7° Cinema Invisibile - Festival Indipendente Italiano –
Lecce 2012
PREMI
Miglior Film
2012 (ex aequo)
CHANTIER
HUMAIN di Simone Cinelli
MOTIVAZIONE
Un
film che, riprendendo “Portret” di
Sergej Loznitsa , immobilizza l’uomo sul luogo del fare quotidiano, sottraendolo – in tutti i sensi - al ciclo
produttivo, e sottolineandone l’immanenza.
e
ECO
DA LUOGO COLPITO di Carlo Michele Schirinzi
MOTIVAZIONE
La pellicola è capace di cogliere, attraverso la
luce e il disorientamento di corpi adolescenti, la solitudine di un luogo
dell’abbandono, vibrante di voci che la dimenticanza non attenua, bello nella
bellezza della rovina.
MOTIVAZIONE EX AEQUO
Le due opere sono accomunate dal rapporto diretto con il reale, affrontato
con un linguaggio preciso che ne fa emergere l’ambiguità, preludio ad un cinema
futuro prossimo tanto privo di mediazioni quanto personale e creativo.
Simone Cinelli si aggiudica il
montepremi di € 200,00.
Menzione
della Giuria
POLLICINO
di Cristiano Anania
MOTIVAZIONE
Per
aver affrontato con un linguaggio asciutto e denso di richiami letterari un
tema complesso e delicato come quello della perdita della memoria; per aver
utilizzato efficacemente la fotografia che, attraverso il gioco del
chiaroscuro, conferisce alle immagini l'adeguata atmosfera narrativa; per aver
svelato, infine, accanto a quella angosciante, la dimensione liberatoria
dell'oblio.
Miglior Regia
IL
SIGNOR H di Mirko Dilorenzo
Miglior
Sceneggiatura
NOSTOS
di Alessandro D’Ambrosi e Santa De
Santis
Miglior Fotografia
ECO
DA LUOGO COLPITO di Carlo Michele Schirinzi
Miglior
Montaggio
VODKA
TONIC di Ivano Fachin
Miglior
Interpretazione
Leo
Gullotta nel film CORTI di Angelo Cretella
Premio
Speciale Cineclub
ADESSO
COME ADESSO di Michele Casiraghi
MOTIVAZIONE
La messa in scena surreale e straniante della prima
parte del film è un efficace espediente per condurre lo spettatore
nell’ambiente isolato e parallelo alla realtà in cui vivono quotidianamente i
protagonisti, i quali appaiono perfetti nel raccontare i loro desideri concreti
e la loro umana dignità, nonostante il disagio, presente o passato che sia.