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Due anni
dopo la pubblicazione del quinto capitolo, precisamente nel 1994, la Square
sforna un nuovo numero della saga davvero degno di nota: Final Fantasy VI.
Final
Fantasy VI ha una grafica in due dimensioni, molto luminosa e variopinta. La sua
colonna sonora, ritenuta da molti la migliore di tutti i Final Fantasy è
composta dall' immancabile Nobuo Uematsu.
Questo
capitolo riscosse un grandissimo successo in Giappone con circa 3 milioni di
copie vendute con la successiva importazione anche in America e Europa. Come gli
altri capitoli, Final Fantasy VI è nato sottoforma di cartuccia da 16bit
per il Nintendo Snes; in questo anno è stato trasferito su un disco per PSX,
cercando di non cambiare la trama ma solo aggiungendo dei bellissimi filmati.
Inoltre nella confezione è incluso un demo giocabile (per PS2) di Final Fantasy
X, uscito quasi contemporaneamente a questo capitolo.
Questo
capitolo è l' unico Final Fantasy in cui non c'è un protagonista preciso, ma
solo moltissimi personaggi giocabili e ognuno di loro dotati di un incredibile
carattere. Terra (Tina), il primo personaggio che incontreremo nel gioco, è una
ragazza in grado di comunicare con gli Esper, mistiche creature spesso ritenute
solo leggende; venne fatta prigioniera dall'Impero perché in grado di evocare
la magia.
Molti
secoli sono passati dalla fine della guerra. La civiltà è stata ricostruita
grazie a ferro, macchine e tecnologia. Per anni, gli Esper sono stati solo parte
di antiche leggende. Ora che un Esper è stato ritrovato, le forze magiche si
stanno risvegliando. E con esse, il rischio di una devastante guerra.
Con
incredibili colpi di scena, il mondo che conosciamo verrà totalmente cambiato e
Kefka (il cattivo di turno) diventerà il suo dominatore assoluto.
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