MICHELA BATTIONI: " Il sindaco si adoperi
per chiedere l'immediato ritiro delle nostre truppe dall'IRAQ" |
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Il
capogruppo della Margherita MICHELA BATTIONI ha presentato una mozione
dove si chiede al Sindaco del Comune di Fontanellato di adoperarsi per
chiedre il ritiro delle truppe italiane dal territorio dell'Iraq. La richiesta assolutamente inopportuna arriva proprio solo pochi giorni dopo che il Commissario generale della Croce Rossa Scelli ha dichiarato che resteranno in IRAQ almeno fino al 31/12/2004 per portare aiuti umanitari a tutte le popolazioni bisognose del Paese. Il commissario ha spiegato l'importante e riconosciuto lavoro compiuto dalla sua Associazione e la necessità che non si molli proprio ora. Non comprendiamo come la maggioranza pensi di poter ritirare le truppe militari italiane di supporto alla croce Rossa abbandonando così i nostri connazionali al loro destino. Lo
stesso Kofi Annan, le Nazioni Unite e il neo presidente iracheno Allawi hanno
ringraziato le forze multinazionali chiedendogli di restare in loco per
favorire il passaggio delle consegne. La stessa risoluzione dell'ONU
prevede che le forze multinazionali restino sotto controllo del neo
governo per garantire l'ordine in IRAQ. Che dire allora di questa mozione presentata a Fontanellato dalla maggioranza? Forse gli esponenti della Margherita di Fontanellato hanno perso quell'equilibrio politico che i loro leader nazionali hanno saputo dimostrare sull'argomento. Forse è il dazio che la Margherita locale sta pagando per l'inizio di una nuova era, cominciata con la lista unica per le provinciali, e che vede la sinistra moderata in ostaggio degli esponenti più estremisti. Non sappiamo quale conoscenza diretta e approfondita gli amministratori di Fontanellato abbiano dei difficili equilibri in IRAQ, nè su quali argomenti circostanzino le loro richieste, ma cosa è certa, a Fontanellato qualcuno ha avuto il coraggio, non curante degli eventi accaduti, di usare un argomento così complesso e articolato, come la guerra in Iraq, per macabra propaganda politica: speriamo che sulla coscienza di costoro non debbano in futuro gravare le conseguenze di queste richieste! |
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