TORA!TORA!

NIZZA MONFERRATO 21 SETTEMBRE 2002

di Marcello

Tora Party

Nizza Monferrato o Woodstock??? Spiazzo polveroso, gente seduta a fumare chiacchierare e bere, un palco dove si alternano gli artisti. La cornice è stimolante e anche noi appena arrivati ci siamo sentiti bene. Ore 19 poca gente, si sta bene il tempo è clemente. Quello che scriverò di seguito tuttavia lo è un po’ meno nei confronti del “Tora”. Premetto che tutto sarà molto viziato da giudizi di carattere soggettivo più che da considerazioni critiche sull’evento. Ma tant’è….questo è bungee jumping. 

Anticipo le poche considerazioni oggettive che mi vengono da fare. Il Tora Tora è un’iniziativa encomiabile, non esiste nessun’altra manifestazione che porti in giro GRATIS nomi del calibro di Verdena, Subsonica, Afterhours etc. mettendo tutti in condizione di vedere un concerto senza spendere. Grande merito a questo. Tuttavia, e parlo dell’evento di Nizza (non mi pronuncio per gli altri) noi Fiori Malvagi siamo stati messi in condizioni di non riuscire a vedere nulla.

 Problema 1: la scaletta dei gruppi non veniva annunciata, venivano dati in ordine alfabetico, sarebbe stato comodo per me che di Morgan non me ne fregava una bega, sapere quando avrebbe suonato in modo da andarmene a bere o a mangiare o altro (ma non sentire Morgan). Invece ti toccava tener posizione o andare e venire continuamente perché ti chiedevi Who’s next?

 Problema 2: Anche quando i gruppi salivano sul palco non venivano annunciati, e io non sono tenuto a sapere che faccia hanno i Pacifico, i Cisco e la Casa del Vento o Madaski (anzi no… lui lo so che faccia ha…). Insomma anche se mi sono piaciuti come faccio a comprare il disco se non so chi sono?

 Problema 3: i controlli all’ingresso erano inesistenti. Hanno fatto entrare di tutto. Hanno fatto si che la gente passasse con bottiglie di J&B o altri superalcolici ben in vista senza che nessuno ci facesse benché il minimo caso. Fossero passati anche nudi alzando il dito medio sarebbero passati inosservati. E non sarebbe un problema se la bottiglia se la fossero tracannata da parte come dei coglioni quali erano per poiu stramazzare a terra come clochard. Invece i suddetti astuti sbronzi e anche stronzi se mi permettete il gioco di parole ce li siamo trovati sotto il palco completamente ubriachi, molesti e fuori controllo.

Qui incominciano le considerazioni soggettive. Come faccio a godermi un festival se non ho la possibilità di scegliermi un angolo da cui vedere il palco senza che arrivi il deficiente di turno che da dietro mi urta completamente fulminato per buttarsi in mezzo al pubblico? E se sono poi in mezzo al pubblico perché continuano ad arrivare ubriachi persi che hanno iniziato a pogare già a casa prima di uscire? Insomma io sono stato ovunque a vedere concerti e non sono una fighetta e mi piace il pogo, ma devo avere il diritto di non pogare! Non mi è mai capitato di trovarmi in mezzo a gente tanto ignorante da considerare un concerto all’aperto gratuito come una zona franca dove poter fare qualsiasi cosa senza essere per questo non dico redarguiti ma quanto meno giudicati. Chi ti sputa sul piede quando passi, chi ti spintona, chi ti agita la bottiglia di whiskie addosso, chi simula copule o limona di fianco a te urtandoti continuamente. Lo so, non è un difetto del Tora Tora in sè, ma forse un minimo di controllo in più avrebbe potuto evitare questi problemi. A un certo punto non riuscivamo più a seguire quello che succedeva sul palco per colpa del casino che avevi intorno….erano tutti troppo fatti e ubriachi!!

Poi vorrei dire solo una cosa a Madaski…fai cagare…hai fatto uno show basato solo su eccessi vecchi come il rock, l’acqua addosso, il calcio alla tastiera (che io per comprarmi una chitarra devo fare il salto triplo e tu pigli a calcio una tastiera/campionatore maledetto!) il bacio al bassista, hai incitato il pubblico a spaccarsi uno contro l’altro e lì in mezzo c’eravamo anche noi! Fai ridere, cosa vuol dire fare delle cose del genere a un festival????? Mah!

Madaski è stato il punto di rottura….dopo di che ce ne siamo andati!!!!! Era impossibile rimanere. Abbiamo rinunciato agli AFTER vi rendete conto????? Non glielo perdonerò mai a quel capellone vestito da samurai che faceva reggae e poi si è completamente lessato i neuroni.

 Insomma un esperienza negativa sotto tutti i fronti, non voleva il mio essere un commento strutturato. Più che altro uno sfogo post evento. Il festival in sé, ripeto, rimane un’ottima iniziativa. C’è stato forse da parte del “Marketing” un messaggio errato sulla natura dell’evento. Non era Woodstock né un ritrovo hyppie solo un festival di musica! La gente è arrivata a sera completamente sconvolta e per chi non voleva esserlo non c’era posto…tutto qui.

 Mi dispiace di non aver visto gli Afterhours, ma purtroppo non ne valeva la pena.

 Ciao

 Marcello

torna al Tora!Tora! Menu