Finalmente
il risultato è stato raggiunto, Fontanellato riavrà la sua Piazza e i
muretti saranno eliminati!
Il passaggio finale e vincente è stato la Mozione presentata nel
consiglio Comunale di Febbraio con la quale si è riusciti a smuovere
l’amministrazione di Fontanellato obbligandola formalmente ad assumere
impegni fino ad allora abilmente elusi.
Una decisione maturata dopo la Conferenza dei Capigruppo per sollecitare
l’Assessore Copercini, che al contrario mostrava immobilità, a
intervenire sulle situazioni di disagio più urgenti, causate dal fermo
dei lavori.
L’intervento della minoranza, ha sempre avuto lo scopo di
salvaguardare un’opera che è parte del patrimonio storico nazionale, e
di cui ognuno deve sentirsi solo il custode, senza interpretazioni nè
trasformazioni.
Anche questa mozione è stata un’ulteriore dimostrazione della volontà
che fin dall’inizio ha mosso la «Casa delle Libertà» nel cercare un
accordo risolutivo con le forze di maggioranza. Non va dimenticato infatti
che le valutazioni estetiche ed architettoniche manifestate dal
gruppo consiliare della Casa delle Libertà sono analoghe a quelle poi
espresse dalla Soprintendenza e dagli altri organismi come FAI e Italia
Nostra, che sono intervenuti nella vicenda: ciò dimostra che
l’intervento non ha mai voluto privilegiare un carattere prettamente
politico, nè strumentale. Per questo motivo ha dichiarato Gonzaga,
non abbiamo chiesto le dimissioni dell’assessore né del sindaco,
nonostante vi fosse stata una evidente sottovalutazione degli avvenimenti
da parte della Amministrazione Comunale, ma al contrario si è preferita
la strada di riconfermare la fiducia al Primo Cittadino, nell’intento di
perseguire al più presto il bene del paese.
La piazza è un bene di tutti e a tutti doveva e, dovrà ora essere
allargata la partecipazione alle decisioni che la riguardano: al contrario
è stato commesso un errore ad agosto scorso, quando, per il progetto,
sarebbe stato preferibile bandire un incanto pubblico, cui avrebbero
potuto partecipare una pluralità di professionisti. Resta invece
l’impressione che si siano preferite discutibili scelte,“fatte in
casa”, così come fa presumere l’utilizzo di quei mattoni per i
muretti.
Il Consigliere Gonzaga in Consiglio Comunale ha elogiato nuovamente
l’intervento della Soprintendenza che è stato motivato da comprensibili
esigenze di salvaguardia del patrimonio storico comunale e ha dato lettura
delle considerazioni svolte dalla stessa nella sua prima lettera; sono le
stesse motivazioni, ha spiegato, dell’esposto della minoranza. Poco
conta, se come si difende a sproposito la maggioranza, la Soprintendenza
non doveva esprimersi preventivamente; essa oggi va ringraziata perchè ha
avuto la forza di intervenire e di impedire che venisse portato a
compimento un danno irreparabile per la collettività. L’Amministrazione
anziché arroccarsi dietro improduttive posizioni politiche, avrebbe
dovuto avere il coraggio di riconoscere gli errori commessi distinguendo
il valore civico dell’intervento delle forze di minoranza, ma ciò che
oggi più ci conforta è comunque il risultato ottenuto: il paese
finalmente riavrà la sua piazza di sempre; quella piazza che cittadini e
turisti rivolevano a Fontanellato.