Tangenziale di Fontanellato:
un grosso danno che poteva essere evitato La scelta di Bernazzoli non piace alle Associazioni agricole né a Villani
Capogruppo in Consiglio Regionale |
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Non tutti concordano con le scelte prepotenti e impattanti dell'ex Sindaco di Fontanellato, oggi vice presidente della provincia, una guerra personale, la Sua, combattuta senza esclusioni di colpi e senza il giusto rispetto per il territorio. Se infatti è possibile affermare che il Paese avesse bisogno di riorganizzare il proprio sistema viario, è fondamentale ricordare che lo si poteva, anzi doveva fare tenendo in considerazione le realtà esistenti. La cosa sarebbe stata anche possibile se non vi fossero state due componenti negative ad impedire il giusto realizzo di questo atto tanto dovuto, quanto delicato: l'assegnazione della progettazione a tecnici esterni, ovviamente di una cooperativa, neppure locale, ma di Reggio Emilia, e la caparbietà di un allora sindaco poco attento alle particolarità del territorio, e per nulla disposto a tornare sui suoi passi ed ad ammettere i propri errori. Già da tempo infatti le Associazioni
Agricole, firmando addirittura un documento unitario, avevano
chiesto un nuovo ridisegno meno impattante del percorso, con lo scopo di
salvaguardare le realtà agricole esistenti. Pier Luigi Villani Capogruppo di Forza
Italia (interpellanza n. 1 pag.1
, pag.2;
e interpellanza
n.2), ha accusato il comune di Fontanellato di muoversi al di
fuori dei programmi regionali per la salvaguardia del settore agricolo,
non curante degli effetti negativi permanenti delle proprie scelte Forse un'analisi più approfondita e un'attenzione
più marcata avrebbero potuto portare a risultati diversi di quanto non
abbiano fatto disattenzione e presunzione. Ora non ci resta che
sperare che gli stessi errori non vengano riprodotti su scala
provinciale. |
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