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Citiamo alcune passi tratti  dal libro di Giovanni COSSA "ALBIANO, una volta anticamente..." (1995), dal quale per completezza di informazione abbiamo anche colto i dati storici 

Lo Storico Carnevale di ALBIANO DI IVREA, certamente pluricentenario, fa parte di quelle tradizioni popolari che hanno 

 "..........  origini antichissime che si tramandano di padre in figlio attraverso la memoria popolare con gesti e consuetudini che si ripetono, fedeli alle loro antiche origini, pur non avendo regole scritte ............la tradizione del Carnevale di Albiano è molto antica, le sue origini si perdono nella notte dei tempi ................certamente non esiste l'atto di nascita del Carnevale di Albiano, così come per tanti altri. I l Carnevale è antico quanto l'uomo perché gioia, dolore, allegria, festa e baldoria fanno parte della vita, quindi esiste da sempre................"

E' risaputo che prima dell'occupazione napoleonica, il carnevale ad Ivrea si svolgeva in ogni singolo rione capitanato dagli Abbà. Albiano, seconda sede del Vescovo di Ivrea, era parrocchia vescovile e seguiva le stesse tradizioni delle parrocchie della città.

Napoleone per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, riunì in un'unica manifestazione i carnevali rionali eporediese che sovente, per gareggiare tra loro, sfociavano in risse ed era pretesto per scatenare disordini. Lasciò invece autonomo il periferico Carnevale di Albiano che certamente non andava a misurarsi con quelli della città e non creava problemi di ordine pubblico..........la tradizione orale ricorda che, in tempi lontani, una delegazione del Carnevale eporediese si incontrava al confine territoriale di Albiano con una rappresentanza del nostro Carnevale, probabilmente per un simbolico passaggio di consegne, o un cordiale placet per l'avvio delle manifestazioni..........................."

In queste poche righe si può ben comprendere quali sono le motivazioni alla base della tenacia e dell'attaccamento di ogni Albianese per questa manifestazione nel tentativo di mantenerne sempre vivo lo spirito di indipendenza pur con l'evolversi dei tempi.

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BREVI CENNI STORICI

CARNEVALE (manoscritto del 1762)

........nei secoli XVI e XVII nel periodo di Carnevale si faceva la questua del lardo da utilizzare per il condimento della minestra per i poveri, che veniva preparata poi la prima domenica di maggio. Il  pasto, servito su una lunga tavolata, era allietato dalla "sposa di maggio", una ragazza, nominata dal Tesoriere della Confraternita,vestita di bianco ed ornata di nastri e in gran gala che nell'occasione riceveva denaro e poteva sedere a tavola con gli altri commensali.

MUGNAIA

Ad Albiano si è rinvenuta la prima fotografia della Mugnaia dell'anno 1890. Sarà la prima? Per cronistoria segnaliamo che ad Ivrea la Mugnaia compare nel 1858.

Nel marzo 2000 si è costituito il "Gruppo Mugnaie di Albiano" al quale appartengono di diritto tutte le Mugnaie delle edizioni passate e future dello Storico Carnevale di Albiano.

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UNIFORMI NAPOLEONICHE

Non si sa bene da quando siano state introdotte, tuttavia per certo si sa che già dal 1886 le uniformi,  ricordanti le storiche divise degli ufficiali della rivoluzione francese, erano custodite da un sarto (sig. Boita Felice) che ad ogni edizione andava a misurarle a casa di ogni ufficiale. Avevano fogge diverse, ricami e cucitore di orli e fregi dorati erano una blanda imitazione di una vera divisa militare.

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ABBA'

Nel '700 l'Abbà era a capo della Badia, un'associazione di giovani che organizzava feste e portava come insegna un pane conficcato su una picca.

Oggi gli Abbà portano invece uno spadino con un' arancia infilzata a simboleggiare la testa mozzata del tiranno.

Ad Ivrea i dieci bambini vestiti con ricchi costumi rinascimentali rappresentano le cinque parrocchie della città. Ad Albiano una volta vi era un solo Abbà impersonato da un bambino che rappresentava il Priore o Tesoriere della Confraternita che sovraintendeva alla questua ed alla fagiolata benefica.

Con il tempo gli Abbà sono aumentati di numero e dal 1990 rappresentano i quattro Rioni: Castello, Crosa, Borghetto e Assone.

Gli Abbà vengono presentati dal Generale nella domenica precedente il Carnevale durante la cerimonia dell' alzata. Una volta eletti fanno visita alle Autorità Civili e Religiose e partecipano a tutte le manifestazioni carnevalesche.

Durante le sfilate precedono il corteo storico ed hanno il compito di appiccare il fuoco allo scarlo nella cerimonia di chiusura del Carnevale.

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GETTO DELLE ARANCE

Prima menzione rinvenuta su un bollettino parrocchiale datato 1925.

Dall'autunno  1973, con esordio nel Carnevale 1974, per merito dei fondatori Walter BARBERO, Sergio LEONARDI e Luciano DEBERNARDI.

Il GRUPPO ARANCERI  ARIETE anima la battaglia e coordina ed organizza  la battaglia dei tiratori a piedi contando  su un centinaio di appassionati. Avversari  sono gli aranceri sui carri (10/12 persone per carro) comunque ammessi in massimo di 4 carri

2014 - Ricorre il 40° Anniversario della Fondazione del Gruppo Aranceri ARIETE

Gruppo Aranceri Ariete - 40 anni! Gruppo Aranceri Ariete

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MUSICA

Musiche e pifferate sono elementi importantissimi nel periodo di Carnevale, vere e proprie colonne sonore dei più importanti e significativi momenti della manifestazione. 

Il Carnevale di Albiano vanta con orgoglio la propria  MARCIA DEL CARNEVALE (detta "Marcia del Generale" o "Marcia di S. Pietro") composta dal maestro compositorre Carlo Francesco BODRO capo musica nella metà del 1800. Unica e personalissima viene eseguita dalla Banda di Albiano con una interpretazione particolare che gli complessi bandistici non riescono ad esprimere compiutamente.

  Marcia del Carnevale o ....San Peru  Banda Musicale - Anno 1948

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CURIOSITA'

Nel corso degli anni e della sua storia alcuni cittadini di Albiano hanno ricoperto ruoli diversi nel più famoso Carnevale di Ivrea:

 

GENERALI
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Ferdinando CAUDA nel  1870, 71, 74, e 75

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Roberto TARDITI dal 1893 al 1903

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Giuseppe PERCIVALLE nel 1993

 

SOSTITUTO GRAN CANCELLIERE

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 Felice ROLLA nel 1852

 

MUGNAIA

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 Annetta COSSA in Lanterno nel 1872

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 Antonella ARIANO in Perino (Maurizio LEGGERO) nel 2004

Antonella Ariano           Antonella Ariano

Antonella Ariano        Antonella Ariano Maurizio Leggero

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