EMM# : 1210
Added: 25/06/2016

Queen of the Desert (2015)
23,58

Rating: 6,9

Movie Details:

Genre:  Schifezze (Biografico)

Length: 2 h 3 min - 123 min

Video:   1920x1080 (25.000 Fps - 21,9 Mbps)

Studio:

Location: 8 / 8 / 1 - Eliminato


MOVIE      TRAILER      WEBLINK   

Director:
Werner Herzog
Complete Cast:
Robert Pattinson (T.E. Lawrence)
Nicole Kidman (Gertrude Bell)
Damian Lewis (Il tenente colonnello Charles Doughty-Wylie)
James Franco (Henry Cadogan)
Jenny Agutter (Florence Bell)
Holly Earl (Cousin Florence)
Christopher Fulford (Winston Churchill)
David Calder (Hugh Bell)
Renee Faia (Aunt Lascelles)
Mark Lewis Jones (Frank Lascelles)
Sarah Crowden (La signorina Ascot)
Sophie Linfield (Judith Doughtie-Wylie)

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Non c'era un marito buono per Gertrude Bell in tutta l'Inghilterra. Troppo sveglia, curiosa, acculturata, intelligente e troppo poco disposta a nascondere queste qualità per accasarsi. Solo fuori dai confini del suo paese, nei deserti dell'impero Ottomano in disfacimento, ha cominciato a vivere. Non solo popoli, persone, immensità e luoghi da conoscere ma anche esseri umani che ne apprezzassero la forza intellettuale. Tra un amore civile e uno selvaggio nella sabbia, Bell, cavalcando con tre cammelli e due aiutanti, ha conosciuto, esplorato e preso contatto con luoghi e popoli a cui nemmeno l'intelligence britannica aveva accesso, diventando, di fatto, il loro braccio e la loro spia principale. Tanto che nel 1920 fu lei a dividere l'impero Ottomano, segnando i confini dei nuovi stati e assegnandone il comando. Ancora una volta nel cinema di Werner Herzog il teatro di tutta l'azione, nonchè lo specchio della portata epica delle intenzioni dei personaggi, è un'immensità riempita da una natura incontaminata, nella quale la vita ha il medesimo sapore della morte e in cui l'uomo sembra un ospite indesiderato della fauna. Al centro dell'epopea di Gertrude Bell secondo Herzog (che, come sempre, quando può, scarta volentieri dai fatti veri) c'è, per l'appunto, il deserto. La definizione delle imprese di questa donna, che il regista guarda con la precisa volontà di scalzare Lawrence d'Arabia dal suo trono (Pattinson è così fuori parte che sembra quasi fatto apposta), si misura con l'immensità che attraversa ed esplora. Di luogo inaccessibile in luogo inaccessibile la sua Bell sfida se stessa attraverso la natura (come tutti gli eroi herzoghiani), in imprese che gli altri ritengono impossibili. Nonostante non sia un uomo quindi, la Gertrud Bell di Nicole Kidman si presenta come una delle migliori personificazioni dello spirito dell'eroe per Werner Herzog: una persona dalla tenacia fisica alimentata dalla forza morale (tanto da resistere ad uno sparo nel braccio) e la cui audacia è sostenuta da un desiderio profondissimo, che per Bell è conoscere e vedere, per poi fare da mediatrice politica. La vera sorpresa però è come il regista di Apocalisse nel deserto e Cuore di vetro, pur rimanendo fedele a se stesso, decida per la prima volta di misurarsi con uno stile commerciale (a lottare per poter dirigere il film c'era anche Ridley Scott), di cavalcare i generi sentimentali e affondare le mani nel melodramma senza riserve. Una larghissima parte delle due ore in cui Gertrud Bell si batte contro la definizione di "impossibile", osservata solo da animali disinteressati di tutto se non di se stessi, è occupata dal corteggiamento e dalla nascita dei due amori centrali della sua vita. Uno delicato e sorprendente che sboccia all'interno del vivere occidentale (sebbene in Iran) e l'altro più impetuoso che la sorprende nel pieno della sua attività di spia per conto di se stessa. In questi momenti sembra che il regista si muova con un'incertezza che non gli appartiene, alternando soluzioni di impressionante impatto (per come uniscono le classiche inquadrature delle dinamiche amorose ad un potente ardore intellettuale) a momenti di incredibile goffagine. Gli viene allora in aiuto Nicole Kidman, al cui volto il regista ricorre nei momenti del bisogno e che si rivela in grado di rimettere nella carreggiata romantica qualsiasi sbandata autoriale. Eppure è sul resto del corpo della sua attrice che Herzog compie il proprio capolavoro. Nello sguardo del regista Gertrud Bell è una valchiria, più alta, più grande e più maestosa di tutti. Altera, bella, rigida, monumentale, Herzog le affianca attori più bassi, la inquadra per farla sembrare titanica e orchestra tutto perchè anche la sua presenza racconti da sola la sua personalità: un monolite nel deserto.
21,36
DTS-HD Master Audio 5.1 / 48 kHz / 1912 kbps / 16-bit (DTS Core: 5.1 / 48 kHz / 1509 kbps / 16-bit)
MPEG-4 AVC / 20000 kbps / 1080i / 25 fps / 16:9 / High Profile 4.1
BD-Rip Full 1:1 / 21,36 GB / ENG DTS-HD MA 5.1 / 48 kHz / 1822 kbps / 16-bit
21,9 Mbps