimane, alla loro dieta sono stati aggiunti estratto di radice di glicirrizina, estratto di Forsizia frutto, estratto di Schizonepetae Spica (che inibisce la fosfodiesterasi) il tutto in quantità uguali a tj-62 (4,7). Si sono calcolate le concentrazioni di efedrina e pseudoefedrina in TJ-62, si è misurato leffetto inibitorio di TJ-62 per la fosfodiesterasi, il peso corporeo, lassunzione di cibo, il peso del tessuto adiposo bianco intraperitoneale (RWAT) , il peso del tessuto bruno intercapsulare (IBAT), le proteine mitocondriali nellIBAT, lattività del citocromo C nellIBAT e il legame del GDP nei mitocondri dellIBAT. Un grammo di TJ_62 contiene 3.33 mg di l-E e 0.73 mg di P-E, 1 mg di TJ-62 è equivalente a 2.5 mg di caffeina per quanto riguarda linibizione dellattività della fosfodiesterasi. Dopo assunzione di TJ_62 il legame del GDP è aumentato in modo dose-dipendente, il peso corporeo e il peso del RWAT risulta diminuito in entrambi i gruppi di topi MSG e nel controllo. Lassunzione di cibo non viene modificata da TJ-62. I topi alimentati con l-E e d-PE producono una risposta pari a circa il 70% di quella ottenuta con TJ_62. Questa risposta è per di più potenziata dallaggiunta dei tre estratti equiparandosi così alla risposta prodotta da TJ-62. Il TJ-62 agisce attivando la termogenesi nel tessuto adiposo bruno e inibendo lattivita della fosfodiesterasi.
PIPER NIGRUM Estratto ottenuto dai frutti del pepe nero non ancora maturi. E una pianta originaria del sub-continente indiano , utilizzata da secoli nella medicina ajurvedica nel trattamento di svariati disturbi.
Stimola la termogenesi :il processo termogenico è modulato dal legame della noradrenalina con i recettori B-adrenergici in un complesso con il sistema adenilatociclasi.Lattivazione della adenilatociclasi, a sua volta modulata dalle G-proteine ad azione stimolatoria, aumenta i livelli intracellulari del secondo messaggero AMP ciclico: laumento del AMP ciclico determina unaumentata lipolisi ed un aumentato consumo mitocondriale di ossigeno, indice di unaumentata termogenesi. Tale processo varia da soggetto a soggetto perché strettamente legata a fattori genetici (metabolismo) che determinano la quantità di un tessuto molto particolare: il tessuto adiposo bruno. Questo tessuto, molto abbondante alla nascita e in diminuzione nellarco della vita, è un tessuto metabolicamente attivo, perché produce calore ed energia "bruciando" i grassi in quantità maggiore rispetto ad ogni altro distretto dellorganismo. Il tessuto adiposo bianco, immagazzina invece calorie in eccesso, provocandolaumento del peso corporeo. La stimolazione della termogenesi del grasso bianco(ricco di recettori adrenergici BETA_3)che è spinto a comportarsi metabolicamente come grasso bruno, è un efficace sistema per ridurre e tenere sotto controllo il peso. Gli effetti ottenuti sono duraturi, perché la perdita di peso è dovuta alleliminazione del grasso e acqua. La piperina stimola la termogenesi in modo profondo e senza effetti collaterali. Aumenta lassorbimento dei nutrienti : test clinici condotti negli Stati Uniti hanno dimostrato che lestratto di pepe verde stimola selettivamente lassorbimento di betacarotene, piridossina, selenio. Va sottolineato il ruolo di "carrier" della piperina per lacido piruvico.Stimola la digestione e regolarizza la produzione di succhi gastrici.
CITRUS AURANTIUM
La droga viene impiegata nei disturbi gastrici ipoacidi, nei disturbi del sonno, nellipotensione; utilizzata frequentemente come correttivo del sapore. INTERAZIONI : con antidepressivi inibitori delle MAO (per il contenuto in Tiramina e N-metiltiramina)
EFFETTI DELLESTRATTO DI CITRUS AURANTIUM, CAFFEINA E ST. JOHNS WORT, SUL GRASSO CORPOREO, LIPIDEMIA E STATI DANIMO NELLE PERSONE IN SOVRAPPESO. E stato proposto uno studio per determinare gli effetti dellestratto di Citrus aurantium, caffeina, e ST. Johns Wort sulla composizione del corpo, sulle variazioni metaboliche, lipidemia e sullo stato danimo in persone adulte, sane e in sovrappeso. In una doppia-mascherata randomizzata con controllo del placebo, sono stati studiati 23 soggetti con IBM > 25Kg/m che vennero suddivisi in 3 gruppi. Il gruppo A riceveva 975mg di estratto di C.A, 528 mg di caffeina e 900mg di ST Johns Wort al giorno, il gruppo B riceveva maltodestrine placebo, il gruppo C serviva da gruppo da controllo. Per 6 settimane i soggetti vennero sottoposti ad un regime calorico di 1800 Kcal giornaliere seguiti anche dallAmerican Heart Association Step one (A.H.A.S.O) e 3 giorni alla settimana dovevano eseguire esercizi fisici programmati sotto supervisione e con test psicologici. Durante le sessioni di esercizi i soggetti hanno raggiunto il 70% dei battiti cardiaci massimi prodotti per quelletà. Comparati con i soggetti in cura con il placebo e con il gruppo di controllo i soggetti in trattamento perdevano un significativo peso corporeo(1.4 Kg); inoltre perdevano anche un significativo quantitativo di grasso corporeo (in media una variazione del 2.9%). In altri termini la perdita di grasso del gruppo A era significativamente importante , mentre il gruppo di controllo dimostrava una tendenza al ritorno del grasso perduto. Non significative le variazioni dei risultati nel profilo degli stati danimo sui test per stanchezza e vigore sui 3 gruppi. Gruppo A lesperienza ha decretato non stasticamente significative le variazioni di colesterolemia e trigliceredemia , così come la variazione della pressione sanguigna, del battito cardiaco, sul referto elettrocardiografico, analisi chimiche su siero e urine risultavano essere prive di nota in ogni gruppo. Basandosi sui risultati ottenuti si può concludere dicendo che la combinazione dellestratto di C.A , caffeina e St.Johns Wort è sicuro e gli effetti combinati con un restringimento calorico ed esercizii promuovono sia la perdita di peso e grasso in persone sane, obese adulte. ANTIOBESITA ED EFFETTI TOSSICI CARDIOVASCOLARI DELLESTRATTO DI CITRUS AURANTIUM NEI TOPI: RAPPORTO PRELIMINARE SOMMARIO : gli effetti riportati dalla somministrazione orale di 2.5-20 mg/Kg di 2 estratti standardizzati di Citrus Aurantium frutto alle diverse concentrazioni in sinefrina del 4% e 6% hanno provocato un aumento del peso corporeo, variazioni dell ECG e mortalità nei topi. Riducendo significativamente la quantità ponderale di C.A si ha un aumento del peso corporeo. Comunque la mortalità (non osservata nei controlli) era presente nei gruppi trattati con C. A. La pressione arteriosa non era modificata ma lECG era alterato (aritmia ventricolare e un ampiamento del tratto QRS) evidente in animali trattati con ambedue gli estratti. I dati indicativi nei ratti dichiarano che gli effetti antiobesità del C. A comportano probabilmente effetti tossici cardiovascolari.ESPERIMENTO
RISULTATI
DISCUSSIONE
GARCINIA CAMBOGIA
PRESCRIZIONE RAGIONATA Considerando lobesità come la risultante di anomale condizioni che intervengono a diversi livelli della catena dei fenomeni lipogenetici e lipolitici ed essendo queste condizioni metaboliche influenzate da diversi fattori eziologici che possono essere modificabili e non; lunica arma a nostra disposizione è intervenire sui fattori modificabili e ciò significa cambiare lo stile di vita: quindi una razionale diminuzione dellapporto calorico ed opportuna scelta degli alimenti per eccitare il metabolismo energetico, combattere ritenzione idrica e salina, correggere lalterato metabolismo lipidico, ridurre la sedentarietà ed aumentare lattività fisica, impartire uneducazione psicologica-comportamentale, nonché affiancare il fitocomplesso più indicato per la singola persona in base alla diatesi individuale e ai disturbi secondari minori. TARASSACO Possiede proprietà amaro-toniche, colagoghe, coleretiche, depurative, ipocolesterolemizzante, diuretiche; è quindi indicato a coloro ai quali si vuole attivare lemuntorio epatico e renale( lieve insufficienza epatica, calcoli biliari, ritenzione idrica). Tarassaco è adatto per coloro che vivono situazioni di tensione che si ripercuotono a livello fisico con somatizzazione dellapparato digerente e perciò giova alle persone che hanno perso fiducia nei propri simili e agisce ristabilendo lequilibrio interiore e riportando gli organi alla loro funzione normale (az. drenante)
EQUISETO Ha azione diuretica, remineralizzante,ed è quindi indicato per chi ha problemi di osteoporosi, postumi di fratture ossee, fragilità unghie e capelli. Essendo ricco di K e Si è utile nelle associazioni con altri diuretici per bilanciare la perdita di K legato ad un aumento della diuresi. PILOSELLA Possiede azione diuretica accentuata con aumentata eliminazione di cloruri e sostanze azotate quindi è indicata per le persone obese con arti inferiori edematosi, ritenzione idrica dovuta allassunzione di corticosteroidi, iperazotemia e litiasi urica. BETULLA Azione diuretica con eliminazione di acqua e non di sali, riduce lalbuminuria senza irritare il parenchima renale. Come coadiuvante nei disturbi reumatici poiché gli eterosidi Betulloside e Monotropiside per idrolisi enzimatica liberano salicilato di metile analgesico, antinfiammatorio, diuretico.Azione uricolitica marcata con cadute de 50% del tasso di acido urico nel sangue. E utile ai soggetti con diatesi urica, artrosica, obesi e cellulitici poiché favorisce leliminazione di tossine responsabile del ristagno di acqua e formazione dei caratteristici noduli fibroconnettivali. VERGA DORO E potente diuretico volumetrico quindi buon drenante dellacqua con azione azoturica,uricosurica, antimicotica (candida albicans) ed analgesica e per le spiccate attività antiedemigena, antinfiammatoria, analgesica è utile nelle celluliti dure, dolorose. ORTOSIPHON Ha azione diuretica uricosurica, drenante e favorisce leliminazione di scorie metaboliche. Ha anche unazione colagoga e perciò utile nelle manifestazioni ove sia necessario diminuire il tasso di colesterolo e trigliceridi favorendone la regolarizzazione a livello metabolico e quindi adatto per persone che sono in soprappeso con dismetabolismo lipidico. FUCUS VESICOLOSUS Adatto per persone in sovrappeso, obese,fiacche, pallide, freddolose, con astenia fisica e psichica, quindi persone tendenzialmente allipotiroidismo frusto alle quali si stimola lattività della tiroide aumentandone la secrezione ormonale e regolarizzando a lungo andare linsufficienza tiroidea. COMMIPHORA MUKUL Soprappeso ed obesità con dismetabolismo lipidico: ipercolesterolemia, ipercolesterolemia endogena (inbisce la biosintesi del colesterolo), ipertrigliceredemia, aterosclerosi, riduce la viscosità del sangue ed ha unazione antiaggreggante piastrinica, utile nella prevenzione delle malattie cardiovascolari. MAGNESIO PIRUVATO Adatto per quelle persone che sono obese ed affermano di mangiare poco, quindi casi in cui il numero degli adipociti è aumentato senza che ci sia un aumento notevole del volume cellulare, e perciò in quei casi nei quali la restrizione alimentare sembra non essere fondamentale e necessita attivare il metabolismo basale. ACIDO ALFA LIPOICO Adatto nel sovrappeso, obesità nel diabete insulino dipendente tipo 1 poiché aumenta lefficienza dellinsulina, che nel diabete tipo 2 poiché agisce come regolatore del glucosio (riduce la glicemia) Intolleranza al glucosio e familiarità diabetica poiché previene linsorgenza del diabete, sindrome multipla, cataratta, ictus. Da buoni risultati nella neuropatia diabetica in quanto normalizza la sensibilità nervosa riducendo il dolore e torpidità sensoriale, migliora la velocità della comunicazione nervosa e ne ottimizza la funzionalità. Come stimolante la funzionalità epatica ne potenzia le capacità detossificanti. Come potente antiossidante contrasta efficacemente i processi degenerativi radicalici. GLUCOMANNANO Utile per chi è in sovrappeso , obeso e non ha controllo durante i pasti, tende ad esagerare con lintroito calorico ed ha eccessivo appetito per cui somministrandole prima dei pasti le mucillagini danno senso di sazietà. GRIFFONIA SIMPLICIFOLIA Utile nel trattamento degli attacchi di fame, fame compulsava, e desiderio di zuccheri, nellobeso depresso ansioso e con disturbi di insonnia, memoria e concentrazione. Idem per gli Aa. Fenilalanina e tiroxina che svolgono azione antidepressiva mantenendo inalterato lequilibrio psico-fisico e quindi utili per non vanificare il regime di alimentazione ipocalorica. PEONIA SUFFRUTICOSA Indicata per lobesità maschile ed intolleranza al glucosio. ALGA SPIRULINA Sovrappeso e a chi necessita controllo dellappetito in quanto dà senso di sazietà e controlla la fame di origine nervosa, chi ha lieve ritenzione idrica, come tonico ed energetico utile a chi deve proseguire regimi dietetici ipocalorici e allo sportivo sia per la ricchezza dei nutrienti che come antiossidante. CROMO Sovrappeso e come coadiuvante nel conrollo del peso perché riduce il rapporto della massa grassa e magra, a chi ha dismetabolismo lipidico e glucidico, familiarità diabetica, intolleranza al glucosio, nel diabete, per prevenire e ridurre il rischio di disturbi cardiaci e problemi cardiovascolari in quanto migliora il rapporto HDL/LDL. THE OOLONG Da somministrare a chi è in sovrappeso e tende ad ipertrigliceredemia, nonché come coadiuvante nel mantenimento del peso corporeo ideale. THE VERDE Indicato per sovrappeso, mantenimento del peso ideale ed ha anche problemi di ritenzione idrica, intolleranza al glucosio (inibizione delle alfa-amilasi) ed ipercolesterolemia. CAFFEINA ED EFEDRA Lassociazione di caffeina ed efedra anche se danno esiti positivi nella perdita del peso, debbono essere somministrati assolutamente sotto controllo medico. PIPER NIGRUM Nellobesità moderata e severa perché stimola la termogenesi, ha unazione termonutriente utile nei regimi ipocalorici e in chi ha difficoltà digestive poiché stimola i processi della digestione favorendo la scomposizione degli alimenti e regolarizzando la produzione dei succhi gastrici. In associazione con altri principi attivi ne aumenta la biodisponibilità e ne velocizza lutilizzo. GARCINIA CAMBOGIA Sovrappeso ed obesità in chi ha problemi di dismetabolismo lipidico, ipercolesterolemia, ipertrigliceredemia. RHODIOLA ROSEA Mantenimento del peso corporeo ideale e come coadiuvante nel dimagrimento (per la sua azione a livello lipolitico), utile per chi quando depresso, nervoso, stressato, va a compensare con lalimentazione in quanto Rhodiola aumenta i livelli di serotonina nel sangue . Essendo Rhodiola una pianta adattogena è utile allo stressato da attività intellettuale poiché migliora memoria ed apprendimento e come protezione del tessuto cardiaco. Alle donne in sovrappeso e con problemi di amenorrea in quanto Rhodiola regolarizza il ciclo. CITRUS AURANTIUM Da non somministrare in chi ha problemi di cardiovasculopatie e/o ipertensione, e a mio avviso da somministrare con cautela e sotto sorveglianza medica anche in persone sane, in quanto non è da trascurare lapparente cardiotossicità dopo il trattamento con C.A ( considerando che la terapia per cura obesità non è di breve durata!). Non comprendo quegli studi intenti nel dimostrare che le amine dellestratto, non sono in grado di influenzare lattività del sistema cardiovascolare non interagendo con i recettori alfa-1, alfa-2, beta-1 e beta-2; come è possibile questo, se la Sinefrina è alfa-agonista non selettiva, e dove devo sostituire il gruppo metilaminico con un ingombro sterico per avere selettività Beta-3 e il gruppo ossidrilico dellanello benzenico con un gruppo CHOH, per avere selettività Beta-2 ? BIBLIOGRAFIA GENERALE
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