Scheda bibliografica:

Erich Fromm
AMORE, SESSUALITA' E MATRIARCATO

(1994/ed. Mondadori, Milano 1997)


1.
La teoria di Jacob Bachofen, del XIX secolo, e' una filosofia della storia che descrive l'evoluzione umana come passaggio da un mondo materno pre-razionale (caratterizzato da liberta' ed eguaglianza) ad uno patriarcale razionale (caratterizzato da gerarchie e ineguaglianze) analizzando gli archetipi del padre e della madre, fino a delineare un mondo in cui i principi matriarcali e patriarcali sono sussunti in un unico insieme di principi (pagg.18-19); un idealismo che era peraltro in netto contrasto con le sue posizioni politiche aristocratiche (pag.49).

2.

 principio materno (tipo matricentrico)

principio paterno (tipo patricentrico)

amore incondizionato

amore condizionato

uguaglianza

gerarchia, ineguaglianza

liberta'

legge, ordine

universalita', pieta', compassione

disumanita', oppressione

mancanza di progresso

intelletto, pensiero astratto, scienza

rilevanza ai legami di sangue e terra

proprieta' privata, eredita'

liberta' sessuale

monogamia, senso di colpa

democrazia primordiale

societa' di classe

discendenza in linea materna

discendenza in linea paterna


3.
Il metodo utilizzato da Bachofen e' quello unificante delle scienze dell'uomo; scrive Fromm: "egli ha dimostrato che la struttura sociale, il diritto, la religione, la costellazione familiare e la struttura caratteriale non sono elementi che possano essere studiati uno indipendentemente dall'altro" (pag.26).
L'attacco di Bachofen alla famiglia patriarcale, fondamento della societa' del tempo, conquisto' l'appoggio dei socialisti (pagg. 54 e 57); in Marx ed Engels possiamo individuare tratti matricentrici (pagg. 51 e 74).
Nella Chiesa cattolica troviamo tratti sia patricentrici che matricentrici; questi ultimi scompaiono nel protestantesimo (pag.71). L'Antico Testamento e' una visione del tutto patriarcale (pag.82): e' la donna che nasce dall'uomo (pag.149).
L'emancipazione della donna moderna e' stata la sua trasformazione in uomo borghese (pag.45).

4.
Fromm distingue fra struttura sociale matriarcale (ginecocratica) e struttura sociale matricentrica, dove la donna non domina sull'uomo ma esercita un'ampia influenza, sociale e psichica (pag.113).
Sia la societa' patriarcale che quella matriarcale hanno dei difetti: solo la loro sintesi permette l'unione di loro caratteristiche ad un livello piu' alto (pag.125).

5.
L'uguaglianza e' la base per lo sviluppo delle differenze "da cui consegue lo sviluppo dell'individualita' " (pag.134). La personalita' di un individuo e' come una melodia, di cui il sesso e' solo una tonalita', una "coloritura": "l'uguaglianza tra i sessi e' piu' profonda della differenza" (pag.151).
Le differenze sessuali sono meno importanti delle differenze caratteriologiche che esistono fra persone dello stesso sesso, "le differenze radicate nella diversita' sessuale non sembrano autorizzare l'attribuzione di ruoli diversi all'uomo e alla donna in una qualsiasi societa' " (pag.151); la differenza sessuale e' una fra le tante, come l'individuo introverso e quello estroverso, ecc., che possono aiutare o limitare lo svolgimento di certi lavori, ecc. (pag.152). I bambini, osserva ancora Fromm, hanno volonta' e passioni e vanno presi seriamente (pag.121).

Erich Fromm

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