Piazza Matteotti: Confronto è discutere su elementi oggettivi a priori
 

immagino che per molti ormai la vicenda della piazza di Fontanellato sia diventato un tormentone.
Per noi invece, che ci viviamo è un incubo: un incubo fatto di contraddizioni e di omissioni:
se  per il ns sindaco, nell'ambito di un articolo che esalta il ns paese e i suoi beni storici e culturali apparso effettivamente nel bimest. n. 5 2002, parlare di "panche" (e l'hanno scritto anche in grassetto) rifinite in marmo rosa di Verona in parte convergenti ecc., è descrivere il progetto ai cittadini, beh! allora amministra una cittadinanza, oltre che menefreghista, come si allude, anche veramente priva di immaginazione e di fantasia: come non abbiamo potuto capire che si trattava invece di muretti alti anche fino a 120 cm? nel gergo "consolidato" della plebe, panca è un sedile in LEGNO per più persone, con o senza spalliera privo di braccioli e di forma piuttosto semplice e rozza.
Certo il fatto che le panche di solito non sono rifinite in marmo rosa doveva darci tutta l'idea del progetto!
resta il fatto che, dopo aver vissuto di riflesso l'esperienza di piazza della Pilotta a Parma, non ci sembra che la ns amministrazione abbia seguito lo stesso filone di confronto e discussione con la popolazione A PRIORI; resta il fatto che il progetto non è stato pubblicamente presentato in assemblea prima di essere approvato l'8 di agosto 2003; che il progetto fosse nell'atrio della rocca, forse lo sapevano i turisti?  chi non ha bisogno di andare in comune non lo vedeva di sicuro (e parte degli uffici in comune non c'è più); le do per certo che è stato esposto all'Antonveneta solo dopo le proteste dei cittadini e solo dopo più di un mese dall' inizio lavori! (di solito invece viene SUBITO esposto alla recinzione del cantiere).

Si, è vero, tutti i cittadini sanno che da anni quest'amministrazione e la precedente  intendevano risistemare il centro, ma certo non si aspettavano una cosa così: muretti e sassi  scomodi ( siamo nell'anno della tutela dei disabili!!!!!!!!), pilastri in metallo e riduzione costante dei parcheggi; la fontana in mezzo alla strada ( hanno deciso di chiudere via Marconi e via Matteotti al traffico, RENDENDO DI FATTO praticamente IMPOSSIBILE il transito?). Non mi risulta che il progetto sia stato fisicamente MOSTRATO all'associazione dei commercianti; mi risulta invece che alcuni abitanti la via e i commercianti di via Marconi abbiano a suo tempo, logicamente a buoi scappati, presentato una protesta per la scelta dei sassi in via Marconi, che non ha  di certo creato il precedente per aprire discussioni sulle decisioni della giunta, checchè il sindaco si dichiari così aperto!

Ringrazio il sindaco per avere risvegliato un forte senso civico e campanilistico negli abitanti di Fontanellato. mai come oggi siamo stati tutti d'accordo su una cosa, indipendentemente dalla fede politica: volevamo SERIAMENTE E FATTIVAMENTE  essere considerati nella PROGETTAZIONE di un'opera così importante come la ns piazza, e la volevamo semplicemente com'era. sistemata con la strada ove necessario, ma COM'ERA!!!!!!!! é stupendo vedere inoltre, come il restauro e il recupero della sagrestia (articolo a fianco alla replica del sindaco del 18.12 ), abbia visto la direzione delle soprintendenze di beni storici ed artistici, architettonici e archeologici, mentre la ns piazza, in un contesto storico da sempre riconosciuto dall'amministrazione anche in un pieghevole distribuito quest'anno, venga poi definita senza tradizione consolidata a giustificare la scelta di progetto adottata e la via usata per attuarla.

Cito il pieghevole: "si vede la Rocca coronata dalle case, tutte fabbricate su portici. LO SPAZIO CHE TUTTO RIMAN LIBERO....SERVE SIMILMENTE DA PIAZZA, ecc... Questo scrive Carlo Giuseppe Fontana nel 1696 e oggi, dopo trecento anni, tutto è rimasto come allora: la Rocca, la fossa, i portici, e i mercati".

E' chiaro che invece la piazza manca di cristallizzazione di immagine........!?!?!?!? mah!

Stiamo ancora aspettando una convocazione di pubblica assemblea per rispondere ADESSO alle ns domande oltre che una a seguito della consultazione con gli enti interessati, in quanto noi cittadini siamo prima di tutto e di fatto ENTE INTERESSATO!

Ricordo inoltre al sindaco che nonostante, in un altro slogan, dichiari "Fontanellato città d'arte e di mercati", non siamo una città, ma un borgo e come tale vorremmo che prima che vivibile e apprezzata dai turisti, Fontanellato lo fosse dai fontanellatesi!una piazza più semplice sarebbbe stata meno dispendiosa e avrebbe permesso l'attuazione di tante altre opere essenziali quali illuminazione, gestione immondizia ecc.
 

FONTANELLATO 20/12/2003
(LETTERA FIRMATA)