Il fermo dei lavori di Piazza Matteotti, avvenuto su nostra segnalazione, e per mancanza del nulla osta previsto dalla legge  490/99, è un atto voluto dalla Sovrintendenza ai beni architettonici e culturali nel tentativo di salvaguardare il valore storico architettonico di Fontanellato, ma non è isolato. Lo stesso On. Sgarbi ha definito l’intervento da radere al suolo; associazioni culturali come Italia Nostra e FAI hanno scritto al Comune e alla Sovrintendenza per cercare di fermare questo inutile scempio. La Sovrintendente Arch. Fornari Schianchi si è gentilmente prestata per cercare convincere il sindaco ad abbandonare il progetto. Insomma questo intervento non piace a noi, ma neppure a molti altri. E’ infatti nostra convinzione ritenere che l'intervento di Piazza Matteotti non trovi alcuna giustificazione sul piano della legittimità storico-documentale, proponendo una soluzione priva di ogni lettura metodologica. Tale convinzione è rinforzata dal parere che la Sovrintendenza ha rilasciato sui lavori e che qui di seguito riportiamo. Ora all'Amministrazione di Fontanellato non resta soluzione più appropriata e di buon senso che abbandonare l'assurdo progetto. E' questa l'unica mossa dovuta nei confronti di tutti gli abitanti di Fontanellato