Musica |
Sarebbe ridicolo tentare di scrivere in poche righe qualcosa di significativo sulla musica comunemente detta Classica, che risulta peraltro estremamente variegata nei diversi stili che si sono succeduti dal quindicesimo secolo fino ad oggi. Esistono sulla rete interi siti che per quanto articolati e ben costruiti riescono ad essere appena appena introduttivi nei confronti di questa musica.
Antonio Vivaldi merita
il posto d'onore; violinista veneziano della prima meta` del Settecento, il
"prete rosso" e` l'autore della mia opera musicale preferita fra
quelle di tutti i tempi: L'ESTRO ARMONICO.
E` difficile descrivere l'entusiasmo che provoca l'ascolto di un virtuosismo
cosi` preciso e cosi` carico di emozioni, il piu` delle volte allegre, ma anche
languide, ed a volte drammatiche.
Vivaldi fu anche uno degli anticipatori della musica programmatica, con il
concerto LE QUATTRO STAGIONI (la sua opera di gran lunga piu` famosa) volto a
ritrarre alcuni momenti catteristici dell'alternarsi delle stagioni.
Johann Sebastian Bach e` un altro nome
fondamentale della musica di tutti i tempi. Organista e clavicembalista
tedesco della prima meta` del Settecento, e` passato alla storia per la
rigorosita` delle sue composizioni contrappuntistiche, simili a imponenti opere
architettoniche, impeccabili nella costruzione e finissime nel gusto. Ma cio`
che piu` amo nei lavori di Bach e` la loro immensa solennita` che piu` di ogni
altra cosa e` in grado di dare l'immagine dell'infinito.
"...entro questa perfezione tecnica Bach versa tutta la sua profonda
religiosita`, tutta la sua anima sorretta da una fede senza limiti.
Egli e` convinto che l'esistenza umana volge necessariamente verso il bene
perche` Dio la guida, e sa che la vita dell'uomo e` una continua aspirazione
verso le verita` piu` alte.
E, nelle sue fughe, il motivo iniziale, rifrangendosi nelle variazioni che
si succedono, diviene sempre piu` profondo ed espressivo di luminose certezze,
fino a parlare con parole supreme."
Nelle sue numerose fughe (celeberrima la TOCCATA E FUGA IN RE MINORE) egli ha
raggiunto il culmine della capacita` espressiva dei canoni musicali del suo
tempo. Ha pero` anche scritto della stupenda musica di intrattenimento, come
quella dei CONCERTI BRANDEBURGHESI, che hanno un suono piu` leggero ed orecchiabile
pur conservando la perfezione tecnica caratteristica dell'autore.
Fryderyk Chopin,
pianista polacco della prima meta` dell'Ottocento, e` invece noto per la sua
vena profondamente intimistica: nella sua musica egli esprime con trasparenza
totale i moti delle sue passioni, romantiche e malinconiche ma anche struggentemente
disperate; Chopin racconta se stesso ed i suoi sentimenti, alimentati da una
vita difficile segnata dalla malattia e da amori difficili e contrastati.
Ed e` per questo che nella musica di Chopin si rispecchia con grande facilita`
la parte piu` sensibile di ciascuno di noi.
Difficile restare insensibili al richiamo sentimentale dei suoi NOTTURNI, alle
sue originali MAZURCHE, ai suoi PRELUDI: la musica di Chopin arriva dritta
al cuore.
Robert Schumann
pianista tedesco, appartiene anch'egli alla corrente Romantica della prima meta`
dell'Ottocento. La sua musica rispecchia i contrasti del suo carattere, a volte
sereno e contemplativo, a volte impetuoso e passionale. Questi contrasti
spesso si realizzano musicalmente in una tensione irrisolta, che rende le sue
opere coinvolgenti e sempre sorprendenti.
Nelle SCENE D'INFANZIA egli dipinge dei singolari quadretti dedicati ad alcuni
momenti di vita infantile: il pathos che ne scaturisce e` irresistibile, ed
il filo che unisce tutte queste singole e brevi scene, ora delicate, ora
entusiasti, a volte drammatiche, e` il filo di una emozionalita` fortemente
vissuta e coscientemente guidata.
Claude Debussy,
pianista e compositore francese vissuto tra l'Ottocento ed il Novecento,
e` da molti considerato il padre della musica moderna. Egli ha rinnovato
molti degli schemi della musica, fino ad allora romantica, raccogliendo le
nuove tendenze artistiche di fine secolo, per sintetizzarle nel suo
personalissimo stile.
La musica di Debussy dipinge scenari simili a quelli della pittura impressionista
in voga in quello stesso periodo: brevi e preziose impressioni, catturate con
pochi rapidi accordi, piccole macchie di colore giustapposte con la liberta` e
la naturalezza di una reale sensazione.
Le sue opere per piano sono le mie preferite, in particolare le IMAGES per piano
ed i PRELUDES, con numerosi richiami a scene di tipo naturalistico: i riflessi
nell'acqua, i passi nella neve, il vento in pianura, i suoni ed i profumi
nell'aria della sera. La capacita` evocatrice della musica di Debussy e`
unica ed affascinante, un incantesimo che non cessa mai di meravigliare.
Maurice Ravel, Modest Mussorgsky, Edward Grieg, Bedrich Smetana, Erik Satie, Antonin Dvorak.
(da finire)
Chick CoreaJazz/Fusion | Classica | N.C. | ||
World music | Strumentale | Progressive Rock | Rock | |
New Age | Elettronica | New wave | ||
Ambient | Minimal | '80s Pop |
Chi e` interessato puo` vedere la lista dei miei CD, dischi, cassette ecc. (aggiornata al 5 Gennaio 1998).
Se questa pagina vi e` piaciuta, date un'occhiata alla mia home page: the Temple corner