SCUOLABUS: chiesta la sospensione del servizio nel consiglio di Dicembre, ma l'Assessore nega i fatti
 

I consiglieri di Forza Italia hanno contestato il fatto che con delibera del Consiglio Comunale, l’Amministrazione abbia esternalizzato il servizio di scuolabus e deciso la vendita dei mezzi di proprietà. Un operazione non condivisibile per la difficoltà di dare un’impronta personale al servizio e la difficoltà di tornare indietro una volta ceduti i mezzi.
Un servizio come lo scuolabus e la mensa della scuola, sono infatti servizi da considerare di importanza strategica specie in funzione del fatto che si rivolgono ad una utenza debole ed incapace di difendersi. Fin dall’inizio abbiamo seguito con particolare attenzione questa convenzione rilevando che non ha mai dato buoni frutti. Come già evidenziato cattiva manutenzione, velocità elevate sono i principali problemi rilevati: gomme usurate fino alle tele, un pulmino senza lunotto posteriore, velocità elevate e qualche rosso, hanno creato non poche preoccupazioni tra i genitori.
Ma la goccia è stata l’incidente avvenuto in zona Albareto, per il quale è stato richiesto l’intervento del servizio di Polizia Municipale.

La sicurezza e la salvaguardia preventiva della salute dei ragazzi che oggi usufruiscono del servizio deve essere di primaria importanza. Ed è per questo che i nostri consiglieri di minoranza avevano presentato una mozione da votare nel consiglio comunale di Dicembre 2003 nella quale si chiedeva la sospensione della convenzione per il ripristino del servizio in conduzione diretta.

Ma come al solito le scelte di questa Amministrazione non si toccano e così in consiglio Comunale L'assessore Barbera ha minimizzato sui fatti arrivando addirittura a negarne l'esistenza e accusando la minoranza di strumentalizzazione e di falso. Non possiamo che condannare il comportamento irresponsabile dell'Assessore e di tutta la maggioranza che incurante di quanto accaduto preferisce mostrarsi compatta che garantire la sicurezza dei ragazzi.

Anche la difesa della convenzione apparsa sulla gazzetta del 4 Dicembre non fa che confermare l’incapacità dell’Amministrazione ad accettare il confronto con la cittadinanza preferendo confermare come già fatto anche per il caso dei viali e dei lavori della nuova viabilità posizioni statiche e poco costruttive!
Riteniamo che dopo poco più di un anno la misura sia colma e  porti a considerazioni sostanziali sulla convenzione in essere e sul modo con cui la stessa è applicata; considerazioni tali da non rendere più sufficiente né un richiamo né una penale.